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da Automobilismo.it Non rinunciano a nulla. Stile, dimensioni generose, finiture da ammiraglia ma, soprattutto, prestazioni in linea più con una granturismo sportiva che non con una Suv, cui peraltro si ispirano nella linea e altezza da terra. Con in più, grazie alla trazione integrale permanente, una discreta mobilità anche in presenza di fondi a scarsa aderenza. Infiniti FX37 e Bmw X6 rappresentano il trait d’union tra Sport utility e coupé non solo nell’aspetto, ma anche nel comportamento.
Mosse rispettivamente da un V6 3.7 accreditato di 320 Cv e da un 6 cilindri in linea 3.0 biturbo da 306 Cv entrambi alimentati a benzina e abbinati a trasmissioni automatiche (a 7 rapporti la nipponica, a 6 la tedesca), tanto confortevoli nell’utilizzo quotidiano quanto rapide qualora si forzi il ritmo. Vetture che, a dispetto delle masse superiori a 20 quintali, garantiscono una guida gratificante e aggressiva in ogni condizione, incluso il misto stretto.
La sorpresa di questo confronto è proprio la crossover giapponese che, nonostante un prezzo, pressoché a parità di dotazioni, inferiore di circa 13.000 euro, non sfigura affatto al cospetto della più blasonata concorrente teutonica.
« Ultima modifica: Aprile 07, 2009, 23:21:50 pm da THE KAISER »
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
Condividono una linea “ibrida”, a metà strada tra Suv e coupé, così come dimensioni “importanti”, prossime ai 5 metri di lunghezza, pur differendo lievemente sotto il profilo del passo e della larghezza, più contenuti per Infiniti rispettivamente di 4,8 e 5,8 cm..
Inoltre la linea di cintura ascendente, il lunotto di ridotte dimensioni (per Infiniti lievemente meno angusto) e i montanti massicci al retrotreno sono una caratteristica costante, con conseguente visibilità posteriore ridotta ai minimi termini e necessità di affidarsi a telecamere e sensori. In proposito, merita un plauso il sistema Around View appannaggio di FX37 (optional), che permette un’osservazione a 360° di ciò che circonda il veicolo e la riproduzione mediante il display del navigatore di una vista dall’alto dell’auto.
L’FX37 GT adotta di serie cerchi in lega da 20” con pneumatici 265/50 tra le razze dei quali si intravedono dischi freno autoventilanti anteriori da 355 mm di diametro e posteriori da 350 mm abbinati a pinze rispettivamente a 4 e 2 pistoncini. La griglia frontale è “a dente di squalo” mentre al posteriore fanno bella mostra i due terminali di scarico cromati e i gruppi ottici posteriori a led. Altra caratteristica della Crossover Nipponica è la vernice anti graffio di serie, detta Scratch Shield, che impiega una speciale resina che permette di eliminare le rigature mediante l’esposizione a una fonte di calore.
Dal canto suo, la BMW sfoggia cerchi in lega da 19” abbinati a pneumatici 255/50. Tra le razze si possono intravedere i dischi freno autoventilanti anteriori da 365 mm di diametro e posteriori da 345 mm sui quali agiscono pinze rispettivamente a doppio e singolo pistoncino. Al posteriore, come per la Infiniti, ci sono due terminali di scarico cromati tondi da 60 mm di diametro. Infine, come da tradizione per le coupé Bmw, non è previsto il tergilunotto.
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
Entrambe offrono una seduta abbastanza rialzata e una posizione di guida facilmente adattabile a soggetti di tutte le taglie grazie alle generose regolazioni elettriche dei sedili, nonché dello sterzo, modificabile in altezza e profondità. Con, a vantaggio di FX37, la possibilità di disporre senza sovrapprezzo della regolazione (elettrica) del supporto lombare, offerta come optional su X6. Per quanto riguarda l’abitabilità, entrambe brillano quanto a disponibilità di spazio per guidatore e passeggero anteriore con la rivale nipponica che svetta qualora si analizzi l’alloggiamento dei passeggeri posteriori.
Al di là del fatto che il divanetto di FX37 accoglie tre persone contro le due di X6, entrambe non brillano quanto ad accessibilità ma non deludono quanto a disponibilità di spazio a livello delle gambe. Un altro vantaggio della crossover giapponese è legato soprattutto all’andamento discendente del padiglione meno marcato rispetto alla rivale tedesca, che pertanto non provoca fastidiosi contatti del capo col cielo della vettura.
Per quanto riguarda l’ergonomia dei comandi, seguono “filosofie” agli antipodi: una miriade di pulsanti la giapponese, pochi tasti la tedesca e consueto sistema iDrive onde gestire parametri vettura, sistema audio, telefono, navigatore satellitare e climatizzazione. Le uniche critiche, in proposito, vanno rivolte a FX37, dato che il tasto delle quattro frecce risulta piccolo e di non immediata individuazione, mentre la collocazione dei comandi relativi al computer di bordo e alle funzioni vettura lungo la parte esterna della palpebra del cruscotto non agevola la consultazione durante la guida.
Analizzando la capacità di carico, alla forma più regolare e alla maggiore cura e capienza del vano Bmw, forte, con i passeggeri posteriori a bordo, di 570 litri si contrappongono i 410 di Infiniti. Entrambe sono poi dotate di divanetti frazionabili 40/60 abbattibili senza dover rimuovere i poggiatesta. Infine un cenno ai climatizzatori automatici bizona, da riferimento per potenza e sensibilità alle regolazioni (di 0,5° in 0,5°C), ma con l’unità Bmw più silenziosa e raffinata, e alle finiture; entrambe beneficiano di plastiche, pellami, assemblaggi interni e accoppiamenti della carrozzeria esenti da critiche.
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
Il motore Infiniti, appartenente alla famiglia VQ Nissan, vanta una configurazione a V e una cilindrata di 3,7 litri, mentre l’unità Bmw, caratterizzata dalla disposizione in linea dei cilindri e dall’iniezione diretta, può contare su 2.979 cc e la sovralimentazione mediante doppio turbocompressore. Comuni a entrambi i propulsori il basamento in alluminio, la distribuzione a doppio albero a camme in testa (per bancata nel caso del propulsore nipponico) e 4 valvole per cilindro, nonché l’alzata e fasatura variabili lato aspirazione e scarico. In più, entrambi i propulsori lavorano in abbinamento a trasmissioni automatiche con convertitore di coppia, a 7 rapporti per Infiniti, a 6 per Bmw, arricchite dall’opzione manuale mediante levette al volante: alloggiate lungo il piantone di sterzo, e pertanto fisse, per la crossover giapponese, solidali al volante, di cui seguono la rotazione, per la tedesca.
Simili i sistemi di trazione integrale permanente basati sull’azione di una frizione centrale (per FX37 autobloccante) gestita elettronicamente; nel caso di Infiniti in grado di raggiungere un valore massimo del 50% all’avantreno e del 100% al retrotreno laddove X6 può invece contare sulla distribuzione attiva dei kgm tra le ruote posteriori. Le vetture non differiscono profondamente, del resto, nemmeno sotto il profilo telaistico, con soluzioni che sottolineano la comune vocazione stradale. FX37 presenta sospensioni con schema all’avantreno a triangoli sovrapposti e al retrotreno tipo multilink, mentre Bmw risponde con assi rispettivamente a bracci trasversali sovrapposti con doppio snodo e a bracci multipli oscillanti.
Le uniche concessioni all’uso “all terrain”, al di là delle citate 4WD permanenti, consistono per Bmw nel controllo di velocità in discesa e nell’assistenza alla partenza in salita, per la rivale nipponica nell’opzione Snow che attenua l’erogazione di coppia e impone passaggi di marcia a basso regime.
Sotto il profilo della sicurezza, X6 adotta un impianto frenante composto da dischi autoventilanti anteriori da 365 mm di diametro e posteriori da 345 mm sui quali agiscono pinze rispettivamente a doppio e singolo pistoncino. Infiniti si affida anch’essa a dischi autoventilanti, ma da 355 mm di diametro all’avantreno e da 350 mm al retrotreno abbinati a pinze rispettivamente a 4 e 2 pompanti. Entrambe le vetture si avvalgono di Abs, ripartitore e assistente alla frenata d’emergenza, con Bmw forte della compensazione automatica sia del fading sia della presenza d’acqua lungo le superfici d’attrito e la concorrente giapponese della funzione di avviso acustico e rallentamento automatico in caso di ostacolo, legata all’operato dei sensori del cruise control adattivo (optional). La dotazione di serie di FX37 e X6 prevede inoltre 6 air bag, poggiatesta anteriori attivi, fari bixeno adattivi, controllo di stabilità e trazione nonché indicatore della perdita di pressione dei pneumatici. Questi ultimi del tipo run flat per Bmw, che beneficia anche delle luci degli stop a doppio stadio.
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
Nella guida X6 può contare su di una maggiore agilità e rapidità in inserimento, ma soprattutto su di un feeling immediato. Diversamente da Bmw, Infiniti richiede un minimo “apprendistato”, in quanto il lieve coricamento in appoggio inibisce inizialmente dal forzare il ritmo sebbene, una volta superato tale scoglio, più psicologico che concreto, si possa contare su di un avantreno preciso, pressoché esente da sottosterzo, e su di un retrotreno insensibile in rilascio e foriero di riallineamenti prevedibili a graduali.
Caratteristiche, queste ultime, condivise anche dalla crossover tedesca priva del sistema Adaptive Drive (optional). La comune vocazione sportiveggiante si riflette in fenomeni di rollio e beccheggio contenuti per entrambe, così come trova espressione nell’esuberanza dei propulsori. Per quanto riguarda questi ultimi, si tratta del 6 cilindri in linea il 3.0 biturbo per la BMW, accreditato di 306 Cv e 40,8 kgm, da riferimento quanto a disponibilità di coppia ai regimi medio/bassi, reattività all’acceleratore e assenza di turbo lag, e del V6 3.7 per la Infiniti, secondo la Casa forte di 320 Cv e 36,7 kgm, contraddistinto invece da una notevole, nonché maggiore, propensione all’allungo, tanto da raggiungere senza affanno i 7.500 giri/min.
Caratteristiche che si concretizzano nei tempi fatti registrare in accelerazione: X6 scatta infatti da 0 a 100 km/h in 6,55” contro i 6,78” di FX37, mentre sul km da fermo le posizioni si invertono, con la nipponica che fa valere 26,94” contro i 27,01” della tedesca. In ripresa emerge inoltre la maggiore cubatura del V6 di derivazione Nissan, dato che FX37 copre il km in Drive da 60 km/h in 24,04” contro i 24,54” di X6. Oltre alla grinta dei propulsori, meritano lodi le trasmissioni automatiche con opzione manuale, tanto confortevoli quanto rapide, prontissime in caso di kick down e con uno slittamento limitato del convertitore di coppia, mentre l’ago della bilancia pende a favore di Bmw sotto il profilo della precisione e del feeling garantiti dallo sterzo.
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
Ciclo Otto, anteriore longitudinale, Euro 4, 6 cilindri in linea, 7 supporti di banco. Distribuzione bialbero in testa, 24 valvole, fasatura variabile. Monoblocco e testata in lega leggera. Raffreddamento a liquido. Alimentazione a iniezione elettronica integrata con l’accensione, 2 turbocompressori a gas di scarico, intercooler. Catalizzatore a tre vie con sonda lambda. Potenza max 306 Cv (225 kW) da 5.800 a 6.250 giri/min. Potenza specifica 102,7 Cv/litro (75,5 kW/litro). Coppia max 40,8 kgm (400 Nm) da 1.300 a 5.000 giri/min. Cilindrata 2.979 cc; alesaggio 84,0 mm; corsa 89,6 mm Circuito di raffreddamento 10,9 litri; olio motore 6,5 litri. Alternatore 210 A, batteria 90 Ah.
Avantreno a ruote indipendenti, doppi bracci trasversali, braccio a terra negativo, ammortizzatori telescopici, molle elicoidali. Retrotreno a ruote indipendenti, bracci multipli oscillanti, ammortizzatori telescopici, molle elicoidali. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore. Sterzo a cremagliera con servocomando progressivo. Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco autoventilanti, sistema antibloccaggio. Cerchi ruota 9,0Jx19”; pneumatici 255/50 R19. Ruota di scorta: pneumatici run flat.
CARROZZERIA
5 porte, 4 posti. Capacità serbatoio 85 litri.
DIMENSIONI E PESI
Passo 293,3 cm; carreggiata anteriore 164,4 cm; carreggiata posteriore 170,6 cm. Lunghezza 487,7 cm; larghezza 198,3 cm; altezza 169 cm. - Peso a vuoto 2.145 kg; a pieno carico 2.670 kg; rimorchiabile 2.700 kg. Capacità bagagliaio 570/1.450 litri.
PRESTAZIONI
Velocità massima 240 km/h. Accelerazione 0-100 km/h 6,7 secondi. Rapporto peso/potenza 7,0 kg/Cv (9,5 kg/kW). Consumo urbano 14,9 litri/100 km (6,7 km/litro); extraurbano 8,6 litri/100 km (11,6 km/litro); combinato 10,9 litri/100 km (9,2 km/litro).
Ciclo Otto, anteriore longitudinale, Euro 4, 6 cilindri a V, 5 supporti di banco. Distribuzione bialbero in testa per bancata, 24 valvole, fasatura variabile. Monoblocco e testata in lega leggera. Raffreddamento a liquido. Alimentazione a iniezione elettronica integrata con l’accensione. Catalizzatore a 3 vie con sonda lambda. Potenza max 320 Cv (235 kW) a 7.000 giri/min. Potenza specifica 86,6 Cv/litro (63,6 kW/litro). Coppia max 36,7 kgm (360 Nm) a 5.200 giri/min. Cilindrata 3.696 cc; alesaggio 95,5 mm; corsa 86 mm. Circuito di raffreddamento n.d.; olio motore 6 litri. Alternatore 150 A, batteria 80 Ah.
Avantreno a ruote indipendenti, triangoli sovrapposti, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Retrotreno a ruote indipendenti, bracci multipli oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore. Sterzo a cremagliera con servocomando progressivo. Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco autoventilanti, sistema antibloccaggio. Cerchi ruota 8,0Jx20”; pneumatici 265/50 R20. Ruota di scorta: kit di riparazione.
CARROZZERIA
5 porte, 5 posti. Capacità serbatoio 90 litri.
DIMENSIONI E PESI
Passo 288,5 cm; carreggiata anteriore 164 cm; carreggiata posteriore 164 cm. Lunghezza 486,5 cm; larghezza 192,5 cm; altezza 168 cm. Peso a vuoto 2.012 kg; a pieno carico 2.520 kg; rimorchiabile 2.000 kg. Capacità bagagliaio 410/n.d. litri.
PRESTAZIONI
Velocità massima 233 km/h. Accelerazione 0-100 km/h 6,8 secondi. Rapporto peso/potenza 6,3 kg/Cv (8,6 kg/kW). Consumo urbano 16,8 litri/100 km (5,9 km/litro); extraurbano 9,4 litri/100 km (10,6 km/litro); combinato 12,1 litri/100 km (8,3 km/litro).
Condividono una linea “ibrida”, a metà strada tra Suv e coupé, così come dimensioni “importanti”, prossime ai 5 metri di lunghezza, pur differendo lievemente sotto il profilo del passo e della larghezza, più contenuti per Infiniti rispettivamente di 4,8 e 5,8 cm..
Molto bella la linea della nuova FX, sono stato a vederla prima di ordinare la Q5; devo ammattere che ero un po' combattuto...alla fine ho scelto la Q5 in quanto gli interni mi piacevano di piu' e costava qualcosa meno.
Molto bella la linea della nuova FX, sono stato a vederla prima di ordinare la Q5; devo ammattere che ero un po' combattuto...alla fine ho scelto la Q5 in quanto gli interni mi piacevano di piu' e costava qualcosa meno.
bè, Q5 sarebbe concorrente di EX37 più che di FX, ci credo che costava meno...
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
Permettetemi di dubitare. E sono stufo di riviste che pubblicano paginate copiate pedissequamente dalle cartelle stampa delle case... oppure che fanno testare le auto da Nonna Abelarda.
è per questo che bisogna comprare Evo
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
Credo che le riviste, come tutte le altre attività commerciali, facciano quello che fa vendere loro più copie... in questo caso scrivono quello che alla gente fa piacere sentirsi dire...
Se ti compri la x6, non ti fa mica piacere che hai comprato la macchina più cafona dell'universo che va come una cassapanca con 4 ruote... Ti diranno che è una vettura d'immagine (immagine alla lelemora&fabriziocorona, ma questo non verrà specificato) e che è un giusto connubio fra le capacità di un fuoristrada e quelle di un coupè... del primo avrà preso la tenuta di strada e la stabilità del secondo la capacità abitativa... ma anche questo non viene sottolineato...
è un giusto connubio fra le capacità di un fuoristrada e quelle di un coupè... del primo avrà preso la tenuta di strada e la stabilità del secondo la capacità abitativa... ma anche questo non viene sottolineato...
ahahahha esatto!!
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.