complice una gita in montagna mi son trovato con una gran puzza di bruciato causa surriscaldamento dei dischi e pastiglie ma guidando con un po di testa si è raffreddato tutto... pensando poi alle macchine preparate da gara, hanno tutte dei convogliatori di aria alla base del disco per il raffreddamento. La domanda è questa: può aver senso montare un sistema di raffreddamento dei freni sulle auto di serie?
Pensandoci su non ha senso se usata "normalmente", ma per uso pista, o per un allegro passo di montagna potrebbe servire a mantenere delle temperature del gruppo disco-pastiglia a dei livelli accettabili?
In pista poi si usa nastrare le prese di raffreddamento per avere le giuste temperature... con materiale "da strada" non dovrebbe essere un problema la nastratura, visto che sono studiati per lavorare a temperature basse. L'unico dubbio è se un sistema del genere è in grado effettivamente di abbassare o quantomeno tenere controllata la temperatura in uso "allegro".
ok.. son pronto al ban 

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diciamo che un upgrade del gruppo freni è in preventivo.. stò solo aspettando il momento giusto per farlo, primo step olio e tubi , quindi pastiglia se proprio quella di serie fa pena e quando sarà finito/piegato alla morte il disco. ( almeno.. questa è la prima intenzione )
L'idea del convogliatore era più che altro un'idea, sulla fattibilità su un'auto prettamente di serie serve quindi a ben poco, dato che non è solo il gruppo disco-pastiglia ad andare in temperatura ma anche il liquido del circuito i terminali in gomma del circuito stesso. però l'idea me la tengo buona per lo step 2 di evoluzione 

per lo step 3 puoi montare dei grossi ventilatori girevoli all'interno del fascione paraurti, rivolti verso le ruote

Scendendo da Superga è successo pure a me.
Nel mio caso oltre alla puzza di bruciato uscì un gran fumo bianco dai passaruota anteriori. Fermai la macchina, aprii il cofano e controllai un pò spaventato.
Si trattò di una banalità: la macchina aveva circa sette mesi di vita ed i dischi avevano una leggera patina oleosa che semplicemente frisse ed evaporò (gran fumata bianca) non appena riscaldai i freni al di sopra della norma.
Dopo quell'episodio naturalmente prestai una particolare attenzione per cercare di capire se per caso i freni avessero perso efficienza. Mai un problema in 14 anni che tenni quella macchina. E in successive discese da montagne il fenomeno non s'è mai più ripetuto. La patina oleosa non c'era più, l'avevo già bruciata scendendo da Superga.

io ho fatto fumare i dischi anche con freni di 2 anni...ahahahah un bianco denso e una puzza inverosimili...ovviamente,dopo 2 giorni cambiati perchè piegati

io credo che i convogliatori d'aria non siano necessari, piuttosto fai come losna, pastiglie, olio, tubi in treccia, vedrai che cambia dal giorno alla notte.

Io quella del losna l'ho provata, non frena male, anche se devo ammettere che frenavo pochino.....

dipende da cosa intendi per "frenavo pochino" 
Se il paragone è la "frenata standard Losna" allora l'universo frena pochino
Se invece intendi la frenata di una persona qualunque, allora le cose cambiano

su "pastiglie" e "olio" mi stavan venendo delle idee strane...(sai ha i suoi anni...) ....poi ho letto "tubi in treccia"....

oddio...anche i "convogliatori d'aria"..quando si suda non fanno benissimo!!!





Losnino..

non lo so chiedi a lui,
io credo in quell'occasione di aver frenato pochino
di solito se serve freno piu forte.

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margherite un cazzo,
siamo andati solo una volta leggermente fuori con le ruote esterne, nel destra da fare in terza, poi mi sembra che non sia successo più nulla.
A parziale mia discolpa il fatto che le gomme non tenevano piu.

Cmq ora mi tocca provarla con le gomme serie per vedere se sta in strada e se frena

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