http://www.omniauto.it/magazine/13629/ferrari-california-heleSi chiama HELE, acronimo di "High Emotion Low Emissions", il sistema di riduzione delle emissioni inquinanti che il Cavallino ha portato al debutto al Salone di Parigi con una versione "ecologically correct" della California che fa bella mostra di sé accanto alla rara e limitata SA Aperta. La strategia studiata a Maranello per abbattere i consumi passa tutta per il miglioramento dell'efficienza del V8, con un taglio dell'anidride carbonica emessa che può arrivare fino al 23% quando la California dotata di sistema HELE viene guidata su un percorso urbano.
HA SDOGANATO LO START/STOP
La California inoltre è la prima vettura nella gamma Ferrari a disporre della tecnologia Stop&Start, un dispositivo che con l'approdo su una vettura del Cavallino può essere considerata ormai definitivamente sdoganato anche sulle vetture ad altre prestazioni (ce l'ha da poco anche l'M3). Il sistema Ferrari riavvia la California in appena 230 millisecondi oltre che rilasciando il pedale del freno, come s gran parte dei sistemi del genere, anche attraverso l’utilizzo del pedale acceleratore, quindi si può frenare con il piede sinistro, o la paletta UP del cambio.
IL GIOCO DELLA COPPIA
Il bello è che con il sistema HELE della California non si sacrificano le prestazioni, anzi. Vero è che la centralina del cambio riconosce la guida rilassata che richiede poca coppia e bassi regimi, ma è pure vero che i passaggi di marcia avvengono in modo più performante quando le richieste del pilota sono quelle tipiche di una guida sportiva. E poi si può disporre di 25 Nm di coppia in più lungo tutta la curva grazie a trovate come il controllo intelligente delle ventole di raffreddamento, delle pompe benzina e del controllo elettronico della cilindrata del compressore del climatizzatore.
DOVE MIGLIORA IL V8
Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento, l’introduzione del motore brushless e il controllo continuo della velocità di rotazione delle ventole ha permesso ai tecnici della Ferrari di diminuire l’assorbimento di corrente, ridurre il peso del sistema di oltre 2 kg e migliorare la resistenza all’avanzamento del 5% ad alte velocità. Inoltre la portata delle pompe benzina è adesso controllata istante per istante dalla centralina motore per limitare la richiesta di energia dall’alternatore, mentre il controllo intelligente della cilindrata del compressore dell’aria condizionata assicura una riduzione del 35% di coppia assorbita e un più rapido ed efficiente raffreddamento dell’abitacolo. Risultato: emissioni di CO2 che (nel ciclo combinato ECE+EUDC) scendono da 299 a 270 g/km.
Autore: Daniele Pizzo
Data: 30 settembre 2010
Tags: Novità, Ferrari, auto italiane, motori