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stella |
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Marzo 20, 2009, 11:53:04 am |
Visitatore, , posts |
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no, non sono superuomini. semplicemente accettano dei rischi (magari anche sottovalutandoli) che altri piloti non sono disposti ad accettare. c'è chi corre perchè ama correre ed ama anche il rischio, chi corre perchè ama correre ma preferisce limitare i rischi al minimo indispensabile. Npon trovo gli uni migliori o peggiori degli altri.
Io no. Preferisco chi sa 'domare' se stesso. Per il semplice fatto che è ad un livello superiore di preparazione-capacità psico/fisica/tecnico/tattica... Certo, lo 'spericolato' ti fa saltare sulla sedia, ma se poi si impatta contro altre macchine, o il muretto, che me ne frega (nell'economia della gara, e del campionato)...
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Loggato
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Mister Sandman |
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Marzo 20, 2009, 13:37:03 pm |
Utente standard, V12, 4685 posts |
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non hai capito un belino.
si parlava NON di come guidano, ma dei rischi INTRINSECHI al tipo di gara: un conto è correre su una pista con tutti i crismi, un conto è correre con a fianco alberi, rocce e burroni.
E non dimentichiamo le "origini" di molti piloti rally... in trattoria a bere fiaschi di vino la sera prima ed in auto col doposbornia (o peggio ancora... ancora 'mbriachi) il giorno dopo.... Quello che e' straordianrio e' come ci sono piloti che si stordiscono di coca e altro la notte in discoteca (non faccio nomi ma alcuni di voi sanni a chi mi riferisco.....) e poco dopo sono in auto... con risultati!!!
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