Dacia Duster, la SUV low cost che tanto interesse sta attirando attorno a sé, è stata oggetto di una nostra prova su strada nonché nel fuori strada. Siamo stati sugli sterrati dell’Oltrepo Pavese, a bordo della versione “full optional” 1.5 dCi 4×4 Lauréate dotata di FAP e Pack Look. Dell’ultima novità della Casa romena sappiamo ormai (quasi) tutto, dai prezzi di listino alle caratteristiche tecniche etc. Il concetto di robustezza ed emozionalità che Dacia ha voluto diffondere attraverso Duster è riscontrabile dal vivo, anche se la linea non è molto originale.
Il posto guida è in posizione rialzata, il volante è regolabile e i sedili in cuoio - disponibili con un sovrapprezzo di 600 euro - sono ben avvolgenti e comodi. In questo caso, però, la Duster difetta per la non pratica regolazione in altezza del sedile e la pedana di appoggio per il piede sinistro non molto ampia. La plancia risulta ben studiata, con la strumentazione abbastanza completa di informazioni utili. La Dacia Duster è una vettura molto razionale e si vede dal numero limitato di comandi. Anche qui stonano i pulsanti degli alzacristalli che portano il conducente a distogliere lo sguardo dalla strada e il comando per il clacson posto sul lato sinistro e non al centro del volante.
Ottima la visibilità, garantita dalle ampie vetrature di parabrezza e lunotto, nonché dagli specchi retrovisori esterni di grandi dimensioni. Infatti, nelle retromarce non si sente la mancanza dei sensori di parcheggio. La climatizzazione, invece, è davvero efficiente nonostante l’impianto sia di tipo manuale. Per quanto riguarda gli equipaggiamenti, la Duster che abbiamo provato era molto completa e anche le vendite stanno premiando le versioni nell’allestimento Lauréate che si pongono al top di gamma. Tuttavia, autoradio MP3, alzacristalli elettrici posteriori e ESP sono disponibili solo a richiesta, mentre le finiture evidenziano la vocazione low cost dell’auto.
Sul piano del confort, la Dacia Duster brilla sotto tutti i punti di vista. L’auto è molto confortevole e assorbe bene le asperità delle strade, anche perché la Duster nasce sulla piattaforma modificata dei modelli Logan e Sandero, completa di molte componenti meccaniche già utilizzate per i veicoli commerciali della Casa romena, mentre le versioni a trazione integrale hanno ereditato lo schema meccanico della più blasonata Nissan Qashqai. Nel raggiungimento dell’alto livello di confort contribuiscono la generosa abitabilità e il bagagliaio molto capiente. Alle alte velocità, comunque, il confort si riduce ma la Duster non è un’auto nata per correre.
Il motore 1.5 dCi da 110 CV di origine Renault - conforme alla normativa Euro 5 - risulta ben equilibrato alla mole della vettura, contenuta entro i 1300 kg. Accelerazione e ripresa risultano tutto sommato buone, anche perché bisogna mettere da parte le velleità da auto sportiva. In fondo, la Duster nasce come auto per le giovani famiglie con figli piccoli. Il cambio è un pò ruvido, con innesti duri e tal volta poco precisi, però la presenza della sesta marcia è un valore aggiunto che consente di tenere a bada i consumi (circa 18 km/litro sul misto), le cui informazioni sono raccolte nel computer di bordo che indica sia l’ipotetica autonomia che l’andamento dei consumi stessi. Lo sterzo è caratterizzato da un ampio raggio di sterzata, ma alle alte velocità - precisamente a 130 km/h - si avvertono fastidiose vibrazioni e un pò di sovrasterzo in curva. Su strada, la Dacia Duster si dimostra un’auto sicura, nonché una vera macinatrice di chilometri, ideale anche per i viaggi.
Veniamo adesso alla prova in fuori strada, dove abbiamo potuto testare la Dacia Duster con il sistema a quattro ruote motrici. Partiamo dalle “controindicazioni”: chi è intenzionato ad acquistare la Duster 4×4 per fare del fuoristrada puro deve mettere da parte ogni sua velleità in questo senso. Infatti, abbiamo provato ad affrontare un tipico tracciato da off road duro - con sabbia mischiata a fango - ma siamo rimasti impantanati e ne siamo usciti solo con l’aiuto di un trattore. Comunque, la Duster in versione 4WD risulta adatta a tutte le condizioni climatiche, mentre la versatilità di utilizzo è riscontrabile su strade e sentieri di campagna. E nel fuoristrada leggero si dimostra anche divertente da guidare.
Specificamente, la Dacia Duster 4×4 è dotata del retrotreno a bracci multipli, abbinato al sistema con 3 modalità di trasmissione della Qashqai, unito al giunto elettromagnetico ereditato dalla Nissan Murano che regola la distribuzione. Per guidare in fuori strada, bisogna selezionare la modalità “Lock” che blocca la trasmissione sulle quattro ruote. Fino a 30 km/h, la distribuzione è equamente divisa sui due assali, mentre tra i 30 km/h e i 60 km/h il sistema distribuisce più motricità all’avantreno. Superati i 60 km/h, la trazione torna al 100% all’avantreno perché automaticamente il sistema riconosce che non c’è più necessita delle 4 ruote motrici.
Per la mancanza delle marce ridotte, gli esperti di offroad - presenti con noi alla prova - consigliano vivamente di utilizzare la Duster 4×4 per affrontare gli sterrati solo in prima marcia, anche perché il cambio utilizzato è specifico per la vettura, in quanto caratterizzato da un primo rapporto accorciato che consente di affrontare terreni accidentati e facilita le partenze quando l’auto è carica o in presenza di un forte pendio. I manager di Dacia hanno sottolineato le potenzialità fuoristradistiche di Duster citando anche la vittoria che la vettura ha conseguito al Rally “Aicha des Gazelles” tenutosi in Marocco.
Come detto più volte, la Duster è già diventata un’auto di successo, forte delle oltre 4000 ordinazioni raccolte fino ad oggi. L’allestimento preferito è il Lauréate, il più delle volte abbinato al Pack Look, mentre il mix di motorizzazioni e versioni è per il 70% costituito dal propulsore 1.5 dCi e per il 65% dalle versioni 4×2 a due ruote motrici. A breve, la gamma è destinata ad allargarsi con le versioni con alimentazione a GPL, abbinate al motore 1.6 16V a benzina da 105 CV di potenza, il cui arrivo è previsto per l’inizio del 2011.
Fonte: http://www.autoblog.it/post/27472/dacia-duster-la-nostra-prova-su-strada-e-fuori-strada« Ultima modifica: Luglio 10, 2010, 21:36:03 pm da Patarix »