1276 Visitatori + 0 Utenti = 1276


 calo prezzi del nuovo
 Mondo Auto (40 risp.)
 pareri motore n47d20c
 Consigli per l'acquisto (1 risp.)
 riflessioni sull'auto elettrica
 Ambiente (3558 risp.)
 fiat grande panda
 Mondo Auto (6 risp.)
 ia o "prontezza" del gui...
 Mondo Auto (7 risp.)
 new entry: hyundai tucson crdi mhe...
 Mondo Auto (24 risp.)
 auto nuova - giulia veloce 280cv
 Mondo Auto (12 risp.)
 nuovo codice della strada
 Altre news... (71 risp.)
 fenomeno pressione gomme col fredd...
 Tecnica (6 risp.)
 raven
 Presentazioni e censimento (53 risp.)
 v8, check engine e tappo serbatoio
 Service (9 risp.)
 giulietta 1.8 tbi quadrofoglio ver...
 Vendo (14 risp.)
 volkswagen valuta la chiusura di s...
 Mondo Auto (221 risp.)
 cambiamenti climatici
 Ambiente (227 risp.)
 nuovo rottame
 Auto d'epoca (6 risp.)
 fenomeno del giorno
 Archivio media (2527 risp.)
 domande su wallbox
 Mondo Auto (123 risp.)
 sostituzione candele : ogni quanto...
 Service (13 risp.)
 leclerc peggio dei neopatentati
 Mondo Auto (22 risp.)
 accensione a sparo
 Auto d'epoca (11 risp.)
 30 km/h
 Altre news... (43 risp.)
 ciao a tutti, mi chiamo massimo na...
 Presentazioni e censimento (12 risp.)
 robotaxi
 Mondo Auto (1 risp.)
 airbus car europe
 Altre news... (0 risp.)
 tesla: i complottisti hanno ragion...
 Mondo Auto (131 risp.)
 preventivo pergola fotovoltaica pe...
 Ambiente (34 risp.)
 e questo transalp storico ?
 Mondo Moto (45 risp.)
 mario "rostro" bertola
 In pista (6 risp.)
 nick85
 Presentazioni e censimento (49 risp.)
 auto elettrica... questa novita'
 Mondo Auto (120 risp.)
 ci vuole fortuna!!
 ilPistone viaggiatore (2 risp.)
 bmw insiste a far freni di merda
 Richiami (0 risp.)
 l'auto elettrica analizzata seriam...
 Mondo Auto (7 risp.)
 aprilia pegaso 650 tuscany tibet
 Mondo Moto (4 risp.)
 5^ moto in 3 anni: yamaha tracer 7...
 Mondo Moto (17 risp.)
 yamaha mt-03 - 2007
 Mondo Moto (8 risp.)
 dubbio attestato di rischio
 Mondo Auto (14 risp.)
 iaescortsmap
 Mondo Auto (0 risp.)
 tt mk1 by ares performance
 Tuning (22 risp.)
 prove rivista "auto" - q...
 Mondo Auto (33 risp.)
 ma perché ?!?
 Mondo Auto (1 risp.)
 amarcord
 Raduni (13 risp.)
 riflessioni motociclistico-legisla...
 Mondo Moto (34 risp.)
 oltre oneri finanziari
 Mondo Auto (5 risp.)
 totomoto 2024
 Mondo Moto (225 risp.)
 anto14 - il ritorno
 Presentazioni e censimento (71 risp.)
 toyota corolla ts gr sport
 Mondo Auto (45 risp.)
 test tesla 3 dual motor
 Test su strada (88 risp.)
 van e buoi dei paesi tuoi
 Mondo Auto (9 risp.)
 ricarica clima = 200 euro
 Service (15 risp.)
 ibridizzazione legale di un vecchi...
 Ambiente (0 risp.)
 3000km in 3 giorno col fiat ducato
 Test su strada (138 risp.)
 l'ho rifatto
 Mondo Moto (22 risp.)
 bugatti tourbillon 2026
 Altre news... (9 risp.)
 astoria, new york
 Mondo Moto (45 risp.)
 milano in diesel
 Mondo Auto (12 risp.)
 l'importante è avere una bmw
 Mondo Auto (1 risp.)
 amo i tedeschi
 Mondo Auto (1 risp.)
 superbollo agli sgoccioli
 Altre news... (21 risp.)
 nuova ergonomia
 Altre news... (2 risp.)
 e in mezzo a tante auto storiche &...
 Auto d'epoca (16 risp.)
 traffico sulle autostrade svizzere
 Mondo Moto (1 risp.)
 tesal model 3 rwd vs model y rwd
 Sondaggi (211 risp.)
 noleggio breve stelvio veloce my23
 Test su strada (46 risp.)
 aumenti telepass
 Mondo Auto (20 risp.)
 nuove regole autovelox
 Difendersi dalle multe ingiuste (3 risp.)
 parte la class action italiana con...
 Mondo Auto (6 risp.)
 mauring
 Presentazioni e censimento (79 risp.)
 emi
 Presentazioni e censimento (2 risp.)

+  ilPistone.com
|-+  Motori
| |-+  Mondo Auto
| | |-+  è caduto un mito....
Pagine: [1] Vai Giù Stampa
   è caduto un mito....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
mariner Chi ha toccato il freno a mano?
Novembre 18, 2010, 14:49:55 pm
Staff, V12, 23947 posts
http://www.unica-strada.com/blog/2010/11/17/de-nouvelles-159-pour-la-polizia/

i poliziotteschi anni '70....."Milano spara...la Seat risponde"... Grin Grin Grin

L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
Guarda Profilo  Loggato 
   Re: è caduto un mito....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
france92 ...il Volvista...occasionale...
Novembre 18, 2010, 18:05:59 pm
Utente standard, V12, 2135 posts
credo che abbiano usato la exeo per via delle parti in comune con la vecchia A4, già usata dalla polizia (stradale?)...

quindi i pezzi del "police package" per l'A4 sono adattabili a questa senza spesa...

almeno credo Grin

XC90...auto definitiva! Cheesy
Guarda Profilo Email  Loggato 
   Re: è caduto un mito....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
Motesto
Novembre 18, 2010, 18:14:24 pm
Visitatore, , posts
credo che abbiano usato la exeo per via delle parti in comune con la vecchia A4, già usata dalla polizia (stradale?)...

quindi i pezzi del "police package" per l'A4 sono adattabili a questa senza spesa...

almeno credo Grin

credo anchio
Email  Loggato 
   Re: è caduto un mito....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
vigggi
Novembre 23, 2010, 22:41:54 pm
Visitatore, , posts
se non ho capito male dovrebbero essere usate sull'autostrada.
in questo caso non vengono comperate dallo stato ma dalla concessionaria dell'autostrada e data in uso gratuito alla polizia....
ovviamente la concessionaria dell'autostrada compera da chi offre per meno....
Email  Loggato 
   Re: è caduto un mito....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
&re@
Novembre 25, 2010, 09:06:10 am
Utente standard, V12, 77625 posts
Mi ha appena chiamato mio padre, dicendomi che hanno affibbiato a loro l'assistenza di diverse exeo della polizia Grin
Ne hanno dentro alcune anche adesso per montare le termiche.
Guarda Profilo  Loggato 
   Re: è caduto un mito....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
mariner Chi ha toccato il freno a mano?
Novembre 25, 2010, 09:19:16 am
Staff, V12, 23947 posts
e come sono? fatte bene..fatte nale..c'è il logo Audi ed una riga tirata sopra col pennarello...?

L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
Guarda Profilo  Loggato 
   Re: è caduto un mito....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
&re@
Novembre 25, 2010, 09:21:07 am
Utente standard, V12, 77625 posts
Ah non lo so, non le ho mica viste, saranno fatte come le altre SEAT, vorrà dire che i poliziotti si accontenteranno di non girare "premium" Grin
Guarda Profilo  Loggato 
   Re: è caduto un mito....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
france92 ...il Volvista...occasionale...
Novembre 25, 2010, 13:23:13 pm
Utente standard, V12, 2135 posts
sono delle A4 vecchie con il cruscotto delle cabrio e marchio Seat: qualità "premium" Grin ma immagine "cheap"...

XC90...auto definitiva! Cheesy
Guarda Profilo Email  Loggato 
   Re: è caduto un mito....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
Samurai X FF - Family Ferrari
Novembre 25, 2010, 14:04:38 pm
Utente standard, V12, 11531 posts
sono delle A4 vecchie con il cruscotto delle cabrio e marchio Seat: qualità "premium" Grin ma immagine "cheap"...

Bell'affare...  Shocked

If you want to go to a track and be entertained...buy a Porsche, but if you want to be astonished you must take a Ferrari.
Guarda Profilo  Loggato 
   come si sceglie l'auto della polizia....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
vigggi
Novembre 27, 2010, 14:48:13 pm
Visitatore, , posts
bell'articolo che fuga ogni dubbio...

http://www.omniauto.it/magazine/14209/come-si-sceglie-unauto-della-polizia

Un recente articolo di OmniAuto.it relativo all’acquisto da parte di Autostrade per l’Italia di un lotto di 58 Seat Exeo ST per la Polizia Stradale ha risollevato nei nostri lettori l’annosa polemica sull’opportunità di scegliere vetture italiane per servizi di pubblica sicurezza. “Perché non l’Alfa Romeo 159?” hanno scritto alcuni, sottolineando il fatto che l’utilizzo delle auto del Biscione avrebbe contribuito a risolvere parte dei problemi dell’Alfa e a dare lavoro agli operai italiani. In realtà la questione non è così semplice come appare e coinvolge una serie di motivazioni e procedure che meritano di essere approfondite.

IL MIGLIORE OFFERENTE VINCE
Parte del problema è sicuramente da attribuire ad una sempre più ampia e variegata offerta da parte delle marche automobilistiche straniere e da una contemporanea contrazione di quella di Alfa Romeo e del gruppo Fiat, storici fornitori delle “auto in uniforme”, dalle Pantere della Polizia alle Gazzelle dei Carabinieri. Il resto della questione si gioca invece sui temi della libera concorrenza, della migliore offerta economica e della trasparenza, come stabilito dalle norme della comunità europea recepite anche dalla legislazione italiana (d.lgs. 163/2006). Un esempio chiarificatore di questa politica degli acquisti viene da uno degli ultimi appalti indetti dalla Polizia di Stato, dove il criterio d’aggiudicazione del contratto di fornitura di 60 station wagon a gasolio è chiaramente indicato come “il prezzo più basso”.

ALFA ROMEO, NON PIU’ REGINA
L’Alfa Romeo 159, modello che per ultimo ha raccolto l’eredità delle varie 156, 155, Giulietta,Alfetta e Giulia della “Squadra volante” e della Polstrada, è quella che subisce sempre più spesso la concorrenza delle varie BMW Serie 3, Subaru Legacy, Audi A4, Renault Laguna, Volvo V50 e Volkswagen Passat, soprattutto in versione familiare, ed ora anche della Seat Exeo ST. A rendere ancora più traballante il presente e il futuro dell’ Alfa 159 ci si è messo poi lo stesso Sergio Marchionne, che in incontro con gli analisti finanziari l’ha semplicemente definita “un errore”. Una tendenza simile, ancor più evidente a causa di una carente offerta nostrana, riguarda poi tutta la pubblica amministrazione, che potendo contare anche sull’attività del Consip, acquisisce le famose “auto blu” e tutte le auto di servizio senza poter più fare conto sulle scomparse Lancia Thesis, Lancia Lybra o sulla Fiat Croma a fine carriera. Il medesimo principio del “migliore offerente”, a parità di pacchetto completo di servizi, guida la scelta di regioni, province, comuni ed enti statali in cerca di vetture con cui rinnovare il proprio parco veicoli, senza particolari preferenze fra auto italiane o straniere.

GARE D’APPALTO
Tornando al caso delle Seat Exeo ST 2.0 TDI 143 CV Style per la Polizia Stradale, occorre per prima cosa ribadire che si tratta di una fornitura decisa sulla base di un bando di gara indetto da Autostrade per l’Italia S.p.A. e vinto da Seat Italia, parte di Volkswagen Group Italia S.p.A. A tutti gli effetti si tratta quindi di una gara d’appalto fra aziende che, utilizzando la procedura a evidenza pubblica, coinvolge due società per azioni. Lo Stato, nella fattispecie il Ministero dell’Interno, ha voce in capitolo su questo tipo di contratti di fornitura in quanto la Polizia Stradale, specialità della Polizia di Stato, dipende proprio dal “Viminale” e le vetture in dotazione al servizio di pattugliamento autostradale devono rispondere a rigorosi criteri tecnici stabiliti da prescrizioni ministeriali e apposite convenzioni sottoscritte da forze dell’ordine e dalle varie società concessionarie autostrade.

SERVIZIO COMPLETO: AUTO E MANUTENZIONE
Semplificando al massimo i termini della spinosa tematica si può quindi dire che Autostrade per l’Italia, come le altre concessionarie che gestiscono i tratti autostradali su cui vengono utilizzate in servizio le auto della Polizia Stradale, pianifica i propri acquisti sulla base delle proprie esigenze e di quelle delle forze dell’ordine, puntando al massimo risparmio possibile. I termini economici di questi contratti di fornitura non includono il solo acquisto delle singole vetture, ma una serie di servizi come la manutenzione garantita per un certo numero di anni e la possibilità di appoggiarsi con facilità ad una rete service diffusa sul territorio. Il servizio di assistenza tecnica ordinaria e straordinaria esterna, un tempo affidata agli “autocentri” della Polizia (in perenne carenza di fondi), è ormai parte integrante della gara d’appalto e contribuisce in maniera pesante all’aggiudicazione della fornitura.

TEMA IMPORTANTE PER L’ASAPS
Per avere un’ulteriore conferma sul variegato panorama delle auto della Polizia Stradale abbiamo contattato anche Giordano Biserni, presidente dell’Asaps. Biserni ribadisce quanto importante sia questo tema e quanto stia a cuore al personale della Polstrada, “impegnato tutti i giorni sulle strade italiane”. A titolo di esempio porta il caso dell’ultima gara d’appalto vinta da BMW per la fornitura di 196 auto e che tramite la metodologia della gara d’appalto europea ha già permesso di consegnare 40 vetture in colori d’istituto e in allestimento specifico e di avere 5 anni di manutenzione garantita. Una curiosità, meno nota al grande pubblico, è che alcune delle vetture più potenti e veloci sequestrate dalla Polizia vengono a volte impiegate in incognito come “auto civetta” per particolari servizi di pattugliamento che richiedono caratteristiche speciali.

CORSA AL RIBASSO
Un ultimo aspetto che merita di essere evidenziato è quello relativo all’aggressiva politica dei prezzi praticata da quasi tutte quelle case automobilistiche che intendono entrare nel business delle forniture alla pubblica amministrazione. In queste gare d’appalto la competizione è sempre più serrata e la corsa all’ “euro in meno” spinge molti a ridurre drasticamente il margine di guadagno pur di poter vantare una propria flotta di auto fra i ranghi delle forze dell’ordine, delle forze armate o in uso ai politici più in vista. In tutti i casi si tratta di forniture che danno un buon ritorno d’immagine e ottima pubblicità, cosa affatto sgradita nei piani di un’azienda. Un’estremizzazione di questo concetto è quella della Lamborghini Gallardo della Polizia e la successiva LP560-4, regalate dalla Casa del Toro con un’abile strategia di marketing che pare aver offerto vantaggi ad entrambe le parti.

LIBERO MERCATO EUROPEO
Che piaccia o no l’Italia fa parte dell’Europa e per quanto possa far male vedere le nostre forze dell’ordine viaggiare su vetture prodotte e sviluppate all’estero, occorre ammettere che le procedure d’acquisto con gara d’appalto (introdotte ormai molti anni fa) forniscono una serie di garanzie di trasparenza, tracciabilità ed efficienza economica che dovrebbero, almeno in teoria, scongiurare gli sprechi di denaro pubblico derivanti da un regime di monopolio o da acquisti altrimenti “pilotati”. In tutto il Vecchio Continente vige ormai questa regola e le polizie degli altri paesi comunitari viaggiano su vetture di tutte le nazionalità, esclusa forse la Germania dove il prodotto locale sembra vincere sempre. Anche nella Repubblica Federale esistono però casi contrari, come ad esempio le Moto Guzzi Norge acquisite lo scorso anno dalla Polizia di Berlino. Ben vengano quindi le Fiat Punto Evo, le Bravo, le Alfa Romeo Giulietta e 159 o le future Lancia/Chrysler nei colori azzurro e bianco e coi lampeggianti sul tetto: significherebbe che l’industria italiana dell’automobile è riuscita a ritrovare quella concorrenzialità che le permette di giocarsela ad armi pari con gli altri colossi europei ed asiatici che, almeno in questo particolare mercato, sembrano averla superata.

Autore: Fabio Gemelli
Data: 27 novembre 2010

Email  Loggato 
   Re: come si sceglie l'auto della polizia....   Vai Giù Vai Su Le News Indice del forum
MB MB CL500 sport driver
Novembre 28, 2010, 13:19:31 pm
Utente standard, V12, 5368 posts
bell'articolo che fuga ogni dubbio...

http://www.omniauto.it/magazine/14209/come-si-sceglie-unauto-della-polizia

Un recente articolo di OmniAuto.it relativo all’acquisto da parte di Autostrade per l’Italia di un lotto di 58 Seat Exeo ST per la Polizia Stradale ha risollevato nei nostri lettori l’annosa polemica sull’opportunità di scegliere vetture italiane per servizi di pubblica sicurezza. “Perché non l’Alfa Romeo 159?” hanno scritto alcuni, sottolineando il fatto che l’utilizzo delle auto del Biscione avrebbe contribuito a risolvere parte dei problemi dell’Alfa e a dare lavoro agli operai italiani. In realtà la questione non è così semplice come appare e coinvolge una serie di motivazioni e procedure che meritano di essere approfondite.

IL MIGLIORE OFFERENTE VINCE
Parte del problema è sicuramente da attribuire ad una sempre più ampia e variegata offerta da parte delle marche automobilistiche straniere e da una contemporanea contrazione di quella di Alfa Romeo e del gruppo Fiat, storici fornitori delle “auto in uniforme”, dalle Pantere della Polizia alle Gazzelle dei Carabinieri. Il resto della questione si gioca invece sui temi della libera concorrenza, della migliore offerta economica e della trasparenza, come stabilito dalle norme della comunità europea recepite anche dalla legislazione italiana (d.lgs. 163/2006). Un esempio chiarificatore di questa politica degli acquisti viene da uno degli ultimi appalti indetti dalla Polizia di Stato, dove il criterio d’aggiudicazione del contratto di fornitura di 60 station wagon a gasolio è chiaramente indicato come “il prezzo più basso”.

ALFA ROMEO, NON PIU’ REGINA
L’Alfa Romeo 159, modello che per ultimo ha raccolto l’eredità delle varie 156, 155, Giulietta,Alfetta e Giulia della “Squadra volante” e della Polstrada, è quella che subisce sempre più spesso la concorrenza delle varie BMW Serie 3, Subaru Legacy, Audi A4, Renault Laguna, Volvo V50 e Volkswagen Passat, soprattutto in versione familiare, ed ora anche della Seat Exeo ST. A rendere ancora più traballante il presente e il futuro dell’ Alfa 159 ci si è messo poi lo stesso Sergio Marchionne, che in incontro con gli analisti finanziari l’ha semplicemente definita “un errore”. Una tendenza simile, ancor più evidente a causa di una carente offerta nostrana, riguarda poi tutta la pubblica amministrazione, che potendo contare anche sull’attività del Consip, acquisisce le famose “auto blu” e tutte le auto di servizio senza poter più fare conto sulle scomparse Lancia Thesis, Lancia Lybra o sulla Fiat Croma a fine carriera. Il medesimo principio del “migliore offerente”, a parità di pacchetto completo di servizi, guida la scelta di regioni, province, comuni ed enti statali in cerca di vetture con cui rinnovare il proprio parco veicoli, senza particolari preferenze fra auto italiane o straniere.

GARE D’APPALTO
Tornando al caso delle Seat Exeo ST 2.0 TDI 143 CV Style per la Polizia Stradale, occorre per prima cosa ribadire che si tratta di una fornitura decisa sulla base di un bando di gara indetto da Autostrade per l’Italia S.p.A. e vinto da Seat Italia, parte di Volkswagen Group Italia S.p.A. A tutti gli effetti si tratta quindi di una gara d’appalto fra aziende che, utilizzando la procedura a evidenza pubblica, coinvolge due società per azioni. Lo Stato, nella fattispecie il Ministero dell’Interno, ha voce in capitolo su questo tipo di contratti di fornitura in quanto la Polizia Stradale, specialità della Polizia di Stato, dipende proprio dal “Viminale” e le vetture in dotazione al servizio di pattugliamento autostradale devono rispondere a rigorosi criteri tecnici stabiliti da prescrizioni ministeriali e apposite convenzioni sottoscritte da forze dell’ordine e dalle varie società concessionarie autostrade.

SERVIZIO COMPLETO: AUTO E MANUTENZIONE
Semplificando al massimo i termini della spinosa tematica si può quindi dire che Autostrade per l’Italia, come le altre concessionarie che gestiscono i tratti autostradali su cui vengono utilizzate in servizio le auto della Polizia Stradale, pianifica i propri acquisti sulla base delle proprie esigenze e di quelle delle forze dell’ordine, puntando al massimo risparmio possibile. I termini economici di questi contratti di fornitura non includono il solo acquisto delle singole vetture, ma una serie di servizi come la manutenzione garantita per un certo numero di anni e la possibilità di appoggiarsi con facilità ad una rete service diffusa sul territorio. Il servizio di assistenza tecnica ordinaria e straordinaria esterna, un tempo affidata agli “autocentri” della Polizia (in perenne carenza di fondi), è ormai parte integrante della gara d’appalto e contribuisce in maniera pesante all’aggiudicazione della fornitura.

TEMA IMPORTANTE PER L’ASAPS
Per avere un’ulteriore conferma sul variegato panorama delle auto della Polizia Stradale abbiamo contattato anche Giordano Biserni, presidente dell’Asaps. Biserni ribadisce quanto importante sia questo tema e quanto stia a cuore al personale della Polstrada, “impegnato tutti i giorni sulle strade italiane”. A titolo di esempio porta il caso dell’ultima gara d’appalto vinta da BMW per la fornitura di 196 auto e che tramite la metodologia della gara d’appalto europea ha già permesso di consegnare 40 vetture in colori d’istituto e in allestimento specifico e di avere 5 anni di manutenzione garantita. Una curiosità, meno nota al grande pubblico, è che alcune delle vetture più potenti e veloci sequestrate dalla Polizia vengono a volte impiegate in incognito come “auto civetta” per particolari servizi di pattugliamento che richiedono caratteristiche speciali.

CORSA AL RIBASSO
Un ultimo aspetto che merita di essere evidenziato è quello relativo all’aggressiva politica dei prezzi praticata da quasi tutte quelle case automobilistiche che intendono entrare nel business delle forniture alla pubblica amministrazione. In queste gare d’appalto la competizione è sempre più serrata e la corsa all’ “euro in meno” spinge molti a ridurre drasticamente il margine di guadagno pur di poter vantare una propria flotta di auto fra i ranghi delle forze dell’ordine, delle forze armate o in uso ai politici più in vista. In tutti i casi si tratta di forniture che danno un buon ritorno d’immagine e ottima pubblicità, cosa affatto sgradita nei piani di un’azienda. Un’estremizzazione di questo concetto è quella della Lamborghini Gallardo della Polizia e la successiva LP560-4, regalate dalla Casa del Toro con un’abile strategia di marketing che pare aver offerto vantaggi ad entrambe le parti.

LIBERO MERCATO EUROPEO
Che piaccia o no l’Italia fa parte dell’Europa e per quanto possa far male vedere le nostre forze dell’ordine viaggiare su vetture prodotte e sviluppate all’estero, occorre ammettere che le procedure d’acquisto con gara d’appalto (introdotte ormai molti anni fa) forniscono una serie di garanzie di trasparenza, tracciabilità ed efficienza economica che dovrebbero, almeno in teoria, scongiurare gli sprechi di denaro pubblico derivanti da un regime di monopolio o da acquisti altrimenti “pilotati”. In tutto il Vecchio Continente vige ormai questa regola e le polizie degli altri paesi comunitari viaggiano su vetture di tutte le nazionalità, esclusa forse la Germania dove il prodotto locale sembra vincere sempre. Anche nella Repubblica Federale esistono però casi contrari, come ad esempio le Moto Guzzi Norge acquisite lo scorso anno dalla Polizia di Berlino. Ben vengano quindi le Fiat Punto Evo, le Bravo, le Alfa Romeo Giulietta e 159 o le future Lancia/Chrysler nei colori azzurro e bianco e coi lampeggianti sul tetto: significherebbe che l’industria italiana dell’automobile è riuscita a ritrovare quella concorrenzialità che le permette di giocarsela ad armi pari con gli altri colossi europei ed asiatici che, almeno in questo particolare mercato, sembrano averla superata.

Autore: Fabio Gemelli
Data: 27 novembre 2010



Non solo condivido questa oggettiva descrizione di fatti e vincoli, ma aggiungo pure che basta frequentare il centro di Roma per capire dove sono finite granparte delle 159 prodotte...

La civetta ( cioè il cr....) cantò tre volte e il Bar chiuse definitivamente le porte...UTENTE BANNATO
Guarda Profilo Email  Loggato 
Pagine: [1] Vai Su Stampa 
Salta a:  

Powered by MySQL Powered by PHP ilPistone.com | Powered by SMF 1.0.2.
© 2001-2004, Lewis Media. All Rights Reserved.
XHTML 1.0 Valido! CSS Valido!
Pagina creata in 0.077 secondi con 33 queries.