E se fosse proprio lui, Herbie, il Maggiolino tutto-matto, l’arma con cui la Casa tedesca tornerà nei rally?
La nuova Beetle, appena presentata al Salone di Shangai, forse solo un po’ troppo lunga (circa 15 cm in più della MINI Countryman) rispetto alle avversarie, avrebbe comunque le misure “in regola” per fare da base a una World Rally Car. E la Volkswagen ha più volte dichiarato di voler “mascolinizzare” il Beetle, andando a raccogliere una fetta di mercato che la vecchia “New Beetle” lanciata nel 1998 aveva lasciato scoperta. Visto il faraonico budget, quale pare sia quello destinato al Mondiale Rally dalla Casa di Wolfsburg (si dice circa 80 milioni di euro!), l’operazione di rilancio potrebbe cominciare proprio dalle prove speciali del WRC.
Tra 10 giorni in Sardegna ne sapremo di più!!!!

Dopo le dichiarazioni di intenti dei mesi scorsi, in Repubblica Ceca si è iniziato a lavorare per allestire un rally in grado ospitare il Mondiale WRC. Le intenzioni sono serie: partire dal format del Rally di Bohemia, per ampliarlo e quindi formalizzare la candidatura per il 2016.

Un rally di ampio respiro, con prove speciali sviluppate tra Repubblica Ceca e Polonia, includendo i due principali nuovi mercati del nord-est europeo, in forte espansione

immagino le umbrella girl.....dei troioni mai visti presi a prestito dal primo set porno nei paraggi

Tipo queste?

http://www.youtube.com/watch?v=N6uiEqDw0c8&NR=1

A poco meno di due settimane dal prossimo appuntamento iridato, Il Rally d'Italia, la Federazione Internazionale dell’Automobile sta considerando la possibilità di cambiare il regolamento per invertire l’ordine di partenza nei rally.
L’inversione della top-15, con il quindicesimo classificato alla fine del primo giorno chiamato ad aprire la strada e così via, fu utilizzato fino al 2008, anno in cui debuttò l’attuale regola che impone al leader della prima tappa di partire per primo. Il team principal della Citroen, Olivier Quesnel, ha sollevato la questione in Giordania lo scorso weekend, avendo visto Sébastien Loeb e Mikko Hirvonen eliminati dalla lotta al vertice per via

In base a quanto riportato sopra per Petter Solberg l'ideale sarebbe fare un sorteggio e decidere a caso chi dovrà partire per primo, dopotutto i rally sono fatti per andare al massimo e dare spettacolo non per fare tatticismi: "Così com'è ora è noioso, non rispecchia lo spirito dei rally. Io voglio guidare al massimo dall'inizio, non voglio pensare a rallentare per la posizione di partenza. Questa è una gara e dovremmo guidare più veloci che possiamo. Aggiustare questa regola è semplice, facciamo un sorteggio e vediamo chi deve partire per primo. Questa potrebbe essere la soluzione più intelligente. Cioè, qualche volta potresti essere sfortunato ad essere estratto, ma non puo' succedere sempre"

Il 5 maggio, quando la Volkswagen annuncerà il proprio programma nei rally a partire dal 2012 potrebbe già annunciare anche i suoi piloti cge potrebbero essere: Nasser Al-Attiyah e Giovanni Bernacchini e, molto probabilmente, con Petter Solberg.

Sarebbe una bella notizia e Nasser ha il piede molto pesante.....

Penso che abbia un contratto con i tedeschi abbastanza impegnativo e con clausole rescissorie molto onerose, quindi dovranno tenerselo a discapito di piloti più performanti.
Lo sviluppo della macchina se lo sobbarcheranno Solberg e Sainz (a capo del reparto sportivo, per ora)

Possibile ritorno nel giro dei rally per il pilota francese originario della Martinica, Simon Jean-Joseph.
Dopo lo stop forzato del 2008 dovuto ad un incidente acquatico il pilota francese è stato contattato da Petter Solberg per disputare alcune gare in Francia con la Xara WRC poi se la voglia e gli sponsor lo permetteranno potrebbe esserci un programma per la prossima stagione con la DS3 WRC che Petter lascierà se dovesse accordarsi con Volkswagen.

Cambia tanto l’edizione 2011 del Rally d’Alsazia, alla seconda presenza nel calendario iridato dopo l’esordio del 2010. Secondo quanto riporta la stampa francese, la federazione transalpina FFSA ha modificato fortemente il programma della gara a cavallo tra settembre e ottobre.
Sempre con quartier generale a Strasburgo, le due prime tappe verranno invertite. Il venerdì si correrà tra i Vosgi e la terribile speciale di Pays d’Ormont, quindi nel giorno successivo la tappa viene ridisegnata per fare un’assistenza remota a Colmar ed una prova-cittadina a Mulhouse, città nota per essere la sede di uno stabilimento del gruppo PSA.
Poi la grande novità: la terza ed ultima tappa quasi del tutto inedita, con la Power Stage da disputarsi sulle strade del tracciato cittadino allestito ad Haguenau (paese natale di Loeb), come nel 2010, ma soprattutto per il 40% della giornata disegnata sugli sterrati alsaziani. Per rendere l’ultima giornata un po’ più imprevedibile.

Volkswagen Motorsport ha reso note le bellissime forme della Polo R tramite un video apparso sulla rete, durante il quale si vede un designer raffigurare le linee della vettura tedesca su un foglio bianco. La casa teutonica si impegnerà nella massima serie dei rally dal 2013 e la Polo R sarà ovviamente dotata di un motore 1.6 turbo TSI da circa 300cv.
“In passato abbiamo celebrato i nostri successi nei Rally-Raid e nel 2009 siamo stati i primi a vincere la Dakar con un motore diesel. La Polo R correrà per la prima volta fra due anni e siamo impazienti di competere contro Citroen, Ford e MINI. Da ora alla prima gara passeranno quasi venti mesi e troveremo i piloti che potranno essere in lizza per il primo posto. Adesso ci dobbiamo preparare al compito che ci attende e c’è molto da fare”.
Ha dichiarato  il Dr. Ullrich Hackenberg, responsabile del progetto.
Secondo alcune voci di corridoio, i driver individuati dalla VW sarebbero nientemeno che Nasser Al-Attiyah, vincitore dell’ultima edizione della Dakar ed impegnato nell’SWRC, e Petter Solberg, che disputa il campionato del mondo con la propria compagine. Anche Carlos Sainz coprirà un ruolo di assoluto rilievo all’interno del team: il pilota spagnolo sarà il braccio destro di Kris Nissen e compirà alcuni test con la Polo R.

Ecco il video di presentazione
http://www.youtube.com/watch?v=xs4donyiQgo&feature=youtu.be

Il direttore di VW Motorsport Kris Nissen ha dichiarato che la Polo WRC, destinata a prendere parte al Mondiale Rally dalla stagione 2013, sarà in strada prima di fine anno e ha confermato l’impegno nella massima competizione della categoria perlomeno fino al 2015: “Saremo in grado di mettere in strada la macchina verso fine anno e cominceremo a testarla. Abbiamo un team eccellente del quale sono molto orgoglioso. Prenderemo parte ad alcuni eventi con Škoda per abituare la squadra alle corse e al pubblico”. Nissen ha aggiunto che “il programma di Volkswagen è quinquennale: i prossimi due anni serviranno a sviluppare macchina e motore, dopodiché entreremo nel WRC nel 2013, 2014 e 2015”.
Volkswagen ha inoltre confermato che destinerà al WRC lo stesso budget finora impiegato per il programma Dakar. Dopo aver vinto la corsa per tre anni, la Casa di Wolfsburg non gareggerà ufficialmente nell’edizione sudamericana del 2012 ma probabilmente affiderà le Race Touareg 3 ad alcuni privati. Al riguardo Nissen ha dichiarato: “Credo che questi team possano essere competitivi nel 2012: non ci saremo come squadra ufficiale ma ci piacerebbe esserci con team privati”.

Molta euforia in casa Prodrive al termine del Rally d'Italia disputatosi in questo fine settimana. Il 7° posto dell'asfaltista spagnolo Dany Sordo e le ottime prestazioni parziali dell'inglese Cris Meeke fanno ben sperare su un futuro roseo per la Mini WRC.
Questi i commenti dei protagonisti:
Sordo:"E' stato un weekend molto positivo e percorrendo molti chilometri abbiamo imparato diverse cose sulla vettura. Tra i dati raccolti ci siamo ad esempio accorti che il telaio è ottimo e nelle sezioni veloci siamo competitivi; ma ora dovremo lavorare sodo per il futuro".
Meeke: "A livello velocistico abbiamo dimostrato di essere su buoni standard, terzo miglior tempo sulla 'Monte Grighini Nord', la vettura di Dani non ha avuto problemi, sulla mia purtroppo si è riscontrato per due volte un guaio meccanico (all'acceleratore) e nella terza tappa non abbiamo voluto rischiare; è un problema che comunque potremo risolvere e di cui faremo tesoro. Ora svilupperemo la vettura su asfalto, essendo le prossime tre gare (Germania, Francia, Spagna, ndr) su questo fondo, e perché il nostro obiettivo è quello di diventare competitivi su ogni superficie".
David Richard proprietario della Prodrive che prepara la Mini: "In questo weekend abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci e di avere una vettura performante. Gli immensi sforzi del team sono stati ripagati da un ottimo risultato; e se Kris non avesse avuto quei problemi, sono convinto che avrebbe potuto proseguire sul ritmo delle prime prove e cogliere un ottimo risultato. Tutti i segnali comunque sono incoraggianti, e non ci sono problemi di affidabilità che al momento ci diano seri timori".

Impazza il fantamercato una settimana dopo l'annuncio del ritorno ufficiale di Volkswagen nel Mondiale Rally, con la presentazione della nuova Polo R che farà il suo debutto nel 2013.
La Casa tedesca non ha ancora ufficializzato i nomi dei piloti che andranno ad occupare i sedili della Polo R, dunque è lecito attendersi entro l'anno l'annuncio di nomi pesanti in grado subito di incidere sullo sviluppo della nuova vettura e far aumentare le vendite delle auto di serie sul mercato.
Si era parlato subito di Loeb, perché in teoria dopo sette Mondiali si sarebbe stufato di Citroen e avrebbe intrapreso una svolta nella sua carriera (seguendo gli esempi di Schumacher e Rossi); poi è stato aggiunto il nome di Petter Solberg, adesso “libero” sul mercato con un team alle sue dipendenze distante da quello ufficiale della Citroen. Più che probabile invece la conferma di Nasser Al Attiyah, protagonista dell'ultima Dakar e già presente nel SWRC. Si pensa anche ad Hanninen, vincitore dell'ultimo campionato Intercontinentale, pilota ufficiale della “sorella” Skoda.
Ma Ogier rappresenta il jolly per il Direttore dell'area sportiva, Kris Nissen, che ha dichiarato ad Auto Hebdo: “Lui (Loeb) è uno dei migliori di tutti i tempi, ma è anche stato assistito da una squadra fantastica. Il nostro obiettivo è quello di essere Campioni del Mondo nel 2015. Dove sarà allora? Forse è più opportuno per noi pensare ad Ogier, che è il più giovane tra i migliori piloti del momento...”

Proprio in Sardegna, esattamente una settimana fa, è arrivato l'annuncio ufficiale dell'ingresso di Volkswagen nei rally con la Polo WRC a partire dal 2013. In una settimana si sono susseguite già diverse dichiarazioni e voci di mercato riguardanti i piloti. Oggi però, dalla Germania, filtra un'altra interessante indicrezioni riguardo il programma della casa tedesca nel Mondiale Rally 2011.
Infatti, a quanto sembra, già il prossimo anno potrebbero essere schierate tre Skoda Fabia, in versione Regional Rally Car (le WRC senza appendici aerodinamiche e con il turbo flangiato), affidate ai tre equipaggi che andranno a formare il team ufficiale nel 2013, con l'intento di raccogliere quanti più dati possibili e di continuare a tenere in allenamento i piloti in vista della prima stagione. Proprio per quanto riguarda i piloti ci sono ancora molti nodi da sciogliere.
Dopo aver manifestato apprezzamenti per i due francesi, prima Loeb e poi Ogier, della Citroen, ipotesi molto suggestiva ma difficilmente realizzabile, sembra che vogliano guardare in casa loro per puntare si su Al-Attiyah, come si parla da molto tempo, ma anche sul finlandese Juho Hanninen, ora in forza al team di Mlada Boleslav. Per il terzo pilota sicuramente bisognerà ancora aspettare e, soprattutto, vedere quale decisione prenderà l'Extraterrestre (lLoeb) a fine stagione quando, il suo eventuale ritiro, potrebbe portare Petter Solberg, corteggiato anche dai tedeschi, nel team ufficiale di Citroen Racing.