Mini E, la compatta di lusso diventa elettrica
di Mario Cianflone
21 ottobre 2008
Batterie agli ioni di litio. Ricarica plug in e oltre 200 cavalli. Sono questi i numeri della Mini E. La prima picola elettrica di classe premium che la casa madre Bmw ha presentato in questi giorni in occasione del Los Angeles Auto Show.
È stata allestita una flotta di circa 500 vetture che saranno messe a disposizione di clienti privati e aziendali negli Stati della California, New York e New Jersey nell'ambito di un progetto pilota per la salvaguardia dell'ambiente.
Le batterie, simili tecnicamente a quelle in uso in cellulari e computer portatili, garantiscono un'autonomia di circa 200 chilometri e alimentano un motore in grado di sviluppare 204 cavalli con una coppia massima di 220 Newtonmetri. Dati che si traducono in un'accelerazione "pepata": la Mini elettrica brucia il classico 0-100 all'ora in 8,5 secondi. Prestazioni da motore a benzina allegro e, comunque, di rilievo per una piccola che però mette sulla bilancia una massa di quasi 1,5 tonnellate. La velocità massima è limitata elettronicamente a 152 km/h.
Per fare spazio alle batterie, la Mini E ha solo due posti. Quelli anteriori, perché quelli posteriori sono occupati da 5.088 celle agli ioni di litio riunite in 48 moduli che a formano loro volta tre elementi. La tensione nominale è di 380 Volt, mentre la capacità totale arriva a 35 kWh.
La batteria della Mini E può essere ricaricata collgenado qualsiasi presa di corrente. Il tempo di ricarica non è breve, circa una notte, e dipende fortemente dalla tensione e dall'intensità di corrente. Una ricarica completa consuma al massimo 28 kWh di corrente elettrica. In relazione, all'autonomia della vettura, un kWh percorre circa 7 chilometri.
« Ultima modifica: Ottobre 22, 2008, 18:44:15 pm da Obelix »