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TonyH
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&re@ |
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Novembre 25, 2008, 13:47:21 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Finalmente qualche numero (dati ACI e ISTAT) Da http://www.motonline.com/news/articolo.cfm?codice=162224 I costi dell'incidentalità Gli oltre 230.000 incidenti annui costano allo Stato italiano, dunque a noi, 30,4 miliardi di euro. Il 2% del Prodotto Interno Lordo (PIL). Un'enormità, tanto che la riduzione di incidenti e morti del 2007 ci hanno fatto risparmiare più o meno 3 miliardi di euro. Il dato potrà essere macabro, ma è interessante notare che in media, calcolata la perdita di produttività, i costi umani, i costi sanitari e i danni materiali, un morto costa allo Stato 1.372.832 euro. Per un ferito si parla invece di 26.316 euro. Ma l'articolo parla anche (e soprattutto) della diminuzione dei morti su strada nel 2007: Incredibile ma vero: l'Italia si distingue positivamente nella media UE e nel 2007 ha fatto segnare un -9,5% dei morti su strada, contro un aumento comunitario del 10%! Attenzione però, c'è una parziale spiegazione. Intanto i Paesi recentemente ammessi a far parte dell'Unione spesso hanno numeri molto negativi. E poi gli altri Paesi comunitari che hanno ridotto prima di noi la loro mortalità, oggi sono in una fase di rallentamento, o assestamento. Insomma, a conti fatti l'Italia con il suo 27,3% di riduzione della mortalità dal 2000 a oggi, è al decimo posto nella classifica dei virtuosi, letteralmente surclassata dal Portogallo, già a quota -48,1%! I dati sono stati diffusi da ACI e ISTAT in occasione del Salone Internazionale della Sicurezza Stradale, in corso a Verona.
I numeri La diminuzione dei morti (5.131 in totale), come detto, è del 9,5%, mentre quella dei feriti (325.850) è stata solo del 2%. E del 3% si sono ridotti gli incidenti (230.871). Ogni giorno sulle nostre strade si verificano 633 incidenti, con 14 morti e 893 feriti. La classifica europea della riduzione della mortalità stradale dal 2000 a oggi vede il Portogallo in testa con -48,1%, seguito da Lussemburgo (-43,4%), Francia (-42,8%), Olanda (-34,5%), Germania e Lettonia (-34%), Spagna (-33,8%), Austria (-29,2%) e Belgio (-27,4%). L'Italia è al decimo posto con il suo -27,3%.
Gli incidenti nel 2007 per tipologia di veicoli
50cc 33.205 incidenti gravi (358 morti – 32.392 feriti)
Motocicli 58.607 incidenti gravi (1.182 morti – 58.159 feriti)
Quadricicli 636 incidenti gravi (11 morti – 527 feriti)
Automobili 287.470 incidenti gravi (2.309 morti – 184.631 feriti)
Mortalità per classi d'età, fra parentesi i passeggeri di veicoli a due ruote deceduti
Fino a 14 anni 22 morti (2 su 50cc e 3 su motocicli)
14-17 anni 222 morti (100 su 50cc e 41 su motocicli)
18-22 anni 509 morti (38 su 50cc e 122 su motocicli)
23-27 anni 567 morti (14 su 50cc e 204 su motocicli)
28-35 anni 769 morti (42 su 50cc e 309 su motocicli)
36-50 anni 1113 morti (56 su 50cc e 363 su motocicli)
Oltre 50 anni 1738 morti (98 su 50cc e 126 su motocicli)
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Loggato
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vatanen |
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Novembre 25, 2008, 13:56:09 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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per incidenti si parla chiaramente di denunciati...ma tra questi,si contano quelli che coinvolgono più veicoli,o anche i fai da te? impressionante il numero di incidenti di moticicli+ciclomotori,in rapporto a quelli automobilistici,contando la disparità in quanto a mezzi in circolazione e sopratutto tempi e percorrenze. sicuramente è dovuto al fatto che molti incidenti in auto non vengono denunciati,in moto si finisce in barella anche per incidenti banali,quindi si fa più statistica.
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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MRC |
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Novembre 25, 2008, 14:06:58 pm |
Utente standard, V12, 19993 posts |
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dalla tabella si capisce che più sale l'età più morti ci sono. Allora queste fantomatiche stragi del sabato sera dove sono?
perchè si evidenzia se muoiono 10 giovani ogni 7 gg e non 3 persone adulte al giorno? (numeri a caso tanto per capirci)
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Phormula |
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Novembre 25, 2008, 14:10:31 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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MRC, stai facendo male i conti. Tra 18 e 22 anni ci sono 5 anni. Tra 36 e 50 ce ne sono 15, ma i morti non sono tre volte tanti.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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&re@ |
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Novembre 25, 2008, 14:11:32 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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dalla tabella si capisce che più sale l'età più morti ci sono. Allora queste fantomatiche stragi del sabato sera dove sono?
Beh, intanto non c'è scritto il totale del parco circolante per fascia d'età, quindi i numeri da soli non possono essere confrontati. E comunque, nella fascia 18-27 anni muoiono quasi altrettante persone che nella più ampia 36-50, quindi le critiche sulle stragi del Sabato sera forse ci possono stare...
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Novembre 25, 2008, 14:15:29 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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dalla tabella si capisce che più sale l'età più morti ci sono. Allora queste fantomatiche stragi del sabato sera dove sono?
perchè si evidenzia se muoiono 10 giovani ogni 7 gg e non 3 persone adulte al giorno? (numeri a caso tanto per capirci)
Secondo me bisogna anche guardare al numero di anni presi in considerazione: i 18-22enni coprono 5 anni, quindi una % della popolazione di molto inferiore degli oltre 50enni.Bisognerebbe valutare il tasso di incidenti per milione di persone costituenti la fascia d'età per valutare se vi sia un maggior rischio.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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MarzulLaurus |
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Novembre 25, 2008, 14:22:02 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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Tra 18 e 22 anni ci sono 5 anni. Tra 36 e 50 ce ne sono 15, ma i morti non sono tre volte tanti.
c'è anche da dire che nella seconda fascia, molto più facilemtne capitano morti "sul lavoro", insomma gente che viaggia sa sola... Se si schianta un'auto il sabato sera muoiono 4 persone, se se ne schianta una il mercoledì mattina una sola... questo in funzione del numero di occupanti...
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Loggato
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Phormula |
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Novembre 25, 2008, 14:27:16 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Laurus, se cominci a fare la punta alle supposte, non ne esci più, perchè allora bisognerebbe vedere chi è stato a provocare l'incidente, e magari si è salvato. Quante volte leggi di incidenti tipo sorpasso azzardato, frontale, occupanti dell'altra vettura sterminati e chi ha provocato l'incidente se l'è cavata con poco. Se poi vogliamo fare la punta anche all'altro lato della supposta, la resistenza del corpo umano a 50 anni non è la stessa che a 20, ad esempio la decelerazione massima che il capo può sopportare si riduce del 20% circa, le ossa diventano più fragili...
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MRC |
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Novembre 25, 2008, 14:32:55 pm |
Utente standard, V12, 19993 posts |
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quoto chi dice che ho fatto male i conti, ma sostengo anche io che la tabella è molto fuorviante
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Phormula |
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Novembre 25, 2008, 14:34:29 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Infatti, è una statistica che lascia il tempo che trova, tanto valeva pubblicare solo il totale.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Novembre 25, 2008, 14:35:55 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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Bisogna anche vedere la piramide (una volta) della popolazione: Su questa base diviene possibile affermare che fino a 25 anni per classe di età ci sono circa un il 60% di italiani rispetto alla classe di età dei baby boomers. Quindi effettivamente sulla base di questo sembrerebbe che i giovani siano effettivamente più a rischio.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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