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mariner
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&re@ |
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Giugno 11, 2009, 11:32:24 am |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Bisognerebbe misurare le temperature in esercizio.... il fatto che i tubi siano più freddi delle pinze potrebbe essere dovuto a due fattori: minor conducibilità e/o il fatto che avendo appunto un'elevato rapporto sup/vol, effettivamente si raffreddano subito, come se tu avessi delle alette di raffreddamento.
Lascia un attimo perdere i tubi che sono di gomma quindi conducono male il calore (anche quelli in treccia, visto che hanno la doppia guaina in gomma esterna e interna). Considera la pompa, che è metallica ed è lontana: tu, dopo una pistata, toccheresti più volentieri una pinza o la pompa dei freni (suponendola accessibile... diciamo che è più facile farlo con una moto)? Il surriscaldamento avviene principalmente su dischi e pastiglie (per forza, sono loro che devono convertire l'energia cinetica in calore), POI sulle pinze (in maniera inversamente proporzionale all'isolamento del materiale frenante rispetto alla base metallica) e, più o meno allo stesso modo, sull'olio contenuto nella pinza (che è, approssimativamente, alla stessa temperatura della pinza, la quale si occupa dello smaltimento del relativo calore). Poi la temperatura dell'olio decresce dalla pinza verso la pompa, lungo un tubo che dissipa ben poco... Ma la maggiore differenza termica ce l'hai "là davanti", non sulla pompa o sulla vaschetta.
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Loggato
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MarzulLaurus |
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Giugno 11, 2009, 11:35:51 am |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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Bisognerebbe misurare le temperature in esercizio.... il fatto che i tubi siano più freddi delle pinze potrebbe essere dovuto a due fattori: minor conducibilità
Molto più probabilmnente, visto che il materiale in cui è contenuto il liquido non sta gran capacità di smaltimento, anzi, forse in prima approssimazione è un isolante, il tutto è giocato sulla capacità termica del liquido frenante... che probabilmente sarà alta, ovvero ha la possibilità di assorbire grande quantità di calore a fronte di limitate variazioni di temperatura... Probabilmente, invece, dischi e pastiglie possono essere pensati in modo opposto in quanto effettivamente questi due elementi possono essere strutturati in modo da smaltire molto rapidamente la quantità di calore accumulata...
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Giugno 11, 2009, 11:37:01 am |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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ENTRAMBI devono aver la caratteristica di SMALTIRE calore più rapidamente possibile, questo è incontrovertibile.
Non credo. L'olio, proprio per il fatto che il circuito e' sprovvisto di radiatore, sarebbe meglio che il calore non lo assorbisse proprio.
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MarzulLaurus |
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Giugno 11, 2009, 11:59:13 am |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Giugno 11, 2009, 12:10:13 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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Io ho parlato di SMALTIRE, ne assorba poco o tanto.
Lo smaltimento avviene per scambio termico tramite una superficie radiante, non e' che il calore si smaltisca da solo. Il fluido ha una determinata capacita' termica, cioe' capacita' di accumulare il calore, ma se poi non c'e' scambio, che se ne fa ? E' meglio che non lo accumuli proprio.
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