Ni, perché se prendiamo una casa quasi sovrapponibile a Fiat, cioé Opel, vediamo che pur essendo altrettanto forte sulle utilitarie è ad un passo dal fallimento. Quindi si può dire che qualche merito forse vada ascritto al management torinese.

A 'sto giro concordo in parte con la tesi "culo"............       che po'... culo...


Insomma se in tempo di crisi subiscono meno è perchè non hanno un alto di gamma che possa subire chià quali ridimensionamenti... Hanno un gamma incentrata per grande percentuale su prodotti piccoli/economici...

Le stesse Lancia e Alfa...

y... musa...

MiTo, 147 (peraltro economicamente favorevole, al momento)

a fronte di una gamma "alta" composta sostanzialmente da Delta (che alla fine tanto alta non è, in confronto al mercato), thesis non la contiamo, e 159...

Ora è normale che con queste premesse la flessione è minore, in questo periodo... come, molto probabilmente, se alla crisi dovesse succedere un periodo di "allegria" saranno quelli che guadagneranno meno...

Ma questo è frutto del fatto che, appunto occupano una posizione di mercato particolare e questo, certo non è stato frutto di lungimiranza... anzi... al contrario...

Concordo.
Il grosso merito della gestione Marchionne è quello di avere cambiato mentalità. Da "vendiamo tanto a qualsiasi costo" a " meglio vendere meno, ma guadagnarci......"

Ok, giusto, effettivamente l'ago della bilancia si sposta verso le scelte manageriali oculate.

certo che  chi inserisce il fattore " culo " come parte di una  gestione aziendale  non è che ci faccia una bella figura .....

infatti non lavora in un'azienda guarda caso
 

e il fatto di dedicare la maggior parte di investimenti e forze al segmento utilitarie chi l'ha deciso?Padre Pio?

Fiat anche prima del 2005 faceva solo utilitarie o quasi....eppure stava andando dal culo lo stesso
Il problema adesso non è produrre Matiz o Ferrari....ma riuscire a produrle senza rimetterci........

secondo me sono vere entrambe le ipotesi:
ultimamente FIAT ha sbagliato meno..si è concentrata sulle vetture che sa fare meglio, cercando di ottimizzare le risorse disposnibili: inutile progettare un SUV di 480 cm se non si hanno motori e cambi automatici adatti etc..meglio ottimizzare un 1.4 benzina con la sovralimentazione etc..

però dato che la crisi ha orientato gli utenti su vetture più piccole, ecco che si è trovata avvantaggiata..

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Più che altro è bello grosso, io ne ho visto qualche volta uno nero... cavolo se è massiccio, anzi, massifo

A parte che in una discussione pacata, imho, certo sarcasmo ci sta proprio male, in vero anche certe uscite infelici (basti leggere poco più su), ma comunque:

Quelle decisioni sono state dettate dalla mancanza di fondi, che hanno consentito di fare limitati investimenti in limitati campi... Ora vogliamo dire che 5/6 anni fa, qualcuno aveva previsto questa crisi e aveva deciso di investire in modelli piccoli/economici per pararsi il culo? Dai...

Avessero potuto avrebbero anche loro mostrato "la ruota" con modelli alto di gamma... Ce ne siamo lamentati fino all'altro ieri, oggi rivediamo la valutazione?

Parliamodi te Marco, avessi voluto una "Fiat qualchecosa 2.o t.bo frizzi e lazzi" quale macchina avresti comprato? E se io l'anno scorso volevo una "Fiat qualche cosa 1.6td circa100cv"?

E se OGGI voglio una monovolume del segmento c? e una SW pari livello?

Vogliamo parlare di:

Vogliamo parlare di gamme di motori adeguate? Vogliamo parlare della mancanza di una gamma di trasmissioni adeguate?

Di che vogliamo parlare?

Alcuni motori sono cose degli ultimi 18 mesi, laddove essi esistevano/esistono da anni ed anni nei listini degli altri produttori?


Il fatto di investire nella gamma bassa è l'unica cosa che potevano fare (a meno di non voler chiudere)... PUNTO!



Che poi siano abili a fare quello che stanno facendo buon per loro... ma certo non possiamo sostenere che la mancanza dei 3/4 di listino rispetto ad altri produttori sia stata una forma di lungimiranza o di intelligenza...

Io credo che la fortuna abbia in questo caso aiutato buone scelte, in parte dettate anche da necessità, come spesso capita nelle storie di successo.
Fiat in questi anni ha fatto auto migliori, che hanno conquistato pubblico in Italia (a dispetto della presunta e falsa esterofialia) e anche all'estero (dove però oltre ai guadagni percentuali bisogna anche vedere le cifre assolute, che erano molto molto basse).

Ciò nonostante non considerò Fiat al sicuro, e ormai defintivamente risanata, perchè rimangono punti affatto marginali di debolezza nell'offerta del prodotto (disponibilità motori, cambi, modelli e qualità, dovuta ad anni di mancati investimenti) , e perchè in poco tempo anche case che avevano meno problemi strutturali e dimensionali (Renault Nissan) sono andate rapidamente in crisi in gran parte per alcuni modelli con design sbagliato. Quello dell'auto d'altronde è un settore ultra competitivo in cui nessuno può dirsi sicuro, tanto più se si proviene da una lunga storia di crisi, carenze di investimenti, etc.

La gamma limitata non è intelligenza, ma solo manca di risorse.

Il fatto che di Gbravo ne vogliano vendere "sole" 120.000 all'anno (anzichè 500.000 come la Stilo, se parli della Stilo ai fornitori ti frustano con le catene......) e BEP a 80-90.000 esemplari si....
Perchè hai molte più chanche di raggiungerlo e quindi di non andare in perdita...

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e io che ho detto?