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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Dicembre 29, 2009, 17:54:51 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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Il problema è che per 1 che fa le cose con coscienza....ce ne sono 9 che lo fanno solo per paura di essere pizzicati.
Esempio terra terra....perchè tedeschi/svizzeri/inglesi sono ligissimi al codice della strada? un pochetto per cultura....ma molto perchè a casa loro se li beccano li ri-alesano lo sfintere senza preavviso. Tant'è che non sono rari (occhio, non sto dicendo che siano tutti così) coloro che appena varcano il confine si sfogano con comportamenti peggiori del più buzzurro degli italiani...
si Tony...però è anche vero che in molti paesi poi alla fine capiscono, e non rompono...io ho visto in molti paesi dove è normalissimo che al venerdi sera si esca ed uno non beve.. ieri sera ero fuori con amici..si parla di andare a mangiare dalla parti di Cuneo o Asti una qualche cosa che fa male in un psoto che uno conosce.....(sai quei piattini leggeri piemontesi..) .."ah ma come facciamocol bere etc"..io dico "nessun problema, io non bevo e guido io, basta che non mi stressiate offrendomi vino..." ...ed io tra l'altro non berrei non solo per i controlli, ma anche perchè dovendo guidare non bevo..etilometro o meno, perchè alle 23-24 con vino e cena abbondante in corpo....mi addormento..(le volte che da giovane facevo piegamenti e saltelli sulle piazzole della Torino-Alessandria...per non dormire) ma tant'è...mi han guardato strano...ed erano 2 avvocati, 1 commercialista ed 1 medico tutti oltre i 40 ...mica un branco di sbarbini di 16 anni..
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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MarzulLaurus |
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Dicembre 29, 2009, 19:38:01 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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no Blaze e Marzu...mi dispiace ma stavolta non sono d'accordo...non si può delegare al controllo...bisogna partire dallo spiegare...certo, all'inizio occorre la repressione, ma troppe volte ci si trincera dietro la mancanza di controlli. Io mettevo la cintura PRIMA dell'obbligo...e se voglio piegarmi dall'alcool faccio guidare un altra persona, ma non perchè mi controllano...semplicmente perchè sono cosi intelligente da capire che la pelle è mia. Sarà un discorso crudo...e chiedo scusa a coloro i quali magari hanno avuto un lutto per questo, ma certi atteggiamenti sono solo un meccanismo adattato di evoluzione e protezione della specie....sei cosi pirla da riempirti di alcool, salire in moto senza casco e telefonare viaggiando contromano a luci spente nelle notte? ..la natura ti seleziona come indivisuo stupido e ti elimina...
sono d'accordo con te, ma i numeri ti smentiscono... Quando misero su la patente a punti io ebbi a dire che alla fine si sarebbe rivelata l'ennesima inculatura per chi sente le regole... chi non le sente avrebbe continuato a fare per i cazzi suoi... soprattutto dopo che, passato il periodo "novità", si fosse capito che mancavano i controlli... Tant'è che non sono rari (occhio, non sto dicendo che siano tutti così) coloro che appena varcano il confine si sfogano con comportamenti peggiori del più buzzurro degli italiani...
se percorressi frequentemente la sa-rc ti accorgeresti di quant'è vera quest'affermazione...
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Loggato
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Phormula |
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Dicembre 29, 2009, 20:41:42 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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L'uno e l'altro. I controlli severi aiutano ad instillare il senso civico, ma anche l'educazione e il rispetto per il prossimo hanno il loro peso. In certi paesi la gente si mette in fila ordinatamente anche se non rischia una multa. Quando la strada da due corsie diventa una è normale far passare alternativamente una macchina da destra e una da sinistra, al punto che non devi nemmeno rallentare. Se uno non paga le tasse, al di là dell'essere pizzicato o meno dal fisco, viene considerato come uno che ruba alla comunità, non un furbo. In Italia ha ragione Severgnini, l'italiano medio si sente "speciale", è convinto che le regole valgano, ma solo per gli altri. Io se bevo una bottiglietta d'acqua, dopo non la butto dal finestrino (e l'ho visto fare in autostrada), ma la metto dietro il sedile e la butto a casa. Se ci sono altre persone in coda alla cassa del bar, mi metto in fila, non mi intrufolo di lato con i cinque euro sbraitando "due caffè". E non perchè rischio una multa, ma perchè i miei genitori mi hanno insegnato ad avere rispetto per l'ambiente e per le persone.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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Blaze |
Una Mini è come un amore... |
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Dicembre 30, 2009, 01:43:08 am |
Utente standard, V12, 5963 posts |
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L'uno e l'altro. I controlli severi aiutano ad instillare il senso civico, ma anche l'educazione e il rispetto per il prossimo hanno il loro peso. In certi paesi la gente si mette in fila ordinatamente anche se non rischia una multa. Quando la strada da due corsie diventa una è normale far passare alternativamente una macchina da destra e una da sinistra, al punto che non devi nemmeno rallentare. Se uno non paga le tasse, al di là dell'essere pizzicato o meno dal fisco, viene considerato come uno che ruba alla comunità, non un furbo. In Italia ha ragione Severgnini, l'italiano medio si sente "speciale", è convinto che le regole valgano, ma solo per gli altri. Io se bevo una bottiglietta d'acqua, dopo non la butto dal finestrino (e l'ho visto fare in autostrada), ma la metto dietro il sedile e la butto a casa. Se ci sono altre persone in coda alla cassa del bar, mi metto in fila, non mi intrufolo di lato con i cinque euro sbraitando "due caffè". E non perchè rischio una multa, ma perchè i miei genitori mi hanno insegnato ad avere rispetto per l'ambiente e per le persone.
Proprio perchè ,per fortuna ,di gente educata ed onesta ce n'è ancora bisogna insistere con il controllo. Io comprendo il discorso di mariner,e dire che sono d'accordo è poco.Ma purtroppo,se ogni giorno dovessi erigermi a paladino dell'onesta diventerei in 4 minuti la persona più odiata della mia terra...Ho riscontrato ,nella mia realtà,che "teoria" è molto diverso da "pratica". Nel mio piccolo ci provo,con molti dei miei amici.... All'inizio era uno sfottò continuo,perchè senza cintura o casco non vado da nessuna parte...e nessuno può diventare mio passeggero con lo scooter se non indossa il casco...Adesso non ci fanno più caso,ma "fanno comunque il loro DIO". Quando siamo a casa di qualcuno,riuniti a parlare e giocare,la parentesi ---Youtube>>>incidenti auto>>>guardate cosa succede a una macchina ai 50 all'ora--- la apro quasi sempre... Tutti scioccati,tutti stupiti (Teoria),ma poi quado torniamo a casa sono sempre senza cintura...(pratica). Allora mi rendo conto che tra teoria e pratica ci vuole il controllo...
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"When you have everything,you have everything to lose".Le perle del mio garage? - Fiat Stilo 1.6 16v benzina/gpl 2002 - Fiat Punto 55 s 1995 -Rover Mini Jet Black,998cc,anno 89,nero pastello-tetto grigio. -Kawasaki Versys 650 , 2009
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