Partendo dall'idea che chi prende una multa dovrebbe pagarla e star zitto perchè tanto se avesse ragione quella singola volta la multa se l'è risparmiata altre 1000 volte....  vi allego questo bel articoletto

http://www.omniauto.it/magazine/10701/multe-giudice-di-pace-si-paga

Con l’anno nuovo arrivano costi nuovi per gli automobilisti italiani. Così, dopo i rincari dei pedaggi autostradali, una delle novità più rilevanti è il "contributo unificato" che la Finanziaria 2010 con l’articolo 212 ha introdotto per coloro che vogliono opporsi ad una multa (o ad un’altra sanzione amministrativa) ricorrendo al Giudice di Pace. In pratica dal 1° gennaio 2010 per agire in ricorso bisogna versare allo Stato 30 euro (o 70 euro se la multa supera i 1.500 euro) a cui vanno sommati 8 euro di marca da bollo per il rimborso forfettario dei diritti di cancelleria. Tale contribuito, da versare alla Posta o in tabaccheria, potrà essere recuperato solo se viene accolto il ricorso anche se non sono ancora chiare le modalità pratiche.

PERCHE’ IL CONTRIBUTO
Lo scopo dichiarato della normativa, è quello di arginare l’ondata di ricorsi al Giudice di Pace che ha raggiunto dei numeri impressionanti (oltre 700.000 nel 2009) e che sta intasando le cancellerie dei Tribunali di tutt’Italia. C’è infatti da scommettere che delle migliaia di automobilisti che ricorrevano d’ufficio per qualsiasi multa ricevuta a casa, da oggi prima di sborsare 30 euro ci penseranno due volte, anche perché spesso e volentieri la sanzione è di importo simile, se non inferiore (la multa “tipica”, per chi non paga la sosta sulle strisce blu, è di 22 euro). Se la ratio è comprensibile, meno condivisibili sono le implicazioni. Vediamo perché.

RICORRO AL GIUDICE DI PACE E PERDO
L’automobilista Mario Rossi, viene multato di 150 euro per passaggio con il semaforo rosso e decide di ricorrere al Giudice di Pace, versando i 30 euro di contributo previsti dalla normativa aggiornata, più gli 8 euro di marca da bollo. Il ricorso però non viene accolto e il Sig. Rossi viene condannato a pagare l’intero importo della sanzione. L’ulteriore conseguenza è che il Sig. Rossi non avrà il diritto di recuperare il contributo. Fin qui nessun problema.

RICORRO AL GIUDICE DI PACE E VINCO
Paradossalmente più complicato è ciò che accade se il Giudice di Pace da ragione a Mario Rossi. Quest’ultimo infatti non sarà tenuto a pagare i 150 euro di multa e avrà, in teoria, il diritto di recuperare i 30 euro di contributo versati anticipatamente (gli 8 euro di marca da bollo sono comunque persi). Il problema è di ordine pratico: a chi bisogna chiedere questi soldi? I 30 euro sono stati versati allo Stato, ma per il rimborso il Sig. Rossi dovrà rivalersi sul Comune che gli ha inflitto la sanzione annullata dal Giudice di Pace. Il che significa imbarcarsi in un iter legale-amministrativo molto complesso che difficilmente un cittadino normale è in grado di affrontare senza l’aiuto di un avvocato. Avvocato che naturalmente costerebbe più dei 30 euro e che non vale la pena coinvolgere a meno che non se ne voglia fare una questione di principio. Morale: anche se il Sig. Rossi vince, perderà probabilmente almeno 30 euro.

QUESTIONE COSTITUZIONALE
C’è poi un’ulteriore problematica sollevata dal magazine Automobilista.it e che farà sicuramente discutere. La richiesta del contributo unificato potrebbe ledere i diritti sanciti dalla Costituzione in tema di eguaglianza e difesa del cittadino per la tutela dei propri diritti. Infatti “con il ricorso a pagamento, ci sarebbe una disparità di trattamento tra cittadini: i non abbienti non potrebbero validamente proporre le proprie ragioni in sede giudiziaria”. Inoltre, secondo Automobilista.it, l’imposizione dei 30 euro da pagare anticipatamente rappresenta “un privilegio in favore della Pubblica Amministrazione perché non c’è parità della parti in contraddittorio, di cui all’articolo 111, secondo comma, della Costituzione”.
A supporto di queste tesi che potrebbero condurre facilmente all’eccezione di costituzionalità, c’è un precedente significativo. Nel 2004 il legislatore introdusse come condizione al ricorso al Giudice di Pace l’obbligo di versare un deposito cauzionale di valore equivalente a quello della multa. Ebbene, tale norma fu dichiarata incostituzionale per le stesse ragioni di cui sopra.

ALTRI EFFETTI COLLATERALI
E’ indubbio che questa norma rappresenta un potente dissuasore ai ricorsi al Giudice di Pace. Il legislatore non ha però considerato che a fronte di questo “beneficio” per le cancellerie dei tribunali, aumenteranno esponenzialmente i ricorsi al Prefetto, il cui accesso rimane gratuito per quanto chi perde un ricorso è condannato a pagare il doppio delle sanzione originaria. Se però le Prefetture verranno sommerse dai ricorsi, difficilmente saranno in grado di rispondere entro i tempi previsti dalla legge e le multe cadranno in prescrizione.

La situazione è evidentemente ingarbugliata, all’italiana, ed è pertanto destinata a subire evoluzioni di cui vi daremo notizia nelle prossime settimane.

Autore: Redazione
Data: 2 Gennaio 2010
Tags: Attualità
 

così, se un comune non rispetta il giusto rapporto tra parcheggi a strisce blu e a strisce bianche, "costringerà" i cittadini a pagare o la multa di 22€ oppure i 5-6€ di parcheggio

ah... già ... hanno tolto l'ICI, devono in qualche modo aiutare le amministrazioni comunali!

perchè dovresti aver diritto a parcheggiare l'auto gratis??? questo proprio non lo capisco....
la tassa che paghiamo è di circolazione... non di posteggio....
azzo sempre tutto gratis si vuole ..... 

http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/cassazione-3/blu-non-paga/blu-non-paga.html

informarsi prima di parlare no eh?!

passi anche che si paghi in prossimità del centro,per questioni ambientali,o per evitare incasinamenti ecc ma adesso ci stanno marciando troppo....praticamente parma è a pagamento anche a un km dall'inizio del centro(che non è quello di milano o roma)...ci son zone della città,dove la righe blu arrivano quasi in periferia...in certe zone ci sono righe blu,che restano perennemente vuote e quelle occupate sono dei residenti.....e di righe bianche neppure l'ombra....io abito in città adesso e me ne fotto,mi muovo in scooter.ma chi arriva da fuori,perchè mai dovrebbe pagare parcheggi per lasciare l'auto sotto casa di un amico(lontano dal centro storico?)...perchè dover lasciare l'auto nel parcheggio scambiatore,per poi spendere più di 1 euro di biglietto per l'autobus,per farsi a dir tanto 1 km di strada?

tutto gratis no,ma farsi incular soldi dal comune e dalle aziende appaltate proprio no!

mio caro sono un dipendente di un comune medio grande.... forse di queste cose ne capisco abbastanza (soprattutto con riferimento alla parte economica e finanziaria) .... non pensi 

ad esempio trovo profondamente ingiusto che i costi per i parcheggi e le strade siano coperti con le entrate tributarie (ad esempio pagate da una vecchietta che non ha nemmeno l'auto).... come trovo profondamente ingiusto che siano coperte con i tributi pagati dai cittadini e "sfruttati" dai pendolari di altri comuni (e tieni presente che pure io sono pendolare non abitando nel comune dove lavoro....) che tra l'altro con le loro auto rompono le OO ai residenti.... vi assicuro che i primi a volere i posti a pagamento sono i residenti che con € 170 al mese si garantiscono un parcheggio sotto casa....

comunque democrazia è democrazia, se un piano parcheggi non piace dopo 4 anni basta cambiare i politici e le politiche promesse....

ma di altre no, dato che tu asserisci che:


e invece è di possesso.

Alla tassa di circolazione sono soggette le vetture ultratrentennali.

Va a piedi! Così risparmia anche la palestra
1km sono 10 minuti a dir tanto...

Basta un po' di ingegno 

non diciamo cazzate però eh!
io, visto che non passeggio in centro e risiedo in periferia, potrei dire che con i miei tributi non voglio mantenere l'illuminazione pubblica seguengo il tuo discorso!
 i servizi vanno mantenuti anche se non si è i diretti fruitori!
ricordando che  i tributi si dividono in imposte, tasse, contributi e canoni...

si,ma magari uno ha fretta,non ha voglia di farsi 10 minuti a piedi con 35 o -10 °C...magari deve far più commissioni e gli sta in culo andare a zonzo,magari deve trasportar qualcosa!

la cosa che più odio di questi parcheggi,è la sosta minima!io magari necessito di una toccata e fuga,e mi tocca pagar per 30 minuti,questo magari più volte al giorno!

Scusa, ma quanto costa 1h?

Alla fine, è sempre un rapporto costo/beneficio posteggiare in zona blu o meno.
Se il costo orario mi semplifica enormemente la vita (freddo-caldo-difficoltà motorie-grandi colli da spostare)....quell'1-2€ si pagano volentieri.

Se tira il culo....si parcheggia più in là e si fanno 2 passi...che fanno bene 

Non facciamo come quelli che se non posteggiano DENTRO l'ipermercato o la scuola si disperano.....come se fosse un diritto dovuto.

si spendono volentieri un par di maroni,specie più volte al giorno o alla settimana!! ora come detto posso capire in certe città,dove posteggiar lontano e poi muoversi coi mezzi diventa anche più pratico o veloce!ma parma,come tante altre provincie è ridicolmente piccola e le righe blu per la maggior parte non hanno alcun senso,sono semplicemente un furto!! le righe blu sono iniziate con un senso logico,consentire di aver parcheggi liberi a rotazione,in zone ad alto tasso di traffico(come per esempio centro città,stazioni ecc),per evitare che si posteggiassero auto per giornate intere in certe zone e consentire a tutti con una moderata attesa di avvicinarsi per lo meno!diciamo una implementazione del disco orario,per scoraggiare chi può muoversi in altri modi....

mai io parlo di righe blu in viette di quartiere a un km dal centro,che restano perennemente vuote. è solo uno sbattimento per la maggior parte delle persone...tante volte ho dovuto portar cose pesanti ed ingombranti ad amici,scaricarle e poi tornar fuori città a parcheggiare e farmi pezzi a piedi perchè magari la zona non è nemmeno coperta dai bus!!!

Io trovo che le righe blu abbiano il senso di spostare auto e traffico verso luoghi della città dove queste danno meno fastidio...

Il problema è che da queste zone, poi, si deve rendere accessibile la città stessa.... nel 99% dei casi (a salerno nel 100%) questo non avviene... Ultimamente nel centro della cosiddetta movida (creata ad hoc in quella zona e non in altre) i parcheggi sono passati da 1 a 2€/h con periodo di validità fino alle 3 del mattino (prima era fino alle 21) di tutti i giorni della settimana compresa la domenica che prima era esclusa... bene... io avventore la macchina dove la metto? in zona porto... perfetto... è comodo... arrivo dall'autostrada/tangenziale, lascio la macchina e poi raggiungo il centro... come? con delle navette... mi sta benissimo... è una roba più che civile... oltre che comoda... Ok, poso la macchina verso le 21/21.30, vado a mangiare una pizza, esco dalla pizzeria verso le 23/23.30... diciamo anche le 24... poi vado a bere una cosina nella miriade di bar e barettini la cui nascita è stata favorita (sempre dalla presente amministrazione) mediante ordinanze che riducevano le dimensioni ed i requisiti minimi necessari (perfetto si incrementa l'economia), si fanno le 2, magari le 3 fra una chiacchiera e l'altra... s'è fatto tardi... ho da rientrare a casa... bene... vado alla fermata del bus e cosa scopro? l'ultima navetta è passata prima delle 22 ed ora mi toccano un paio di km a piedi, a quell'ora, costeggiando il porto commerciale che non è proprio come fare una passeggiata in un campo di margheritine...


E' evidente che c'è la malafede... e tutto il castello di carte viene giù miseramente...

Laurus aggiungiamoci anche che ti è costata più la sosta che la pizza! ...

2 € la prima ora e 1,5€ le successive...
1,5€ la prima ora e 2€le successive...