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pino |
ooo=V=ooo |
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Novembre 17, 2010, 13:03:15 pm |
Staff, V12, 11080 posts |
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Ah, questa non la sapevo.
Quella della gestione del progetto CR è un'altra perla dei pirlamanager FIAT degli anni '90. Avrebbero potuto tenere per le p**** tutti gli altri e invece hanno rischiato di fallire
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Alfa Romeo Giulia Super 2.2 180 cv AT8 Lancia Ypsilon multijet MomoDesign
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Motesto |
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Novembre 17, 2010, 13:04:20 pm |
Visitatore, , posts |
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Un po di storia.
Quando la Bosch ha estorto la FIAt a passare la tecnologia CR, la FIAT ha messo come condizione che la VAG non deve avere questa tecnologia per un po di anni.
La VAG era costretta a usare il PDE.
scaduto il contratto, e con le nuove normative Euro5 che impone la tecnologia CR per poter essere puliti, anche la VAG ha potuto usufruire della tecnologia italiana.
allora c'ha ragione il Piech ad avercela ocn Torino!! Mah...
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Loggato
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pino |
ooo=V=ooo |
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Novembre 17, 2010, 13:09:32 pm |
Staff, V12, 11080 posts |
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allora c'ha ragione il Piech ad avercela ocn Torino!!
Mah...
E pensa che tutti voi Vaggari continuavate a vantare la superiorità dell'iniettore pompa . Ricordo che quando ITAvsGER scrissi che il CR era solo all'inizio e che l'iniettore pompa era destinato a scomparire fui letteralmente assalito.
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Alfa Romeo Giulia Super 2.2 180 cv AT8 Lancia Ypsilon multijet MomoDesign
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Homer |
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Novembre 17, 2010, 13:17:56 pm |
Staff, V12, 89890 posts |
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Ah, questa non la sapevo.
bisognerebbe vedere se è vero...
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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abrasda |
catrame bruciabenzina sinfonico |
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Novembre 17, 2010, 13:46:09 pm |
Utente standard, V12, 8189 posts |
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Per il 2020 l'obbligo sarà di stare con la media della produzione sotto i 95g/km.
Quindi allacciatevi le cinture perchè se ne vedranno delle belle (come successo negli anni '80-'90 in america....robe che il tastino ECO è da educande)
un piccolo appuntino su quello che dice tony manero che la sa lunga e questa annotazione a molti è sfuggita..scusate saro' breve e incompleto e magari diro' cose ovvie a tanti.. nel 2020 ci sara' un limite di 95 gco2 /km chi sgarra paga: 95 euro per grammo di sforo su vettura immatricolata...fatevi due conti..da notare che c'è anche un bonus per chi sta sotto.Per es su una audi a5 2,0 tdi che emette 137 gr/km il costruttore pagherebbe per ogni auto una multa di 3990 euro..moltiplicate per il numero di auto vendute (ovviamente poi i 3990 li paagherebbe il cliente)..se questa auto fosse fatta con un sistema hybrid realisticamente ..qualcuno ha fatto i conti credetemi avreste un 5600 euro di crediti da risparmio di co2...certo ci sarebbe un extra costo del sistema ibrido ma si guadagnerebbe ancora. nel ipotesi di veicolo totalmente elettrico la co2 emessa sul ciclo è zero quindi per ogni auto ho un bonus di 95 *95=9025 neuri.....ecco perche' ogni casa ha un interesse a proporre e vendere (un certo numero magari in perdita) anche auto elettriche che economicamente non sarebbero sostenibili ne utili( con le batterie a 100W ora al chilo).si capisce che questo sistema avvantaggia i car makers tedeschi (che avranno fatto lobbing sulla cee ) in quanto un extra costo di un ibrido è ammortizzabile su una vettura da 70 mila euro e non lo è su una panda o una 500 (ovviamente non tutte le macchine devono essere ibbride o elettriche ma producendone poche migliaia i conti tornano in modo da bilanciare migliaia di vetture che sforino solo di poco)..altra chicca per i teteschi è che se non ricordo male (tony manero vienimi in aiuto)ci sono delle agevolazioni sulleemissioni per le auto piu' pesanti..quindi se è vero che fiat è in regola per il 2015 coi limiti a 130 è anche vero che per il 2020 col limite a 95 la situazione non è rosea e bisogna lavorare di brutto in ogni direzione perche' siamo gia' molto al limite con la co2 e arrivare a 95 non è uno scherzo
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Novembre 17, 2010, 14:01:10 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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Anche i common rail all'inizio non davano vantaggi cosi pazzeschi rispetto alle tecnologie coeve....Mercedes e Alfa ,con i loro primi common rail,garantivano potenze di poco superiori ai motori che andavano a sostituire,e in molti casi inferiori ad alcuni diesel della concorrenza... Oggi sappiamo che TUTTI usano il common rail...
Non voglio dire che in futuro tutti useranno il multiair , ma non lo escluderei a priori...
Insomma,ho letto più di una rivista che accosta il multiair al common rail per quanto riguarda carica innovativa e prospettive per il futuro. Se si sbagliano questo non lo so.VOi che ne pensate?
Puo il multiair essere accostato al common rail?
Secondo me no, nel modo più assoluto. E non è vero che il Common Rail all'inizio dava risultati modesti: Le prime auto che l'hanno montato la MB 220 CDI, e l'Alfa 156 scavarono subito un solco sia in termini di coppia massima che di consumi. FU chiaro da subito che il disele sarebbe stato diverso da quel momento in poi. Il multiair non può dare quel risultato come dimostrano le prime applicazioni, ma soprattutto come dimostra l'esperimento BMW con il valvetronic-
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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MarzulLaurus |
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Novembre 17, 2010, 14:08:26 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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Secondo me no, nel modo più assoluto. E non è vero che il Common Rail all'inizio dava risultati modesti: Le prime auto che l'hanno montato la MB 220 CDI, e l'Alfa 156 scavarono subito un solco sia in termini di coppia massima che di consumi. FU chiaro da subito che il disele sarebbe stato diverso da quel momento in poi. Il multiair non può dare quel risultato come dimostrano le prime applicazioni, ma soprattutto come dimostra l'esperimento BMW con il valvetronic-
Marco ricordi male... All'epoca, il diretto concorrente, il 1.9 TDi da 115cv consumava meno e aveva più coppia... la differenza era che il c.r. spalmava talmente meglio la coppia che risultava molto più piacevole oltre che, in alcuni casi, più veloce in ripresa... Io non sottendo assolutamente nulla, forse "sottendi" tu. E se non hai capito sarò più chiaro: quel mio riferimento alla risposta di Alberto era per dire che mi interessano i risultati del mercato, che detta legge in termini commerciali, ma solo esclusivamente su questo, non è che se una soluzione piace al mercato allora diventa ottima. Cosa che io non avevo detto, naturalmente...
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Loggato
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Novembre 17, 2010, 14:20:48 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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Marco ricordi male... All'epoca, il diretto concorrente, il 1.9 TDi da 115cv consumava meno e aveva più coppia... la differenza era che il c.r. spalmava talmente meglio la coppia che risultava molto più piacevole oltre che, in alcuni casi, più veloce in ripresa... Cosa che io non avevo detto, naturalmente... La tua considerazione sul C.R. mi sembra utile per chiarire meglio: è vero che il grosso salto era l'inieizione diretta per il diesel, ed è vero anche i tDI vw iniettori pompa erano più efficienti, perchè lavoravano a pressioni maggiori. Ma fu anche chiaro da subito che il CR era superiore consentendo una gestione più accurata del gasolio nei cilindri, con una maggiore silenziosità e gradevolezza d'uso, e anche con minori costi. Si sapeva che si sarebbe affermato. Il multiair non mi pare paragonabile per risultati, e men che mai oggi.
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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MarzulLaurus |
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Novembre 17, 2010, 14:49:56 pm |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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A parte i due messaggi tra quelli citati in cui mi rivolgo ad una persona in particolare, Giorgio Homer, negli altri ribadisco semplicemente un concetto per il quale un appassionato non fa dipendere le sue valutazioni dal mercato. Solo ed unicamente questo.
Non erano valutazioni dipendenti DAL mercato, erano valutazioni SUL mercato... Per il resto: Il grado di sviluppo dei diesel, fino all'introduzione dell'iniezione diretta (almeno in campo automobilistico), era rimasto al palo... Per questo motivo il salto era stato più evidente.... La competizione fra PDE e CR ha visto vincente il CR soprattutto per i costi e per la possibilità che forniva quest'ultimo di non intervenire pesantemente nella ri-progettazione delle testate... Insomma possibilità di sviluppi a basso costo, quanto meno inferiori all'altra soluzione... non che l'altra soluzione non ne consentisse... per di più la gestione della pressione di iniezione dovuta ad una pompa esterna garantiva un più ampio range di giri in cui la stessa si manteneva costante, a differenza del PDE la cui pompa era calettata all'albero motore, legando, quindi, il profilo dell'andamento della pressione nel tempo al numero di giri... causando il comportamento più brusco del motore stesso... Il multiair o come si chiama, che, peraltro, dovrebbe essere solo il primo step dell'evoluzione del sistema, si inserisce, invece, in un contesto molto più evoluto e raffinato di suo che difficilmente può portare a stravolgimenti "epocali"... Torno a ripetere: non mi è sembrato un miracolo... ma tutto sommato un motore di 900cm3 da 85cv, una coppia notevole, e un consumo comunque accettabile (il 1.2 tce renault consuma un bel po' in più, per esempio), potrebbe meritare di valutarne eventuali sviluppi, almeno secondo me... E non per questo mi sento un fiattaro incallito, nè un fan boy, nè mi sembra di concedere a fiat una "pazienza" o un'accondiscendenza eccessiva...
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Novembre 17, 2010, 14:55:32 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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... è vero che il grosso salto era l'inieizione diretta per il diesel..., Il primo diesel automobilistico ad iniezione diretta fu appannaggio della Fiat Croma nel 1987, se non erro. Pure il mio Ducato del 1989 ne e' dotato. In altre applicazioni (motori agricoli, scavatrici, camion) l'iniezione diretta di gasolio fu introdotta mezzo secolo fa, credo.
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abrasda |
catrame bruciabenzina sinfonico |
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Novembre 17, 2010, 14:56:15 pm |
Utente standard, V12, 8189 posts |
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Che tutti cerchino di ben figurare nei test di consumo è vero, che altri usino mappature particolari è vero, ma è stato fatto anche notare che il Gruppo Fiat eccede visto che su un motore piccolo taglia oltre il 30% di coppia, una condizione che - sono certo - non userà nessuno.
Quindi non sono tutti uguali.
fiat eccede dicevi..secondo me tutto il mondo è paese....mi spiego con un esempio:mai vista la pubblicita' opel corsa 31 km con un litro? io si e mi sono chiesto: come fanno? sara' vero? la corsa come immagino saprete ha gli stessi motori diesel 1,3 mjtd della grande punto..e anche praticamente lo stesso pianale ..allora come fa a consumare meno della punto?allora vedo i dati su 4banane la corsa pesa 42 kg di meno(1088 contro1130)...urbano 4,6,extraurbano 3,2,misto 3,7...il motore ha stessa potenza stessi giri pero 190 Nm contro 200(hanno tagliato un po' la coppia)..Accelerazione 0-100km/h 12,3 secondi contro 11,7 della punto:ovvero con 50 kg in meno a pari motore è piu' lenta di mezzo secondo sullo 0/100..praticamente hanno fatto una macchina col cambio piu' lungo e tagliato la coppia per consumare meno e fare la sparata pubblicitaria (che poi non specificano che i 31 km/l li fai solo in extraurbano..sempre se prendiamo per buono il ciclo omologativo nehh)..quindi non è che questi giochetti li fa solo la fiat « Ultima modifica: Novembre 17, 2010, 14:58:52 pm da Mark Mc Cormick »
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Novembre 17, 2010, 15:00:38 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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Il primo diesel automobilistico ad iniezione diretta fu appannaggio della Fiat Croma nel 1987, se non erro. Pure il mio Ducato del 1989 ne e' dotato.
In altre applicazioni (motori agricoli, scavatrici, camion) l'iniezione diretta di gasolio fu introdotta mezzo secolo fa, credo.
E' vero, però credo vi fossero state applicazioni sui mezzi commerciali in Gran Bretagna. Sulla Croma, beh, era troppo in anticipo: la pressione di alimentazione era troppo bassa, e di questo ne risentivano prestazioni e consumi, e ruvidità di funzionamento terrribile. Insomma, fino alla seconda metà anni 90 la tecnolgia non era matura.
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Novembre 17, 2010, 15:05:02 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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E' vero, però credo vi fossero state applicazioni sui mezzi commerciali in Gran Bretagna. Sulla Croma, beh, era troppo in anticipo: la pressione di alimentazione era troppo bassa, e di questo ne risentivano prestazioni e consumi, e ruvidità di funzionamento terrribile. Insomma, fino alla seconda metà anni 90 la tecnolgia non era matura.
La ruvidita' di funzionamento senz'altro, come pure il rumore terribile, ma in quanto a prestazioni e consumi era nettamente superiore alle concorrenti coeve (Losna correggimi se sbaglio). Quel motore sopravvive ancor oggi in molti camper, proprio nella versione 1.9, consuma poco, e' molto affidabile, e riesce a tirarsi dietro anche 35 quintali.
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MB |
MB CL500 sport driver |
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Novembre 17, 2010, 15:08:04 pm |
Utente standard, V12, 5368 posts |
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Non erano valutazioni dipendenti DAL mercato, erano valutazioni SUL mercato...
Per il resto:
Il grado di sviluppo dei diesel, fino all'introduzione dell'iniezione diretta (almeno in campo automobilistico), era rimasto al palo... Per questo motivo il salto era stato più evidente....
La competizione fra PDE e CR ha visto vincente il CR soprattutto per i costi e per la possibilità che forniva quest'ultimo di non intervenire pesantemente nella ri-progettazione delle testate... Insomma possibilità di sviluppi a basso costo, quanto meno inferiori all'altra soluzione... non che l'altra soluzione non ne consentisse... per di più la gestione della pressione di iniezione dovuta ad una pompa esterna garantiva un più ampio range di giri in cui la stessa si manteneva costante, a differenza del PDE la cui pompa era calettata all'albero motore, legando, quindi, il profilo dell'andamento della pressione nel tempo al numero di giri... causando il comportamento più brusco del motore stesso...
Il multiair o come si chiama, che, peraltro, dovrebbe essere solo il primo step dell'evoluzione del sistema, si inserisce, invece, in un contesto molto più evoluto e raffinato di suo che difficilmente può portare a stravolgimenti "epocali"...
Torno a ripetere: non mi è sembrato un miracolo... ma tutto sommato un motore di 900cm3 da 85cv, una coppia notevole, e un consumo comunque accettabile (il 1.2 tce renault consuma un bel po' in più, per esempio), potrebbe meritare di valutarne eventuali sviluppi, almeno secondo me...
E non per questo mi sento un fiattaro incallito, nè un fan boy, nè mi sembra di concedere a fiat una "pazienza" o un'accondiscendenza eccessiva...
su un punto divergiamo irrimediabilmente: sulle prestaioni in senso lato fornite oggi dal 2 cilindri Fiat, per me pessime, anche e soprattutto in confronto con il 1.2 TCE renault.
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La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
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