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THE KAISER |
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Dicembre 06, 2008, 09:40:59 am |
Staff, V12, 37777 posts |
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Per porre fine (spero) alla disinformazione che tocca sentire continuamente da chi è poco informato in materia, vi riporto l'art. 164 del Testo Unico delle imposte sui redditi. art. 164 Limiti di deduzione delle spese e degli altri componenti negativi relativi a taluni mezzi di trasporto a motore, utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni. (ex art. 121-bis) (N.D.R.: Per l'applicazione delle disposizioni del presente articolo vedasi quanto disposto dall'art.2, comma 72 D.L. 3 ottobre 2006 n.262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006 n.286. Le disposizioni del presente articolo, come modificato dall'art.15-bis, comma 7 decreto-legge 2 luglio 2007 n 81, si applicano a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data del 27 giugno 2007. Vedasi anche il comma 9 dell'art.15-bis D.L. n.81 del 2007.) Testo: in vigore dal 18/08/2007 1. Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore indicati nel presente articolo, utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, ai fini della determinazione dei relativi redditi sono deducibili solo se rientranti in una delle fattispecie previste nelle successive lettere a), b) e b-bis): a) per l'intero ammontare relativamente: 1) agli aeromobili da turismo, alle navi e imbarcazioni da diporto, alle autovetture ed autocaravan, di cui alle lettere a) e m) del comma 1 dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, ai ciclomotori e motocicli destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attivita' propria dell'impresa; 2) ai veicoli adibiti ad uso pubblico; b) nella misura del 40 per cento relativamente alle autovetture e autocaravan, di cui alle citate lettere dell'articolo 54 del citato decreto legislativo n. 285 del 1992, ai ciclomotori e motocicli il cui utilizzo e' diverso da quello indicato alla lettera a), numero 1). Tale percentuale e' elevata all'80 per cento per i veicoli utilizzati dai soggetti esercenti attivita' di agenzia o di rappresentanza di commercio. Nel caso di esercizio di arti e professioni in forma individuale, la deducibilita' e' ammessa, nella suddetta misura del 40 per cento, limitatamente ad un solo veicolo; se l'attivita' e' svolta da societa' semplici e da associazioni di cui all'articolo 5, la deducibilita' e' consentita soltanto per un veicolo per Pagina 24 Servizio di documentazione tributaria Testo Unico del 22/12/1986 n. 917 ogni socio o associato. Non si tiene conto: della parte del costo di acquisizione che eccede lire 35 milioni per le autovetture e gli autocaravan, lire 8 milioni per i motocicli, lire 4 milioni per i ciclomotori; dell'ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo di detti veicoli che eccede i limiti indicati, se i beni medesimi sono utilizzati in locazione finanziaria; dell'ammontare dei costi di locazione e di noleggio che eccede lire 7 milioni per le autovetture e gli autocaravan, lire 1,5 milioni per i motocicli, lire ottocentomila per i ciclomotori. Nel caso di esercizio delle predette attivita' svolte da societa' semplici e associazioni di cui al citato articolo 5, i suddetti limiti sono riferiti a ciascun socio o associato. I limiti predetti, che con riferimento al valore dei contratti di locazione anche finanziaria o di noleggio vanno ragguagliati ad anno, possono essere variati, tenendo anche conto delle variazioni dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati verificatesi nell'anno precedente, con decreto del Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. Il predetto limite di 35 milioni di lire per le autovetture e' elevato a 50 milioni di lire per gli autoveicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio; b-bis) nella misura del 90 per cento per i veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d'imposta. 2. Ai fini della determinazione del reddito d'impresa, le plusvalenze e le minusvalenze patrimoniali rilevano nella stessa proporzione esistente tra l'ammontare dell'ammortamento fiscalmente dedotto e quello complessivamente effettuato. 3. Ai fini della applicazione del comma 7 dell'articolo 102, il costo dei beni di cui al comma 1, lettera b), si assume nei limiti rilevanti ai fini della deduzione delle relative quote di ammortamento. Basta leggere quanto evidenziato, per capire, che potendosi dedurre solo il 40% di 17mila euro, a nulla rileva, ai fini del risparmio d'imposta, acquistare una punto anzichè una F430. L'importo che è possibile portare in deduzione dal reddito è il medesimo. Pertanto, è inutile sindacare sull'opportunità di un imprenditore di svolgere le sue funzioni con una punto o con un cayenne turbo, in quanto si tratta di scelte esclusivamente personali, che non gli portano alcun vantaggi fiscale.
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Dicembre 06, 2008, 09:43:57 am |
Staff, V12, 28737 posts |
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Anzi, per intestare il Cayenne all'azienda devi avere un fatturato che te lo fa permettere......sennò ti trovi le fiamme gialle ai cancelli in tempo zero....
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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THE KAISER |
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Dicembre 06, 2008, 09:48:38 am |
Staff, V12, 37777 posts |
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Antonio ci insegni che l'intestazione a società non è necessaria solo ai fini di un risparmio fiscale.... in ogni caso la cosa è nota... Un tizio che conosco ha un Cayenne immatricolato autocarro... no scusa...andate a fare i risentiti in tutti i thread perchè gli imprenditori evasori intestano astronavi alle aziende...ora voglio capire cosa avete da incazzarvi! Se compri un cayenne con l'azienda devi avere i soldi ed il reddito in azienda per indebitarti quanto ti serve. Non riesci a comprare 100mila euro di auto con un bilancio che ha un reddito di 20mila, non fosse altro per il fatto che ti trovi 80mila di costi indeducibili, che ti porterebbe a chiudere l'esercizio in perdita, con conseguente accertamento immediato degli omini grigi, chiusura di tutti gli affidamenti bancari (con basilea 2 non c'è da scherzare più...) l'immatricolazione autocarro è una cosa diversa, quella in effetti è evasione ma hanno serrato parecchio i controlli su queste pratiche, e se ti beccano a circolare fuori dagli orari di lavoro sono cazzi...
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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MRC |
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Dicembre 06, 2008, 10:51:48 am |
Utente standard, V12, 19993 posts |
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da quanto ho capito io, credo esista questo escamotage, ma devo approfondire la cosa: fai un leasing così composto: - 20% del canone = auto - 80% del canone = servizi
la quota auto la scarichi con le solite mdalità la quota servizi la scarichi senza limitazioni
chiedi meglio al tuo commercialista e fammi sapere che ne dice
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MRC |
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Dicembre 06, 2008, 10:53:05 am |
Utente standard, V12, 19993 posts |
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tieni anche conto che la maggior parte delle vetture grosse sono date al dipendente come fringe benefit, lui ci paga le tasse su una quota fissa (a seconda dell'auto) e l'azienda la scarica al 100%
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Dicembre 06, 2008, 11:46:25 am |
Staff, V12, 23947 posts |
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grande Antonio...peccato che non lo capirà nessuno..e ci saran sempre i soliti che parleranno di cose che non conoscono...
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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MarzulLaurus |
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Dicembre 06, 2008, 13:16:10 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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No... non cominciamo che l'evasione fiscale è una farsa perchè altrimenti non andiamo avanti. L'evasione/elusione fiscale è figlia di giochetti fra un'intestazione, uno scarico, uno spostmento e compagnia cantando... Ovviamente IO (nel senso di alberto) non posso saperlo per ovvi motivi... chi lo fa, evidentemente, sa perchè lo fa e gli viene comodo, altrimenti spiegatemi il motivo e la necessità di intestare tanti beni alle aziende quando poi sono notoriamente di uso personale... se, addirittura, è tanto controproducente... Gentilmente evitiamo almeno di prenderci per il culo... « Ultima modifica: Dicembre 06, 2008, 13:34:06 pm da Laurus »
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Dicembre 06, 2008, 14:18:59 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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No... non cominciamo che l'evasione fiscale è una farsa perchè altrimenti non andiamo avanti. L'evasione/elusione fiscale è figlia di giochetti fra un'intestazione, uno scarico, uno spostmento e compagnia cantando... Ovviamente IO (nel senso di alberto) non posso saperlo per ovvi motivi... chi lo fa, evidentemente, sa perchè lo fa e gli viene comodo, altrimenti spiegatemi il motivo e la necessità di intestare tanti beni alle aziende quando poi sono notoriamente di uso personale... se, addirittura, è tanto controproducente... Gentilmente evitiamo almeno di prenderci per il culo...
Alberto, per favore, sei molto più intelligente di cosi... 1) l'evasione è un conto, non è figlia di nessun giochetto di intestazione e scarico..semplicemnte si prendono dei soldi..e non si dice allo stato che si son presi...è illegale, in quanto VIOLA LA LEGGE lo ripeto nel caso a qualcuno sfuggisse il concetto. Ma non c'è niente di complicato... 2) l'elusione è un'altro paio di manico..si tratta quantomento di un concorso di colpa, perchè chi ha disciplinato la materia ha lasciato (volutamente? ) delle zone grigie che consentono, pur nel rispetto "nominale" della legge, di tenersi dei soldi.. Credo che il punto sollevato da Kaiser fosse quello di "quantificare" il fenomeno..se vai a ricercarti dei miei scritti, avevo dimostrato che, stante la massima deducibilità di 17.500 ad intestare alla società 70.000 euro di macchina..alla fine "risparmi" credo 2000 euro l'anno. Certo, moltiplicato per tutti coloro che lo fanno, è un danno per le casse dellostato non indiferente, siamo d'accordo. Però non è che il singolo con 2000 euro all'anno si costruisce la megavilla a Capri... Tutto qui..nessuno dice che sia una farsa, solo che il fenomeno va inquadrato quantitativamente. Sul "se tutti lo fanno ci sarà un vantaggio"..certo...c'è..però come descritto , per il singolo non è cosi mostruosamente rilevante, e quindi? Abbiamo scoperto che in giro c'è una quota rilevante di persone che commettono un atto, diciamo "illecito" o ai margini della legge, pensando di aver un vantaggio molto maggiore di quello che si ha in realtà. Ok, assodato questo...io ho come la sensazione che di esempi di comportamento di questo tipo, cioè commettere una "furbata" per poi non ottenere alla fine chissà quale vantaggio ce ne siano parecchi di più, e "trasversali" rispetto alla scala sociale come educazione, cultura, reddito, etc...
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Loggato
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MarzulLaurus |
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Dicembre 06, 2008, 15:25:01 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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Valerio, ti ringrazio per l'apprezzamento, però hai sottovalutato...
Dunque, posto che sapete bene io dove voto, però, se stiamo a giocare coi termini ci perdiamo per la strada...
Il discorso di evitare di intestarsi beni, magari molto costosi, a me puzza tanto di tentativo di evitare la propria esposizione nei confronti di controlli/redditometri etc. etc. Ripeto, io non sono esperto... ma se lo fan tutti evidentemente qualche vantaggio ci deve pure essere no? Altrimenti se mi compro la barca, la macchina, questo e quell'altro, perchè non intestare tutto a me, piuttosto che all'azienda? Da come l'ha messa giù antonio sembrerebbe quasi una coglionata.... anzi, senza quasi... dato che magari uno non è proprio cretio, anche senza conoscere il meccanismo nello specifico, gli viene da pensare che magari... qualche convenienza magari c'è...
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Dicembre 06, 2008, 16:27:47 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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Valerio, ti ringrazio per l'apprezzamento, però hai sottovalutato...
Dunque, posto che sapete bene io dove voto, però, se stiamo a giocare coi termini ci perdiamo per la strada...
Il discorso di evitare di intestarsi beni, magari molto costosi, a me puzza tanto di tentativo di evitare la propria esposizione nei confronti di controlli/redditometri etc. etc. Ripeto, io non sono esperto... ma se lo fan tutti evidentemente qualche vantaggio ci deve pure essere no? Altrimenti se mi compro la barca, la macchina, questo e quell'altro, perchè non intestare tutto a me, piuttosto che all'azienda? Da come l'ha messa giù antonio sembrerebbe quasi una coglionata.... anzi, senza quasi... dato che magari uno non è proprio cretio, anche senza conoscere il meccanismo nello specifico, gli viene da pensare che magari... qualche convenienza magari c'è...
aspetta..può darsi che non ci capiamo....(cioè, sicuramente... )..tu parli di convenienza economica o di altra natura? esempio..se l'auto è intestata alla ditta, in teoria, forse avresi qualche possibilità di scamparla con autovelox.. poi Alberto, io distinguerei anche , nuovamente...di che cosa stiamo parlando, sempre per cercare di capirsi eh..stiamo della persona "normale"..o del furfante matricolato? come ti ho detto, una persona mediamente "onesta" se intesta la vettura all'attività commerciale, per come la vedo io, ha i seguenti vantaggi: risparmia qualcosa...diciamo, a dir tanto, 2000-3000 euro l'anno tra ammortamento e spese.. in teoria, essendo intestata alla ditta, eventuali multe ..diciamo che non ricorda chi guidava... in teoria, in cassa della ditta dovresti avere più soldi. il discorso che se non ti intesti la vettura attiri meno l'attenzione etc...anche li...il meccanismo dei redditometri comunque alla fine ti acchiappa...in sintesi se: intestasti la macchina alla ditta, ti prendi dalla ditta uno stipendio da fame, tanto la bella vita la fai con la carta aziendale.. con i soldi risparmiati ti compri la villa a Capri... a quel punto qualcuno il dubbio se lo pone. cioè prima o poi o come ditta o come privato il rischio accertamento lo hai.. tieni anche conto, che magari la fanno in tanti...ma ci sono anche tanti che in questo periodo di crisi stanno andando col culo per terra..proprio perchè alla fine non puoi fare il creativo più di tanto..la finanziaria ti rifiuta il leasing..etc..
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Loggato
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MarzulLaurus |
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Dicembre 06, 2008, 18:49:28 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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Valerio, siamo sempre li... io non credo nell'equazione autonomo/imprenditore=ladro... l'ho sempre detto e continuo a dirlo... però: in italia abbiamo un'evasione fiscale da paura, si vedono tanti comportamenti stranucci, magari tu (io, nella fattispecie) che non sei nel settore non sai individuare il problema nello specifico, ma nel carattere generale si...
Allora intendiamoci, è evasore il prof che si fa la ripetizione privata ED il tizio che immatricola il cayenne autocarro, non sto a fare distinzioni, però il fatto è li, sotto gli occhi di tutti... ed è chiaro che non è il lavoro dipendente (attenzione all'italiano: LAVORO, non LAVORATORE) il problema...
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Loggato
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THE KAISER |
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Dicembre 06, 2008, 18:57:44 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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No... non cominciamo che l'evasione fiscale è una farsa perchè altrimenti non andiamo avanti. L'evasione/elusione fiscale è figlia di giochetti fra un'intestazione, uno scarico, uno spostmento e compagnia cantando... Ovviamente IO (nel senso di alberto) non posso saperlo per ovvi motivi... chi lo fa, evidentemente, sa perchè lo fa e gli viene comodo, altrimenti spiegatemi il motivo e la necessità di intestare tanti beni alle aziende quando poi sono notoriamente di uso personale... se, addirittura, è tanto controproducente... Gentilmente evitiamo almeno di prenderci per il culo...
alberto, se quando parli puoi dimostrare quello che dici ci sto...se io ti metto il testo della legge e tu dici che ti prendo per culo allora rinuncio a discutere tanto hai ragione sempre tu. Se l'auto la usi per lavoro, è giusto che quel minimo di deducibilità lo si sfrutti, (anche se più l'auto è costosa, più trascurabile è il risparmio che ottieni). Poi mariner è stato abbastanza chiaro, nel "giro" dell'azienda, è più facile ottenere la concessione di un finanziamento, leasing ecc... Sul discorso visibilità x eventuali accertamenti, se giri in ferrari non è che diventi invisibile se la intesti all'azienda, anzi! Pensavo di dare un'impostazione più pragmatica e concreta alla discussione, discutendo di fatti anzichè di illazioni, ma vedo che è tempo sprecato. In ogni caso, io trovo ridicoli questi limiti alla deducibilità delle autovetture. Per un'imprenditore l'auto è anche immagine, come il rifare la facciata del capannone,oltre che un mezzo da trasporto.
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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THE KAISER |
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Dicembre 06, 2008, 19:02:17 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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da quanto ho capito io, credo esista questo escamotage, ma devo approfondire la cosa: fai un leasing così composto: - 20% del canone = auto - 80% del canone = servizi
la quota auto la scarichi con le solite mdalità la quota servizi la scarichi senza limitazioni
chiedi meglio al tuo commercialista e fammi sapere che ne dice
ecco, questo merita di essere approfondito. Il mio commercialista (a cui ho chiesto più volte) ritiene che la deducibilità della manutenzione possa essere effettuata nella stessa % che si usa per l'autovettura (ossia 40% se l'auto costa 17000, 20% se costa 34000 ecc...). Sto cercando il testo di legge esatto perchè su alcuni siti dicono che è come dici te (non si deduce tutto ovviamente, sempre il 40% del totale delle spese...). Bisogna accertarsi che non ci sia effettivamente un tetto di spesa di manutenzione, ma mi pare strano... tieni anche conto che la maggior parte delle vetture grosse sono date al dipendente come fringe benefit, lui ci paga le tasse su una quota fissa (a seconda dell'auto) e l'azienda la scarica al 100%
qui mi pare che quello che scarica l'azienda è tassato in capo al dipendente...hanno corretto qualche anno fa questa asimmetria, ma controllerò anche questo.
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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