Ieri pomeriggio me ne sono andato a spasso con la Giulia e mi sono divertito come un bambino. Ho avuto la netta percezione che, dopo lustri di oblio, è tornato il bel tempo anche per la Nuova Super: sarà la nostalgia, sarà la curiosità, fatto sta che tutti se la guardano.
Fermo al semaforo mi si affianca un tizio che mi batte al finestrino, mi copre di complimenti e mi dice: "Ne aveva una mio padre, che bestia che era!".
Un'ora dopo venendo giù per il Corso principale accosto per far passare un autobus, ma l'autista si blocca di fianco, apre il finestrino e mi chiede se è in vendita (dietro le macchine clacsonavano e ho udito distintamente un ANDIAMOOOO da dentro il bus) e anche lui mi copre di complimenti.
Dulcis in fundo: mentre sto riportando l'auto nel box un tizio su una Jaguar mi fa un sorrisone e mi segnala col pollice alzato il suo gradimento.
Saranno soddisfazioni stupide, ma ripagano di tutte le fatiche che attraverso per conservare quest'auto.

Non sono soddisfazioni stupide, sono giuste soddisfazioni. Per comprare un'auto nuova basta andare dal concessionario e firmare un assegno (o coprirsi di rate, come fanno gli allocchi), non ci vuole nient'altro. Per comprare e tenere con cura un'auto vecchia ci vuole passione e sacrificio, sia per scovarla che per mantenerla in efficienza. E, come vedi, ci sono ancora persone che lo riconoscono (per fortuna).

Se poi alla guida c'e' un giovane, la gente apprezza ancor di piu', in quanto siamo tutti ormai abituati ai ragazzotti che si comprano l'auto nuova luccicante a suon di rate da strozzini (o gliela compra il papi) e poi la portano all'autolavaggio perche' non hanno neanche voglia di tenere in mano una spugna (o forse non sanno manco come si fa, perche' hanno destinato tutta la cpu del loro cervello a imparare a mandarsi sms e mms insulsi......).

 

Beh, Mau, posto che son d'accordo con te, in linea di massima, non posso che fare qualche distinguo da quanto tu dici:

Il problema di mantenere un'auto "vecchia" è nell'affidabilità che questa può garantire.

Per esempio quando abbiamo dato la 500 per la Punto, l'abbiam fatto perchè, purtroppo, la 500 non poteva garantire il servizio che la Punto è ingrado di fare. Inoltre abitando io in una zona in cui è necessario che ogni "patenato" in famiglia disponga di mezzo di locomozione, un ulteriore mezzo, oltre ad occupare spazio, avrebbe comportato dei costi che seppur ridotti, risultavano oggettivamente "inutili". Insomma, a quel punto meglio prendere un mezzo a 2 ruote, per i rapidi spostamenti cittadini che non la 500...

Ad oggi ancora rimpiango di cuore la 500, per tutta una serie di motivi.... con le ho imparato a guidare, con lei ho imparato a..... vabbè... s'è capito.... e cosa c'è di meglio che farlo in costiera a tettuccio aperto?? ?? E oltre qualsiasi motivo, c'era un affetto viscerale per quella scatoletta, irrazionale ma per questo ancora più bello.....

Purtroppo però la contingenza ha impedito di continuare a tenerla.... Questo per dire che purtroppo a molti di noi piacerebbe poter prendere un'auto d'epoca e usufruirne (per esempio io sto tenendo d'occhio una 1500 spider bianca che è uno spettacolo), ma a volte è impossibile...

Purtroppo avere una vettura storica oggi è sempre più difficile. Ci sono sempre più "controindicazioni" ed "effetti collaterali":
- Il traffico è sempre più nervoso, le velocità medie sono cresciute parecchio. Se tenti di guidare una utilitaria degli anni '60 nel traffico di una metropoli rischi di essere lento come un furgoncino e di schiantarti se quello davanti a te fa una frenata d'emergenza con ABS. Le uniche vetture che si difendono ancora bene sono quelle che alla loro epoca erano classificate come "sportive" e quindi erano superiori per tenuta di strada, prestazioni e frenata, come la Giulia.
- C'è il rischio di farsi male. In caso di incidente le vetture anche solo di dieci anni fa sono molto meno sicure di quelle si adesso. Tanto più che sono aumentate le velocità medie anche degli impatti. Prova ne sia che, nonostante i progressi nella sicurezza, il numero dei morti e dei feriti non scende.
- Non te la lasciano guidare. Nelle grandi città se hai una vettura non catalizzata ormai sei condannato a tenerla ferma perchè non ti lasciano circolare. Noi la vecchia Polo (classe 1976) l'abbiamo rottamata dopo 21 anni e 270 mila km (fatti tutti a Milano) solo perchè rischiavamo di poterla usare sempre meno.
- Non trovi i ricambi. Con le macchine più vecchie, non è un problema, perchè si può adattare, ricostruire, recuperare. Ma con le auto da metà degli anni '70 in avanti, si può essere costretti a demolire perchè non si trova un ricambio. Un lamierato si può sempre ricostruire dal disegno. Ma un paraurti in plastica o una centralina no.
- Spariranno i demolitori. La tendenza è quella di far sparire i demolitori. La teoria è quella di assicurare il rispetto dell'ambiente favorendo il corretto riciclaggio delle automobili, la pratica è quella di togliere di mezzo questa fonte di ricambi a basso costo.

Io stesso ho sempre desiderato avere un Maggiolino lunotto ovale (anni '50). Purtroppo è una vettura che non si può usare tutti i giorni. Sarebbe un sogno da gita domenicale e soprattutto un sogno relativamente a buon mercato. Purtroppo richiede uno spazio per essere conservata al riparo dalle intemperie. Spazio che al momento non ho.

Il consiglio che posso dare a tutti quelli (come me) che la macchina d'epoca non se la possono permettere, è di non appiattirsi. D'accordo, non è la stessa cosa, ma nessuno ti obbliga a comperare la solita utilitaria color grigio chiaro metallizzato.
A volte ci si possono prendere delle belle soddisfazioni anche acquistando auto nuove oppure di seconda mano ma recenti. Ad esempio una 156 GTA usata si trova anche con il 50% di sconto rispetto al nuovo. Abbastanza per farci sopra un pensierino...

Se parli della 500, tu mi tocchi il cuore, purtroppo. Anche se non era certo il massimo della sportività, dava emozioni che nessuna auto mi ha mai saputo ridare. Adesso l'auto ha 33 anni, 160 mila km e purtroppo un altro proprietario, cui ogni tanto chiedo se la vecchietta cammina ancora bene.

Beh cmq c'è da dire che tra una Giulia ed una 500 c'è una bella differenza....
Quest'ultime saranno pure + vecchie della mia,ma sinceramente se ne vedono da tutte le parti e in tutti gli angoli....
Di Giulia invece se ne incontri una alla settimana devi considerarti fortunato....
Quindi l'effetto che fanno sulla gente è sicuramente minore rispetto alla mia...

Stè, scusami, ma non credo che tu tenga la giulia per fare effetto sulla gente... altrimenti hai sbagliato la scelta....

No vabbeh che c'entra...Mi fa piacere cmq che la guardano,tutto qua!!!

So benissimo che c'è una differenza di non poco conto. E non lo venire a dire proprio a me che il marchio Alfa Romeo mi è sempre piaciuto, anche se purtroppo non ho mai avuto modo di guidarne una, credo che guidare una Giulia dovrebbe essere un'esperienza entusiasmante e quindi ti invidio che tu tiesci a farlo e io purtroppo no.

ahaahahah ,no vabbeh dai,non dire così...
Certo,è un'auto che chiunque si ritiene un appassionato dovrebbe provare almeno una volta nella vita...
Se vuoi ti faccio portare la mia

A mio parere le auto d'epoca possono essere benissimo utilizzate. certamente ci sono difficoltà (blocchi del traffico), ma volendo si possono superare. Il probblema maggiore consiste nel fatto che comunque le auto sono quasi sempre progettate per guadagnare (non è che le case ti fanno l'elemosina). Anche 40anni fa esistevano tecniche per combattere la corrosione ed esistevano le tecnologie necessarie a costruire una carrozzeria robusta o un motore particolarmente longevo, ma comunque anche allora le auto venivano costruite cercando di risparmiare (alcune più altre meno). Di conseguenza la durata delle auto è relativamente corta (in teoria potrebbe essere infinita). io ho una R4 del 79, non certo un'auto molto vecchia, era ritenuta un'automobile molto robusta eppure i trattamenti anticorrosivi della carrozzeria sono quasi inesistenti, il telaio è ridotto al minimo indispensabile, alcuni particolari sono destinati a durare ben poco (specchietto interno, manopole vetri laterali ecc..). di conseguenza mantenere le vecchie auto è molto costoso e faticoso. Tutti hanno simpatia per le vecchie auto solo che non tutti possono mantenerne una.
Oltre a ciò si aggiungono le case automobilistiche, solo mercedes, volkswagen, peugeot e in parte bmw si interessano al patrimonio storico. la fiat addirittura se ne infischia quasi del tutto e il passato fà comodo solo per leggittimare una richiesta di finanziamenti.

Benvenuto Oscar!

grazzzzzzzie, tutt'altro clima rispetto a zona franca (per fortuna)

purtroppo le uniche case che periodicamente costruiscono perzzi di ricambio per TUTTA la produzione..credo siano solo Porsche , ferrari e Bentley-Rolls... .
il problema è sempre lo stesso: dove le tieni? se poi le usi in città...è la fine...10 anni fa in una botta di "amarcord" abbiam preso una 500 per mia sorella..(stesso colore della 500 rossa dei miei quando si son sposati..ricordi..etc etc)...venduta dopo 3 anni per disperazione...lasciarla posteggiata in strada significava uno scempio di fanali..porte etc...alla fine..via..peccato...

Anche Mercedes garantisce la reperibilità di qualsiasi ricambio.
VW, se non ricordo male, ha un centro a cui rivolgersi per avere i ricambi dei vecchi Maggiolini. Figurati che se gli mandi il numero di telaio e non ricordo quanti Euro ti fanno avere il certificato di nascita della macchina, con l'indicazione della data di produzione, del colore e degli accessori originali.

Le altre case garantiscono i ricambi per un periodo variabile da cinque a dieci anni dopo l'uscita di produzione.

Per quanto riguarda i vandali, alla vecchia Polo sono spariti alcuni pezzi mentre era parcheggiata e a me hanno "pelato" tre volte una cosa banale come l'adesivo del VW Automuseum.