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1286 Visitatori + 1 Utente = 1287
Homer
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Ottobre 15, 2010, 22:04:44 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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Ho preferito pensare che parlassi di macchine... nonostante il chiaro riferimento a culi d'altra natura... Ciò nonostante continuo a non afferrare il senso... Va beh... spiegare una battuta ovviamente non ha senso...però ci provo, io mi riferivo al discorso del - Fiat vende bene in Brasile... - Cosa ci vuole ad attaccare un culo ad una Bravo... di li il discorso.. ma ovviamente...vabbè..siamo io e Pyno che siam due ultraquarantenni allupati..
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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pino |
ooo=V=ooo |
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Ottobre 15, 2010, 22:24:44 pm |
Staff, V12, 11080 posts |
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spiegare una battuta ovviamente non ha senso...però ci provo, io mi riferivo al discorso del - Fiat vende bene in Brasile... - Cosa ci vuole ad attaccare un culo ad una Bravo... di li il discorso.. ma ovviamente...vabbè..siamo io e Pyno che siam due ultraquarantenni allupati.. non ci posso credere...
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Alfa Romeo Giulia Super 2.2 180 cv AT8 Lancia Ypsilon multijet MomoDesign
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Phormula |
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Ottobre 16, 2010, 08:14:02 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Beh, intanto mi sembra che Fiat sia ben piazzata sull'altro mercato asiatico, cioè l'India.
E per certi versi condivido la scelta di non puntare sulla Cina, non è un paese in cui uno va, investe dei soldi, apre una fabbrica, assume gli operai e comincia a produrre e vendere. Bisogna trovare un partner locale, se si perdono gli appoggi si rischia di essere rispediti in patria e considerata la scarsa protezione del know-how occidentale da parte delle autorità cinesi, in pratica significa trasferire tutte le informazioni in mano cinese. Da questo punto di vista l'India è un altro pianeta. Ci sono fior di aziende che sono andate in Cina per via del basso costo del lavoro e adesso si trovano con il cappio al collo.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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Skippa |
Guido ergo sum |
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Ottobre 16, 2010, 10:54:24 am |
Utente standard, V12, 1739 posts |
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Beh, intanto mi sembra che Fiat sia ben piazzata sull'altro mercato asiatico, cioè l'India.
E per certi versi condivido la scelta di non puntare sulla Cina, non è un paese in cui uno va, investe dei soldi, apre una fabbrica, assume gli operai e comincia a produrre e vendere. Bisogna trovare un partner locale, se si perdono gli appoggi si rischia di essere rispediti in patria e considerata la scarsa protezione del know-how occidentale da parte delle autorità cinesi, in pratica significa trasferire tutte le informazioni in mano cinese. Da questo punto di vista l'India è un altro pianeta. Ci sono fior di aziende che sono andate in Cina per via del basso costo del lavoro e adesso si trovano con il cappio al collo.
Un esempio? Mi hanno detto che in India però si lavora peggio... In Cina si danno da fare, in India tentano di mettertela sempre in quel posto e non han voglia di fare un cazz, un po' come da noi ecco... Io non lo so.... non esperienza sufficiente per poter confermare o meno...
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Loggato
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Phormula |
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Ottobre 16, 2010, 11:02:20 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Motorola, per esempio.
Spostando la produzione in Cina ti accorgi di non poter tornare più indietro, se molli ti trovi il mondo invaso da cloni dei tuoi prodotti perchè tu te ne vai, ma loro continuano a produrre.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
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Ottobre 16, 2010, 11:39:15 am |
Utente standard, V12, 10074 posts |
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Skippa |
Guido ergo sum |
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Ottobre 16, 2010, 11:40:24 am |
Utente standard, V12, 1739 posts |
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Motorola, per esempio.
Spostando la produzione in Cina ti accorgi di non poter tornare più indietro, se molli ti trovi il mondo invaso da cloni dei tuoi prodotti perchè tu te ne vai, ma loro continuano a produrre.
Immagino, ma infatti chi si sposta in Cina non credo lo faccia con la minima intenzione di bloccarsi dopo un po'... o se succederà lo farà per spostarsi nuovamente ove conviene e quindi non per chiudere i battenti... Certamente son mosse imprenditoriali, quindi come tali, ad alto rischio/guadagno.
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Loggato
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Phormula |
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Ottobre 16, 2010, 11:48:23 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Proprio per il fatto che per produrre in Cina devi associarti ad una impresa locale, se decidi di andartene (o in certi casi anche solo di smettere di investire nello sviluppo del prodotto), di fatto regali stabilimento e know-how.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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MarzulLaurus |
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Ottobre 16, 2010, 13:35:25 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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di fatto regali stabilimento e know-how.
Infatti per guadagnare qualche spicciolo in più (perchè di questo si tratta... poche balle) questi lungimiranti capitani d'azienda si stanno tagliando le palle nel medio periodo...
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Loggato
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abrasda |
catrame bruciabenzina sinfonico |
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Ottobre 16, 2010, 13:45:37 pm |
Utente standard, V12, 8189 posts |
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Infatti per guadagnare qualche spicciolo in più (perchè di questo si tratta... poche balle) questi lungimiranti capitani d'azienda si stanno tagliando le palle nel medio periodo...
ah ma allora per una volta la fiatt ci ha preso?
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abrasda |
catrame bruciabenzina sinfonico |
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Ottobre 16, 2010, 13:57:45 pm |
Utente standard, V12, 8189 posts |
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se non soccombe prima....
ah beh è un mondo difficile... futuro incerto ...felicita' a momenti
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Patarix |
Alessandro |
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Ottobre 16, 2010, 14:00:13 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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però obiettivamente in Brasile ed in america latina la fiat è ben presente da decenni... forse i dirigenti torinesi preferiscono le spiagge di rio a mosca e pechino...
In Brasile (dove vengono prodotte le Fiat destinate al mercato locale) ed un po' in Argentina, la Fiat vende. Ma altrove...per quanto riguarda almeno Guatemala, Costa Rica, Panama, Colombia, Bolivia e Perù (dove sono stato), trovare auto Fiat in giro per le strade è piuttosto raro. Curiosamente Renault e Peugeot hanno invece fatto un po' di strada, ed anche nel nostro mercato locale stanno cominciando a vedersi di più.
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Panama: "Where the World meets"
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