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1246 Visitatori + 1 Utente = 1247
Crazy
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Samurai X |
FF - Family Ferrari |
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Aprile 30, 2009, 23:51:52 pm |
Utente standard, V12, 11531 posts |
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Aspettavo da anni questo momento...da domani potrò dare dell'inquinatore anti-americano, anti-ambientalista e anti-obama ad ogni possessore di auto non Fiat...questo accordo non ha prezzo XD
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If you want to go to a track and be entertained...buy a Porsche, but if you want to be astonished you must take a Ferrari.
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Maggio 01, 2009, 06:38:30 am |
Staff, V12, 23947 posts |
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io sono un pò scettico, ok per la gamma concessionari...ma onestamente lattuale gamma FIAT la vedo un pò troppo "piccola" per gli USA. Le auto "piccole" per gli americani non son le 500, ed il mercato USA non è New York o Beverly Hills, non per niente il veicolo più venduto per anni è stato il Ford F150 ..
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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Samurai X |
FF - Family Ferrari |
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Maggio 01, 2009, 14:51:33 pm |
Utente standard, V12, 11531 posts |
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Sarebbe ora che gli americani cambiassero un po' abitudini...sennò addio risparmio energetico...
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If you want to go to a track and be entertained...buy a Porsche, but if you want to be astonished you must take a Ferrari.
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Loggato
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italiancarlover |
è nata, cresce, non avrà fine.Niente scuse. |
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Maggio 01, 2009, 15:32:18 pm |
Utente standard, V8, 410 posts |
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io sono un pò scettico, ok per la gamma concessionari...ma onestamente lattuale gamma FIAT la vedo un pò troppo "piccola" per gli USA. Le auto "piccole" per gli americani non son le 500, ed il mercato USA non è New York o Beverly Hills, non per niente il veicolo più venduto per anni è stato il Ford F150 ..
si la gamma di modelli che venderebbero li' sarebbe una gamma di piccoli numeri e concentrata in poche citta' . Ma il vero nodo dell'alleanza non sta nel vendere le auto italiane in America o viceversa, l'importante è raggiungere numeri abbastanza grossi per stare in piedi. Poco importa dove si vendono: fondamentale sara' realizzare le economie di scala che rendono redditizia l'attività del gruppo.
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"e te lo ritrovi seduto ad aspettare con te(...) immerso in uno spazio che quasi mai gli serve davvero (...) imago mobile della ricerca incondizionata di un diverso che aiuti a compensare la propria infinita somiglianza al popolo dal quale vuole prendere le distanze..." K. Marhnaus-chi io mai saro'
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Maggio 01, 2009, 17:41:30 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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si la gamma di modelli che venderebbero li' sarebbe una gamma di piccoli numeri e concentrata in poche citta' . Ma il vero nodo dell'alleanza non sta nel vendere le auto italiane in America o viceversa, l'importante è raggiungere numeri abbastanza grossi per stare in piedi. Poco importa dove si vendono: fondamentale sara' realizzare le economie di scala che rendono redditizia l'attività del gruppo.
si siamo d'accordo, quello che io "contestavo" diciamo cosi, era una certa idea che sembrerebbe trasparire per cui adesso negli USA si venderanno Grande Punto e Panda come se piovesse...onestamente non ce lo vedo l'americano medio .. Più probabile una sinergia per cui la Chrysler continua a fare le Chrysler e di il gruppo Fiat le sue vetture..ma mettendo in comune le parti che servono..perchè comunque per l'Americano, "piccolo" è diverso che da noi..e non è solo mentalità, è anche proprio come è la rete stradale da loro..il tipo di pavimentazione, il clima etc etc
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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italiancarlover |
è nata, cresce, non avrà fine.Niente scuse. |
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Maggio 01, 2009, 18:02:22 pm |
Utente standard, V8, 410 posts |
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si siamo d'accordo, quello che io "contestavo" diciamo cosi, era una certa idea che sembrerebbe trasparire per cui adesso negli USA si venderanno Grande Punto e Panda come se piovesse...onestamente non ce lo vedo l'americano medio .. Più probabile una sinergia per cui la Chrysler continua a fare le Chrysler e di il gruppo Fiat le sue vetture..ma mettendo in comune le parti che servono..perchè comunque per l'Americano, "piccolo" è diverso che da noi..e non è solo mentalità, è anche proprio come è la rete stradale da loro..il tipo di pavimentazione, il clima etc etc
si ci siamo capiti perfettamente! e siamo diversi pure a monte, intendo che ..in quel di Torino qualcuno ripassera' ora i corrispondenti di libbre, galloni, piedi...
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"e te lo ritrovi seduto ad aspettare con te(...) immerso in uno spazio che quasi mai gli serve davvero (...) imago mobile della ricerca incondizionata di un diverso che aiuti a compensare la propria infinita somiglianza al popolo dal quale vuole prendere le distanze..." K. Marhnaus-chi io mai saro'
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Maggio 01, 2009, 18:07:50 pm |
Staff, V12, 28735 posts |
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io sono un pò scettico, ok per la gamma concessionari...ma onestamente lattuale gamma FIAT la vedo un pò troppo "piccola" per gli USA. Le auto "piccole" per gli americani non son le 500, ed il mercato USA non è New York o Beverly Hills, non per niente il veicolo più venduto per anni è stato il Ford F150 ..
Se ho sentito bene, hanno fatto vedere qualcosa di molto simile alla linea. Che col 1.6-1.9 brasile, può dire molto bene la sua contro miriadi di orrori vari sedan giap e coreani.....
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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vigggi |
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Maggio 01, 2009, 21:03:57 pm |
Visitatore, , posts |
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tratto da http://www.repubblica.it/2009/04/motori/auto-motori-aprile3/modelli-fabbriche-09/modelli-fabbriche-09.html?ref=mothpstr6Gli intrecci possibili fra le 30 fabbriche del Gruppo Chrysler e le 178 di quelle del Gruppo Fiat sono praticamente infiniti. Sarà infatti possibile produrre in ogni angolo del mondo i modelli più disparati, con economie di scala grandiose. Dalle prime indiscrezioni sembra proprio che l'Alfa Romeo (un marchio con un'immagine fortissima) sarà il primo marchio a fruttare i benefici di questo accordo. Fiat potrebbe costruire negli Stati Uniti due vetture Alfa Romeo: 'Milano' e 'Giulia'. Rispettivamente le eredi dell'attuale 147 e della 159. La Milano ovviamente sarà prodotta anche in Europa dove dovrebbe essere commercializzata con il nome di 149 all'inizio del 2010, mentre per quanto riguarda la 'Giulia', che avrà come la 159 una versione berlina e una sportwagon, bisognerà aspettare fino al 2011. Nella fabbrica messicana di Toluca, invece, dovrebbero essere prodotte auto basate su piattaforme di segmento A della Fiat, inclusa la 500 e una piccola Jeep. Da Belvidere III (Illinois) potrebbero poi uscire le future generazioni di Chrysler Sebring e Dodge Avenger. La Chrysler dovrebbe giungere a produrre entro il 2013 circa 500-600 mila vetture l'anno basate sulle piattaforme del gruppo torinese. Tutto da definire poi lo scacchiere relativo agli scambi di motori e altre parti meccaniche tra le due case automobilistiche perché i tanti marchi (a proposito, da una parte ci sono Chrysler, Jeep, Dodge e dall'altra Fiat, Abarth, Alfa Romeo, Lancia, Ferrari, Maserati, Iveco) possono essere tutti "donatori di organi". Di certo da oltre oceano arriveranno i grandi pianali per le ammiraglie e per i Suv, mentre noi saremmo esportatori di compatte, city car e crossover. Tuttavia non è solo dal punto di vista industriale che i due colossi, uniti, costituiranno un'azienda di enorme forza: mettendo insieme una Chrysler da 55 mila dipendenti e due milioni di auto prodotte l'anno con una Fiat da 185 mila dipendenti e 2.700.000 di macchine sfornate l'anno si arriva a realizzare una specie di mostro dal punto di vista commerciale. Un gruppo che ha qualcosa come 10 mila punti vendita, sparsi in tutti il globo (3.300 Chrysler e 6.500 Fiat): qui non si farammo sinergie, anzi. Si sommeranno le forze per sfondare sempre di più il muro della concorrenza.
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Loggato
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vigggi |
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Maggio 01, 2009, 21:07:08 pm |
Visitatore, , posts |
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scusate un'amenità... ma evete notato come sui giornali abbiano sempre dipinto la fiat come il topolino che compra il gigante usa... in realtà fiat è un gruppo più grande, esteso e differenziato di di chrysler.... ma si sa le favole sono belle ciaociao
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Loggato
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Loggato
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saturn_v |
....E' piu' ecologico di una Euro 4...... |
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Maggio 02, 2009, 09:52:39 am |
Utente standard, V12, 8016 posts |
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scusate un'amenità... ma evete notato come sui giornali abbiano sempre dipinto la fiat come il topolino che compra il gigante usa... in realtà fiat è un gruppo più grande, esteso e differenziato di di chrysler.... ma si sa le favole sono belle ciaociao Quotissimo Viggi' Chrysler e' una marchio che avrebbe dovuto chiudere da tempo....non hanno una cippa di soluzioni anche minimamente pregiate o di tecnologie/prodotti particolari....altro che gigante... In poche parole, Chrysler e' pick up trucks con motori/tecnologie che non evolvono da oltre 30 anni, un vecchio pianale TP prestato da MB con motori molto obsoleti ma complessivamente prestazionali anche se con problemi qua e la di affidabilita' (i V8), ed i piccoli V6 e 4 cil sono fiacchi e prestazionalmente scadenti oltre ad essere inaffidabili. Che col 1.6-1.9 brasile, può dire molto bene la sua contro miriadi di orrori vari sedan giap e coreani..... Tony....aspetta e spera...gli "orrori" (Coreani compresi) come li chiami tu ormai sono tecnologicamente al livello dei migliori e con una rete commerciale ad immagine di prodotto ormai affermatissima, ripeto, Coreani compresi. Non conosco la linea dei motori "Brasile" di Fiat ma se si tratta di vecchie tecnologie riciclate popsso dirti che l'America non la "conquisti" con roba d'annata... Secondo me, in generale, la stampa (e qualcuno sul Pistone) si sta facendo troppe seghe mentali su questo matrimonio e sui complimenti a Marchionne.....vedremo..... Ripeto, piu' della rete commerciale e del mercato dei pick up, al momento moribondo,, Chrysler non ha molto da offrire...e l'immagine del marchio da queste parti e' molto compromessa da decenni di catorci su ruote....
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Loggato
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Ravio |
Non ti curar di loro, ma accelera e sor..passa!!! |
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Maggio 02, 2009, 10:41:01 am |
Utente standard, L4, 110 posts |
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Ma si parla tanto di produrre le auto del Gruppo Fiat oltreoceano... e ora che l'accordo è fatto, non si puo' portare la produzione delle Chrysler destinate in Europa qui in Italia? Così anche i nostri lavoratori e le nostre organizzazioni sindacali sarebbero contenti...
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italiancarlover |
è nata, cresce, non avrà fine.Niente scuse. |
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Maggio 02, 2009, 12:51:05 pm |
Utente standard, V8, 410 posts |
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Quotissimo Viggi'
Chrysler e' una marchio che avrebbe dovuto chiudere da tempo....non hanno una cippa di soluzioni anche minimamente pregiate o di tecnologie/prodotti particolari....altro che gigante...
In poche parole, Chrysler e' pick up trucks con motori/tecnologie che non evolvono da oltre 30 anni, un vecchio pianale TP prestato da MB con motori molto obsoleti ma complessivamente prestazionali anche se con problemi qua e la di affidabilita' (i V8), ed i piccoli V6 e 4 cil sono fiacchi e prestazionalmente scadenti oltre ad essere inaffidabili.
Tony....aspetta e spera...gli "orrori" (Coreani compresi) come li chiami tu ormai sono tecnologicamente al livello dei migliori e con una rete commerciale ad immagine di prodotto ormai affermatissima, ripeto, Coreani compresi.
Non conosco la linea dei motori "Brasile" di Fiat ma se si tratta di vecchie tecnologie riciclate popsso dirti che l'America non la "conquisti" con roba d'annata...
Secondo me, in generale, la stampa (e qualcuno sul Pistone) si sta facendo troppe seghe mentali su questo matrimonio e sui complimenti a Marchionne.....vedremo.....
Ripeto, piu' della rete commerciale e del mercato dei pick up, al momento moribondo,, Chrysler non ha molto da offrire...e l'immagine del marchio da queste parti e' molto compromessa da decenni di catorci su ruote....
e secondo te, che cosa in questi anni non ha funzionato nel rapporto con Daimler?
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"e te lo ritrovi seduto ad aspettare con te(...) immerso in uno spazio che quasi mai gli serve davvero (...) imago mobile della ricerca incondizionata di un diverso che aiuti a compensare la propria infinita somiglianza al popolo dal quale vuole prendere le distanze..." K. Marhnaus-chi io mai saro'
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Maggio 02, 2009, 17:03:34 pm |
Staff, V12, 28735 posts |
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Tony....aspetta e spera...gli "orrori" (Coreani compresi) come li chiami tu ormai sono tecnologicamente al livello dei migliori e con una rete commerciale ad immagine di prodotto ormai affermatissima, ripeto, Coreani compresi.
Non conosco la linea dei motori "Brasile" di Fiat ma se si tratta di vecchie tecnologie riciclate popsso dirti che l'America non la "conquisti" con roba d'annata...
I 1.6-1-9 brasile sono l'evoluzione del torque di stilo, (quindi sono motori recentissimi) e possono già funzionare a benzina, etanolo, o miscele senza problemi (si autoadatta in base a cosa metti nel serbatoio). E se un motore del 2001 è considerato troppo vecchio, Linea adotta anche i T-jet.... Gli orrori era riferito alle linee più che altro.
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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saturn_v |
....E' piu' ecologico di una Euro 4...... |
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Maggio 02, 2009, 17:13:39 pm |
Utente standard, V12, 8016 posts |
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e secondo te, che cosa in questi anni non ha funzionato nel rapporto con Daimler?
Hanno continuato a produrre catorci, l'unico decente successo e' stato proprio la 300C che ha inizialmente venduto bene. Il "matrimonio" e' stato gestito male, sinergie mancate, Daimler inizialmente si e' concentrata troppo poco su Chrysler lasciando molta liberta di azione al management locale e la situazione e' deteriorata ulteriormente, quando poi si sono resi conto dei problemi era ormai troppo tardi e non ci hanno voluto investire seriemente ed hanno preferito defilarsi. Chrysler e' stata quindi "svenduta" al gruppo di private equity Cerberus che sicuramente non era interessato a fare industria ma un veloce "strip and flip" con un orizzonte temporale di 3-4 anni, rivendendola magari a pezzi imbottita da un bel po' di ingegneria contabile e finanziaria...erano i tempi della finanza allegra, dei finanziamenti a gogo con leve incredibili, il buontempone che se l'accollava si sarebbe potuto sempre trovare. Le aziende piu' o meno buone di una certa dimensione da acquisire cominciavano a scarseggiare durante l'orgia di "easy money" ed allora anche "ronzini" come Chrysler cominciavano a diventare appetibili. Poi e' arrivato lo tsunami della crisi finanziaria e Cerberus e' rimasta "intrappolata" col ranocchio in attesa di essere trasformato in principe....non sapevano con chi parlare prima per liberasrsene, Nissan, Ford, Hyundai, altri gruppoi di PE....alla fine e' arrivata Fiat, spero che Marchionne abbia fatto bene i conti a mettersi con un'azienda che va da crisi in crisi da oltre 30 anni ed e' stata in grado di mettere in difficolta' anche Mercedes. « Ultima modifica: Maggio 03, 2009, 18:35:09 pm da saturn_v »
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Loggato
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