sicuramente sì.

Divulgate le foto ed i dati tecnici ufficiali della nuova Audi A6: la vettura è lunga 4.92 metri, ha un passo di 2.91 (+ 6 cm; col nuovo telaio MLB il differenziale è ora davanti alla frizione e immediatamente dietro al motore; a tutto vantaggio della distribuzione dei pesi), è larga 1.87 (+1 cm) e alta 1.46. Quindi le dimensioni sono rimaste praticamente identiche al modello uscente. L’utilizzo di una combinazione di alluminio (+ del 20% dell’intera struttura) e acciaio per la costruzione del corpo vettura, ha permesso di mantenere i “pesi sotto controllo”: la struttura portante più leggera del 15%, nonostante il leggero aumento di dimensioni, di rigidità strutturale ed il consistente incremento del carico tecnologico, fa si che la vettura pesi mediamente solo 10 kg in più del modello che va a rimpiazzare. La 2.0 TDI nella sua nuova versione con 177 CV pesa infatti circa 1700 kg (tenuto conto della normativa CE che include il guidatore, 68 kg, 7 kg di bagagli ed il serbatoio pieno al 90%. Senza questi aggravi il peso è di 1575 kg). Praticamente come la BMW Serie 5 (che nel cambio generazionale è cresciuta mediamente di 100kg).

Le leghe leggere sono state usate specialmente per la porzione anteriore del telaio (a partire dalla traversa davanti al radiatore), per lo scheletro sospensivo e per molte componenti della carrozzeria, come i parafanghi anteriori, il cofano motore, il cofano baule e le porte e porzioni della struttura posteriore (come la traversa portante immediatamente sopra il bagagliaio; quest’ultimo ha una capacità di 530 litri). E’ stato fatto anche largo uso di acciai alto resistenziali per le zone più critiche dell’auto. Nella costruzione dell’auto è stata prestata particolare attenzione all’isolamento dal rumore e dalle vibrazioni: merito dell’aerodinamica (il Cx si è ridotto a 0.26), del rivisitato sistema sospensivo e della costruzione estremamente rigida.

L’impianto di illuminazione dei gruppi ottici anteriori spazia dalle luci alogene passando per i proiettori allo Xenon (optional e volendo anche adattivi e antianabbaglianti) e per quelli a LED dal consumo limitato ai soli 40 watt. In combinazione con il sistema di navigazione satellitare, i gruppi ottici sono in grado di impostare autonomamente gli indicatori di direzione alle svolte e sulle rampe autostradali.

I sistemi di bordo sono prevalentemente controllati dal modulo MMI di ultima generazione dotato di schermo a scomparsa da 6.5 od 8 pollici a seconda della versione scelta. Può anche collegarsi ad internet mediante il cellulare e dispone di Google Earth e visione tridimensionale dei point of interest. Al solito la console di comando si trova sul tunnel centrale, particolarmente spaziosa grazie al freno a mano elettroattuato. La vettura dispone di serie del clima bi-zona. Fra gli optionals è ora disponibile l’head-up display. La vettura è disponibile in 12 colorazioni e già in abbinamento col pacchetto sportivo S-line ( di cui trovate le foto nella gallery). 60 le combinazioni cromatiche per gli interni abbinabili a diversi tipi di modanature. Cerchi in lega da 16′ a 20′.

Al lancio la vettura sarà disponibile con 5 propulsori: 2 V6 a benzina e 3 a gasolio con potenze comprese fra i 170 ed i 300 CV, tutti ad iniezione diretta e prevalentemente sovralimentati, costruiti con metodiche che limitano gli attriti interni e dotati di sistema di recupero dell’energia frenante e di Start&Stop (quest’ultimo opera congiuntamente con l’ adaptive cruise control). Ciò ha consentito di abbattere i consumi fino al 19% nonostante l’incremento prestazionale.

La gamma a benzina parte dal 2.8 FSI aspirato con aspirazione a controllo elettronico. Eroga 204 Cv e 280 NM di coppia massima (dai 5.250 ai 6.500 rpm), copre lo 0-100 in 7.7 secondi e raggiunge una velocità massima di 240 km/h consumando mediamente solo 7.4 litri per 100 km (-12%); trazione anteriore e cambio manuale a 6 marce (multitronic optional). Le emissioni di CO2 sono limitate a 172 g/km. Più in alto si posizione il V6 TFSI da 3.0 litri dotato di compressore volumetrico: eroga 300 CV e ben 440 Nm di coppia massima dai 2.900 ai 4.500 rpm. Con tale propulsore la vettura brucia lo 0-100 km/h in appena 5.5 secondi raggiungendo i 250 km/h di velocità massima autolimitata. Il consumo medio, col cambio S-tronic e la trazione integrale, è pari a 8.2 litri/100 km (-13%) ed emette 190 g/km di CO2.

Sul versante dei turbodiesel la gamma parte dal nuovo 4 cilindri 2.0 TDI a trazione anteriore con potenza di 177 CV ed una coppia massima di 380 Nm fra i 1.750 ed i 2.500 rpm. In abbinamento alla trasmissione manuale la vettura copre lo 0-100 km/h in 8.7 secondi spingendosi fino ai 228 km/h. Il consumo medio, in abbinamento al cambio manuale (opzionale il multitronic) rimane limitato ai 4.9 litri/100 km (-13%) e le emissioni si riducono a 129 g/km. Più in alto troviamo il V6 3.0 TDI proposto in due step di potenza. Il primo eroga 204 CV e 400 Nm di coppia massima fra i 1.250 ed i 3.500 rpm, copre lo 0-100 in 7.2 secondi e si spinge fino a 240 km/h. Il consumo medio è limitato a 5.2 litri/100 km (-19%) mentre le emissioni di CO2 si limitano ai 137 g/km. Presto sarà disponibile col cambio manuale. Al top della gamma turbodiesel si pone la versione da 245 CV e 500 Nm di coppia massima (erogati fra i 1.400 e 3.250 rpm). Con questo motore l’auto copre lo 0-100 km/h in 6.1 secondi, tocca i canonici 250 km/h . Il consumo medio col cambio S-tronic e la trazione integrale si limita ai 6.0 litri/100 km (-16%) con emissioni di CO2 pari a 158 g/km.

In seguito verrà lanciata la versione hybrid che abbina il 2.0 TFSI da 211 CV ad un motore elettrico da 45 CV e 211 Nm di coppia massima (esattamente come avviene sulla nuova Q5 hybrid, con cui condivide la filosofia di funzionamento). Il sistema è gestito dal cambio automatico ad 8 rapporti. Brillanti le prestazioni con uno 0-100 coperto in 7.3 secondi, una velocità massima di 238 km/h e consumi ed emissioni inquinanti limitate a 6.2 litri/100 km e 142 g/km. Può toccare i 100 km/h con la sola propulsione elettrica ed ha un range di 3 km ad una velocità costante di 60 km/h.

Al solito la vettura sarà disponibile con configurazione a trazione anteriore e integrale “quattro”. Tre le trasmissioni disponibili: il manuale a 6 marce, il multitronic a variazione continua e il doppia frizione S-tronic a 7 rapporti. Gli automatici contribuiscono, cosi come lo sterzo elettromeccanico, pienamente all’efficienza del veicolo: sono addirittura collegati al sistema di navigazione satellitare che trasmette loro informazioni sul percorso e al sistema di controllo delle temperature per garantire sempre la massima efficienza.

La trazione integrale eredità la trazione asimmetrica della coppia motrice fra i due assali (distribuzione 40% anteriore, 60% posteriore) con torque vectoring e differenziale sportivo a richiesta. La vettura può essere dotata dell’Audi Drive Select che regola la risposta di sterzo, ammortizzatori e motore. Non mancano il Pre Sense Safety System che riconosce situazioni di pericolo e prova ad evitare gli incidenti o minimizzarne le conseguenze, il Lane Assist che fa vibrare il volante se si esce dalla propria corsia e sofisticati sistemi di ausilio al parcheggio. La commercializzazione inizierà in Germania a partire dagli inizi del 2011 con un prezzo di attacco di 38.500 euro.



Galleria completa: http://www.autoblog.it/galleria/nuova-audi-a6-foto-ufficiali/

Fonte: http://www.autoblog.it/post/30612/nuova-audi-a6-foto-e-dati-tecnici-ufficiali

Dopo averla vista ieri per la prima volta, ho preferito aspettare a fare i miei commenti. Inizialmente il 3/4 posteriore e posteriore, come anche il disegno dei fari posteriore, non è che mi facesse impazzire, specie comparata col la A6 restyling 2009. Anche per quanto riguarda gli interni, che ho comunque trovato bellissimi, c'erano alcuni dettagli stilistici che non mi convincevano fino in fondo.

Adesso però, dopo averla riguardata per bene, e specie dopo aver visto le nuove foto, l'auto mi ha convinto di più, specie tenendo in considerazione che le Audi di grosse dimensioni non hanno mai reso bene in foto... (caso eclatante dell'A8, che dopo averla vista solo in foto, quando ho avuto modo di apprezzarla dal vivo sembrava molto diversa, molto più proporzionata).

Trovo molto bello il frontale e vista laterale; gradevole il 3/4 posteriore ed "accettabile" il posteriore (aspetto di vederla dal vivo...). Gli interni come sempre sembrano di altissima qualità, oltre a sembrarmi veramente belli. Ho qualche dubbio per quanto riguarda il disegno delle mondonature in radica o alluminio presenti sulle porte...aspetto di vedere questo dettaglio dal vivo, per vedere come funziona la cosa nel complesso.

Saludos a todos,
Alessandro

A me, esteticamente, sembra sempre la solita minestra, non capisco perché la riteniate tanto più bella (o brutta, a seconda) delle precedenti.
Cioè, non dico mica che sia brutta eh, solo non la trovo così diversa dalle varie altre Audi passate (e future ), anche di segmenti inferiori.

A uno a cui piacciono le linee Audi, piacerà anche questa, mentre a quello a cui non piacevano, non piacerà. Non mi sembra che il salto estetico sia tale da motivare un cambio di opinione.

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la vedo come andrea... Oddio... in verità, questa A6 mi pareva molto più originale... questa mi pare cadere nel solco ormai profondo tracciato dalle "linee audi"...

bene per le dimensioni praticamente immutate.
non capisco però come mai pesi uguale nonostante l'ampio uso di leghe leggere...

Aspettiamo comunque la Avant, e non capisco come mai non escano assieme visto che sono 2 target diversi e non l'evoluzione di un modello.

certo che 4,92 metri è un bell'incrociatore per girare in città/parcheggiare

all'estero e come auto di rappresentanza lwb è molto diffusa l'a6

è la più venduta in cina, con numeri da capogiro.

C'è poco da meravigliarsi, per ogni grammo guadagnato con le "leghe leggere" ne aggiungono altrettanti in optional e rifiniture varie...

Quotone...l'A6 (C5, my 1998-2004) era sicuramente molto più originale rispetto alla versione successiva ed a quella appena presentata. Ne conservo un ricordo bellissimo, specie degli interni, che qualitativamente erano superlativi (IMHO migliori della versione C6, my 2005-2010).

38500 euro in Germania come prezzo d'attacco?.....vedi cosa dicevamo del costo , accessori etc...evidentemente i tedeschi in casa loro son gente razionale...una A6 in versione "base" con il 2.0 TDI da 177 cv credo sia una macchina con tutto ciò che serve...e confortevolissima..cosi come E220 o BMW 520d..

Da noi arriverà per la prova la solita 3.0 TDI con cerchi da 21" park-lane-toast-coffe-snack assist..selleria in pelle di tigre venusiana..etc etc..da 90.000 euro..e la riviste scriveranno "bisogna fare attenzione a non lasciarsi prendere la mano dagli optional"

come la solita minestra? questo modello ha il becco sul baule che prima non aveva mai avuto!
è completamente diversa!! ;-))

Io non so voi, ma a prima vista io comincio a far fatica a distinguere l'A4 dall'A5 dall'A6 dall'A7..... e che noia!

Per fortuna son belle, molto belle...

Sono d'accordo, confermo altresi' che mi piace molto la plancia tipo A7 (salvo la riserva già espressa del navigatore a scomparsa).
Comunque dalle foto come linea mi piace di più la nuova A7. Se volessi ancora comprare un'auto di quelle dimensioni prenderei quindi la A7 anche se quest'ultima costerà qualche mila euro in più della A6. Su macchine che con un po' di opzioni vengono 65/70000€ non sono i 3/4000 che fanno la differenza.  Comunque non comprero' né l'una né l'altra.

assolutamente d'accordo, tanto più che con quel caxxo di tutor sei costretto ai 135, e nel misto una A6 TDI non è certo l'auto ideale per divertirsi.

Qui c'è anche un video:

http://www.worldcarfans.com/110120129830/2012-audi-a6-official-details-released---in-depth-videos