Marchionne dixit:

Fiat CEO's comments on Chrysler and industry crisis
April 21, 2010 14:16 CET
 
TURIN (Reuters) -- Fiat S.p.A.and Chrysler Group CEO Sergio Marchionne has become something of a guru in the auto industry since predicting over a year ago only five or six carmakers would survive the crisis.
On Wednesday, he presented his vision for the next five years for Fiat, filling in the gaps left by a similar marathon presentation for Chrysler last November.
Here are some of Marchionne's comments in a speech to analysts entitled "Creative reconstruction after the perfect storm" at a presentation in Fiat's headquarters in Turin:

On Fiat's new chairman, John Elkann:

"He and I ... have navigated the last six years together through some pretty shark-infested waters."

"Notwithstanding his young age (34), he has now reached the right level of seasoning and maturity to assume the role."

On Chrysler, in which Fiat has a 20 percent stake:

"Much has been written in the last few months about Chrysler and its prospects for the future ... The financial analyst community has been particularly active in anticipation of today's event. And to be honest, some of the reports I have read, from what I used to consider intelligent and reasonable people, have taken on the tinge of boulevard press writings."

"The most benign interpretation is that they abused Albert Einstein's maxim that 'imagination is more important than knowledge'."

"This disclosure process (on Chrysler accounts) is being instituted in the spirit of increasing the transparency around the company's financial position that has been a point of contention with stakeholders in the last few years."

On Fiat´s top management:

"A team of leaders for whom courage has become a way of life. The team leading Fiat is a team of determined individuals who have embraced global competition as a challenge ... and who, like a hurdle runner, see obstacles as an opportunity to demonstrate their worth."

On the crisis that hit the car industry in late 2008:

"The shock wave it created hit the world so hard that only a war could have been more devastating."

"Our meltdown scenario ... a simulation which seemed completely unrealistic at the time, was later proved to have been too conservative."

"I am not quoting ... numbers to offer excuses, but rather as a reminder of how steep the crevasse that had opened up on the road ahead of us was."

"For a company, crisis can also bring out the best, like a period of reconstruction after a war."

Quindi dobbiamo immaginare che il Product Plan presentato oggi sia in qualche modo positivo, specie per Alfa? francamente risulta un po' difficile visto quello che c'è scritto...praticamente fino al 2012 non succederà assolutamente nulla...

una cosa è certa... le insistenti voci dello scorporo del grupo auto.... 


che siano le "grandi manovre"?

beh alfa l'hanno abbandonata...

beh... hanno mito e ora giulietta... se vuoi pure 159... magari nei primi 2 o 3 anni giulietta la vendono pure in qualche esemplare...

Magari riescono a ricavarci qualche spicciolo in più...

La Giulietta non è ancora uscita e già la diamo per sconfitta...un po' di ottimismo...non dobbiamo essere disfattisti... 

ma dove?

Era una frase di circostanza... 

ah.... cioè una cazzata sparata tanto per... 

Chiacchiere e tabbachiere e legno u bancu e' napule.....

Facci vedere i soldi Sergino....show me the money dicono in Missouri....

Tu hai detto che forse riescono a vendere qualche esemplare...ne devono vendere tanti, non pochi... 

da Autoblog

Conferenza Piano Industriale Fiat - le novità Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Jeep, Lancia e Chrysler
pubblicato: mercoledì 21 aprile 2010 da Dario Montrone in: Annunci Varie Alfa Romeo Jeep Berline Station wagon Spider SUV Anticipazioni Fiat Chrysler Lancia Utilitarie Mercato Crossover Fuoristrada MPV Hatchback Abarth

Conferenza Piano Industriale Fiat - le novità Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Jeep, Lancia e Chrysler

Sergio Marchionne ha elencato le novità contenute nel piano industriale che il Gruppo Fiat presenterà nei prossimi 5 anni, periodo in cui debutteranno 34 nuovi modelli, a cui si aggiungeranno 17 restyling. La Casa torinese già l’anno prossimo introdurrà la nuova Panda e la grande MPV derivata direttamente dalla Dodge Journey, mentre la Linea sarà sottoposta a restyling. Nel corso del 2011 usciranno di scena i modelli di vecchia concezione come 600, Punto Classic, Siena, Albea, Croma, Multipla, Ulysse e Idea.

Nel 2012, oltre al restyling per 500, 500C e Qubo, debutteranno quattro inediti modelli: una nuova utilitaria di segmento B, una berlina a tre volumi realizzata sulla piattaforma Compact, una MPV a 5 posti ed un’altra a 7 posti. Esclusa quest’ultima, i primi tre modelli verranno commercializzati anche negli USA. A fine 2012, invece, uscirà di produzione la Fiat Sedici. Nel 2013, debutterà un’inedita citycar al posto della 600, la nuova Punto Evo e una nuova compatta - anche nella variante station wagon - che sostituirà la Bravo. Inoltre, uscirà di scena anche la Grande Punto. Nel 2014, ci sarà il restyling per Fiat Panda e Doblò.

Per quanto riguarda Lancia e Chrysler, l’anno prossimo arriveranno la nuova Ypsilon, la nuova 300C e la Grand Voyager restyling al posto della Phedra. Nel 2012, contemporaneamente all’uscita di scena dell’attuale Ypsilon, arriverà una nuova vettura sviluppata sulla piattaforma Compact che sarà proposta con carrozzeria a 2 volumi, tre volumi e station wagon. Nel 2013 uscirà di scena la Musa e debutterà un’inedita crossover, nonché una berlina di segmento D inizialmente per gli USA con brand Chrysler. Infine, nel 2014 la Delta abbandonerà i listini, mentre debutterà la nuova Grand Voyager e il restyling per la Ypsilon.

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Ovviamente, le maggiori attenzioni saranno rivolte alle novità Alfa Romeo. L’anno prossimo si assisterà solo all’uscita di scena per i modelli 147, GT, Brera e Spider. Nel 2012, però, debutteranno la Giulia berlina e Sportwagon, nonché l’inedita SUV su piattaforma Compact. Questi tre modelli segneranno il ritorno del Biscione sul mercato USA. Inoltre verrà ristilizzata anche la MiTo che, nel 2013, sarà proposta anche nella variante a 5 porte, soprattutto per il debutto sul mercato statunitense. Sempre tra tre anni, uscirà di scena la 159 e debutterà la nuova Spider. Nel 2014 arriverà, invece, la crossover di segmento D e il restyling per la Giulietta per sfondare oltreoceano.

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Abarth conterà ancora sui modelli 500, 500C e Punto Evo. Per i primi due è previsto il restyling nel 2012, mentre la Punto Evo cederà il passo alla nuova generazione nel 2013. Infine, Marchionne ha parlato anche di Jeep che, già quest’anno, proporrà la nuova Grand Cherokee. Per l’anno prossimo sono attesi i restyling per Wrangler, Patriot e Compass. Questi ultimi saranno entrambi sostituiti da una nuova SUV realizzata sul pianale Compact nel corso del 2013, anno in cui debutterà anche la nuova generazione della Cherokee.

Messa così è da piangere... si vdrà nella realtà dei fatti che cosa succederà...

nella realtà sarà molto peggio! si è mai visto un piano industriale rispettato al 100%? a me la cosa che preoccupa è che da qui al 2012 non è previsto NULLA di NULLA...a parte il restyling della panda e la nuova Y (che era pronta nel 2009)

^^^

a me preoccupano affermazioni quali:


«Il portafoglio dei prodotti Alfa Romeo - ha detto Marchionne - non è adeguato per concorrere sul mercato, inoltre la crisi ha colpito il segmento in maniera pesante. Lancia invece ha una gamma limitata ed è troppo dipendente dal mercato italiano». Il target di vendite era di 300mila unità nel 2010 per ciascuno dei due marchi, ma Alfa Romeo ha venduto 101mila unità nel 2009 e 112mila la Lancia. «Questa - ha concluso Marchionne - è un'area di incertezza che il piano dovrà risolvere»

che è assolutamente contraddittoria con quanto dichiarato fino al minuto prima...

Ancora, è preoccupante l'ennesima velata minaccia relativa agli incentivi... tutti danno contro all'assistenzialismo.... agli altri... 


e ancora:




e fino a qui...


sta bene... e la Delta?

 
dopo due anni? 


tralscio quello detto per Alfa, per decenza...