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MarzulLaurus |
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Febbraio 04, 2010, 21:07:02 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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In definitiva li vuole gli incentivi Sergio M.?? marchionne soffre di qualche grave disturbo della personalità... nella migliore delle ipotesi... Io darei l'incentivo solo a chi apre uno stabilimento in Italia.
te lo appoggio
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Loggato
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Motesto |
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Febbraio 04, 2010, 21:08:07 pm |
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Loggato
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fabrizio.b |
saab 9-3 proud owner |
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Febbraio 04, 2010, 21:21:25 pm |
Utente standard, V12, 10361 posts |
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con una sola intervista ha tolto l'arma più potente in mano a governo e sindacati , lo spauracchio incentivi . e meno male che è pazzo .
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ARGO RICONOBBE ULISSE , PENELOPE NO . anonimo alessandrino ubriaco fradicio addì 29 settembre anno domini MMXI
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Loggato
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vigggi |
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Febbraio 04, 2010, 21:23:19 pm |
Visitatore, , posts |
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http://www.repubblica.it/motori/attualita/2010/02/04/news/marchionne_d_accordo_per_mancato_rinnovo_incentivi-2188901/"Per quanto riguarda gli eco-incentivi, voglio sottolineare che l'eventuale scelta del Governo di non rinnovarli ci trova pienamente d'accordo". Lo afferma, in una nota, l'Ad di Fiat Sergio Marchionne, aggiungendo che "i bonus, in Italia come negli altri Paesi europei, hanno sostenuto la domanda nel 2009 ma hanno anche anticipato acquisti che ci sarebbero comunque stati negli anni successivi. Rinnovare queste misure adesso non farebbe altro che rimandare il problema alla prossima scadenza. Come abbiamo già ufficialmente detto la scorsa settimana, comunicando le previsioni sui risultati del Gruppo per il 2010, la Fiat è in grado di gestire la situazione, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista industriale, anche nello scenario più pessimistico. Quello di cui c'è bisogno adesso - conclude Marchionne - non sono palliativi al mercato ma una forte e seria politica industriale che miri ad un rafforzamento competitivo dell'industria dell'auto, un settore considerato trainante da tutti i Governi del mondo".
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Febbraio 04, 2010, 21:46:03 pm |
Staff, V12, 28739 posts |
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La domanda non è "Marchionne li vuole?" ma "il governo si decide o no?"
Siamo a febbraio, quanto vogliono ancora aspettare? perchè non è che puoi fare le strategie facendo ballare i pupi....hai bisogno di un pò di certezze.
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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fabrizio.b |
saab 9-3 proud owner |
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Febbraio 04, 2010, 21:52:35 pm |
Utente standard, V12, 10361 posts |
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La domanda non è "Marchionne li vuole?" ma "il governo si decide o no?"
Siamo a febbraio, quanto vogliono ancora aspettare? perchè non è che puoi fare le strategie facendo ballare i pupi....hai bisogno di un pò di certezze.
come scritto sopra , gli incentivi sono la clava che governo e sindacati roteano sulla testa di marchionne dopo l'annunciata chiusura di termini , lui semplicemente si è messo un elmetto in testa .
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ARGO RICONOBBE ULISSE , PENELOPE NO . anonimo alessandrino ubriaco fradicio addì 29 settembre anno domini MMXI
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Loggato
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vigggi |
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Febbraio 04, 2010, 21:58:20 pm |
Visitatore, , posts |
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La domanda non è "Marchionne li vuole?" ma "il governo si decide o no?"
Siamo a febbraio, quanto vogliono ancora aspettare? perchè non è che puoi fare le strategie facendo ballare i pupi....hai bisogno di un pò di certezze.
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Mercato/2010/02/auto-immatricolazioni-indecisione-incentivi-concessionari.phpcomunque non riesco a capire perchè si continui a confondere gli incentivi con aiuti allo fiat.... degli incentivi in Italia hanno beneficiato la PSA, la dacia, la renault, il gruppo vw ecc ecc in pari misura della fiat.... la chevrolet ne ha sicuramente beneficiato più della fiat... ma nessuna di queste marche produce in Italia... italiani... strana gente
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Loggato
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THE KAISER |
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Febbraio 04, 2010, 21:59:42 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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ma si può sapere se all'estero li hanno rinnovati?
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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MarzulLaurus |
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Febbraio 05, 2010, 00:25:20 am |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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con una sola intervista ha tolto l'arma più potente in mano a governo e sindacati , lo spauracchio incentivi . e meno male che è pazzo .
peccato che ne avesse fatto richiesta qualche giorno prima... A casa mia uno che dice un giorno una cosa e il giorno dopo il contrario esatto non ci fa una bella figura... che poi stia facendo il suo utile... beh... questo è chiaro a tutti... anzi... è esattamente quello di cui si discorreva... che diano l'aiuto anche ad altri settori primari
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Febbraio 05, 2010, 08:05:04 am |
Staff, V12, 23947 posts |
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l'altro giorno su La7 c'era un interessante confronto sul tema tra Epifani ed un giornalista di Bologna, mi pare si chiamasse Olivetti...il quale non ha detto delle baggianate, ha cioè portato l'esempio dell'Inghilterra, che di fatto ha rinunciato ad avere il mito del "costruttore nazionale"..ma ha aperto le porte ad investitori stranieri, con il risultato che produce in loco più auto dell'Italia, con ovvi benefici risultati sull'occupazione. In realtà Fiat ha sempre sfruttato la leva del ricatto al governo..ma nessuno governo in Italia, date le condizioni di labilità psichica dei nostri..ha mai detto a Fiat "Francia o Spagna basta che se magna" noi apriamo a chiunque voglia venire a costruire auto in Italia..tanto poi comunque deve assumere italiani. Sai ai polacchi quanto gliene frega di costruire auto per un marchio Italiano o Tedesco o Francese...o ai turchi di assemblare Renault e/o Opel..è come quando a me un cliente straniero chiede di fare un progetto per una nave che sarà costruita magari pure in Italia...lui sarà straniero..ma io i dipendenti li ho italiani ed i soldi li spendo qui..
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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abrasda |
catrame bruciabenzina sinfonico |
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Febbraio 05, 2010, 08:44:11 am |
Utente standard, V12, 8189 posts |
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http://www.repubblica.it/motori/attualita/2010/02/04/news/marchionne_d_accordo_per_mancato_rinnovo_incentivi-2188901/"Per quanto riguarda gli eco-incentivi, voglio sottolineare che l'eventuale scelta del Governo di non rinnovarli ci trova pienamente d'accordo". Lo afferma, in una nota, l'Ad di Fiat Sergio Marchionne, aggiungendo che "i bonus, in Italia come negli altri Paesi europei, hanno sostenuto la domanda nel 2009 ma hanno anche anticipato acquisti che ci sarebbero comunque stati negli anni successivi. Rinnovare queste misure adesso non farebbe altro che rimandare il problema alla prossima scadenza. Come abbiamo già ufficialmente detto la scorsa settimana, comunicando le previsioni sui risultati del Gruppo per il 2010, la Fiat è in grado di gestire la situazione, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista industriale, anche nello scenario più pessimistico. Quello di cui c'è bisogno adesso - conclude Marchionne - non sono palliativi al mercato ma una forte e seria politica industriale che miri ad un rafforzamento competitivo dell'industria dell'auto, un settore considerato trainante da tutti i Governi del mondo". http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/201002articoli/51892girata.aspmah veramente quello che dice la stampa è un po' diverso..l' intervista è molto piu' estesa e marchi nn dice che nn li vuole ma che vive anche senza leggendo tutta la stampa a me sembra che la sua posizione sia molto piu' seria e meno ondivaga del nostro governo che un giorno dice che ci saranno e il giorno dopo no....allo stato attuale non sappiamo ancora niente e sono finiti da quasi un mese e mezzo e se anche si dovesse decidere per il si andranno in vigore non prima di un altro mese e mezzo ...ovvero ci siamo gia' giocati un trimestre di mercato:bella programmazione. alcune considerazioni: 1)oggi tutti si stracciano le vesti sulle produzioni estere della fiat: ma dove erano governo e sindacati quando le fabbriche sono state spostate all' estero? che hanno fatto? perche' non è proprio storia ne' di ogggi ne' di ieri (marchi doveva ancora arrivare in fiat quando si opto' per la polonia) 2)dare delllo statalista a marchionne è tutto il contrario del vero (nessuno in fiat è mai stato piu' internazionale e sostenitore del libero mercato di lui..vedasi affaire chrysler) è tutta retorica preelettorale 3)non si puo' chiedere alla fiat di produrre in perdita a ti...semmai ci si dovrebbe interrogare su come è nato e perche' 4)aumentare la produzione italiana è giusto ma sicuramente non a ti...purtroppo gli operai dovranno emigrare verso altre zone (come hanno fatto anche molti di noi qui nel formu credo) ....chiedere un lavoro assistito sotto casa non mi sembra molto civile 5) ultima considerazione: ormai fiat si avvia a diventare veramente un gruppo internazionale..questo è positivo ma l' italia puo' permettersi di non avere una forte presenza in un settore industriale come l' auto? un settore avanzato che attrae ricerca e investimenti?
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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Febbraio 05, 2010, 09:37:40 am |
Utente standard, V12, 6077 posts |
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l'altro giorno su La7 c'era un interessante confronto sul tema tra Epifani ed un giornalista di Bologna, mi pare si chiamasse Olivetti...il quale non ha detto delle baggianate, ha cioè portato l'esempio dell'Inghilterra, che di fatto ha rinunciato ad avere il mito del "costruttore nazionale"..ma ha aperto le porte ad investitori stranieri, con il risultato che produce in loco più auto dell'Italia, con ovvi benefici risultati sull'occupazione. In realtà Fiat ha sempre sfruttato la leva del ricatto al governo..ma nessuno governo in Italia, date le condizioni di labilità psichica dei nostri..ha mai detto a Fiat "Francia o Spagna basta che se magna" noi apriamo a chiunque voglia venire a costruire auto in Italia..tanto poi comunque deve assumere italiani. Sai ai polacchi quanto gliene frega di costruire auto per un marchio Italiano o Tedesco o Francese...o ai turchi di assemblare Renault e/o Opel..è come quando a me un cliente straniero chiede di fare un progetto per una nave che sarà costruita magari pure in Italia...lui sarà straniero..ma io i dipendenti li ho italiani ed i soldi li spendo qui..
ma infatti mi sa che l'italia è tra i pochissimi paesi al mondo ad avere un solo costruttore. già dagli anni 20 fiat ha iniziato ad assorbire le altre aziende nazionali, la politica poi ha fatto in modo di impedire l'ingresso degli stranieri. i giapponesi sono andati in un sacco di paesi e hanno evitato l'italia, i coreani volevano investire da noi e poi hanno preferito progettare in germania e costruire in cecoslovacchia. è ovvio anche ai bambini che costruire in italia costa e gli stabilimenti italiani hanno produttività ridicole rispetto alla polonia e al brasile... ma questo perchè fiat vende panda, 500, punto. se magari si vendessero croma,159,169, suv, monovolume ecc.... allora magari si potrebbe aumentare la produzione interna senza accrescere eccessivamente i costi.
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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