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FlyingFab |
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Dicembre 10, 2009, 20:26:47 pm |
Utente standard, V12, 1277 posts |
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una aston martin non è un auto solo da pista.. la linea di quella macchina è da sbavo perenne!!
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"....perchè quelle auto sono come la figa. Finchè non ne sai l'esistenza te ne freghi...quando la scopri, non ne puoi fare a meno..." cit.TonyH
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Loggato
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Motesto |
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Dicembre 10, 2009, 21:04:35 pm |
Visitatore, , posts |
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una aston martin non è un auto solo da pista.. la linea di quella macchina è da sbavo perenne!!
ma che senso ha un ragionamento cosi proprio non lo capisco!!!! Come non capisco la passione per le auto d'epoca d'altronde!! piuttosto che aston , allora nà bella bentley conty sport!!
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Loggato
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Barn |
The older the boys, the more expensive the toys... |
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Dicembre 10, 2009, 22:01:47 pm |
Utente standard, V12, 2702 posts |
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Beh....io direi che semplicemente alcune cose non sono da capire...sono da assaporare..... Siamo fortunati e non viviamo ai tempi della DDR quando l'unica auto acquistabile (da pochi fortunati) era la Trabant. Possiamo scegliere e questo significa che esiste un mercato legato ai gusti di ogni singola persona. Ci sono delle automobili belle in modo oggettivo e una di queste direi che è senza dubbio la Aston. Ha una linea che non può non piacere. Ci sono forse alcune cose che di questa auto possono piacere meno, ma sono legate a dei dettagli oppure ad alcune sensazioni di guida. Su una cosa tuttavia credo si discuta poco, e questa è appunto la linea che piace per un semplicissimo motivo: è stupenda!! Quando si parla di supercars, è magnifico poter fantasticare su quale automobile si comprerebbe. È però anche vero che un giorno uno di noi possa essere confrontato con la (fortunata) scelta e qui mi permetto di dire che entrano in considerazione molti fattori, la maggior parte dei quali non si supponeva nemmeno esistessero quando si esprimeva un parere a livello puramente teorico. La scelta di un'automobile particolare e costosa dev'essere certamente emotiva, ma allo stesso tempo accompagnata da una base razionale. Più ci si addentra nel settore delle auto sportive, più si fanno scelte radicali e avare di compromessi. Se questi compromessi diventano eccessivamente radicali, ci si ritrova poi ad utilizzare l'automobile solo raramente e in modo marginale. Guidare una supercar necessita di assuefazione se noi "non piloti nati" vogliamo comprenderla in modo sufficiente. Possedere una Ferrari e guidarla solo la domenica sul lungomare non ci porta all'obbiettivo voluto da chi l'ha progettata. È assurdo pensare ai limiti di una Ferrari Italia oppure di una Corvette ZR1 ed immaginare che il 99% di chi ne acquisterà una ne farà uso solo due volte al mese e che queste stesse persone si faranno sverniciare al "Ring" dalle Alfa 75 di vent'anni fa.....perchè questo è quello che realmente accade.....(quelli delle Lambo e della Aston invece no .....ops.....e delle Porsche ) È bello pensare che alcune auto "molto estreme" siano superiori alla "concorrente" di un decimo di secondo al giro come riportato dalla rivista xyz, ma questo non ne fa una grande automobile. Le automobili vanno vissute, vanno consumate e vanno chilometrate. Vanno capite e vanno interpretate. Siano esse una Dacia o una Bugatti. L'importante è che chi le acquista ne faccia un utilizzo passionale e frequente. Ci si può innamorare della propria automobile ma anche la nostra automobile si può innamorare del proprietario. Lei spera di essere scelta ogni mattina come la "sua" unica automobile, lei vuole essere compresa e portata al limite. Il suo scopo non è quello di passare la sua esistenza in un garage o davanti ad un bar in bella mostra. L'automobile vuole essere guidata da un pilota che vive per lei e che da lei riesce a trarre la massima velocità. Lei vuole essere guidata da un pilota che sia capace si superare veicoli molto più potenti ma in realtà incompresi....questo è il suo vero orgoglio e questo è possibile ad una sola condizione: ....che sia un'automobile da godere ogni giorno, bella, veloce, passionale ed affilata come una lama......la più bella per il suo proprietario, qualunque essa sia....!!! Barn
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Motesto |
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Dicembre 10, 2009, 22:26:23 pm |
Visitatore, , posts |
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Beh....io direi che semplicemente alcune cose non sono da capire...sono da assaporare..... Siamo fortunati e non viviamo ai tempi della DDR quando l'unica auto acquistabile (da pochi fortunati) era la Trabant. Possiamo scegliere e questo significa che esiste un mercato legato ai gusti di ogni singola persona. Ci sono delle automobili belle in modo oggettivo e una di queste direi che è senza dubbio la Aston. Ha una linea che non può non piacere. Ci sono forse alcune cose che di questa auto possono piacere meno, ma sono legate a dei dettagli oppure ad alcune sensazioni di guida. Su una cosa tuttavia credo si discuta poco, e questa è appunto la linea che piace per un semplicissimo motivo: è stupenda!! Quando si parla di supercars, è magnifico poter fantasticare su quale automobile si comprerebbe. È però anche vero che un giorno uno di noi possa essere confrontato con la (fortunata) scelta e qui mi permetto di dire che entrano in considerazione molti fattori, la maggior parte dei quali non si supponeva nemmeno esistessero quando si esprimeva un parere a livello puramente teorico. La scelta di un'automobile particolare e costosa dev'essere certamente emotiva, ma allo stesso tempo accompagnata da una base razionale. Più ci si addentra nel settore delle auto sportive, più si fanno scelte radicali e avare di compromessi. Se questi compromessi diventano eccessivamente radicali, ci si ritrova poi ad utilizzare l'automobile solo raramente e in modo marginale. Guidare una supercar necessita di assuefazione se noi "non piloti nati" vogliamo comprenderla in modo sufficiente. Possedere una Ferrari e guidarla solo la domenica sul lungomare non ci porta all'obbiettivo voluto da chi l'ha progettata. È assurdo pensare ai limiti di una Ferrari Italia oppure di una Corvette ZR1 ed immaginare che il 99% di chi ne acquisterà una ne farà uso solo due volte al mese e che queste stesse persone si faranno sverniciare al "Ring" dalle Alfa 75 di vent'anni fa.....perchè questo è quello che realmente accade.....(quelli delle Lambo e della Aston invece no .....ops.....e delle Porsche ) È bello pensare che alcune auto "molto estreme" siano superiori alla "concorrente" di un decimo di secondo al giro come riportato dalla rivista xyz, ma questo non ne fa una grande automobile. Le automobili vanno vissute, vanno consumate e vanno chilometrate. Vanno capite e vanno interpretate. Siano esse una Dacia o una Bugatti. L'importante è che chi le acquista ne faccia un utilizzo passionale e frequente. Ci si può innamorare della propria automobile ma anche la nostra automobile si può innamorare del proprietario. Lei spera di essere scelta ogni mattina come la "sua" unica automobile, lei vuole essere compresa e portata al limite. Il suo scopo non è quello di passare la sua esistenza in un garage o davanti ad un bar in bella mostra. L'automobile vuole essere guidata da un pilota che vive per lei e che da lei riesce a trarre la massima velocità. Lei vuole essere guidata da un pilota che sia capace si superare veicoli molto più potenti ma in realtà incompresi....questo è il suo vero orgoglio e questo è possibile ad una sola condizione: ....che sia un'automobile da godere ogni giorno, bella, veloce, passionale ed affilata come una lama......la più bella per il suo proprietario, qualunque essa sia....!!! Barn non concordo sul fatto del tutti i giorni!! cioè cosa impari a guidare una supercar ogni giorno nel traffico di milano?? o per andare a fare una tiratina in autostrada (sai che bravura basta pestare!!) spendi dei soldi e rovini la macchina per niente imho. diverso il discorso della sgroppatina in montagna o del track day. perchè l'auto non la conosci vivendoci dentro ma tirandola al limite tuo o suo !!! non sono i km comlessivi ma come li fai!!
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Loggato
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Homer |
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Dicembre 10, 2009, 22:39:25 pm |
Staff, V12, 89890 posts |
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penso che barn intendesse dire che una supercar è bello usarla tutti i giorni, anche nella guida di tutti i giorni (certo se uno abita nel centro di una grande città magari sarebbe meglio evitare)...ovvio che per sfruttarla realmente solo la pista può far capire i limiti, ma in una strada di montagna o collina si può assaporare il vero piacere di guidarla...e imparare a conoscerla... marco torni per sabato?
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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THE KAISER |
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Dicembre 10, 2009, 23:39:38 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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Concordo al 100x cento con barn (anzi,con i miei 35l'anno lo prendo fin troppo sul serio ). In città è un pò uno strazio,ma è bello entrare perfettamente in simbiosi con la propria auto,portarla ovunque, far si che sia parte di te,con tutti i sacrifici che essa comporta...scomodità,consumi,scarso comfort ecc...oggi guardavo la mia zetona acquattata come un felino nel fango del cantiere ,con a fianco uno scavatore ed un furgone...che guerriera di macchina non mi sentirei proprio di cambiarla con qualcosa di "normale". In superstrada è godibile ugualmente...curva piatta,hai una musica di sottofondo che è un godimento, e le volte in cui si ha fretta (sempre)il sound diventa incazzato come una bestia,e la giornata è più bella
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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tonyclifton |
Molti giri, molto onore!! |
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Dicembre 11, 2009, 00:20:07 am |
Utente standard, V12, 2565 posts |
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Beh....io direi che semplicemente alcune cose non sono da capire...sono da assaporare..... Siamo fortunati e non viviamo ai tempi della DDR quando l'unica auto acquistabile (da pochi fortunati) era la Trabant. Possiamo scegliere e questo significa che esiste un mercato legato ai gusti di ogni singola persona. Ci sono delle automobili belle in modo oggettivo e una di queste direi che è senza dubbio la Aston. Ha una linea che non può non piacere. Ci sono forse alcune cose che di questa auto possono piacere meno, ma sono legate a dei dettagli oppure ad alcune sensazioni di guida. Su una cosa tuttavia credo si discuta poco, e questa è appunto la linea che piace per un semplicissimo motivo: è stupenda!! Quando si parla di supercars, è magnifico poter fantasticare su quale automobile si comprerebbe. È però anche vero che un giorno uno di noi possa essere confrontato con la (fortunata) scelta e qui mi permetto di dire che entrano in considerazione molti fattori, la maggior parte dei quali non si supponeva nemmeno esistessero quando si esprimeva un parere a livello puramente teorico. La scelta di un'automobile particolare e costosa dev'essere certamente emotiva, ma allo stesso tempo accompagnata da una base razionale. Più ci si addentra nel settore delle auto sportive, più si fanno scelte radicali e avare di compromessi. Se questi compromessi diventano eccessivamente radicali, ci si ritrova poi ad utilizzare l'automobile solo raramente e in modo marginale. Guidare una supercar necessita di assuefazione se noi "non piloti nati" vogliamo comprenderla in modo sufficiente. Possedere una Ferrari e guidarla solo la domenica sul lungomare non ci porta all'obbiettivo voluto da chi l'ha progettata. È assurdo pensare ai limiti di una Ferrari Italia oppure di una Corvette ZR1 ed immaginare che il 99% di chi ne acquisterà una ne farà uso solo due volte al mese e che queste stesse persone si faranno sverniciare al "Ring" dalle Alfa 75 di vent'anni fa.....perchè questo è quello che realmente accade.....(quelli delle Lambo e della Aston invece no .....ops.....e delle Porsche ) È bello pensare che alcune auto "molto estreme" siano superiori alla "concorrente" di un decimo di secondo al giro come riportato dalla rivista xyz, ma questo non ne fa una grande automobile. Le automobili vanno vissute, vanno consumate e vanno chilometrate. Vanno capite e vanno interpretate. Siano esse una Dacia o una Bugatti. L'importante è che chi le acquista ne faccia un utilizzo passionale e frequente. Ci si può innamorare della propria automobile ma anche la nostra automobile si può innamorare del proprietario. Lei spera di essere scelta ogni mattina come la "sua" unica automobile, lei vuole essere compresa e portata al limite. Il suo scopo non è quello di passare la sua esistenza in un garage o davanti ad un bar in bella mostra. L'automobile vuole essere guidata da un pilota che vive per lei e che da lei riesce a trarre la massima velocità. Lei vuole essere guidata da un pilota che sia capace si superare veicoli molto più potenti ma in realtà incompresi....questo è il suo vero orgoglio e questo è possibile ad una sola condizione: ....che sia un'automobile da godere ogni giorno, bella, veloce, passionale ed affilata come una lama......la più bella per il suo proprietario, qualunque essa sia....!!! Barn come si fa a non concordare con te?? se fossi fortunato come te o se lo diventassi ci passerei insieme ogni giorno... chi ama davvero le auto,e parlo di amore viscerale, non può non pensarla così.
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Qui ha scritto tonyclifton già andykauffman, additato dai pistoniani quale psicopatico per una semplice crisi d'identita! :-D
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Patarix |
Alessandro |
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Dicembre 11, 2009, 00:34:05 am |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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È bello pensare che alcune auto "molto estreme" siano superiori alla "concorrente" di un decimo di secondo al giro come riportato dalla rivista xyz, ma questo non ne fa una grande automobile.
Hai centrato il punto in Pieno...concordo al 100% con la tua filosofia. Personalmente se vivessi in un posto dove le strade sono decenti e potessi pormettermi una Supercar, ne comprerei una da poter usare tutti i giorni. E la Aston sarebbe molto probabilmente una finalista... Saludos, Alessandro
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Panama: "Where the World meets"
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Motesto |
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Dicembre 11, 2009, 09:26:55 am |
Visitatore, , posts |
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a me pare che ti abbia già risposto il Barn: l'aston è l'auto più bella della mondo....
a me non paice, le trovo stucchevoli! Poi usare tutti i giorni una supercar ti fà ancare il pathos del risalirci. Ma sapete la libidine di salire su una superar, dopo magari una settimana faticosa con una premium diesel, e dire "oooooooooooooooooooooooooooo aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" là si perderebbe una parte del fascino. una supercar imho non và usata come una sw!!!
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Loggato
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THE KAISER |
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Dicembre 11, 2009, 09:35:17 am |
Staff, V12, 37777 posts |
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a me non paice, le trovo stucchevoli!
Poi usare tutti i giorni una supercar ti fà ancare il pathos del risalirci.
Ma sapete la libidine di salire su una superar, dopo magari una settimana faticosa con una premium diesel, e dire "oooooooooooooooooooooooooooo aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa"
là si perderebbe una parte del fascino.
una supercar imho non và usata come una sw!!!
non concordo...un'auto sportiva lasciata sempre in garage è come non averla...prima la si usa la domenica, poi iniziano a capitare le domeniche in cui serve spazio e la si usa sempre più raramente, e ci si adagia preferendole sempre più spesso la comodità...io stavo x vendere la 350 (ok ok, non è una lambo ma rende l'idea ) un paio d'anni fa perchè mi ero stufato, poi ho iniziato ad usarla tutti i giorni e me ne sono riinnamorato L'auto sportiva va usata tutti i giorni (forse ho visto troppo supercar da bambino )
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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&re@ |
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Dicembre 11, 2009, 09:37:24 am |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Io credo che un appassionato si sieda volentieri sulla propria supercar anche "assaporandola" tutti i giorni, non diventa mai banale. Fermo restando che per me, la misura delle passioni altrui è sempre sbagliata. Se uno vuole usarla tutti i giorni o solo una volta al mese, fa bene comunque, ognuno ha il proprio modo di godersi macchine, moto, vino... o anche solo un panino del McDonald... « Ultima modifica: Dicembre 11, 2009, 09:43:47 am da &re@ »
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Loggato
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Raven |
Wild thing, you make my heart sing |
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Dicembre 11, 2009, 09:38:15 am |
Staff, V12, 19424 posts |
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io invece pur essendo d'accordo nell'idea non posso esserlo nei fatti: la "castrazione" dell'auto aziendale, con tutto ciò che ne consegue, renderebbe drammaticamente controproducente a livello economico la "supercar (rapportata alle mie possibilità naturalmente) per tutti i giorni" rendendo percorribile come unica soluzione quella di avere invece un'auto tanto estrema da poter essere gustata con il massimo del piacere anche una sola volta a settimana. Sperando che il 2010, dopo tanti rinvii, sia l'anno buono
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Prima vengono i sorrisi, poi le bugie. Per ultimi gli spari.
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Motesto |
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Dicembre 11, 2009, 09:41:47 am |
Visitatore, , posts |
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non concordo...un'auto sportiva lasciata sempre in garage è come non averla...prima la si usa la domenica, poi iniziano a capitare le domeniche in cui serve spazio e la si usa sempre più raramente, e ci si adagia preferendole sempre più spesso la comodità...io stavo x vendere la 350 (ok ok, non è una lambo ma rende l'idea ) un paio d'anni fa perchè mi ero stufato, poi ho iniziato ad usarla tutti i giorni e me ne sono riinnamorato L'auto sportiva va usata tutti i giorni (forse ho visto troppo supercar da bambino ) l'importante è averla , ed averla pronta, quando si ha voglia la si tira fuori e la si usa... !! Dai io penso a me, quando mi godrei una gallardo ?? ad andare tutti i giorni portare il bambino a scuola, ad andare nelle ditte ?? a lasciarla incustodita davanti l'ufficio?? naaaaaaaaaaaa meglio usarla quando mi và , per una bella tiratina , invece che imballare il motore in un posteggio o al semaforo. Per quello io non concepisco le supercar tipo aston/maserati nuove/ porsche normali, non ti danno la libidine di una linea sportiva , ne le prestazioni clamorose in pista/montagna. Risultato le tieni per immagine , la usi un anno ci fai 20000 km e poi ti stufi!
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Loggato
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