Audi offrirà ai clienti inglesi la possibilità di visionare in diretta le operazioni di manutenzione operate sulle proprie vetture. Il sistema denominato Audi Direct Reception prevede infatti l’utilizzo di webcam indossate dai tecnici specializzati, insieme a microfoni per dialogare con i clienti durante lo svolgimento dei lavori, per una assoluta trasparenza degli interventi e per avere in tempo reale un feebdback con il cliente.

La risposta dei primi clienti coinvolti è stata estremamente positiva: il sistema funziona grazie ad un collegamento con il cliente, che dalla sala d’aspetto dell’officina può dialogare con i tecnici. Al momento non è dato sapere se questo tipo di servizio sarà esteso ad altri paesi e, sopratutto, non ci sono dettagli nè sui costi nè sui modelli ai quali l’operazione è rivolta.
 


Fonte: http://www.autoblog.it/post/28006/audi-i-tagliandi-in-diretta-per-i-clienti-inglesi

che due palle, per il meccanico.... 

Pensa quello collegato col Dogui.....secondo me chiede il prepensionamento causa lavoro usurante...

se lo facessero al mio meccanico ci sarebbero 4 bip ogni 3 parole

serve solo a rompere i coglioni e soprattutto a soddisfare l'ego degli spaccacazzo? mi ha serrato la ruota? attento a non rovinare il cerchione? le mani se le è lavate prima di toccare il volante? non si appoggi che me la riga...


SDENG colpo di cric nelle gengive....cliente morto macchina tagliandata

pensa a te mentre mettevi le mani sulla moto di Homer......

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Mi sembra una cosa normale, magari non tanto il poter dialogare quanto il poter vedere quello che fanno, guardare come mettono le mani sulla macchina...non mi piace che le officine dei conce solitamente  siano sigillate e non si possa vedere niente di quello che combinano.
Così come apprezzo i locali dove la cucina, il forno della pizza, o la braceria è a vista ad esempio...

L'"isolamento" è obbligatorio per legge. Le persone non autorizzate non possono entrare in officina.
Certo quando c'è la stanzina con le vetrate, per guardare il lavoro, anche a me fa piacere.
Andare a spaccare le palle alla gente mentre lavora non mi pare il caso, nel senso che ci sono clienti "ragionevoli" come può essere il caso di Losna, ma anche veri e propri rompicoglioni...
(come può essere sempre Losna, ma in altre circostanze )

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Questa e' una cavolata bella e buona (almeno qui in America) che si inventano per non farti mettere il naso in officina.
Piu' che legge sono disposizioni interne.......la legge stabilisce che si devono rispettare determinati standard di sicurezza per chiunque sia in officina, operaio o cliente....ovvero se per noncuranza un ponte schiaccia un cliente o un meccanico, passano i guai lo stesso.

Io personalmente ho sempre selezionato il meccanico sulla base del "open shop policy"....non mi fai mettere il naso = sulla mia macchina non lavori.

Non sono uno che gli va a rompere le palle.....pero' ogni tanto e' capitato che si scordavano a mettere il coperchietto qui e la' e allora glielo ricordo.

Una volta un meccanico ci ha provato col discorso "della legge"...gli ho detto che gli firmavo una carta con cui mi ripromettevo di non denunciarlo qualsiasi cosa mi fosse successa...sono grande e vaccinato.


Anzi, ora alcune officine fanno del open shop policy un incentivo per attirare clienti, soprattutto quelli appassionati di auto, che tendono a prendere particolare cura delle loro "bimbe"


Esattamente come per me....

Mah forse è solo un problema di assicurazioni, ma ho idea che in Italia non sia possibile rimanere in officina se uno non è "addetto ai lavori".

Basterebbe non oltrepassare le linee gialle che ci sono attorno a tutti i punti pericolosi come macchinari e buche.
Tanto a te interessa vedere cosa fa, al massimo scambiare due parole, mica mettere il naso dentro la coppa dell'olio 

Anche in Italia avevo i meccanici che mi facevano stare in officina....

In generale sono i meccanici ufficiali (specie quelli delle concessionarie) dove c'e' il problema.....d'altra parte quelli sono gli unici dove proprio non andrei (i piu' cari e quelli che assumono i giovanotti senza esperienza...un po' come le societa' di consulenza famose!!!)


Un'aneddoto su tutti....una volta sulla mia macchina mi si e' accesa la spia 'Check Engine" e, siccome l'auto era ancora parzialmente in garanzia (la meccanica), mi sono recato da un conce Nissan....non potevi manco sbirciare il naso in officina.......dopo 10 minuti, il capo meccanico mi comunica che i sensori O2 dei catalizzatori sono entrambi andati...si prevedono circa $400 di spesa....siccome il problema non e' piu' coperto da garanzia, ho pagato (non ricordo quanto) per la "diagnosi". Ok dico, magari ritorno dopo, pago e me ne vado.

Vado dal mio mecca di fiducia, il quale in 30 secondi collega la presa diagnosi e resetta la memoria, annullando il codice di errore.....mi dice "a volte succede con certe benzine"...vedi se te lo rifa' ancora" senza chiedere manco un centesimo.........mai piu' successo..

Ecco i meccanici delle concessionarie che non ti vogliono tra le palle....qui in USA le vittime designate del mecca ufficiali sono gli anziani....non protestano e gli puoi fare pagare qualsiasi cosa....si fidano di te ciecamente.

Anche io. Mai stato in un'officina tanto "sconosciuta" da non potervi mettere piede.
Nemmeno nelle officine di Conce ufficiali che mi è capitato di frequentare (Alfa e VW/Seat/Skoda/Audi). Che peraltro, ho trovato quasi semrpe popolate da meccanici decisamente competenti.
Dai meccanici a cui porto la Peugeot, ad esempio, c'è un tale rapporto di fiducia che posso mettermi a sbirciare quel cavolo che mi pare, senza problemi.
Ciò non toglie che in caso di incidenti possano esserci casini...