c'è da dire una cosa...

la tuta ripara dalle grattugiate... ma non dalle fratture ...

se ti deve andare storta... ti va!

ci sono le protezioni sulle giunture e il paraschiena e gli stivali fanno molto...chiaro che se centri un palo ai 200 muori...ma a velocità più modeste fa parecchio la differenza...e le grattugiate non sono roba da poco alle volte,ti puoi veramente scarnificare su certi asfalti,infezioni ecc ecc


comunque  si parlava di caschi.io capita che per brevi tratti non lo metto,ma è raro.da ragazzo non lo mettevo mai,ma si sa che da adolescenti è più importante farei fighi di tutto il resto.

ma guarda che condivido in pieno l'uso delle protezioni... ma non auguro a nessuno una scivolata! (mentre qualcos'altro a qualcuno in particolare sì  )
 

poi abbiamo visto tutti che Valentino Rossi si è procurato una frattura esposta con quel popo' di protezioni ...


da ragazzo nemmeno io mettevo spesso il casco... 
aspettavo con ansia i 18 anni per poter andare in giro senza il terrore di essere fermato... ma a 17 anni è mezzo cambiarono la legge! che sfiga! ... o che fortuna?! 

vata quando noi eravamo adolescenti il casco non era nemmeno obbligatorio!!!!  siamo dei matusa!!!!!


mio nonno ha guidato per tutta la vita una vespa "make up artist" (sì insomma è nata con una cilindrata ed è morta con un'altra  ) e ovviamente il casco non era obbligatorio.....capitava...spesso...che nonno si ribaltasse giù dai tornanti che salgono il gargano verso Rignano (fg) e ovviamente sempre senza casco.....non ho mai capito come abbia fatto a non spaccarsi la testa in due almeno una dozzina di volte. sicuramente la parte più dolorosa era atterrare su piante decennali di fichi d'india!!!! quando il casco è diventato obbligatorio, mia nonna glielo ha comprato....a parte il fatto che era ridicolo (povero nonno...era come calimero con il guscio d'uovo in testa), lo usò davvero poco...al cappottamento successivo mia nonna fece rottamare il vespone......con la vespa, devo dire, se n'è andata anche una parte di mio nonno....quella vespa era tutta la sua libertà. ma meglio un nonno vivo oggi che un vespista felice ma morto!!

Appunto, a parte che ci sono le protezioni per le zone più a rischio (ginocchia, gomiti, spalle, e schiena se si usa il paraschiena).
Una frattura in un osso lungo come una tibia o un perone, per quanto "rognosa", si aggiusta in fretta e senza troppi problemi, l'importante è salvare le articolazioni e la spina dorsale.
Una "grattugiata", anche a bassa velocità, può essere dolorosissima per parecchi giorni, e anche guarita può lasciare cicatrici che non si cancellano più.
Anche senza arrivare all'estremo della tuta di pelle, un buon abbigliamento tecnico in cordura può limitare molto i danni.

e' ovvio che ci si puo' sempre proteggere di piu',
chiaro che anche con la tuta ci si puo' far male, in fondo di meglio ancora c'e' l'andare in giro dentro ad una stufa

si parla di protezioni almeno ragionevoli

io con giubbotto con protezioni mi sono fratturato lo stesso, pero' grazie a quello e ai jeans ho risparmiato un sacco di escoriazioni, che oltre al dolore, oh poi rimangono le cicatrici
magari se, invece del giubbotto estivo, fosse stato di pelle, non mi sarei rotto l'osso, magari se avevo le gomme piu' fiche invece delle diablo strada non sarei nemmeno volato.... ma con i se e con i ma non si piglia ali' baba'

anche i pantaloni della tuta da ginnastica non van bene perche' con l'attrito si fondono e poi hai voglia di staccarli dalla ferita