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Nickee |
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Ottobre 25, 2010, 15:53:40 pm |
Visitatore, , posts |
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concordo. Ma la testa è costituita dal sindacato, in Italia, non dal management.
Non concordo perche il management si è succeduto nel corso degli anni, ma naturalmente le azioni che i "manager" hanno fatto continuano a persistere all'interno dell'azienda. E quelle azioni sono le cause del dissesto di FIAT. In fin dei conti qualcuno avrà assunto gli operai. Qualcuno avrà assunto i manager. Naturalmente qualcuno avrà eletto i rappresentanti sindacali. Come detto fin dall'inizio è troppo comodo sparare a zero su questa o quell'altra categoria. Marchionne è la cura ed è la malattia stessa. La medesima cosa vale per tutti i dipendenti, siano operai siano sindacalisti siano dirigenti. Morale...chi è senza peccato scagli la prima pietra. Marchionne ne ha gia scagliate un paio. IMHO. « Ultima modifica: Ottobre 25, 2010, 15:55:26 pm da Nickee »
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Loggato
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Shockz |
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Ottobre 25, 2010, 16:03:32 pm |
Utente standard, L4, 177 posts |
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Non concordo perche il management si è succeduto nel corso degli anni, ma naturalmente le azioni che i "manager" hanno fatto continuano a persistere all'interno dell'azienda. E quelle azioni sono le cause del dissesto di FIAT. In fin dei conti qualcuno avrà assunto gli operai. Qualcuno avrà assunto i manager. Qualcuno avrà eletto i rappresentani sindacali.
Ho come l'impressione che non si voglia cogliere il senso (condivisibile o meno) del discorso. a)Marchionne non ha portato bilanci in dissesto dando la colpa agli operai di pomigliano che sabotano le macchine o ai sindacalisti di melfi che bloccano i carrelli. Si è presentato da "vincitore" mostrando bilanci attivi (con metodi contabili discutibili,ovviamente) senza aiuti statali, ed ha introdotto una questione che nulla c'entra con la sagacia del managment o con la capacità della fiat di stare a galla, ovvero: b)..la scarsa (nulla) competitività degli stabilimenti italiani e l'opportunità o meno di mantenere "robe" come pomigliano o stabilimenti quasi rudere come Mirafiori, in un mondo dove gli operai ti costano come un operaio tedesco (e sarebbe il meno, dato che il lavoro incide alla fin fine poco rispetto agli ammortamenti), le tasse ti costano come 2 stabilimenti tedeschi o 6 polacchi, le infrastrutture sono quelle del Malindi, e sopratutto se il caffè delle macchinette non è buono , o se gioca la nazionale quel giorno non ti fanno usare lo stabilemento e i macchinari per fare le panda e addio ammortamento degli investimenti. Insomma, se marchionne mi chiedesse perchè deve mantenere stabilimenti in perdita all'infinito invece di aprirne uno nuovo in Polonia, cosa gli rispondo?
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Ottobre 25, 2010, 16:16:13 pm |
Staff, V12, 28737 posts |
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Si, però decidiamoci....Fiat può o non può bussare alle porte dello Stato ogni qualvolta è in difficoltà, in cambio di mantenimento di posti di lavori sociali? Non conta quello fatto in passato. Questa è una decisione che riguarda il futuro.
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Ottobre 25, 2010, 16:17:37 pm |
Staff, V12, 32956 posts |
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Forse non e' chiaro al guru Marchionne: puoi cacciare chi vuoi, pagare gli operai 200 euro al mese, farli lavorare 20 ore al giorno e tagliargli le ferie, ma quando avremo 3 macchine nuove a testa (e non siamo molto distanti), cosa ce ne faremo delle milioni di auto prodotte ? Un manager deve saper guardare al futuro. Questi, invece, sanno solo dare le soluzioni degne di bambini di 3 anni: spostare la produzione dove costa meno. Ahhhh, chi ci sarebbe mai arrivato ? Ha detto che non ci si puo' permettere che pochi operai eversivi blocchino la produzione. Io dico che con le puttanate che va sparando senza pudore, e' una fortuna per lui se bloccano solo la produzione. Dovrebbero fare ben altro, e non e' detto che non ci si arrivi in breve tempo. forse non ti è chiara una cosa, qua stiamo lamentando di fiat, sparano cazzate e sono dei bastardi e bla bla bla, difendiamo gli operai ecc ecc il settore auto è in crisi da anni IN TUTTO IL MONDO, negli altri paesi hanno già tagliato 20/30/40.000 posti di lavoro, operai e dirigenti......fine della storia, nonostante le proteste, i sindacati e l'arcangelo Gabriele.... qua da noi non si è ancora arrivati nemeno lontanamente a situazioni del genere......eppure quando c'è da risanare, tagliare, migliorare o fare qualunque cosa si salvi chi può perchè nessuno deve toccare niente..... qua mi pare che sia fouri da ogni logica sta cosa se io un giorno sto a casa perchè devo guardare la partita dal giorno dopo posso continuare a stare a casa e vedermi tutte le partite del mondo finchè crepo di inedia e stenti, non serve che torno al lavoro che non ho più
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Ottobre 25, 2010, 16:18:46 pm |
Utente standard, V12, 46988 posts |
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Insomma, se marchionne mi chiedesse perchè deve mantenere stabilimenti in perdita all'infinito invece di aprirne uno nuovo in Polonia, cosa gli rispondo?
Che prima dia indietro tutti gli aiuti che la Fiat ha ricevuto dallo Stato per mantenersi a galla e dare lavoro IN ITALIA. Se deve dare lavoro ai polacchi, che chiuda pure. Quegli aiuti si sono resi necessari a causa dell'incapacita' manageriale, delle troppe tasse (leggasi EVASIONE FISCALE MAI CONTRASTATA DAI POLITICI) e dei lestofanti degli Agnelli che hanno imboscato miliardi. In questo panorama, la falsa malattia dell'operaio e' ben poca cosa, e gli scioperi sono solo la diretta conseguenza del salario basso, tra i piu' bassi della comunita' europea.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Ottobre 25, 2010, 16:24:19 pm |
Utente standard, V12, 46988 posts |
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il settore auto è in crisi da anni IN TUTTO IL MONDO, negli altri paesi hanno già tagliato 20/30/40.000 posti di lavoro, operai e dirigenti......fine della storia,
Bella storia.... Le ditte che producevano macchine da scrivere ad un certo punto sono entrate in crisi con l'avvento del computer. Pero' non si sono ostinate a produrre macchine da scrivere facendole produrre in Burkina Faso in modo che costassero meno: hanno cambiato radicalmente.
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Ottobre 25, 2010, 16:28:55 pm |
Staff, V12, 32956 posts |
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Bella storia....
Le ditte che producevano macchine da scrivere ad un certo punto sono entrate in crisi con l'avvento del computer.
Pero' non si sono ostinate a produrre macchine da scrivere facendole produrre in Burkina Faso in modo che costassero meno: hanno cambiato radicalmente.
Quindi la soluzione è chiudere il settore fabbricazione auto...oppure preferisci venga convertito in fabbrica di mezzi da guerra come nei decenni scorsi? Cosa penseresti di farci produrre dentro?Pasta al forno surgelata 4 ruote in padella? « Ultima modifica: Ottobre 25, 2010, 16:30:52 pm da kaos »
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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Nickee |
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Ottobre 25, 2010, 16:30:01 pm |
Visitatore, , posts |
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Bella storia....
Le ditte che producevano macchine da scrivere ad un certo punto sono entrate in crisi con l'avvento del computer.
Pero' non si sono ostinate a produrre macchine da scrivere facendole produrre in Burkina Faso in modo che costassero meno: hanno cambiato radicalmente.
Ripeto, si continua a parlare di numeri, non di persone che hanno figli, famiglia, mutui e...macchine. Ragazzi se domani il vostro nuovo capo (nel caso foste dipendenti) decidesse di trasferire la produzione, senza se senza ma, all'estero, perche li lavorano di piu e costano di meno, bene voi lottereste per il vostro posto di lavoro con le unghie e con i denti. E questo non significa dover rinunciare a tutti i diritti conquistati negli anni.
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Loggato
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Shockz |
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Ottobre 25, 2010, 16:30:32 pm |
Utente standard, L4, 177 posts |
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Che prima dia indietro tutti gli aiuti che la Fiat ha ricevuto dallo Stato per mantenersi a galla e dare lavoro IN ITALIA. Se deve dare lavoro ai polacchi, che chiuda pure.
Quegli aiuti si sono resi necessari a causa dell'incapacita' manageriale, delle troppe tasse (leggasi EVASIONE FISCALE MAI CONTRASTATA DAI POLITICI) e dei lestofanti degli Agnelli che hanno imboscato miliardi.
In questo panorama, la falsa malattia dell'operaio e' ben poca cosa, e gli scioperi sono solo la diretta conseguenza del salario basso, tra i piu' bassi della comunita' europea.
1) Il salario sarà anche basso, ma il costo dell'operaio (che è quello che a marpionne interessa) è al livello della germania Operai del confezionamento con identica JD e retribuzione reale di mercato
Paese NETTO COSTO
Italia 15.485 32.135
Germania 21.409 33.931
2) Le tasse pagate da Fiat e indotto ripagano abbondantemente anche gli immaginari (immaginari= in europa gli aiuti di stato sono vietati da decenni) "miliardi di euro" (sic.) ricevuti. Le rottamazioni sono sempre state in attivo per lo Stato (che incassa quasi il 40% del valore di un'auto prodotta in italia in tasse,e senza spese o dover anticipare nulla). 3)Il mercato dell'auto è di sostituzione da decenni, l'aumento reale delle auto procapite non sosterrebbe un solo stabilimento.. Calerà probabilmente il tasso di sostituzione e aumenterà la vita delle auto, ma non in maniera tale da stravolgere il mercato. Quello che stravolgerà il mercato sarà una possibile (probabile) crisi strutturale italiana più o meno alle porte.
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Ottobre 25, 2010, 16:31:36 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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Bella storia....
Le ditte che producevano macchine da scrivere ad un certo punto sono entrate in crisi con l'avvento del computer.
Pero' non si sono ostinate a produrre macchine da scrivere facendole produrre in Burkina Faso in modo che costassero meno: hanno cambiato radicalmente.
Beh, in Italia c'ea una grande industria che produceva macchine da scrivere, con l'avvento del computer è stata una delle prime a buttarsi sul nuovo prodotto, anzi era quasi una pioniera nel settore dei computer negli anni '80, eppure ha fatto ugualmente una fine miserevole (per chi non l'avesse capito parlo di Olivetti).
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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