Ecco perchè il prezzo del greggio è tornato sopra i 60 dollari!

Quello dei freni, è un problema comune...una volta erano molto sottodimensionati per allontanare i bloccaggi, aggiungici la scomparsa dell'amianto dalle pastiglie...vanno in crisi, anche con tutto a posto.

Mora o bionda? ma di 20 anni o era già ASI allora?

uela MAU  bentornato   

Ehi, piano ! Non ha mica le ruote della Mini Minor ! 

I cerchi originali sono da 14", e sono quelli che ho su adesso, per via della revisione  .

E il peso con conducente e' di 1210kg, mica chissa' cosa.

C'e' da aggiungere che prima del famoso cambio di pastiglie ho fatto un sacco di montagna, anche allegra, senza il benche' minimo problema.

D'altra parte e' impossibile che le pastiglie senza amianto scaldino di piu', perche' l'energia cinetica da smaltire e' sempre quella. O no ?   

non è affatto tamarro..è il meno tamarro dei suoni possibili ....se è piacevole in sound al minimo figuriamoci quando fa il tornantino.

L'amianto resiste tantissimo e benissimo al calore
Difatti era anche usato nei dischi frizione e nelle guarnizioni teste cilindri, dando (ancora adesso per le frizioni...) non pochi problemi di surriscaldamento.

E ci sarà da ridere perchè l'UE ha bandito il piombo, molto usato nelle bronzine come lubrificante, e si stanno già vedendo i risultati

tubi in plastica d'epoca e liquidi che ha assorbito umidità.....

cambia tubi e liquido.

BENTORNATO!!

appena la vedo ti faccio sapere

Suono spettacolare!!!!

complimenti sinceri per l'auto...poche ne vedo girare, ed ancora meno tenute bene...

L'hai detto!

Ciao Mauring, ma coma hai fatto a resistere tenendola segregata per tanto tempo?!!

Mmmmm.... tu vorresti dire che scaldavano cosi' anche prima, ma mentre prima resistevano meglio, adesso la frenata ne risente di piu' ? 

Facendo un po' di prove a me sembra proprio che si scaldino troppo, ossia non si raffreddino adeguatamente perche' le pastiglie non si staccano bene dal disco.

Ho provato a sollevare le ruote anteriori in garage, da freddo, ed in effetti un certo strisciamento c'e', anche se non evidentissimo e forse normale, essendo le pastiglie quasi nuove. Non vorrei che da caldo fosse peggio, complici magari i tubi, l'olio o chessoio, e che restando un po' frenata non ci sia ovviamente l'adeguato raffreddamento.

Infatti, cio' che colpisce e' che se dopo qualche frenata sono parecchio caldi (ad occhio valuto che il cerchione sia sui 70-80 gradi) , anche se sto 5 km senza frenare, sempre roventi restano.
 

Forse usurandosi le pastiglie il problema diminuira', ma non so cosa pensare, anche perche' scaldano uniformemente a dx e a sx, quindi non e' un problema di una pinza.

In montagna mi ricordo che non avevo alcun problema, mentre adesso se faccio tre tornanti allegri in discesa, comincia ad allungarsi la frenata paurosamente (con puzzo tipico associato...).

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Si, l'olio avra' parecchi anni ed anche la lunga inattivita' potrebbe aver pesato, pero' il pedale non e' assolutamente spugnoso, e' prontissimo, e la frenata e' ottima (fino a che non si surriscaldano...).

Provero' a sentire il fido meccanico biturbista, che preparava anche auto da corsa, e credo che mi dira' quello che mi hai detto tu.... 

Per quello che riguarda la benzina, c'era dentro quella del 2003  , ed infatti aveva problemi a passare la revisione per i fumi tossici....   

L'ho consumata tutta e poi ho fatto un pieno di 98 ottani, ottenendo un missile terra-aria. 
Veramente non mi ricordavo andasse cosi', ho preso paura. 
Ridimensionato pochi giorni fa giovinotto munito di scintillante A5 3.2 che voleva prepotentemente ed arrogantemente sorpassare la micidiale vecchiarda. 

Ciao, pino. 

In effetti me lo chiedo pure io. 

Pero', sai com'e', e' nato il bambino, poi ho passato l'assicurazione sul camper in attesa che divenisse storica, tutti i week-end in giro col camper, no nresta molto tempo.

Inoltre la tengo in un garage a 20km di distanza, quindi e' scaduta pure la revisione e il tempo e' passato inesorabile. 

Invano, invano lotto per possedere i giorni che mi travolgono rumorosi. Io annego nel tempo.
Vincenzo Cardarelli