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Nickee |
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Ottobre 25, 2010, 17:05:20 pm |
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Mi sento MOLTO chiamato in causa in questa discussione, essendo stato responsabile del Costo del Lavoro in XXXXX per diversi anni.... L'ultimo dato a mia disposizione si riferiva al costo orario operai anno 2003 Italia - Eu18.53 Francia - Eu21.02 Germania - Eu34.70 Regno Unito - Eu21.94 Spagna - Eu18.76 Il costo e' composto dalla retribuzione lorda e dai contributi c/azienda Questo costo e' detto "standard" in quanto tiene conto delle peculiarita' locali (assenteismo italiano diverso dall'assenteimo tedesco, etc) ed e' "normalizzato" in quanto non si tiene conto nell'elaborazione del dato di previsti incrementi o decrementi di variabili quali appunto assenteismo, variazioni del calendario lavorativo, ecc. In poche parole confermi quanto pubblicato nelle tabelle di cui sopra. Curiosità, hai anche un dato comparabile con quello degli USA? Cio conferma che piu e piu volte ci beviamo quello che vogliono darci a bere....e inoltre perseveriamo. Ci piace martellarci sulle balle.
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Loggato
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Nickee |
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Ottobre 25, 2010, 17:06:55 pm |
Visitatore, , posts |
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Se siamo così competitivi e così bravi, qual'è la ragione che spinge le multinazionali - di qualsiasi settore - a non investire in Italia?
Generalmente, non essendo le multinazionali enti caritatevoli investono ed impiantano dove hanno piu convenienza (vedi Irlanda in UE, Cina in Asia, Messico negli Stati Uniti). Naturalmente, anche se la convenienza economica è la principale motivazione che spinge ad investire in uno stato piuttosto che un altro ci sono fattori sociali e culturarli che influiscono.
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Ottobre 25, 2010, 17:07:32 pm |
Staff, V12, 28736 posts |
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qua ci sarebbe un altro discorso molto esteso riguardante le leggi, le imposte e le regole per le aziende, il costo del lavoro e tassazioni varie e mille altre cose che non sono proprio brillanti nel nostro paese, anzi.....
Ma il risultato.....è quello..... Solo che anzichè svegliarsi un attimino, rimboccarsi le maniche, e dirsi "ehi...qua andiamo tutti a zappare tra un po'" si preferisce crogiolarsi ancora nella diatriba operaio-padrone. E intanto affondiamo...o meglio, lasciano affondare la MIA generazione.....
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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vatanen |
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Ottobre 25, 2010, 17:08:08 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Beh, in Italia c'ea una grande industria che produceva macchine da scrivere, con l'avvento del computer è stata una delle prime a buttarsi sul nuovo prodotto, anzi era quasi una pioniera nel settore dei computer negli anni '80, eppure ha fatto ugualmente una fine miserevole (per chi non l'avesse capito parlo di Olivetti).
la fine di olivetti è da imputare alle manovre finanziarie più che ad altro...i primi compatibili IBM andavano benissimo....un altro impero italiano della tecnologia fu la MANDELLI di piacenza,produceva macchine utensili che negli anni 80 erano futuristiche a dir poco(io ci lavoro ancora e lavora anche meglio di certe moderne),vendevano in tutto il mondo e aveva migliaia di dipendenti..ma a forza di acquisizioni,intascamenti vari(l'ultimo AD era imparentato con De Mita)ha dichiarato bancarotta pur continunando a vendere e produrre a volontà. fiat oltre ad aver gettato miliardi su miliardi,non è certo che si possa vantare di esser migliore delle straniere nel prodotto.e non si può dare dell'egoista all'italiano che sceglie un prodotto straniero,non si tratta di una bottiglia di vino o di una confezione di latte...si tratta di un oggetto che vale anche nel caso delle utilitarie,almeno 10 stipendi di una persona,quindi se marchionne permette,io li spendo come meglio credo.e come meglio credo io e tanti altri,fiat non è il meglio se non quando è svenduta.ma anche se ho 40.000 euro da spendere per una 159,ne ho tranquillamente 50 da spendere per una bmw che senza tanti mezzi termini,offre prestazioni e dinamica ben superiori,per non parlare del "blasone",blasone che alfa-fiat-lancia hanno perso,ma non certo per colpa degli operai.e non devono essere questi a calare le braghe,se dirigenti da stipendi astronomici,non sono in grado di competere col mercato da ormai 30 anni,perchè l'operaio monta quel che altri disegnano e progettano... quando le alfa erano migliori delle tedesche e spesso più care,non si faticava a venderle.che investano nel prodotto,nella ricerca e nella soddisfazione del cliente,ben presto il successo arriverà..
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Nickee |
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Ottobre 25, 2010, 17:08:35 pm |
Visitatore, , posts |
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Ma il risultato.....è quello..... Solo che anzichè svegliarsi un attimino, rimboccarsi le maniche, e dirsi "ehi...qua andiamo tutti a zappare tra un po'" si preferisce crogiolarsi ancora nella diatriba operaio-padrone. E intanto affondiamo...o meglio, lasciano affondare la MIA generazione.....
Io sono della tua stessa generazione ma la pensiamo in modo diametralmente opposto. Che ci stiamo martellando sulle balle entrambi?
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Ottobre 25, 2010, 17:09:41 pm |
Utente standard, V12, 46987 posts |
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L'ultimo dato a mia disposizione si riferiva al costo orario operai anno 2003 Italia - Eu18.53 Francia - Eu21.02 Germania - Eu34.70 Regno Unito - Eu21.94 Spagna - Eu18.76
Ma perche' , quando Minchionne parla a vanvera del costo degli operai italiani, non gli si mostrano questi dati e non glieli si fanno ingoiare chiedendo scusa ?
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Ottobre 25, 2010, 17:11:47 pm |
Staff, V12, 28736 posts |
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Io sono della tua stessa generazione ma la pensiamo in modo diametralmente opposto. Che ci stiamo martellando sulle balle entrambi?
E allora perchè non dai la risposta alla mia domanda? Se siamo così competitivi e così bravi, qual'è la ragione che spinge le multinazionali - di qualsiasi settore - a non investire in Italia?
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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Mister Sandman |
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Ottobre 25, 2010, 17:12:32 pm |
Utente standard, V12, 4685 posts |
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In poche parole confermi quanto pubblicato nelle tabelle di cui sopra. Curiosità, hai anche un dato comparabile con quello degli USA?
Cio conferma che piu e piu volte ci beviamo quello che vogliono darci a bere....e inoltre perseveriamo. Ci piace martellarci sulle balle.
Ma non e' un dato che puoi prendere ed utilizzare da solo. La Germania ha un costo ben maggiore ma l'efficienza nell'uso degli impianti e' anche molto superiore. Infine devi anche tenere conto dei finanziamenti che i governi sono disposti a dare per la costruzioen di uno stabilimento. Es. quando XXXXX ha acquistato in Francia la XXXX, avevano due stabilimenti, uno appena fuori Parigi, l'atro vicino a Macon, in mezzo al nulla. Ma lo stabilimento di Macon aveva 3,500 dipendenti e con l'indotto davca da vivere a oltre 7,000 persone nel paese. la XXX aveva bisogno solo di uno stabilimento solo, ed ovviamente aveva piu' senso quello vicino a Pargi. Eppure hanno chiuso quello. Il governo Francese ha dato non pochi contributi per fare mantenere lo stabilimento a Macon ed evitare un piccolo disastro economico locale...
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Mister Sandman |
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Ottobre 25, 2010, 17:15:15 pm |
Utente standard, V12, 4685 posts |
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Ma perche' , quando Minchionne parla a vanvera del costo degli operai italiani, non gli si mostrano questi dati e non glieli si fanno ingoiare chiedendo scusa ?
Perche' il dato di marchionne, innazitutto si riferisce a quasi 10 anni piu' tardi. e poi i suoi dati non si riferiscono SOLO al costo standard, ma tengono conto di una miriade di altri parametri. Inoltre, sta tranquillo, prima di buttare numeri a vanvera, Marchionne ha tutta una serie di backup per confermare la bonta' dei suoi dati.....
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Ottobre 25, 2010, 17:16:05 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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+10. Inoltre, sfatiamo un altro falso mito. Costo medio in euro per ora di lavoro nei principali Paesi europei (lavoratori a tempo pieno in imprese con più di 10 dipendenti, escluse l'agricoltura e la Pubblica amministrazione) Anno 2004 Io invece openso che ora grazia a tutti quelli che hanno "esagerato" con scioperi, pretese, diritti etc etc...siamo ridotti a non essere più competitivi.
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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Nickee |
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Ottobre 25, 2010, 17:18:57 pm |
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Ma non e' un dato che puoi prendere ed utilizzare da solo. La Germania ha un costo ben maggiore ma l'efficienza nell'uso degli impianti e' anche molto superiore. Infine devi anche tenere conto dei finanziamenti che i governi sono disposti a dare per la costruzioen di uno stabilimento.
Es. quando XXXXX ha acquistato in Francia la XXXX, avevano due stabilimenti, uno appena fuori Parigi, l'atro vicino a Macon, in mezzo al nulla. Ma lo stabilimento di Macon aveva 3,500 dipendenti e con l'indotto davca da vivere a oltre 7,000 persone nel paese. la XXX aveva bisogno solo di uno stabilimento solo, ed ovviamente aveva piu' senso quello vicino a Pargi. Eppure hanno chiuso quello. Il governo Francese ha dato non pochi contributi per fare mantenere lo stabilimento a Macon ed evitare un piccolo disastro economico locale...
Certo, ma le tabelle di cui sopra ci fanno solo capire a grandi linee che tutte le manfrine sul "costo del lavoro italiano" sono, appunto, manfrine. L'efficenza, gli investimenti, i piani "industriali" non penso siano riferibili al "costo del lavoro". E allora perchè non dai la risposta alla mia domanda?
Generalmente, non essendo le multinazionali enti caritatevoli investono ed impiantano dove hanno piu convenienza (vedi Irlanda in UE, Cina in Asia, Messico negli Stati Uniti). Naturalmente, anche se la convenienza economica è la principale motivazione che spinge ad investire in uno stato piuttosto che un altro ci sono fattori sociali e culturarli che influiscono.
In fin dei conti, se dovessi decidere dove realizzare uno stabilimento produttivo non guardo ne al sole, ne al mare, ne alla dieta mediterranea. Guardo il portafoglio. Dove mi costa meno, dove ho piu agevolazioni e dove posso avere meno rogne. L'Italia, cosi come buona parte dell'Unione Europea, al momento, non sono concorrenziali sotto questo punto di vista. E l'entrata nel WTO della Cina ha solo esplicitato il problema (tanto che l'intera UE era decisamente contraria). -- Inoltre, trovo che la rassegnazione e il pensare che l'erba del vicino sia sempre più buona, sia solo l'inizio dell'erosione dei diritti conquistati dopo decenni di lotte. « Ultima modifica: Ottobre 25, 2010, 17:20:57 pm da Nickee »
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Ottobre 25, 2010, 17:19:09 pm |
Staff, V12, 28736 posts |
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La mancanza di modelli è una grossa pecca, non lo si mette in discussione. L'ostacolo è l'attuale sistema italia, che è una pietra tombale su buona parte delle velleità di investimento. Chiunque, quando fa un grosso investimento, come minimo credo voglia una garanzia di non averli bellamente buttati nel gabinetto.....e nel nostro paese tra burocrazia, sindacalisti che usano la fabbrica come vetrina politica (e che si mettono di traverso ad ogni accordo), infrastrutture mai fatte e politici lunatici....queste garanzie non ci sono. Personalmente, chi comprerebbe una casa da una ditta che non ti promette come quando e se te la finirà? L'Italia, cosi come buona parte dell'Unione Europea, al momento, non sono concorrenziali sotto questo punto di vista.
Appunto.....solo rendere competitiva l'Italia non è compito di Marchionne......ma di altri che stanno facendo le orecchie da mercante. Che poi, possiamo essere più competitivi anche senza rendere gli operai schiavi (sia chiaro, politica che NON CONDIVIDO assolutamente. Un lavoratore che lavora in cattive condizioni sforna prodotti scadenti, quindi alla fine della fiera ti costa di più)...ad esempio alleggerendo la burocrazia, avendo un po' di stabilità negli accordi (e non che un piccolo sindacato possa far saltare tutto), diminuendo i costi dell'energia, migliorando le infrastrutture...... « Ultima modifica: Ottobre 25, 2010, 17:23:16 pm da TonyH »
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Ottobre 25, 2010, 17:23:07 pm |
Staff, V12, 32956 posts |
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Io invece openso che ora grazia a tutti quelli che hanno "esagerato" con scioperi, pretese, diritti etc etc...siamo ridotti a non essere più competitivi.
certo perchè da noi di questi mezzi se ne è abusato, creando situazioni insostenibili però guai a toccare questo o quello individualmente, scherziamo?sacrilegio..... da noi non si può mai fare nomi e cognomi di quelli che vanno presi a scarpate nel culo o sbattuti in galera, senò ti ritrovi tu in galera al posto loro con qualche accusa fuori dal mondo o bollato chissà come
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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Nickee |
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Ottobre 25, 2010, 17:24:18 pm |
Visitatore, , posts |
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Io invece openso che ora grazia a tutti quelli che hanno "esagerato" con scioperi, pretese, diritti etc etc...siamo ridotti a non essere più competitivi.
Quindi il mondo è al contrario. In Cina dove lavorano 20 ore al giorno, bambini che cuciono palloni, zero diritti e tutele..bene...questo è il mondo corretto? Wow, che bella prospettiva. Posso chiederti se sei mai stato dipendente? Se hai mai aspettato fino all'ultima settimana per vederti confermato un contratto? Se avevi paura a stare a casa in malattia, anche quando avevi 40 di febbre, per paura che non ti confermassero? etc etc etc
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Loggato
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