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Motesto |
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Dicembre 06, 2010, 17:08:30 pm |
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allora per un caso della vita, sono stato un ora sabato pomeriggio, in un concessionario di una nota marca generalista che non dirò.
dico solo che era almeno 10 anni che non mettevo piede in una concessionaria di tale marca.
Il punto è che era una concessionaria di "provincia agricola".
Sabato pomeriggio era murato, 4 venditore, allegre famigliole di immigrati lavoratori nell'agricoltura per le auto usate/base, e i ricchi contadinotti per le auto medie/alte/utilitarie low profile.
Mi ha fatto piacere conoscere questo lato delle vendite di automobili, diversa da come la conoscevo io di città , abituato ad almeno certe usanze.
Ad esempio in provincia il catalogo ha ancora un valore fondamentale, io no lo voglio manco più ho internet!
Il preventivo è bello e con tanto di foto, ma sugli optional c'è confusione, per non parlare di dotazioni etc etc etc
In tanti chiedevano l'auto nuova "in rete" per ottenere maggior sconto, malgrado poi in tnati chiedessero la xxxxxxx versione ben equipaggiata.
Morale, al di là della marca del concessionario (sempre importante) anche il dove è il cocnessionario cambia tantissimo l'approccio stesso all'acquisto.
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