Da Il giornale Tecnologico
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Incidenti stradali, Sacconi dice basta
"Niente più alcolici per i giovani"

"Previsione di un limite assoluto, pari a zero di concentrazione alcolica del sangue per i giovani (sino ai 21 anni di età) e i neopatentati e, per ragioni di sicurezza, anche per i conducenti di mezzi di trasporto pubblici e di veicoli commerciali, in particolare per quelli adibiti al trasporto di merci pericolose". E' questa la ricetta del ministro del welfare Maurizio Sacconi per ridurre gli incidenti stradali presentata oggi in Commissione trasporti alla Camera. Secondo il ministro non è invece "indispensabile un intervento teso ad una riduzione lineare degli attuali limiti di alcolemia stabiliti dalla legge (ad esempio, un abbassamento del limite dall'attuale 0,5 a 0,2), in quanto, andando ad impattare sull'intera popolazione, non si tradurrebbe in un'azione mirata sulle categorie e sulle situazioni veramente ‘a rischio', per le quali è necessario un livello di tolleranza zero''.

Il ministro vuole coinvolgere le aziende farmaceutiche - Controlli sanitari più frequenti per escludere preventivamente dalla guida tossicodipendenti, alcol dipendenti o anche persone che facciano uso frequente di sostanze che possano comunque alterare lo stato psicofisico durante la guida. Coinvolgere anche le aziende farmaceutiche per segnalare sui medicinali gli effetti negativi di quelli che agiscono sul sistema nervoso centrale e quindi riducono l'attenzione della capacità di guida (es. psicofarmaci, antiallergici, alcuni tipi di miorilassanti e farmaci cardiologici). Tutto questo, ha spiegato il ministro, perché i dati epidemiologici attualmente disponibili "confermano che nel nostro Paese l'incidentalità stradale è frequentemente correlata all'uso di sostanze stupefacenti o all'assunzione di bevande alcoliche.

Chiarire i reali limiti di tollerabilità dell’alcol - "Intervenire sul livello d'informazione, al fine di rendere noti i reali limiti di tollerabilità dell'alcol in termini facilmente comprensibili". E' questa una delle proposte del ministro del Welfare Maurizio Sacconi che oggi ha presentato in Commissione trasporti alla Camera i dati sugli incidenti stradali in Italia. "In questo senso - ha detto - ci impegniamo a rivedere, in un'ottica di maggiore chiarezza, anche le tabelle sull'alcol che sono scientificamente inappuntabili ma non facilissime da consultare". Il ministro ha inoltre ribadito "la necessità di promuovere campagne di sensibilizzazione che incrementino la consapevolezza nella popolazione del rischio connesso all'alcol alla guida", coinvolgendo sia l'ambito scolastico che familiare e attuando "iniziative rivolte ai giovani" come la campagna lanciata nel 2005 'Se guidi, non bere'.

Più incidenti al Nord - L'area geografica più colpita, in valori assoluti, è il Nord dove si verificano i 2/3 dei decessi per incidenti stradali. "Si tratta - ha detto il ministro - di un'area ad alto rischio, sia per intensità di traffico legato al trasporto merci o turistico, sia per motivi meteorologici. Benché dietro le statistiche vi sia la pesante perdita di vite umane, dall' analisi dei predetti dati, emerge una dinamica comunque di segno positivo, con una flessione del 10% rispetto all'anno precedente, nel quale erano stati registrati complessivamente 1.341 decessi (di cui 692 occorsi sulla strada e in itinere)".

0 per i conducenti di Autobus/Tir mi sta bene.

Mi sembra sciocco lo 0 solo per i neopatentati. Se uno ciucco è pericoloso...lo è anche a 50 di anni.....

Mi pare appena appena più ragionevole...


Forse si sono resi conto che una persona adulta o comunque con un minimo di esperienza alla guida e non solo, con 0.5 non è un pericolo mortale e forse è in grado di rendersi conto quando iniziare e quando smettere (che mi pare la differenza fondamentale).... un ragazzino alle prime esperienze forse va tenuto a bada e, piuttosto che sperare che capisca quando fermarsi, è bene dirgli: "tu non puoi proprio bere"...


O, più prosaicamente, qualche lobby di produttori avrà fatto pressioni...

solito provvedimento stupido e semi inutile, risolvere i problemi seriamente mai eh?Mi raccomando.....

Che idiozia.

La tizia che stamattina, mentre andavo in posta, mi ha quasi (20cm) tirato sotto mentre ero sulle striscie, non era ubriaca, era solo un'idiota.

comunque il concetto rimane sempre lo stesso:

puoi anche mettere lo 0 e la fucilazione immediata e senza giusto processo... ma se ad uno non lo fermi........

Infatti, secondo me il limite può restare a 0,5. Se mai sarebbe il caso di essere più severi con i recidivi e con chi supera di molto il limite. Sono i controlli a tappeto che mancano, inutile scoprirlo quando ci è scappato l'incidente. Al che finiamo sempre al solito discorso, servono meno autovelox per far cassa con i limiti a 50 km/h sulle superstrade e più pattuglie, anche in borghese, che siano sulla strada giorno e notte a stangare i veri comportamenti pericolosi.

Bah, io lo trovo positivo e intelligente.

Tasso zero agli autisti di professione (trasporto persone o cose)
Tasso zero a chi è neopatentato e deve ancora farsi un minimo di esperienza al volante
Tasso 0.5 a tutti gli altri.

Il tutto deve essere però seriamente verificato dalle forze dell'ordine.

Dovremmo anzitutto togliere il 70% delle rotonde, in quanto inutili. Il restante 30% andrebbe ridisegnato eliminando l'ingresso "ad invito" (ossia ad imbuto), in modo che la gente non riuscirebbe più a buttarsi.

Revisioni di patenti con maggiori controlli sui riflessi.

Più vigili.

E a dirla tutta io metterei le telecamere in prossimità di semafori, rotonde e passaggi pedonali. Se non prevengono, almeno permettono di beccare i colpevoli che fuggono.

Concordo. Ottima proposta del Min. Sacconi.

seeee sogna......un mondo perfetto sarebbe

dai le telecamere vicino alle rotonde no...altrimenti come facciamo a farle come si deve?

 

ma ai semafori si....così tutti gli idioti che si buttano sempre in mezzo a semaforo rosso, bloccando tutto, la smetterebbero una volta per tutte
 

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