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La seconda generazione dell’Audi A2 sarà introdotta sul mercato nel 2012, esattamente sette anni dopo l’uscita di scena della prima generazione realizzata interamente in alluminio. La nuova A2 condividerà molte componenti con l’Audi A1, di cui rappresenterà la variante MPV. Sarà progettata appunto sulla piattaforma della citycar di Ingolstadt e avrà la carrozzeria in acciaio per mantenere il prezzo in linea con la concorrenza, in questo caso rappresentata dalla Mercedes Classe A.
Come già annunciato dal presidente Rupert Stadler, l’A2 sarà disponibile al momento del lancio solo in versione e-tron a propulsione elettrica, caratterizzata dallo schema EREV già visto sulla concept Audi A1 e-tron esposta al Salone di Ginevra e dotata di un motore termico di tipo Wankel. Subito dopo, la nuova generazione dell’Audi A2 sarà offerta anche con le convenzionali motorizzazioni TFSI a benzina e diesel TDI a quattro cilindri.
È ridicolo! 10 modelli in gamma: da 4 a 5 metri, ognuno 10 cm più lungo del precedente e 10 meno del successivo. Ma a chi caxxo serve tutta questa mini-differenziazione ?
Continuano a trapelare indiscrezioni sulla nuova generazione dell’Audi A2 che debutterà nel 2012. Stando a quanto riportato da Autocar, la nuova A2 sarà offerta esclusivamente in versione e-tron a propulsione elettrica, anche per anticipare l’uscita della BMW Megacity, l’utilitaria elettrica della Casa bavarese, il cui debutto è previsto per il 2013.
Secondo l’autorevole rivista inglese, il presidente Rupert Stadler avrebbe posto come priorità lo sviluppo della versione elettrica per l’Audi A2. Inoltre, la vettura sarà sviluppata sulla piattaforma dell’A1 e avrà la carrozzeria in acciaio. La seconda generazione dell’A2 rappresenterà la versione MPV dell’Audi A1 e avrà forme molto simili al modello venduto tra il 2000 e il 2005.
Se la scelta di offrire la nuova Audi A2 solo in versione elettrica dovesse essere confermata, potrebbe rivelarsi un’altro autogol per la Casa di Ingolstadt, dopo lo scarso successo della prima generazione, legato soprattutto al prezzo di listino molto alto per via dell’utilizzo dell’alluminio. Infatti, la non disponibilità delle motorizzazioni TFSI e TDI potrebbe rappresentare un ostacolo alla diffusione della vettura, anche per il costo alto che avranno ancora le auto elettriche nei prossimi anni.