ieri sera parlavo con un amico che lavora in audi e mi diceva di aver visto un'analisi sulla clientela: dice che praticamente pochissimi clienti cambiano da audi a bmw o viceversa. Normalmente il cliente audi o "nasce" gia' audi oppure viene da marchi meno "nobili" quali renault, peugeot, vw, opel, etc. In genere poi una larga fetta di clienti audi, raggiunta una certa eta', va verso mercedes, la quale detiene il record per l'eta' media dei propri clienti (alla faccia degli stereotipi).
La futura A1 viene proposta proprio in questa ottica: far nascere un cliente gia' in audi e tenerlo il piu' a lungo possibile (cioe' fare in modo che acquisti poi A3, A4, etc)

la storia che poi il cliente va in mercedes m'ha fatto troppo ridere: pure le statistiche ufficiali dicono quindi che la mercedes e' l'auto dei vecchi!!

sarà da vecchi ma a me piace! w mercedes

però tutti i clienti dellla triade sono rampanti.

chi più sportivi, chi più cool, chi più old style ma sempre rampanti sono.

Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l'ultima volta in mezzo a noi. Ricordo come fosse oggi. Eravamo nella sala da pranzo della nostra villa d'Ombrosa, le finestre inquadravano i folti rami del grande elce del parco. Era mezzogiorno, e la nostra famiglia per vecchia tradizione sedeva a tavola a quell'ora, nonostante fosse già invalsa tra i nobili la moda, venuta dalla poco mattiniera corte di Francia, d'andare a desinare a metà del pomeriggio. Tirava vento dal mare, ricordo, e si muovevano le foglie. Cosimo disse: - Ho detto che non voglio e non voglio! - e respinse il piatto di lumache. Mai s'era vista disubbidienza più grave.

A capotavola era il Barone Arminio Piovasco di Rondò, nostro padre, con la parrucca lunga sulle orecchie alla Luigi XIV, fuori tempo come tante cose sue. Tra me e mio fratello sedeva l’Abate Fauchelafleur, elemosiniere della nostra famiglia ed aio di noi ragazzi. Di fronte avevamo la Generalessa Corradina di Rondò, nostra madre, e nostra sorella Battista, che, vestita tutta in nero, tranne la cuffietta bianca, sembrava una monaca. All’altro capo della tavola, rimpetto a nostro padre, sedeva, vestito alla turca, il Cavalier Avvocato Enea Silvio Carrega, amministratore dei nostri poderi, e, per vie che ci rimasero sempre misteriose, parente stretto della nostra famiglia.

Da pochi mesi, Cosimo avendo compiuto i dodici anni ed io gli otto, eravamo stati ammessi allo stesso desco dei nostri genitori; ossia, io avevo beneficiato della stessa promozione di mio fratello prima del tempo, perché non volero lasciarmi di là a mangiare da solo. Dico beneficiato così per dire: in realtà sia per Cosimo che per me era finita la cuccagna, e rimpiangevamo i desinari nella nostra stanzetta, noi due soli con l’Abate Fauchelafleur. [...]

Adesso, invece, stando a tavola con la familia, prendevano corpo i rancori familiari, capitolo triste dell’infanzia. Nostro padre, nostra madre sempre lí davanti, l’uso delle posate per il pollo, e sta’ dritto, e via i gomiti dalla tavola, un continuo! e per di piú quell’antipatica di nostra sorella Battista. Cominció una serie di sgridate, di ripicchi, di castighi, d’impuntature, fino al giorno in cui Cosimo rifiutò le lumache e decise di separare la sua sorte dalla nostra.


Italo Calvino, Il Barone Rampante, Torino: Giulio Einaudi editore, 1965
 

il mio vicino di casa ha appena ritirato una A4 avant semestrale, con cerchi da 18 (bellissimi), assetto, pelle, navi pittografico, caric. CD, cuise, ecc ecc.
Sabato scorso la lavava e quindi ho avuto modo di curiosare ben bene: non ci sono rivali, mi dispiace per gli altri marchi ma è proprio una spanna sopra.

Magari da vecchio rincoglionisco e vado verso Mercedes...
Peccato, come gli dicevo, che tra 3 anni la rimarchiano seat con buona pace di tutti

e comunque le semestrali son proprio appetibili
la sua configurazione: Listino 47.000 -> semestrale 35.000 e sinceramente sembra appena uscita dal salone da quanto è intonsa.

Il mio vicino di garage aveva una Peugeot 307, poi una BMW 320, adesso ha un'Audi A4.

Ho un amico che ha avuto prima una CLK, poi una 630, poi una 335i mentre adesso ha una S5.
L'auto che preferisce sarebbe la M6.

Il fatto che ci sia poco travaso fra Audi e BMW mi sembra strano, sono due Marchi in diretta concorrenza...
Certo ci saranno molti clienti soddisfatti della propria Audi o BMW, che in fase di acquisto di una nuova auto rimarranno con lo stesso Marchio, anche perché è probabile che la concessionaria gli faccia uno sconto maggiore...

Noi in famiglia abbiamo fatto 3 Audi ---> BMW ----> MB ------> BMW.....

in realtà non è difficile da capirne i motivi.

come meccanica / sportività bmw è senz'altro al top

come qualità percepita , wellness etc Audi è la migliore del segmento e oltre.

E'un pò come una battaglia tra plasma vs Lcd di fascia alta... qualsiasi scelta è un ottima scelta.

vista sotto un' altra luce si potrebbe affermare che la teoria che determinate tare siano trasmissibili geneticamente è vera e dimostrata .
errare humano est , perseverare diabolicum dicevano i saggi patri latini  che dire , dopo 2000 anni la loro teoria è sempre valida .

 

Piuttosto, a proposito di clienti Audi, mio padre mi diceva che sono quelli, fra Audi/VW/Seat/Skoda, che si lamentano meno del costo dei tagliandi (pur spendendo di più).
Noblesse oblige

anche perchè credo abbia la maggior clientela "business/aziendale".

io chiedo sempre preventivo e se sgarrano chiedo il perchè  (e sovente chiedo lo sconto).

Perchè 8 volte su 10 paga l'azienda....che gli frega a loro? 

Mi piacerebbe conoscere la percentuale (specie qui in Nordamerica) di chi diventa cliente della triade Jappo e non torna indietro. 

Dovrebbe essere altissima....da queste parti Toyota/Lexus ad esempio ha una fidelizzazione cliente altissima. Assai elevata anche quella Subaru (mia moglie ed in famiglia in generale siamo un chiaro esempio).

La cognata e' passata da convintissima Audi a Infiniti ....

Saturn , siam sempre li ...se vivessi in USA andrei anch'io di jap..ma qui in Italia ...

SE solo quelle bellissime giappo ci fossero anche qui in Italia...