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MB |
MB CL500 sport driver |
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Dicembre 10, 2008, 11:53:28 am |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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Criticare è facile, ma chi fra gli aspri ciritici si è comprato di recente un'auto (nuova, ovviamente) razionale e innovativa, tipo Prius per intenderci? Mi pare nessuno dei presenti, per cui le critiche si potrebbero in gran parte rimandare al mittente. Tutti ad entusiasmarsi per le V8 V10 da 500 e passa cavalli, e il resto chissenefrega. A me questa storia dello zar dell'auto fa molta paura, vuol dire che la crisi è veramente drammatica, non è solo il prodotto di dirigenti incapaci, e le soluzioni che vedono nel fotovoltaico il prodotto pirncipale che sostituisce l'auto mi lasciano veramente perplesso. E spero, da fotografo dilettante e incapace ma appassionato, di borghi medioevali già storpiati dalle antenne paraboliche, che non sia questa la strada del futuro, l'impatto estetico dei pannelli fotovoltaici è veramente terribile.
Io la Prius l'ho presa nel lontano 2005, e ancora ce l'ho (insieme ad altre auto).
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Dicembre 10, 2008, 12:05:10 pm |
Staff, V12, 28736 posts |
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visti i risultati, non è detto che quello che è vecchio è sempre sbagliato... Per esempio io vedo molto male la "modernità" di questi cicli di turn-over dei modelli brevissimi...
Non hai capito. Ironizzavo che si dicevano le STESSE identiche cose 30 anni fa....la fine della mobilità privata, niente supercar, tutti in pullman.....
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Dicembre 10, 2008, 12:10:37 pm |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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so arrivate'e'faccine de natale!
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claudio53 |
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Dicembre 11, 2008, 09:44:29 am |
Visitatore, , posts |
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Io la Prius l'ho presa nel lontano 2005, e ancora ce l'ho (insieme ad altre auto).
Io sapevo che erano le colpe dei padri che ricadevano sui figli, non i meriti A meno che mi ricordi male e che la Prius non fosse per tuo padre. In questo caso, tante scuse.
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Loggato
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Dicembre 11, 2008, 15:29:20 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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Io sapevo che erano le colpe dei padri che ricadevano sui figli, non i meriti A meno che mi ricordi male e che la Prius non fosse per tuo padre. In questo caso, tante scuse. Sono io che l'ho fatta prendere a mio padre, che altrimenti non avrebbe neppure saputo che esisteva. Se non l'avesse presa lui l'avrei presa io. Ed inutile dire che è contentissimo, anche dei costi di gestione, e ora sta pensando alla nuova, il prossimo anno. Mentre io è probabile che gli compri la sua usata, pur di non darla via. Tra l'altro, contrariamente alle previsioni del Mauring, oggi è un 'auto richiestissima di sec onda mano, e tiene benissimo il valore. Mi piace anche ricordare che Giorgio Homer vide con i suoi occhi lo sbocciare del mio amore per la Prius. « Ultima modifica: Dicembre 11, 2008, 15:31:18 pm da MB »
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Dicembre 12, 2008, 08:34:19 am |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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E invece, a sorpresa, gli aiuti sono stati bocciati dal senato USA.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Dicembre 12, 2008, 08:48:52 am |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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e mo? licenziano millemilamiglioni di persone?
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fabrizio.b |
saab 9-3 proud owner |
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Dicembre 12, 2008, 08:54:32 am |
Utente standard, V12, 10361 posts |
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letto anche io . vediamo il golden boy come sbroglierà la faccenda . per ora , prima reazione , borsa di tokyo giù del 5.6 %.
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ARGO RICONOBBE ULISSE , PENELOPE NO . anonimo alessandrino ubriaco fradicio addì 29 settembre anno domini MMXI
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Dicembre 12, 2008, 08:55:27 am |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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e mo? licenziano millemilamiglioni di persone?
È un rischio sempre più concreto.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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THE KAISER |
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Dicembre 12, 2008, 09:13:30 am |
Staff, V12, 37777 posts |
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ECONOMIA&LAVORO ILSOLE24ORE.COM > Economia e Lavoro ARCHIVIO Il Senato Usa boccia il piano auto, Gm e Chrysler a rischio fallimento di Marco Valsania
Nessun salvataggio per Detroit. I negoziati al Congresso americano per varare aiuti d'emergenza all'auto sono naufragati tra violente polemiche sulla richiesta di drastici tagli nei compensi dei lavoratori. Democratici e repubblicani si sono arresi davanti all'impossibilità di trovare un'intesa sulle condizioni da imporre per stanziare 14 miliardi di dollari soprattutto per Gm e Chrysler, che ora potrebbero essere costrette della crisi a entrare in amminstrazione controllata entro fine anno. Ford ha chiesto linee di credito per il futuro. Gm ieri notte ha già ingaggiato esperti legali e finanziari, tra cui Harvey R. Miller di Weil Gotshal & Manges, per preparare un eventuale ingresso in Chapter 11. Senza accordi, un voto procedurale ha rapidamente condannato gli aiuti al fallimento al Senato: il piano ha ottenuto solo 52 voti a favore su cento, contro i 60 indispensabili a portare la legge in aula e a superare l'ostruzionismo degli oppositori.
La drammatica maratona negoziale si è interrotta dopo che i leader democratici e sindacali hanno respinto la principale richiesta repubblicana: che i salari dei dipendenti di Gm, Ford e Chrysler fossero ridotti al livello di quelli dei concorrenti non sindacalizzati, a cominciare dalle case giapponesi, gia nel 2009. Detroit oggi ha ancora un costo del lavoro orario, compresi i benefit, attorno ai 70 dollari contro i neppure 50 dollari dei rivali, anche se esistenti intese sindacali già prevedano la sua riduzione nei prossimi anni. I democratici hanno accettato la parità salariale con gli impianti non sindacalizzati ma non prima del 2011. I repubblicani hanno inoltre insistito per significativi sacrifici da parte dei creditori dei gruppi: l'obiettivo era una riduzione del debito di due terzi rispetto agli attuali 60 miliardi entro il 31 marzo.
Non è chiaro se il Congresso proverà nelle prossime ore a resuscitare una legge sugli aiuti. Ma il leader democratico al Senato Harry Reid, scoraggiato, ha dichiarato che «è finita». E ha aggiunto di sperare piuttosto che l'amministrazione Bush si convinca ad attingere per l'auto ai fondi del già esistente piano del Tesoro da 700 miliardi di dollari destinati al salvataggio delle banche. La Casa Bianca ha finora escluso una simile ipotesi. Nella notte si è detta «delusa» del fallimento in Congresso e ha affermato di voler valutare tutte le sue opzioni. Un'altra strada caldeggiata da alcuni leader democratici prevede aiuti da parte della Federal Reserve. I 14 miliardi per Detroit discussi dal Congresso sarebbero invece arrivati da fondi originalmente dedicati allo sviluppo di vetture ecologiche.
Ma come si è arrivati a questa clamorosa bocciatura? Democratici, repubblicani, rappresentanti dell'auto e del sindacato hanno trattato a porte chiuse fino a tarda sera alla ricerca di un'intesa in extremis che tenesse in carreggiata il salvataggio dell'auto. Secondo il senatore repubblicano del Tennesseee Bob Corker ad un accordo finale mancavano soltanto "tre parole", quelle sul costo del lavoro. E' stato un ostacolo insormontabile.
Un compromesso tra democratici e Casa Bianca era stato inizialmente siglato mercoledì: prevedeva gli aiuti in cambio soprattutto della nomina di uno "zar" dell'auto che avrebbe supervisionato la riorganizzazione delle aziende. Strategie di risanamento di lungo termine erano richieste entro fine marzo, altrimenti lo zar avrebbe avuto il potere di ritirare gli aiuti e imporre soluzioni. Altri capitoli del compromesso prevedevano la partecipazione azionaria del governo nella imprese e riduzioni nei compendsi dei top executive di Detroit. La Camera aveva approvato il progetto nella stessa serata con 237 voti contro 170. I senatori repubblicani avevano tuttavia fin da subito attaccato il piano come del tutto inadeguato e non abbastanza "duro", guidati da Corker, dal leader di minoranza Mitch McConnell e da Richard Shelby, che nel recente passato si era opposto anche al salvataggio dell'alta finanza. I repubblicani ribelli avevano accolto con freddezza anche le pressioni del presidnete uscente George W. Bush: il vicepresidente Dick Cheney si era incontrato con loro mercoledì accolto da aperto scetticismo. Altre frenetiche telefonate della Casa Bianca nella giornata di giovedì non hanno sortito alcun esito
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Dicembre 12, 2008, 09:24:53 am |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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La drammatica maratona negoziale si è interrotta dopo che i leader democratici e sindacali hanno respinto la principale richiesta repubblicana: che i salari dei dipendenti di Gm, Ford e Chrysler fossero ridotti al livello di quelli dei concorrenti non sindacalizzati, a cominciare dalle case giapponesi, gia nel 2009. Detroit oggi ha ancora un costo del lavoro orario, compresi i benefit, attorno ai 70 dollari contro i neppure 50 dollari dei rivali, anche se esistenti intese sindacali già prevedano la sua riduzione nei prossimi anni. I democratici hanno accettato la parità salariale con gli impianti non sindacalizzati ma non prima del 2011.
ma come sono le condizioni di lavoro attuali dei dipendenti di queste 3 case? cioe', se con meno soldi hanno difficolta' a campare, han fatto bene i sindacati a lottare, ma se son semplicemente degli unti come quelli di alitalia, i sindacati han fatto una cazzata assurda a non accettare l'accordo.
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THE KAISER |
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Dicembre 12, 2008, 09:29:27 am |
Staff, V12, 37777 posts |
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ma come sono le condizioni di lavoro attuali dei dipendenti di queste 3 case? cioe', se con meno soldi hanno difficolta' a campare, han fatto bene i sindacati a lottare, ma se son semplicemente degli unti come quelli di alitalia, i sindacati han fatto una cazzata assurda a non accettare l'accordo.
bò....certo ceh se di salari orari spendono il 40% in più dei concorrenti c'è qualcosa che non va...
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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fabrizio.b |
saab 9-3 proud owner |
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Dicembre 12, 2008, 09:30:59 am |
Utente standard, V12, 10361 posts |
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bisogna chiedere a chi sta negli Usa , magari Mr sandman oppure saturn .....
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ARGO RICONOBBE ULISSE , PENELOPE NO . anonimo alessandrino ubriaco fradicio addì 29 settembre anno domini MMXI
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Loggato
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claudio53 |
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Dicembre 12, 2008, 09:33:04 am |
Visitatore, , posts |
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Purtroppo non vedo vie di uscita. Sperare che gli stati, già gravati di debiti enormi, si facciano carico dei debiti del privato è una illusione. E bisogna fare attenzione, c'è già chi parla dei titoli di stato come prossima bolla (basti vedere le quotazioni dei Bund a 10 e 30 anni, ma come si fa a comprare obbligazioni a quei prezzi?), e se arriva la sfiducia sui debiti sovrani allora è finita veramente, torniamo al baratto
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Loggato
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