Avevo già sentito voci in proposito, ma nulla di ufficiale, quindi non mi sembrava il caso di vomitarle su un forum pubblico.
Anche perché, leggendo i giornali, sembrava non fossero messi così male.
Invece...

http://www.motonline.com/news/articolo.cfm?codice=202993

La Casa bolognese ha avviato una procedura significativa di uno stato di grave crisi. La situazione è preoccupante, ma a Casalecchio di Reno lo stabilimento è aperto e si cercano soluzioni. Trattative di cessione in corso?


La Moto Morini sta attraversando un momento di assai pesante crisi proprio alla vigilia del Salone del Motociclo di Milano. La Casa bolognese, a seguito di crescenti difficoltà finanziarie si è trovata nell'impossibilità di pagare gli stipendi di settembre ai 65 dipendenti ed ha chiesto la liquidazione volontaria, una procedura straordinaria che prevede lo scorporo e la cessione di ogni singolo bene. Si tratta quindi di un processo che induce forti preoccupazioni sul futuro del'azienda, ma a Casalecchio di Reno si cerca di sdrammatizzare: alla Moto Morini l'attività prosegue e si cerca una soluzione, anche in considerazione del fatto che le vendite nel 2009 hanno dato risultati soddisfacenti (in Italia nei primi otto mesi di quest'anno sono state vendute 300 moto, contro le 260 dello stesso periodo del 2008). La liquidazione volontaria andrebbe quindi interpretata come una procedura avviata per facilitare ipotesi di cessione dell'azienda o di acquisizione di nuovi soci in grado di apportare i capitali che servono per uscire dalla crisi.
I sindacati hanno reagito negativamente alla comunicazione dell'azienda e temono iniziative ai danni dei lavoratori. La situazione al momento non è chiara, ma si spera che ci siano effettivamente trattative in atto per indirizzare positivamente il futuro di questa marca che ha avuto un peso significativo nella storia del motociclismo italiano. Ci auguriamo di vederla al Salone di Milano e che nell'occasione non si parli di crisi, ma di nuovi progetti.

 

ma sono ancora aperti?
io non mi intendo di moto ma sono decenni che non li sentivo più nominare

Ah, nel frattempo sembra che non ci siano grosse prospettive nemmeno per lo storico stabilimento Moto Guzzi a Mandello del Lario.
L'attuale proprietà (Piaggio) sembra voler spostare le linee produttive (a Pontedera o a Noale?).

http://www.motociclismo.it/edisport/moto/MotoCiclismoR2.nsf/gd/Sulla-Moto-Guzzi-FIOM-CGIL-e-Piaggio-restano-divise-

Anche a Noale, all'Aprilia, non e' che siano messi bene  . Tira una brutta aria.

Evidentemente non te ne intendi...
Il Marchio è stato acquistato alcuni anni fa dalla Franco Morini, attualmente hanno una discreta gamma di naked, scrambler ed enduro stradali di fascia medio/alta, con motori bicilindrici da 1200cm3

 
sono il primo a dire che me ne intnedo quanto la casalinga di Voghera ma sono anni che non vedo il marchio morini su una moto.
Proba. non essendo esperto non faccio particolare attenzione.

In effetti, con un venduto di 300 moto all'anno, hai voglia a vederne in giro...
Io ne vedo perché passo davanti alla fabbrica tutti i giorni, ogni tanto mi capita qualche collaudatore.
Un mio amico ne ha una comunque.

della chiusura dello stabilimento guzzi di mondello se ne parla da tempo , ben prima della crisi . una fabbrica che ha l'unico ingresso carrabile in centro paese e dove i camion devono fare 4 manovre per entrare ha poco futuro . per ora si è salvata per l'opposizione del comune all'operazione ( strano caso di collaborazione lega fiom , e poi ci si chiede perchè la lega prende i voti della sinistra ..) ma i giorni sono contati oramai ..lo stabilimento è un dinosauro  e come tale è desstinato all'estinzione .

In effetti non è logisticamente al passo coi tempi, purtroppo era una cosa che tutti sapevano già da quando la Guzzi venne comprata dalla Piaggio.
Produrre molte moto lì dentro è antieconomico. Non dico di buttarlo giù, ma lo si potrebbe adibire, che so, a museo (che credo ci sia già, forse lo si potrebbe ampliare?) e a officina specializzata per il restauro dei modelli d'epoca, che sicuramente il personale qualificato c'è.
Oppure per la produzione di alcuni particolari modelli in tiratura limitata...
Una "riqualificazione", non uno smantellamento, in fondo fa parte della storia motoristica italiana tanto quanto la Parabolica sopraelevata di Monza (non che versi in ottimo stato pure lei purtroppo )

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

In Italia non abbiamo la mentalità della conservazione storica. Buttiamo nel gabinetto e alè, chi s'è visto s'è visto 


Se non erro stanno sui 12.000€ medi come listino....

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Sì, forse un pelo meno, sugli 11k.
http://www.motomorini.com/web/file/moto/listino0209.pdf
Rimangono pochi soldi...

Visto che in materia di moto sono una capra...ma la Laverda è ancora in attività? Ho visto che esiste un sito, ma sembra fermo al 2004 

La Laverda è ferma.