ilPistone.com: Toyota Land Cruiser 3.0 D-4D 16v Wagon

Ho avuto in affitto per 3 giorni un Toyota Prado 3.0 Turbo Diesel my 2003 (equiparabile al Land Cruiser 3.0 D-4D 16v Wagon venduto in Europa). L?auto aveva poco meno di 6000km ed interni in stoffa grigia.

La qualita? degli interni mi e? sembrata buona e trasmette un certo senso di solidita? anche se con qualche riserva per quanto riguarda il rivestimento dei sedili. La stoffa e? di bell?aspetto ma da l?idea di non essere particolarmente duratura nel tempo. La parte superiore della plancia e? rivestita da una plastica di buona qualita?, piacevole sia al tatto che alla vista. La cassettiera lato passeggero e? piuttosto ampia ed in chiusura ha una buona sonorita?; stessa considerazione vale anche per il vano centrale (fra i due sedili anteriori), dotato tra l?altro di un comodissimo frigorifero, estremamente veloce nel raggiungere la temperatura d?esercizio.

Tutte e 4 le portiere in fase di chiusura hanno una buona sonorita? come anche il cofano motore. Il portellone posteriore invece e? una mezza delusione. Dopo averlo richiuso per la prima volta, pensando non si fosse chiuso, l?ho aperto e richiuso con piu? energia. Ho poi scoperto che il portellone si era chiuso al ?primo colpo? ma l?anomala rumorosita? mi aveva fatto pensare il contrario. In altre parole il tipo di rumore prodotto da sempre l?impressione di mancata chiusura (rumorosita? cupa e ?vibrante a bassissima frequenza?). Per una persona come me, un po fissata su questi piccoli dettagli, tale rumore da abbastanza fastidio.

Durante la fase di messa in moto non vengono trasmesse grandi vibrazioni nell?abitacolo. Al minimo non si sentono vibrazioni e la rumorosita? e? piuttosto contenuta; non si avvertono cambi in regime di rotazione o automento in vibrazioni quando il compressore dell?aria condizionata ?riattacca?, sia che il cambio sia in folle o in ?Drive?. In movimento la vettura e? molto meno pachidermica di quanto le dimensioni possano far supporre. Una moderata pressione sull?acceleratore e? sufficiente a muoversi con un certa vivacita?, considerando il tipo e il peso della vettura. Aumentando la pressione sul pedale la coppia del motore si fa sentire, anche se la spinta e? particolarmente redditizia solo fra i 1600 e i 3200 giri; oltre tale regime il calo in coppia motrice si sente. Sfruttando il motore al massimo e facendo lavorare il cambio in modalita? automatica, le cambiate avvengono intorno ai 3800 giri; in modalita? semi-manuale e? possibile spingersi fino a 4500 giri, anche se fare cosi? e? redditizio solo in prima marcia (si toccano i 55km/h in prima). Sopra i 3200 giri circa e in piena accelerazione, il motore si fa sentire abbastanza. In autostrada la macchina si muove bene. I 160km/h vengono raggiunti con una discreta rapidita? e a patto di non dover affrontare ripide salite, tale velocita? puo? essere mantenuta senza troppi scarti. A tale velocita? il motore gira a circa 3300 giri mentre alla velocita? massima (indicata) di 180km/h siamo a circa 3800 giri. Per coloro interessati a non andare troppo velocemente, la velocita? di crociera ideale e? di circa 125~130km/h; a 120km/h la tonalita? del motore sembra essere piu? sgradevole di quanto non accada a 130km/h.

In ripresa e su strade pianeggianti se la cava piuttosto bene ed e? buona idea non affondare mai sull?acceleratore e sfruttare invece la coppia. Schiacciando a fondo l?acceleratore il cambio a volte scala anche due marcie e questo, oltre che ad essere sgradevole viste le caratteristiche del motore e la rumorosita? ad ?alto? numero di giri, non e? molto redditizio. In salita il peso della vettura si fa sentire? e le prestazioni in ripresa ne risentono abbastanza. Anche in questo caso e? bene cercare di assecondare il cambio e resistere alla tentazione di ?premere tutto? e far lavorare di coppia il motore.

In curva la vettura si corica ma anche in questo caso il comportamento e? piuttosto buono considerato il tipo di vettura, pensata anche per un uso fuoristradistico semi-specialistico. Il sottosterzo e? piuttosto marcato, forse piu? di quanto non accada con un Toyota Land Cruiser 100; piuttosto strana la cosa, anche se poi effettivamente il Prado e? effettivamente piu? agile, sia in frenata che nel misto stretto di quanto non accada con la sorella maggiore. La vettura (priva del controllo elettronico delle sospensioni) mi e? sembrata un po rigida sull?asse posteriore, cosa piuttosto avvertibile su strade sconnesse.

L?impianto stereofonico offerto di e? buona qualita? e suona piuttosto bene.
La strumentazione e? classica e ben leggibile, corredata nella parte centrale della plancia da un computer di bordo molto completo. Prevede indicazioni per pressione atmosferica, altitudine, temperatura, consumo istantaneo, consumo medio, bussola, e velocita? media. Volendo e? possibile la visualizzazione su un grafico quanto all?andamento dei consumi e velocita? media durante gli ultimi 100 minuti d?uso ad intervalli da 10 minuti; stessa funzione e? prevista anche per pressione atmosferica, altitudine e temperatura, che vengono registrate durante le ultime 10 ore di marcia ad intervalli da un?ora.

Un difetto che ho riscontrato negli interni della vettura sta proprio nella parte metallica che corre attraverso la parte centrale della plancia. Nonostante i vetri laterali della vettura fossero tutti oscurati, il sole ha a volte creato dei riflessi poco gradevoli?

La gommatura di serie (dei Dunlop, di cui non ricordo il modello, 265/65 R17) non e? assolutamente efficacie sulla sabbia soffice. Provando ad entrare in una spiaggia dove qualche settimana prima ero passato con una vettura Lexus LX470 (basata su Toyota Land Cruiser 100), ho rischiato di rimanere affossato nel giro di pochi metri. In fuoristrada e su terreni compatti la vettura si muove piuttosto bene e anche su salite ripidissime (dall?interno mi domandavo se mi sarei capovolto all?indietro) e? possibile ripartire senza usare le ridotte. Su strade sterrate la vettura si muove bene ed utilizzando il freno a mano su qualche curva stretta e? possibile contrastare con grande efficacia la tendenza a sottosterzare e controllare la macchina e? sempre piuttosto facile. Ho registrato una sgradevole tendenza del posteriore a saltellare e scodare quando il fondo presenta consistenti irregolarita? in sequenza. Lo sterzo di dimensioni contenute aiuta ad essere piuttosto rapidi nelle eventuali correzioni. Per mancanza di tempo non ho fatto dei test particolarmente specifici in fuoristrada.

In linea generale la vettura mi ha convinto e se dovessi scegliere una macchina da dover utilizzare come unico veicolo qui? a Panama, non avrei dubbi: Toyota Prado 4.0 V6 benzina.

Appunti sui consumi: media su 450km percorsi, di cui 300 di autostrada, e 150 su strade secondarie e strade sterrate: 13 litri per 100km.

Consumo a velocita? max: 19 litri per 100km (a 180km/h indicati di tachimetro).