Faccio i miei complimenti alla VW per le tre auto nei primi 10...

Io non sarei così drastico con VW. Il Maggiolino è del 1936, la Golf II è del 1982 e il Transporter è del 1979.  Non credo che se al loro posto avessero testato la Balilla, la Ritmo e il furgone Fiat 238 o il primo Ducato, sarebbe andata tanto meglio. Anzi la Golf ai tempi era una delle macchine che andavano meglio nei crash test, perchè doveva superare anche le normative USA, che altri costruttori europei potevano ignorare, l'unico crash test che si faceva allora era quello contro un muro a 40 km/h, che passava anche la 126, bastava avere due longheroni abbastanza solidi che si piantavano contro il muro e assorbivano l'energia, il resto poteva anche essere di cartapesta. Con le barriere semirigide questo trucchetto è diventato inutile.

E sarebbero quattro se la Chery Amulet fosse davvero una semplice Seat Toledo rimarchiata.

Nooo dai, la prima è assurda! È fatta veramente di cartapesta! 

minchia gli ultimi 2 sono impressionanti... cmq che il maggiolino di 70 anni fa faccia meglio di auto cinesi di adesso lascia parecchio da pensare...

In realtà il Maggiolino fa meglio perchè ha un solido telaio a piattaforma. Come ho già scritto, negli anni '70 l'unico crash test era quello contro muro a 40 orari con tutto il muso. A quel punto i costruttori realizzavano una scocca con due longheroni fatti apposta per ben figurare in questo impatto, il resto della macchina era di carta velina. Nei depilant parlavano di "struttura ad assorbimento di impatto" o "a deformazione progressiva", ma in realtà c'era poco e niente. Mancando qualsiasi elemento che trasferisca le sollecitazioni e mancando una cellula dell'abitacolo robusta, nell'urto disassato conto barriera semirigida queste macchine si sbriciolano letteralmente. E le vetture cinesi di oggi non sono tanto diverse dalle nostre di fine anni '70, quanto a concezione della scocca.

Avete visto come si comporta la Brilliance, la berlinona cinese? Mi viene da pensare a quando Nickee faceva l'avvocato delle cinesi... 

E l'ultima?

A quanto era lanciata l'anonima vettura russa?

Quello che capisco meno è il pick-up della Ford. E' un modello recente, prodotto e venduto in un paese in cui le normative ci sono, ma evidentemente valgono solo per le vetture e non per i veicoli commerciali (da cui deriva). E meno male che ci sono quelli che comprano quei mezzi perchè si sentono più sicuri.

Ho pensato la stessa cosa anche io, un sacco di gente pensa che quei bestioni enormi siano sicuri... peccato che lo siano - e non è neanche detto - solamente in caso di collisione con auto ben più piccole e leggere.

Scusa Fiattaro, ma questo è un commento proprio da ...."fiattaro". Comodo prendere tre VW una degli anni 30, una del 1982 (la Golf2), e una del 79 e sottoporli ai test attuali, che allora non erano previsti. Vorrei vedere le Fiat dell'epoca come si sarebbero comportate: credo peggio!

resta il fatto che se centri con una Golf 5 stelle un F150 voglio vedere chi si fa più male 

comunque è impressionante vedere con che razza di scatolette si andava in giro qualche anno fa...anche solo 10 - 15 anni fa, prima che iniziasse il valtzer delle rottamazioni, la situazione non era per niente felice.
Sono stati fatti davvero passi da gigante in quest'ambito. A vedere i crash test vengono i brividi...eppure si viaggiava comunque anche incoscientemente a velocità elevate...
Pensandoci, oggi si viaggia pure in moto, un vecchio maggiolino rimane comunque più sicuro di una moto in caso di collisione
La cosa importante è essere coscienti di cosa si sta guidando...potremmo pure accettare l'importazione delle scatole mortali cinesi, basta che li obblighiamo a mettere un teschio sul cruscotto

Boh, io sarei meno drastico...
In fin dei conti, quando si vedono al TG quegli incidenti dove muoiono anche tutti gli occupanti delle auto coinvolte, molto raramente sono i pericolosissimi ferrivecchi, anzi.

Secondo me la sicurezza dipende prima dalla testa del guidatore che dalla struttura del mezzo, anzi il mezzo "molto sicuro" può anche portare ad osare di più, con le conseguenze che ne derivano.