io lo dissi io la nazionalizzerei la fiat....

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Intanto qualche grosso/enorme industriale che faceva mageggi per far sparire utili verso conti cifrati è stato beccato... Salvo poi andare a chiedre incentivi ed aiuti statali...

Detto questo, senza parlare delle gomme e dei cerchi esagerati, parliamo delle centraline che vengono piazzate li dove è più probabile vengano coinvolte in un incidente... piuttosto che delle plance chiuse che nascondono i bag...

Un'amico ha dovuto buttare il mese scorso una vettura nuova (meno di 15k km) perchè su 8/10000€ di danni provocati ce n'erano almeno 4500 di ripristino plancia + bag... quando 500€ sarebbero bastati per il solo bag...Per non parlare degli altri nmila di costosissimi paraurti/centraline etc.

Soluzione... su 15k€ di valore dell'auto da nuova, ha 10'000€ di danni di cui probabilmente non più di 3/4000 di "meccanica" e ben più di 5000 che una progettazione accorta (leggi ONESTA) avrebbero evitato... solo che a loro conviene venderti nuovamente una macchina e fare di tutto affinchè tu sia in condizioni di comprarla... Quando fanno le leggi antiinquinamento questo non viene tenuto in cosndierazione?

Io per esempio una macchina che se parte il bag e crea 4/5000€ di danno non la omologherei, così come una che ha le centraline in posizione "a rischio"... quanti miliardi di km di una €2 devo percorrerre per compensare l'inquinamento prodotto dallo smaltimento di una vettura nuova e ingiustamente rottamata?

Buongiorno a tutti.
Scrivo raramente, ma leggo molto.
Questa volta devo scrivere, tirato per i capelli:
ieri sono usciti dati che indicano come più del 10% del reddito che annualmente viene prodotto (alla luce del sole n.d.r.) in questo disastrato paese deriva dal settore automotive che comprende, oltre alla Fiat, anche l'indotto, quindi produttori di parti di auto, che lavorano per tutto il mondo e non solo per Fiat (cercate Johnson electric su internet, per capirci) e........ i concessionari, che al contrario di Fiat non hanno diritto a cassa integrazione, in quanto facenti parte del settore commercio e non industria.

Io lavoro per un gruppo di concessionari di marchi esteri, e posso assicurare a tutti che un calo di vendite del 60% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso è un qualcosa che non può essere nè ignorato nè gestito con mezzi convenzionali, pena la perdita di posto di lavoro per chissà quante centinaia di migliaia di persone.
Altro che "sommosse" se aiutiamo la Fiat.

Klikk, siamo d'accordo con te, ma Fiat deve essere aiutata (e dovrebbe aiutarsi da sola) a stare sul bene mercato, non a mangiare soldi "a tradimento"...

Anche perchè quei soldi dovrebbero essere utilizzati per fare altre cose anche un po' più utili che sorreggere continuamente questo enorme zoppo che rischia di cadere ad ogni piè sospinto...

Laurus, l'ho scritto: pensare di gestire e misurare quanto sta accadendo nel mondo con metodi "tradizionali" non porta ad alcuna soluzione.

Mi accodo sul discorso del passato, con Fiat a mangiare alla greppia degli aiuti di stato per poi arrivare quasi al fallimento, ma ora..... no: ora occorre intervenire (anche se forse è pure troppo tardi) pesantemente, altro che 1000 € per rottamare un'auto di 10 anni......

Infatti il mio metodo è tutto fuorchè tradizionale... E, invero, enanche originale, visto che è quel che propone obama altrove...

Non è tradizionale, eh?

Quasi l'80% delle vendite di auto dello scorso anno sono state con finanziamento: le banche e le finanziarie da ottobre hanno innalzato in maniera quasi inverosimile i requisiti per ottenere dei soldi in prestito, causando almeno la metà del casino che si vive ora.

Come si risolve questa questione con gli eco-incentivi?

A me pare tanto un finanziamento a fondo perduto  quelli che alcune amministrazioni concedono una tantum ai giovani per iniziare un'attività...ma qui non si parla di giovani, ne di attività da iniziare, si parla di una realtà molto diversa, malata e che non fa altro che creare problemi e oltretutto che non si gratta le sue rogne da sola ma che se le fa grattare dalle stesse persone che poi devono per forza comprarsi un'auto nuova perchè la loro di 8-15 anni non va più bene
Perchè, visto che la ditta è in crisi tutti i megadirettori e megacapoccioni non si riducono gli stipendi a 10 cifre a favore degli operai invece di chiedere soldi in regalo ad altri???

Il problema è che tutta la società dei consumi andrebbe ripensata alla radice, ma ora non ve n'è il tempo.

si può sempe riconvertire gli impianti fiat , dopotutto chisse ne fotte se 300.000 coglioni sene vanno a casa e l'economia di 3/4 delle regioni italiane affonda ( con conseguenze ancora peggiori dato che le aziende sotto i 15 dip la cassa non possono chiederla  quindi operai e quadri a casa raus ....) , nel 33 la ricetta in germania ha funzionato . riconversione dell'industria agonizzante per la costruzione di navi , sommergibili , aerei , proiettili e cannoni . ottimo ci armiamo fino ai denti e dichiariamo guerra ai francesi ...........


ma per favore ...

Quindi obama è un coglione?

A me pare che la sua ricetta sia abbastanza interessante...

Oppure potresti accollarti tu la spesa per 3 o 4 auto di gente che non potrebbe cambiare la sua ma è costretta

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questo anche è interessante...

A chi inoltro le pratiche per il pagamento della mia nuova auto?

Una A3 SB bianca, please...


Se fosse necessariamente italiana, allora.....

Una 159 2.4 TI, per cortesia...


Grazie...

purtroppo non è solo il mondo dell'auto e tutta la sua filiera.
ma l'edilizia è lettermanete ferma
l'elettrodomestico idem

ora che ci penso non c'è un settore che tira, tò forse ecologia e petrolchimico ma di riflesos stà già diminuendo.

del resto non avevva senso prima vendere in un paese come l'italia 2 mioni e rotti di auto e costruire case come se fosse la cosa più facile del mondo.
E capisco che ora con gli incentivi il concessionari si troverà dell'usato invendibile. e già che guadagnano poco sul nuovo , alzeranno i prezzi sui ricambi/assistenze.

Le assistenze ed i ricambi vanno benone, dato che la gente non cambia più le auto, ma le ripara.

Io non discuto sulla follia in cui siamo vissuti fino ad ora, anzi, ritengo assolutamente salutare un "ritorno al passato" (anche se voglio vedere in che termini): io contesto le modalità che il governo ha scelto per "non intervenire" in un settore vitale per l'Italia.