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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Novembre 18, 2010, 17:34:11 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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Sinceramente non mi interessa cosa pensano gli altri, ma mi interessa essere adeguato al contesto. E’ una mia esigenza, una mia decisione. Ma sottolineo che non è il sine qua non! E’ una cosa da tenere in conto… tutto li.
E per adeguato intendo dire che per il tipo che sono, l’inquadramento economico che ho attualmente, la vita che mando avanti adesso, una compatta è un’auto adeguata. Mi sarei potuto permettere anche un TT di un paio d’anni, o una Z4. Ma non le ho manco considerate perché non le ho ritenute “sensate” per tanti motivi e, aggiungo, non mi ci sarei sentito adeguato. Se fossi arrivato in azienda tutti i giorni dove l’auto più ardita è il beettle cabrio della figlia del DG, mi sarei sentito inadeguato. Notare che fino a poco tempo fa ci andavo in miata, anche aperta, quindi non è che sia uno che si fa poi problemi per l’auto un pelo più appariscente, o, appunto, fuori dal coro. Però oh, non credo sia discutibile il fatto che su una miata, anche aperta, anche con interno cuoio come era la mia (quindi potenzialmente più appariscente) alla fin fine non ti guarda quasi nessuno, mentre su una Z4 anche vecchia ti squadrano come fossi un riccone (visto che in pochi sanno che se ne trovano anche al prezzo della 500 bicilindrica). Cioè, il mio discorso è semplice: non sono un fissato per l’immagine, non sono un complessato che sceglie quello che piace agli altri, ma mi ritengo uno che sa bene che se guida l’auto fuori dal coro (a seconda del contesto) deve poi fare i conti con più o meno problemi. Quindi, a meno che cuore/esigenze o che altro non mi spingano a non considerare il contesto in cui mi inserisco scelgo qualcosa che in primis mi appaghi e che poi sia anche adatto.
però scusa, e senza vena polemica, cosi è tutto un altro discorso, condivisibile...perchè è riportato al tuo sentire..ma se dici "colgo del perbenismo bello e buono nei vostri interventi"..ci puoi mettere tutte le faccine che vuoi....ma di fatto attribuisci un etichetta negativa alle persone.. tanto per provare a spiegarmi: se X mi dice "io giro sempre in giacca e cravatta perchè mi sento più a mio agio"...io non mi permetto di dire niente ma,per me, è diverso da dire "io giro ....perchè non voglio mica sembrare un barbone"..perchè cosi sottintende che chi non lo fa è un barbone. Idem se tu mi dici che preferisci la vettura Pranza...e non ti piace la Bronza ok..gusti tuoi..ma se dici che "non gireresti mai perchè è una vettura da vecchi"...automaticamente trasferisci ad un tuo gusto soggettivo un valore supposto assoluto. (supposto perchè lo dici tu...) « Ultima modifica: Novembre 18, 2010, 17:43:16 pm da mariner »
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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Skippa |
Guido ergo sum |
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Novembre 18, 2010, 21:34:21 pm |
Utente standard, V12, 1739 posts |
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Tranquillo skippa non me la prendo mica...ognuno ha le sue idee... Se ho ben capito,i nostri ragionamenti cozzano e prendono strade diverse quando : io vado in giro con quello che mi pare fregandomene dei giudizi mentre tu preferisci scegliere un profilo più "normale" per evitare,per quanto possibile ,i giudizi della gente. Correggimi se sbaglio... Non capisco quando dici che i nostri discorsi non rispecchiano la realtà...Se io sono cosi rappresenterò magari una piccola percentuale,ma non vedo perchè tu non debba credermi. QUando presi la Mini,con il tuo ragionamento ,avrei dovuto acquistare una Twingo,o una Ka o una Seicento.Invece la macchina di Mr Bean m i ha colpito più delle altre. Quando ci vado in giro un susseguirsi di teste che si girano , sorrisi e richieste di vendita ....ma ci son o anche quelli che mi "deridono" perchè è la macchina del famoso comico inglese , ecc... Dopo svariati anni,sono sempre dell'idea che non la venderei mai e poi mai.... Ti dirò,in tutta onestà.Se vedo passare un mio coetaneo a bordo di una Ferrari 430 spider (mi è successo proprio l'altra sera,un ragazzo abbastanza conosciuto a Catania) io zittisco tutti perchè devo sentire il rombo dell'8 cilindri....al massimo posso dare della cogliona alla ragazza del tipo,perchè ha chiuso lo specchietto retrovisore con una violenza indegna anche per la più scrausa delle seicento.... Se vedo il 18enne con la serie 5,posso constatare che come lui ce ne sono pochi.Punto.Non vado oltre. I miei amici ogni volta che lo vedono passare gli danno del coglione e del bastardo...perchè lo conoscono un po'.. E mi ritengo cosi anche in altri campi. Da tempo c'è la mania della Hogan,le scarpe.Se non ne hai almeno un paio non sei "degno".Mai acquistato un paio di Hogan....Ma delle Botticelli a meno della metà del prezzo e di una fattura invidiabile,con ottima pelle e resistenza ottima. Anche a me le Hogan non piacciono! Cmq non è che non ti creda, è che trovo strano che davvero certi elementi molto particolari (ma ripeto, non necessariamente in senso economico) non siano target di vostri commenti o considerazioni negative... Cioè, è anche normale fino ad un certo punto. Entro certi limiti. Poi in giro la gente fa molto di peggio. Infatti ironizzavo dicendo che anche nel forum ci si sfotte alla grande e per lo più son solo prese in giro amichevoli, ma secondo me, a volte c'è effettivamente del vero... e una più una più una fanno un insieme in cui ci stiamo tutti che io definisco "contesto". IMHO! « Ultima modifica: Novembre 18, 2010, 22:14:47 pm da Skippa »
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Loggato
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Skippa |
Guido ergo sum |
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Novembre 18, 2010, 22:12:09 pm |
Utente standard, V12, 1739 posts |
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però scusa, e senza vena polemica, cosi è tutto un altro discorso, condivisibile...perchè è riportato al tuo sentire..ma se dici "colgo del perbenismo bello e buono nei vostri interventi"..ci puoi mettere tutte le faccine che vuoi....ma di fatto attribuisci un etichetta negativa alle persone..
tanto per provare a spiegarmi: se X mi dice "io giro sempre in giacca e cravatta perchè mi sento più a mio agio"...io non mi permetto di dire niente ma,per me, è diverso da dire "io giro ....perchè non voglio mica sembrare un barbone"..perchè cosi sottintende che chi non lo fa è un barbone.
Idem se tu mi dici che preferisci la vettura Pranza...e non ti piace la Bronza ok..gusti tuoi..ma se dici che "non gireresti mai perchè è una vettura da vecchi"...automaticamente trasferisci ad un tuo gusto soggettivo un valore supposto assoluto. (supposto perchè lo dici tu...)
Per carità, nessuna etichetta negativa... no no, l'ho detto chiaramente, non era mia intenzione. Cmq ho capito l'inghippo... quello che intendo è una via di mezzo e cioé: io vado a lavoro vestito casual, jeans, golf (non solo quello che si guida, anche quello di lana ) e camicia e mi ci sento a mio agio. Ma perchè mi sento a mio agio? Oltre che perchè mi piace così, ci sto comodo, ritengo di stare bene ecc. perchè, secondo me, nel mio contesto lavorativo, la mia figura va bene che sia vestita così. Se mi sentissi a mio agio in camicia hawaiana e cappello di paglia, non credo che a lavoro mi licenzierebbero. Magari sarei sicuramente vittima di coloriti commenti. Ma non sarebbe questo il problema. Il problema sarebbe che, secondo me, in qualunque ufficio, in un contesto lavorativo non si va come se andassi in spiaggia! Se mi sentissi a mio agio in vestito e cravatta, di certo, in generale, non mi riterrei inadeguato ad un contesto lavorativo, ma nel mio contesto, invece, lo diventerei, visto che nella mia azienda, a parte il direttore amministrativo e il presidente, nessuno gira in giacca e cravatta e soprattutto, essendo un tecnico che lavora molto anche in stabilimento, in mezzo ai macchinari, ritengo sicuramente più indicato un abbigliamento cmq decoroso ma meno "di immagine e rappresentanza" e più versatile.
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Loggato
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Novembre 18, 2010, 23:51:36 pm |
Staff, V12, 23947 posts |
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Per carità, nessuna etichetta negativa... no no, l'ho detto chiaramente, non era mia intenzione. Cmq ho capito l'inghippo... quello che intendo è una via di mezzo e cioé: io vado a lavoro vestito casual, jeans, golf (non solo quello che si guida, anche quello di lana ) e camicia e mi ci sento a mio agio. Ma perchè mi sento a mio agio? Oltre che perchè mi piace così, ci sto comodo, ritengo di stare bene ecc. perchè, secondo me, nel mio contesto lavorativo, la mia figura va bene che sia vestita così. Se mi sentissi a mio agio in camicia hawaiana e cappello di paglia, non credo che a lavoro mi licenzierebbero. Magari sarei sicuramente vittima di coloriti commenti. Ma non sarebbe questo il problema. Il problema sarebbe che, secondo me, in qualunque ufficio, in un contesto lavorativo non si va come se andassi in spiaggia! Se mi sentissi a mio agio in vestito e cravatta, di certo, in generale, non mi riterrei inadeguato ad un contesto lavorativo, ma nel mio contesto, invece, lo diventerei, visto che nella mia azienda, a parte il direttore amministrativo e il presidente, nessuno gira in giacca e cravatta e soprattutto, essendo un tecnico che lavora molto anche in stabilimento, in mezzo ai macchinari, ritengo sicuramente più indicato un abbigliamento cmq decoroso ma meno "di immagine e rappresentanza" e più versatile. perfetto, cosi sono d'accordo con te al 100%...e non è piaggeria..è proprio comprensione e condivisione del concetto...
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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Blaze |
Una Mini è come un amore... |
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Novembre 19, 2010, 02:07:45 am |
Utente standard, V12, 5963 posts |
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Per carità, nessuna etichetta negativa... no no, l'ho detto chiaramente, non era mia intenzione. Cmq ho capito l'inghippo... quello che intendo è una via di mezzo e cioé: io vado a lavoro vestito casual, jeans, golf (non solo quello che si guida, anche quello di lana ) e camicia e mi ci sento a mio agio. Ma perchè mi sento a mio agio? Oltre che perchè mi piace così, ci sto comodo, ritengo di stare bene ecc. perchè, secondo me, nel mio contesto lavorativo, la mia figura va bene che sia vestita così. Se mi sentissi a mio agio in camicia hawaiana e cappello di paglia, non credo che a lavoro mi licenzierebbero. Magari sarei sicuramente vittima di coloriti commenti. Ma non sarebbe questo il problema. Il problema sarebbe che, secondo me, in qualunque ufficio, in un contesto lavorativo non si va come se andassi in spiaggia! Se mi sentissi a mio agio in vestito e cravatta, di certo, in generale, non mi riterrei inadeguato ad un contesto lavorativo, ma nel mio contesto, invece, lo diventerei, visto che nella mia azienda, a parte il direttore amministrativo e il presidente, nessuno gira in giacca e cravatta e soprattutto, essendo un tecnico che lavora molto anche in stabilimento, in mezzo ai macchinari, ritengo sicuramente più indicato un abbigliamento cmq decoroso ma meno "di immagine e rappresentanza" e più versatile. Beh,converrai con me che detta cosi è tutta un'altra cosa,nel senso che è molto più chiara e condivisibile... Capito perfettamente il tuo punto di vista....
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"When you have everything,you have everything to lose".Le perle del mio garage? - Fiat Stilo 1.6 16v benzina/gpl 2002 - Fiat Punto 55 s 1995 -Rover Mini Jet Black,998cc,anno 89,nero pastello-tetto grigio. -Kawasaki Versys 650 , 2009
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Skippa |
Guido ergo sum |
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Novembre 19, 2010, 08:16:19 am |
Utente standard, V12, 1739 posts |
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Loggato
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