Scrivo solo adesso che ho riavuto la mia Fiat Idea dopo la disavventura appena partito per le vacanze: il 9 agosto parto con mia moglie verso le 10:30 in direzione Ancona per imbarcarmi verso l' isola di Lefkada, in Grecia. Avevo prenotato il posto auto per la mia Idea, per evitare le noie che stranamente fanno ancora per le auto a metano (come la Punto Evo Natural Power) e per aver più spazio per i bagagli. Appena entrato in autostrada a Bologna S. Lazzaro, inizio a trovare un po' di coda a singhiozzo fino a Rimini: appunto fino a Rimini. Arrivati a Rimini ci imabattiamo in un altro po' di coda e quindi mi fermo in folle, aspettando di ripartire. Appena le auto avevano iniziato a muoversi, ho inserito la 1a con la frizione ancora giù aspettando di ripartire: è stato qui che la mia Idea ha iniziato a muoversi a strattoni con la frizione ancora giù e senza accelerare. Momento di gelo: spengo l'auto metto le quattro frecce e come primo istinto ho tirato due porconi al cielo. Guardo, poi, il pedale della frizione e vedo che è rimasto completamente giù: lo tiro su manualmente e riaccendo l'auto per spostarla sulla corsia d'emergenza. Inizia il giro di telefonate (ore 12:30): dal porto di Ancona ci dicono che la nave sarebbe partita in forte ritardo alle 21, anzichè le 17; chiamo tutte le officine di Rimini elencate sul libretto service di Fiat e mi risponde solo una di queste che mi dice che l'auto non l' avrebbero riparata in giornata, ma mi manda il carro attrezzi a recuperarmi; telefono a mio fratello, l'unico dei miei rimasto a casa e scopro che era in montagna da suoi amici (altre imprecazioni);chiamo il suocero, che era a lavoro a Ferrara e ci dice che ne avrebbe avuto fino alle 15 e poi sarebbe potuto partire verso Rimini per sostituire l' auto. Arrivato il carro attrezzi ci carica fino a Rimini Sud al deposito ACI, alla modica cifra di 100€, dove di fianco c'era un' officina: il ragazzo, quando ha riaperto alle 14, accendendo l'auto e sentendo il fischio che faceva appena pigiavi il pedale della frizione, ha sentenziato "E' lo spingidisco della frizione che si è rotto, devi solo sperare che con la sua rottura non abbia rotto frizione o peggio ancora il volano!". Una toccatina alle balle c'è stata, ma sapevo già che le sfighe non vengono mai da sole. Fortunatamente la suocera, che aveva smontato dal turno della mattina in ospedale era già stata avvisata dal suocero e alle 15:30 si è messa in viaggio verso Rimini Sud con la Punto Evo di mia moglie. Arrivata alle 17, l'abbiamo portata alla stazione dei treni a Rimini e ci siamo messi in viaggio verso Ancona, presso la quale siamo arrivati, con un po' di traffico, alle 19. Il suocero, il mattino seguente è partito verso Rimini a prelevare la mia Idea col suo camion, per poi portarla in officina. Per farla breve: come aveva sentenziato il meccanico di Rimini, il simpatico cilindretto spingidisco, rompendosi, ha rovinato la frizione e si è piantato nel volano, per un totale di 900€ di danno. So che sono pezzi soggetti ad usura, come mi hanno detto alla concessionaria Fiat in questi giorni, ma credo che un danno del genere a 77000 km sia un po' prematuro, considerando che l' auto è stata sempre tagliandata regolarmente, revisionata 15gg prima di partire e che il sottoscritto guida in maniera tranquilla, cercando di dispensare tutte le cure possibili alla sua auto. Sto provando a scrivere a Federconsumatori, ma so già che sarà una lotta contro i mulini a vento.
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