Non mi sono mai reputato un fanboy MB, anzi. Fin quando non uscì la R129, di cui mi innamorai a 14-15 anni, le reputavo una masnada di camion liofilizzati, a parte qualche scherzo della natura tipo E 500 e simili.
In casa, complice un padre Lancista sfegatato (IMHO i Lancisti sono il prototipo dei fanboys moderni), non abbiamo mai avuto una MB fino al 1991. Limitandomi al periodo a partire dalla metà degli anni '80, mio padre è stato talmente talebano che:
- ha comprato per sé cinque Thema in fila, di cui due aspirate e tre turbo (due 16V);
- ha usato come auto di rappresentanza della sua azienda due Thema 6V;
- ha fornito a quadri e dirigenti della sua azienda solo Lancia (ricordo le facce dei malcapitati di grado inferiore di fronte all'omaggio di una Delta 1.3 LX);
- mi ha regalato una Delta Integrale Exclusive (o Executive che dir si voglia, insomma... quella verde York... esemplare n. 174) per la maturità;
fino al 1991, quando quasi costretto dai suoi due soci, prese per l'azienda capogruppo una W140 600 SEL. Solo oggi, quasi vent'anni dopo, ammette che sì, gran macchina la Thema, ma la prima 2.0 ie si fece dieci soste (DIECI!!!) in carrozzeria dal giorno del ritiro nel vano tentativo di rimediare agli scricchiolii. Con la prima T16V saltò il turbo dopo 15.000km. Io con la Delta ebbi noie di carattere elettrico a non finire. Solo ora, dicevo, ammette che la W140 era di un altro pianeta. Ma, preso da moto d'orgoglio, quando gli racconto certe "esperienze" fatte nel ripristino della R129 o di W140 o R129 di consoci del club MB, esce con roba tipo "eeehhh, i soliti sboroni tedeschi...".
Ma che dire delle Lancia? Erano signore auto, di classe, grandi viaggiatrici e ben fatte. Come starebbero adesso, dopo 20 anni e con magari 200.000km sulle spalle? Non saprei.
Le MB le vedo adesso, a vent'anni da quel periodo: c'è stata la CLK che ho avuto per 6 anni, auto di cui posso dire solo bene, ma niente di siderale. C'è ora la R129, di cui ero innamorato, e che ho comprato appena ho potuto permettermela (ossia ho potuto permettermi di usarla, "portarla" e soprattutto mantenerla come auto quotidiana). Ci sono le varie 20-30ennali che vedo nel club, che francamente meritano davvero la fama di qualità che dura nel tempo.
Per riprendere Losna:
beh, allora la MB più diffusa era stata "ideata" nella stessa maniera delle italiane thema e 164...
esatto, ed era un polmone fotonico. E tutte le W124 che ho guidato erano sì sicure, ma mortifere da guidare: galleggianti, evanescenti, buone per il dritto e per qualche curvone autostradale. Al massimo posso dire che la 300CE-24 aveva un motore favoloso. La 500E meccanicamente NON è una W124. Poi sono arrivate la 190 e la R129. Schema sospensivo "eversivo" (ed è un fatto) ed una guidabilità fin lì sconosciuta.
Non posso dire che la mia SL sia la migliore auto del mondo. Ma come "summa" di qualità è ancora avanti nonostante i 20 anni: qualità percepita, durata, finiture, classe, dotazioni di sicurezza, soluzioni tecniche e quel totale "compromesso ai massimi livelli" che si percepisce usandola.
Peraltro una W124, quando ci monto (e prima di prendere sonno alla guida) mi impressiona ancora oggi per l'alone di qualità ed integrità che si percepisce, come una W126 o una W140.
Ovvio che parlo per me e per la mia personalissima esperienza, ma credo che MB abbia davvero creato dei capolavori in materia di qualità e durata, ma altrettanto credo che fino a poco tempo fa, salva qualche eccezione, abbia anche fatto delle auto al vertice mondiale per quanto riguarda la noia in materia di piacere di guida.