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&re@ |
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Giugno 24, 2010, 09:20:32 am |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Ad uso e consumo di chi dice che le riviste specializzate insabbiano i dati relativi alla pericolosità delle due ruote... da http://www.motociclismo.it/rapporto-dekra-sulla-sicurezza-stradale-2010-moto-9154Milano 23 giugno 2010 – MOTOCICLISTI A RISCHIO Dekra ha diffuso i dati dell’edizione 2010 del Rapporto sulla Sicurezza Stradale. Insieme con esso ha messo in evidenza le cause dei sinistri in cui sono coinvolti i motociclisti e le possibili soluzioni per prevenirli. Dal rapporto Dekra emerge che “nel 2008 si sono verificati 5.126 incidenti mortali che hanno coinvolto i motociclisti, che equivale a circa il 14% del totale di 37.234 vittime della strada nei 27 Paesi dell’UE”. Lo studio di Dekra sarà presentato all’EICMA, il Salone della Moto di Milano, che si terrà dal 2 al 7 del prossimo novembre. Il dato inquietante è che, mentre in alcuni paesi dell’UE come la Germania, i Paesi Bassi, l’Austria e la Gran Bretagna, dal 2001 al 2008 gli incidenti mortali in cui sono rimasti coinvolti motociclisti deceduti sono diminuiti, l’Italia è uno degli stati europei in cui, invece, sono aumentati. L’incrementi dei decessi sulle due ruote motorizzate si è registrato anche in Grecia, Spagna, Finlandia e Svezia. La fonte statistica è la CARE, acronimo di Community Database on Road Accidents.
IN ITALIA IL PERICOLO CRESCE Dekra ha estrapolato ed analizzato i dati della CARE: facendo un confronto tra la Germania, la Francia e l’Italia si evince che sul territorio tedesco il numero di motociclisti deceduti tra il 2001 e il 2008 è diminuito di circa il 32% passando da 964 a 656; su quello francese il calo è stato del 25% ed i morti sono scesi da 1.092 a 817; sul suolo italiano il numero dei motociclisti che hanno perso la vita in un incidente stradale è salito del 28% passando da 848 a 1.086, che rappresentano il 23% delle 4.731 vittime della strada.
COME PREVENIRE Oltre alle classiche misure di sicurezza passiva, come l’abbigliamento tecnico da moto appropriato (anti strappo, anti abrasione e possibilmente riflettente), come il paraschiena oggetto delle numerose campagne “Mai più senza paraschiena” promosse da Motociclismo, come le protezioni toraciche e agli ultimi ritrovati della tecnologia motociclistica che sono gli airbag per moto, Dekra sottolinea anche l’importanza dei sistemi di sicurezza attiva, primo fra tutti l’ABS. Proprio quest’ultimo è oggetto della campagna 2010 di Motociclismo “Mai più senza l’ABS”.
SISTEMA ANTIBLOCCAGGIO Da uno studio Dekra sulla ricerca e sulla simulazione degli incidenti, contenuto nel Rapporto sulla Sicurezza Stradale, emerge che “in termini di sicurezza attiva, per il motociclista riveste un’importanza notevole, il sistema antibloccaggio (ABS), offerto sempre più dai produttori, che aiuta a prevenire molti incidenti e a ridurre la gravità dell’urto”. Lo studio dimostra infatti che “il 25-35% degli incidenti gravi analizzati in Germania poteva essere evitato se le moto fossero state dotate di ABS”. Inoltre “combinando l’ABS con un freno integrale o con un assistente tecnico di frenata - allo stato ancora in fase di sviluppo – si potrebbe evitare addirittura il doppio degli incidenti (il 50-60%), poiché in situazioni di pericolo tali sistemi reagiscono molto più velocemente degli impianti frenanti tradizionali”.
NUOVI GUARDRAIL Dekra ricorda pure che “anche le infrastrutture hanno un ruolo determinate nella gravità degli incidenti stradali in cui sono coinvolti i motociclisti, dal manto stradale ai guardrail. In caso di sbandata in curva, ad esempio, cadendo dal veicolo il motociclista rischia di scivolare sotto il guardrail oppure di urtare contro uno dei sostegni, con conseguenti lesioni spesso molto gravi se non addirittura mortali. Dekra è impegnata anche su questo fronte. Infatti ha partecipato al progetto di ricerca sugli incidenti per lo sviluppo del sistema EuskirchenPlus, cioè dei guardrail particolari dotati di travi di protezione per il motociclista, che attutiscono l’impatto ed evitano lo scivolamento sotto il guardrail”. Ma la ricerca, per fortuna, non è solo privata o privatizzata, ricordiamo che dal 19 ottobre del 2009 è già in fase di sperimentazione il nuovo guardrail H2 Bordo Laterale – SM (Salva Motociclisti) che è stato progettato e realizzato dal Centro Sperimentale di Cesano e dall’Unità Ricerca ed Innovazione della Condirezione Generale Tecnica dell’istituzione statale ANAS. I due uffici avevano rivelato tutti i dettagli tecnici dell’innovativa protezione della carreggiata il 18 settembre 2009. Da un recente dialogo con i suoi responsabili della comunicazione abbiamo appreso che ANAS sta aspettando che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rilasci l’omologazione, per poter cominciare a sostituire i vecchi guardrail con il nuovo H2 Bordo Laterale – SM, su numerose tratte stradali di sua competenza.
REVISIONI Ultimo, ma non meno rilevante, fattore di rischio per i motociclisti sono i difetti tecnici delle moto. Dekra fa sapere che dei dati sulle perizie degli incidenti si nota come “i difetti tecnici delle moto sono corresponsabili degli incidenti stradali: il 23,6 % delle moto esaminate in Germania a seguito di incidenti tra il 2002 al 2009 presentava dei difetti, di cui il 33,9% considerati come causa determinante degli incidenti”. I problemi tecnici andrebbero prevenuti con revisioni periodiche, che dovrebbero essere rese obbligatorie per legge e finalizzate “a verificare il livello di sicurezza dei veicoli e ad attestarne l’idoneità a circolare sulle strade europee”.
MOTOCICLISMO PER LA SICUREZZA Anche a noi, il tema della Sicurezza Stradale è molto caro: vi ricordiamo che trovate ogni mese una rubrica dedicata ad esso sul numero in edicola di Motociclismo. Ma di sicurezza non parliamo soltanto: la insegniamo anche nelle scuole e abbiamo cercato di diffonderne la cultura con uno stand dedicato al Salone della Moto di Milano del 2009 e che pensiamo di riproporre anche all’EICMA 2010.
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Loggato
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pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
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Giugno 25, 2010, 02:47:19 am |
Utente standard, V12, 10074 posts |
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sono curioso di sapere la percentuale di incidenti con colpa e non ... o meglio, casisticamente, le dinamiche più frequenti
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alura |
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Giugno 25, 2010, 08:02:52 am |
webmaster, V12, 50851 posts |
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NUOVI GUARDRAIL Io pero' continuo a vedere sempre e solo i vecchi. Comunue sarei anche curioso di vedere la distribuzione geografica degli incidenti...
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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&re@ |
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Giugno 25, 2010, 09:03:11 am |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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sono curioso di sapere la percentuale di incidenti con colpa e non ... o meglio, casisticamente, le dinamiche più frequenti
Di questo avevamo parlato tempo fa. Ci sono statistiche diverse in merito, che attribuiscono le responsabilità in maniera differente, a seconda di come viene condotta la ricerca... Io pero' continuo a vedere sempre e solo i vecchi.
Sulla SS65 della Futa (l'ho percorsa quasi interamente Martedì scorso), in diversi punti sono state montate le protezioni ai guard rail. Sempre pochi rispetto al totale, ma qualcuno c'è.
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Loggato
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Homer |
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Giugno 25, 2010, 16:24:17 pm |
Staff, V12, 89891 posts |
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Io pero' continuo a vedere sempre e solo i vecchi.
Comunue sarei anche curioso di vedere la distribuzione geografica degli incidenti...
in autostrada ne vedo parecchi, tutti verniciati di giallo...sulle uscite dell'A4 ci sono già, anche sull'A21 (ad es. sul raccordo A7-A21)
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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