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seth1974 |
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Marzo 05, 2003, 10:44:13 am |
Visitatore, , posts |
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Visto il successo che l'argomento ha suscitato nel post sui fari allo xeno vorrei spendere due parole e capire un po le vostre opinioni su questo tema che a quanto sembra ci è molto caro.
Sicurezza attiva :
Le automobili moderne sono sicure. Piene di gadget elettronici che fanno da filtro agli errori del conducente e che semplificano di molto la guida . Secondo voi questo è un bene od un male ? L'avere affidato la stabilità , la tenuta di strada , l'assistenza in frenata ad un chip più che ad una buona progettazione di base è un passo avanti od una pericolosa scappatoia ?
Preparazione dei conducenti.
il conducente medio italiano , è risaputo , non sa guidare un gran che bene. L'auto è vista come una valvola di sfogo alle frustrazioni . Le scuoile guide hanno dei programmi vecchi ed oramai completamente fuori tempo. Come agireste voi ?
Grazie a chi interverrà , ovvio che ogni altro spunto , argomento o suggerimento è molto più che benvenuto !
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Marzo 05, 2003, 11:15:14 am |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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I due punti sono strettamente interconnessi: la sicurezza attiva è utile, utilissima, purché chi si trovi a fruirne sia in grado di farne buon uso, altrimenti diventano un invito ad esagerare.
Sul discorso della preparazione dei condcenti, io trovo che gli italiani sappiano mediamente guidare piuttosto bene, non peggio comunque che in altri paesi europei. È la mancanza di controlli che induce l'italiano a trasgredire, e questo vale per tutto, dalle tasse alle costruzioni abusive alla guida. Tanto per fare un esempio, guardate come procedono tutti belli tranquilli sul cavalcavia di via Monte Ceneri a Milano da quando hanno messo il rilevatore di velocità fisso (anche se sono pronto a scommettere che tempo un paio di mesi verrà tolto a causa di un ricorso al tar che darà ragione ad un multato per ragioni assurde...)!
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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Tarvos |
not in my name |
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Marzo 05, 2003, 11:19:29 am |
Utente standard, V12, 7818 posts |
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Penso che sia un bene l'utilizzo dell'elettronica per aiutare l'automobilista, ma un male il non avere più il senso della velocità e della tenuta dell'auto a causa del notevole confort delle autovetture moderne. Ormai non ti avvertono più sullo stato della tentua di strada e quando esageri, consciamente od incosciamente, se partono non puoi fare più niente. Poi che l'automobilista italiano medio non sia preparato e spesso sia prepotente ed incoscente dei pericoli che corre. Quindi ci vorrebbero controlli più presenti e magari al rinnovo della patente un mini corso di guida per rinfrescare nozioni pratiche.
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anche io una volta nella mia vita ho corso più veloce di tutti.
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Loggato
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Phormula |
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Marzo 05, 2003, 12:11:48 pm |
Visitatore, , posts |
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Sicurezza attiva e passiva. Il fatto che le macchine di oggi siano molto più sicure di quelle di una volta è senz'altro un bene. Per quanto uno possa guidare bene e nel pieno rispetto del codice, può benissimo trovarsi coinvolto in una situazione di pericolo o essere coinvolto in un incidente non per colpa sua. E non è detto che chi è responsabile di un incidente debba essere per forza di cose uno sciagurato che non sa guidare. Un errore può capitare a tutti nella vita, anche ai maestri del volante. Non siamo soli sulla strada. Inoltre l'elettronica (a meno di guasti) ha il vantaggio di essere sempre pronta ad intervenire. Magari uno è un asso del volante, sa benissimo come frenare e schivare un ostacolo senza ABS, ma quel giorno è stanco perchè sta tornando a casa dal lavoro ed è stata una giornataccia, ha un raffreddore, ... E vi assicuro che la manovra non è facile, al corso di guida sicura di 4R mi ci sono voluti parecchi tentativi per imparare a farlo come si deve. Io credo che la questione debba essere ricondotta a come uno percepisce la sicurezza aggiuntiva. Quando ho comperato la macchina, ho pagato per avere l'ABS (e allora costava, se costava...). Centomila chilometri dopo, posso ricordare una decina di situazioni in cui l'intervento dell'ABS è stato fondamentale. Magari il botto l'avrei evitato lo stesso, chi lo sa, però il fatto innegabile è che l'ABS mi ha aiutato a venirne fuori solo rimediando un grosso spavento. E si tratta di situazioni nelle quali mi sono trovato coinvolto mio malgrado, non in cui mi sono deliberatamente ficcato, sapendo che tanto avevo l'ABS. Ecco, la differenza è tutta qui.
Preparazione del guidatore. Io sono convinto che si, è utile, ma non così utile. Non credo che all'estero siano molto più preparati di noi nell'affrontare le situazioni di pericolo. In realtà la maggior parte delle situazioni di pericolo nelle quali mi sono venuto a trovare guidando in Italia hanno alla base il mancato rispetto del codice della strada o l'inadeguatezza della rete stradale. In altre parole, quasi tutte le volte che mi sono trovato nella situazione di dover ricorrere ad una manovra di emergenza è perchè qualcuno ha creato (spesso deliberatamente) la situazione di pericolo per gli altri, violando una o più regole del codice, oppure perchè la situazione di quel tratto di strada è tale per cui è impossibile percorrerlo senza rischiare. E di questo ho un esempio tutti i giorni, nel tragitto da casa al lavoro, quando devo svoltare a sinistra ad un incrocio contando come unico aiuto su uno specchio parabolico che il più delle volte è sporco, storto o nascosto dai rami della siepe. In pratica svolto pregando che dall'altra parte non arrivi nessuno. E questo lo osservo ogni volta guidando nei paesi in cui il rispetto per le regole e l'attenzione alla sicurezza della rete stradale è maggiore che da noi. Io sono convinto di una cosa. Che la maggior parte dei guidatori in realtà non è conscia dei limiti propri e del mezzo, ma guida al di sopra delle proprie possibilità. Detto in soldoni, la mia impressione è che molta gente guida pensando di essere un guidatore superiore alla media, di essere più bravo degli altri, di avere capacità tali da poter gestire anche le situazioni critiche. Salvo poi comportarsi come un neopatentato qualsiasi una volta che ci finisce dentro. Se devo essere onesto, questa è la cosa più importante che mi ha insegnato il corso di guida sicura. Quando ti rendi conto che per recuperare la macchina in sbandata su una pista (dove sai che, al massimo, butterai giù un paio di birilli) ci vuole una buona dose di sangue freddo e comunque non sempre ci riesci, ti chiedi seriamente se sarai in grado di farlo una volta che sei fuori sulla strada, dove non ci sono i birilli e il prato, ma gli alberi ed il fosso. Quando ti capita di inchiodare in autostrada (tedesca) da 200 Km/h, ti rendi conto che non è esattamente come frenare da 130 Km/h. I metri scorrono via rapidi, la colonna di macchine ferme lì davanti si avvicina, senti l'ABS che pulsa e nonostante ciò la macchina sembra non fermarsi mai. Quando ti insegnano come schivare un ostacolo frenando e senza partire in testa-coda, ti chiedi se sarai veramente in grado di farlo quando l'ostacolo improvviso non è un getto d'acqua ma è un pensionato con il quadriciclo che esce da una stradina laterale (capitato) o un poveraccio che non ti ha visto e che, dopo che lo hai schivato facendo entrare in azione ABS ed ESP, scende dalla macchina e viene a chiederti scusa perchè non l'ha fatto apposta (capitato anche questo). O l'imbecille che invade la tua corsia per sorpassare, convinto di essere al volante di una Ferrari e, quando capisce che è ad un passo dal frontale, sfanala pure per invitarti a toglierti di mezzo. Peccato che farlo per me significava sterzare nel fosso (capitato pure questo) Chissà perchè, ma da quando mi hanno obbligato a fare quel corso, in macchina vado più piano. Per cui, ben venga una maggiore educazione stradale, ben vengano esami di guida più severi, ben vengano guidatori più preparati, ma se a questo non si accompagna la consapevolezza che anche il guidatore ed il mezzo migliori di questa terra ha dei limiti oltre i quali si comporta come un principiante qualsiasi, allora non serve a niente. Oltre che a consentire la circolazione stessa, gran parte delle norme del codice della strada (compresi i limiti di velocità) servono appunto a questo, ad impedire che la gente si spinga oltre il limite. Dove non arriva la testa del guidatore, deve arrivare la legge. O almeno dovrebbe.
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Loggato
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Loggato
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Velox |
Sognando una rossa |
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Marzo 05, 2003, 12:55:07 pm |
Utente standard, V12, 999 posts |
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L'argomento è senz'altro interessante e di non facile soluzione. Questo perché entrando in gioco il fattore umano non si può proporre una soluzione di tipo scientifico. L'unica cosa che continuerò a ripetere è che le leggi della fisica non cambiano da un automobilista ad un altro (e la dinastia Trussardi nè può dare conferma che la fisica è fissa e non soggettiva). Come giustamente dice phormula, molti dispositivi di sicurezza aiutano parecchio a evitare un incidente o limitarne i danni. E tra tutti le diavolerie che hanno inventato ci siamo dimenticati un accessorio obbligatorio per legge sia da installare che da usare: la cintura di sicurezza, primo elemento base della sicurezza passiva. E qui voglio partire con una provocazione (ma mica tanto), tagliare la potenza dell'auto superati i 25 orari se il conducente non indossa le cinture di sicurezza, il cicalino non serve a niente perché si spegne dopo 5 secondi. La tua auto può avere tutte le decine di dispositivi che vuoi, ma se hai un incidente e non indossi le cinture, i tuoi 8 airbag (o 9 se ci metti pure quello per le ginocchia) non ti servono a niente, sei fritto comunque. Non mi addentro nel fattore umano perché phormula ha già fornito elementi a sufficienza sui vari comportamenti dell'Italia al volante.
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Loggato
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Phormula |
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Marzo 05, 2003, 13:53:14 pm |
Visitatore, , posts |
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...E qui voglio partire con una provocazione (ma mica tanto), tagliare la potenza dell'auto superati i 25 orari se il conducente non indossa le cinture di sicurezza, il cicalino non serve a niente perché si spegne dopo 5 secondi. ... Lo so, non ci crederai mai, ma io ho conosciuto chi, per non sentire il cicalino, anzichè mettersi la cintura, si era fatto fare da un fabbro un pezzo di ferro da infilare nell'attacco della cintura e quindi far credere al sistema che la cintura fosse allacciata... Da non credere! Su questo punto hai ragione da vendere. Ma quando vedi (e io questo lo noto tutti i giorni a Milano) la gente ferma al semaforo con il cellulare in mano e senza cinture, e il ghisa (termine milanese per vigile) che fa finta di non vedere, ti chiedi se abiti in un paese civile o in una nazione in via di sottosviluppo. Comunque io sarei ancora più duro di te. In caso di incidente di una certa gravità, se dovesse risultare che chi è rimasto coinvolto non aveva le cinture, ridurrei il risarcimento dei danni fisici ad una cifa simbolica. Scoprirlo è relativamente facile, perchè il nastro si deforma irreverstibilmente, tant'è che in caso di incidenti sopra i 20-25 km/h le cinture vanno sempre sostituite. Non vedo perchè la scelta individale di non usare le cinture debba essere scaricata su tutti i cittadini onesti che pagano l'assicurazione (e usano le cinture). Assurdo? No. Tutti sanno che in Germania non ci sono i limiti di velocità in autostrada. I 130 km/h sono solo consigliati. Pochi sanno che le assicurazioni possono rifiutare il risarcimento danni (quasi tutti i tedeschi hanno una polizza kasko) se viene provato che il veicolo viaggiava a più di 130 km/h e che tale velocità, pur se tollerata, era eccessiva rispetto, che so, alle condizioni della strada o del traffico. Un mio amico che abita da quelle parti, è volato fuori strada da solo con la macchina a 180 Km/h sotto la pioggia. L'assicurazione ha rimborsato solo il 50% dei danni al veicolo, ritenendo che l'incidente avrebbe potuto essere evitato (o avere conseguenze minori) se la velocità fosse stata inferiore.
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Loggato
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Tarvos |
not in my name |
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Marzo 05, 2003, 14:09:26 pm |
Utente standard, V12, 7818 posts |
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lisci o quasi, con pressioni sbagliate, che equipaggiano buona parte del parco circolante. Io ho una fissa per le gomme e osservo quelle delle auto parcheggiate: c'è da stupirsi che gli incidenti siamo così pochi!!! Automobili, anche molto costose, con pochi mesi di vita e le spalle dei pneumatici completamente lisce, con tagli causati da urti con il marciapiede ... Ragazzotti che mostrano le loro belve davanti al bar, vantandosi dei cv o kw, degli assetti rifatti e poi con le gomme andate o comperate al supermercato. Io, come non risparmio per le scarpe, non risparmio per le gomme. Basterebbe così poco per controllare, ma se non c'è la volonta politica non cambierà mai niente. Per un'amministrazione comunale è più facile indirizzare i vigili verso le contravvenzioni per divieto di sosta (che aiuta a fare cassa) che verso la prevenzione (che costa, investimenti ed il ritorno è distribuito a tutti). Basterebbe (sicuramente è una azione impopolare e quindi non l'attuarenno mai) ad esempio mettere degli agenti a controllare lo stato delle auto che vogliono imboccare l'autostrada e, se queste non sono in regola, obbligare l'automobilista all'immediato ripristino delle condizioni ottimali di sicurezza. Qunati incidenti e morti ci sono: per pneumatici scoppiati perchè troppo usurati e per la scarsa tenuta sul bagnato e efficacia in frenata? Troppi. Io ci tengo alla mia vita, molti altri probabilmente non molto Francesco
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anche io una volta nella mia vita ho corso più veloce di tutti.
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Loggato
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Velox |
Sognando una rossa |
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Marzo 05, 2003, 14:16:37 pm |
Utente standard, V12, 999 posts |
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Beh, non sapevo questa storia delle assicurazioni tedesche, ma trovo che anche da noi avrebbe qualche risultato: all'italiano non gli toccare l'auto, la donna o il portafoglio. E quindi appena entrano in gioco considerazioni di carattere monetario (tipo minori indennizzi) forse allora questo produrrebbe qualche effetto, oltre alla famosa battuta che circola all'estero (come costringere un italiano a fargli fare qualcosa? vietandoglielo). E volevo inoltre far notare a tutti che qui parliamo principalmente di Abs, Asc, Airbags, Esp, fari allo xeno, dispositivi senz'altro utili che possono aumentare il livello di sicurezza attiva a passiva dell'auto. Ma la mancanza cronica di controlli (o come fai notare menefreghismo da parte delle forze dell'ordine) sull'uso del telefonino e cinture oltre che il tasso alcolemico del sangue incida in una buona parte che ovviamente è difficile quantificare. E mi fa ridere quando il ministro degli interni o quello dei trasporti snocciolano a capodanno o a ferragosto il numero di infrazioni contestate. Perché non si può fare per tutto l'anno?
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Loggato
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seth1974 |
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Marzo 05, 2003, 14:30:58 pm |
Visitatore, , posts |
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In risposta al post precedente mi permetto di aggiungere che se i nostri cosiddetti governanti smettessero di parlare e si decidessero una buona volta per tutte a dare un serio giro di vite sui controlli e sulla prevenzione a tutti i livelli magari certi incidenti si potrebbero anche evitare. Autostrada a 3 corsie e camion in sorpasso perenne sulla terza. Controlli ? manco uno. Va bene , non ci sono agenti a sufficienza , ma diavolo le telecamere di sorveglianza costano poco oramai e sono quasi senza manutenzione ! Esempio invece di troppa attenzione alla sicurezza trasformato dall'imbecillità dell'automobilista italico in arma a doppio taglio. Autostrada a7 milano serravalle genova. Dopo anni di lamentele e di auto impastate sulle curve scendendo dai giovi finalmente la società di gestione rifà l'asfalto . Drenante per quando c'è pioggia , ad elevato grip su alcune curve tanto da fare sospettare di avere bucato percorrendole tante sono le vibrazioni , tutto benissimo , la temuta a7 è liscia come un biliardo. Peccato che la notizia si sia sparsa ed ora dei cretini idioti si divertono a farla come se fosse una pista di F1 , peccato che non stiano guidando una monoposto e tantomeno si chiamino shumacher di cognome. Auto sempre impastate ai guard rails , moto volate giù da scarpate , il solito milanese che si dimentica che dopo la galleria c'è la curva e sposa se stesso e la sua famiglia ad un muro di contenimento.....ed i controlli ? Nessuno ovviamente. Scusate lo sfogo.
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Loggato
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Cizu |
solo lo stolto pensa, perche' il saggio già sa |
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Marzo 05, 2003, 15:14:23 pm |
Utente standard, V12, 6982 posts |
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Penso che sia un bene l'utilizzo dell'elettronica per aiutare l'automobilista, ma un male il non avere più il senso della velocità e della tenuta dell'auto a causa del notevole confort delle autovetture moderne. Ormai non ti avvertono più sullo stato della tentua di strada e quando esageri, consciamente od incosciamente, se partono non puoi fare più niente. Poi che l'automobilista italiano medio non sia preparato e spesso sia prepotente ed incoscente dei pericoli che corre. Quindi ci vorrebbero controlli più presenti e magari al rinnovo della patente un mini corso di guida per rinfrescare nozioni pratiche.
bravissimo totisfra, proprio quello che volevo dire io quando ho fatto tutto quel giro di parole incomprensibile
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Marzo 05, 2003, 15:26:57 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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non serve a niente indignarsi se ogni nuovo ritrovato prima di poter essere utilizzato dalle forze dell'ordine deve passare una trafila di autorizzazioni biblica, che può essere ribaltata dal tar di turno per il ricorso fatto dal multato di turno che si ritiene vessato ingiustamente...
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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Cizu |
solo lo stolto pensa, perche' il saggio già sa |
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Marzo 05, 2003, 15:56:57 pm |
Utente standard, V12, 6982 posts |
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si puo' andare in giro con l'auto incidentata e magari il telaio mezzo spiegazzato perche' e' stato raddrizzato dopo un sinistro
e non si puo', nemmeno pangando l'infinito e oltre, mettere rollbar e cinture a 4 punte quanti lo farebbero? nessuno ovvio
pero' forse forse con una struttura del genere trussardi non si sarebbe ammazzato
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Tarvos |
not in my name |
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Marzo 05, 2003, 16:12:42 pm |
Utente standard, V12, 7818 posts |
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Cizu, il contachilometri di Trussardi, l'ho visto e segnava circa i 240km/h. Nemmeno se era immerso in un blocco di polistirolo espanso che avesse occupato tutto l'abitacolo si sarebbe salvato. Ha esagerato e ha pagato caro il suo sbaglio. Solo che siccome era uno famoso non l'hanno bollato come la solita strage del sabato sera! Se fosse stato un'altro ... Tra l'altro stava facendo una gara con un porsche ... A dispetto di quanto la margio parte delle persone pensano, la velocità uccide. Io ho smesso di correre dopo aver visto tre ragazzi morti carbonizzati in una 206 dopo una carambola in autostrada alle 5 della mattina. é stata una visione educativa molto più di mille corsi di giuda sicura o diavolerie elttroniche. Se vai piano, forse eviti l'incidente, e se non ci riesci le conseguenze sono sicuramente meno gravi Per il resto sono d'accordissimo con te
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anche io una volta nella mia vita ho corso più veloce di tutti.
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Loggato
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