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&re@ |
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Settembre 27, 2011, 17:28:04 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Guarda adesso non c'ho voglia né tempo di cercare le dichiarazioni, comunque sono settimane che Rossi procrastina la decisione definitiva. Altri hanno fatto voltafaccia ben peggiori (perché costretti, d'altronde). Quindi, la risposta alla tua domanda è "Sì, ti sei perso qualcosa". Mo' vado in palestra
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Loggato
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SUBARUAIMONT |
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Settembre 27, 2011, 22:24:04 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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Fausto Gresini ha annunciato ufficialmente che Marco Simoncelli vestirà anche per il 2012 i colori del team San Carlo Honda Gresini.
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Settembre 27, 2011, 22:30:49 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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Un po' di maretta in casa Yamaha?! Parrebbe di si: Lin Jarvis, responsabile Yamaha Motor Racing, in proposito agli ordini di scuderia: "Ben e Jorge sono piloti che fanno squadra, e hanno un ottimo rapporto, a differenza forse di quanto è successo in passato. Non sono avversari diretti, in campionato, e l'armonia interna al team potrebbe essere un vantaggio. E' importante che vinca la squadra, che sostiene i piloti con il massimo dello sforzo, e se un pilota non ha alcuna possibilità matematica di vincere il campionato mentre l'altro si, credo sia assolutamente ragionevole che uno aiuti l'altro. In F1 si possono impartire ordini di scuderia, e penso che un team abbia tutto il diritto di decidere una strategia come preferisce. Non è certo il pubblico a dover decidere per la squadra o la casa costruttrice." Spies non sembra però molto convinto di tutto ciò: "Per me non esistono ordini di scuderia, l'avete visto bene a Indianapolis, quando ho passato Jorge" spiega Ben. "Dani (Pedrosa) ha passato Casey (Stoner) a Misano, per fare un altro esempio: le gare sono e devono essere così. Finora, comunque, nessuno mi ha detto nulla, e non credo comunque che cambierò il mio approccio alle gare. Cercherò di passare chiunque ho davanti."
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Settembre 27, 2011, 23:25:26 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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Aumentano i giorni di test ufficiali in attesa del 2012. La Fim ha portato a 9 le giornate complessive di test per affrontare la nuova stagione con i motori di cilindrata accresciuta. Nulla di rivoluzionario, ma un passo che comunque lascerà soddisfatti Rossi e la Ducati che più di chiunque altro hanno bisogno di fare chilometri essendo alle prese con una moto che al momento non esiste se non in fase estremamente embrionale. Nel calendario dei test 2012 pre-stagione torna il circuito di Jerez, che si va ad aggiungere alle tradizionali sessioni oltreoceano, mentre la Moto2 e la nuovissima Moto3 (con motori da 250 cc a quattro tempi in sostituzione della 125) si limiteranno a test europei.
MotoGP Sepang: 31 gennaio 2 febbraio Sepang 28 febbraio 1 marzo Jerez 23-25 marzo
Moto2/Moto3 Valencia 8-10 Febbraio Jerez 16-18 febbraio Jerez 19-21 marzo
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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vatanen |
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Settembre 28, 2011, 16:34:29 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Aumentano i giorni di test ufficiali in attesa del 2012. La Fim ha portato a 9 le giornate complessive di test per affrontare la nuova stagione con i motori di cilindrata accresciuta. Nulla di rivoluzionario, ma un passo che comunque lascerà soddisfatti Rossi e la Ducati che più di chiunque altro hanno bisogno di fare chilometri essendo alle prese con una moto che al momento non esiste se non in fase estremamente embrionale. Nel calendario dei test 2012 pre-stagione torna il circuito di Jerez, che si va ad aggiungere alle tradizionali sessioni oltreoceano, mentre la Moto2 e la nuovissima Moto3 (con motori da 250 cc a quattro tempi in sostituzione della 125) si limiteranno a test europei.
MotoGP Sepang: 31 gennaio 2 febbraio Sepang 28 febbraio 1 marzo Jerez 23-25 marzo
Moto2/Moto3 Valencia 8-10 Febbraio Jerez 16-18 febbraio Jerez 19-21 marzo
sembra fatta apposta per Rossi,ma non credo che gli altri team si siano lamentati....obiettivamente 8 giorni per provare una moto sono pochissimi,per quanto possano essere bravi i meccanici,si perde tempo a cambiar gomme,regolazioni di ogni genere....e se ti accorgi che una moto non va e devi rifar qualcosa sono guai,perchè hai poi poco tempo... capisco il contenimento dei costi per le case,e capisco che quelle ricche con test liberi potrebbero provar talmente tante cose da avvantaggiarsi....ma credo che una azienda che corre in motogp non risenta particolarmente del costo di 2-3 giornate in più per il team
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Neo (Mr. Anderson) |
The real "Smartphone" |
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Settembre 28, 2011, 17:05:56 pm |
Utente standard, V12, 7078 posts |
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capisco il contenimento dei costi per le case,e capisco che quelle ricche con test liberi potrebbero provar talmente tante cose da avvantaggiarsi....ma credo che una azienda che corre in motogp non risenta particolarmente del costo di 2-3 giornate in più per il team
Pienamente d'accordo. avere solo 8gg per mettere a punto una nuova moto è abbastanza ridicolo. E' la MotoGP, la regina delle classi... va beh contenere le spese... ma non al ridicolo.
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Loggato
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Neo (Mr. Anderson) |
The real "Smartphone" |
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Settembre 29, 2011, 09:24:52 am |
Utente standard, V12, 7078 posts |
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Loggato
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&re@ |
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Settembre 29, 2011, 09:36:42 am |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Ecco, ottimo link. L'articolo dice dice "Oltre ai test che tutti i team svolgono individualmente, è stato rilasciato il calendario dei test invernali che impegneranno i piloti di tutte le categorie nella preparazione della prossima stagione." Cioè, dal 1 Gennaio in poi, se non ho capito male, le giornate di test per le moto del Mondiale dell'anno in corso sono libere, e in aggiunta ci sono queste giornate collettive obbligatorie.
Sono contingentati solo i test per le moto del Mondiale dell'anno dopo (le famose "8 giornate").
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Loggato
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Neo (Mr. Anderson) |
The real "Smartphone" |
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Settembre 29, 2011, 10:36:27 am |
Utente standard, V12, 7078 posts |
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Boh, non lo so eh, magari hai ragione tu, però se ci pensi sarebbe assurdo che alla Ducati sia rimasto UN SOLO giorno di test (più quelli collettivi) con i piloti ufficiali da qui all'inizio del prossimo mondiale. Sarebbe impossibile preparare una moto nuova con così poche giornate. Mi sembra più plausibile che il limite si riferisca all'anno in corso...
no.. penso che il giorno che le è rimasto sia da spendere durante il campionato in corso. Poi finito questo ci sono le 9 giornate dei test invernali. Diciamo che questi 8gg sarebbero un bonus oltre i test invernali per sviluppare la moto per l'anno prossimo. Ripeto... questo era quello che avevo capito.. magari è completaemnte sbagliato.
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Loggato
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&re@ |
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Settembre 29, 2011, 12:00:26 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Intanto la Honda fa debuttare Marquez in MotoGP, per l'ultima gara. http://www.gpone.com/index.php/201109295023/Marquez-debutto-in-MotoGP-a-Valencia.htmlMarc Marquez salirà in sella alla Honda RC212V alla fine della stagione, a Valencia, il 9 novembre. Il test, ufficialmente, sarà solo un premio per il giovane pilota approdato alla Moto2 con il titolo della 125 ottenuto con dieci vittorie e 12 pole.
Marquez, che ha iniziato la stagione nella nuova categoria con tre zero in classifica, ha vinto la sua prima gara in Moto2 il Francia, a Le Mans, con una crescita irresistibile che gli ha regalato ben sette vittorie e nove podi, più di ogni altro pilota in pista. Ciò lo ha portato in scia al leader del campionato, Stefan bradl, dal quale ora lo dividono appena 6 punti. Un risultato che, con quattro gare ancora a disposizione, fa di lui il candidato al titolo.
Ciononostante il suo manager, Emilio Alzamora, ex iridato nella 125 nel 1999, ha a più riprese affermato che Marquez non ha per il momento intenzione, anche in caso di conquista del secondo titolo, di salire subito in MotoGP.
Le cose però potrebbero cambiare qualora, proprio a Motegi, Andrea Dovizioso decidesse di lasciare la Honda (team LCR) per la Yamaha (team Tech3). In questo caso infatti si libererebbe una RC213V ufficiale per il prossimo anno. E c'è chi dice che per il minuto Marc sarebbe meglio fare un anno di apprendistato nel 2012, anche perché in questo caso si ritroverebbe a poter correre nel team ufficiale HRC - la regola del rookie è ancora in vigore - fin dal 2013.Immagino che lo faranno solo se il Campionato Moto2 sarà già assegnato, a lui o Bradl, perché rischiare una caduta nei turni di prove della MotoGP, con il titolo Moto2 ancora in ballo, non mi sembra molto furbo...
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Loggato
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&re@ |
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Settembre 29, 2011, 13:57:19 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Da http://www.gpone.com/index.php/201109295026/Due-ingegneri-nucleari-nel-box-Ducati.htmlA proposito dei rischi nucleari a Motegi... (...) Il team che in proposito ha fatto di più è stata la squadra Ufficiale Ducati che ha chiesto di essere seguito in questa avventura da due ingegneri nucleari, Massimo Esposito e Sandra Dulla, che da settimane si stanno dando da fare alla ricerca della radiazione perduta. Hanno misurato qualsiasi cosa dentro e fuori il circuito, si sono spinti fino a Mito. Ma nulla: i valori sono e rimangono sempre entro lo 02.
“Abbiamo fatto le misurazioni al Twin Ring e all'albergo che c'è a Mito – ha detto l'Ing. Esposito - 02 è il valore massimo, ma non l'abbiamo raggiunto”.
Quindi è una paura del tutto infondata quella che si respira.
“Più che paura – prosegue Esposito – è mancanza di informazione. Le persone sono andate a cercarsi da sole su internet tutte le informazioni disponibili e comunque lì non si trovano informazioni contrarie sul fatto che qui a Motegi non ci sia mai stata della radioattività. Con Ducati abbiamo fatto ogni settimana una verifica di ciò che è stato pubblicato a livello internazionale e anche nazionale, su Fukushima in generale e su questa zona in particolare, e abbiamo preso in considerazione tutte quelle fonti che sono attendibili, come ad esempio le organizzazioni ambientaliste: non ci sono dati proeoccupanti in questa zona. In altre zone del Giappone sì, ma qui, non abbiamo trovato alcun dato che possa far presumere un aumento significativo del rischio”.
C'è da chiedersi cosa sia stato in effetti analizzato.
La risposta è che è stata fatta una analisi di screening sul cibo e sull'acqua del rubinetto all'interno del circuito, dell'albergo nel circuito Twin Ring e dell'albergo di Mito e non è stato trovato nulla. Anche se con la strumentazione che gli ingewgneri hanno con se sono in grado di trovare solo grandi aumenti di valori radioattivi; in superficie non è stato comunque misurato nulla. Se ci fossero delle tracce si potranno vedere solo in laboratorio, cosa che sarà fatto la settimana prossima in Italia, anche se si sottolinea che da un punto di vista sanitario immediato non c'è alcun rischio.
C'è chi ricorda come il primo a scoprire (ufficialmente) l'incidente di Chernobil sia stato un ingegnere nucleare che in Svezia, entrano nel suo laboratorio, si accorse di avere le suole delle scarpe radioattive. Per questo motivo molti nel paddock hanno già deciso di lasciare le loro calzature in Giappone.
“Si dice che quando c'è una contaminazione, le scarpe siao il primo indumento che resta contaminato perchè si cammina sul suolo. Noi non abbiamo trovato nulla sull'erba ma non è pensabile che sull'erba e sull'asfalto non ci siano valori elevati e sulle scarpe sì. Potrete riportarvele tranquillamente a casa. L'analisi sui vestiti e sulle scarpe le faremo comunque prima di andare via”.
Le parole autorevoli dell'Ing. Esposito sono tranquillizzanti, ma se si parla del fatto che se si vola su un aereo per lungo tempo oltre i 10 mila metri si subiscono radiazioni molto superiori a quelle che ci sono attualmente in Giappone.
La risposta da dare in questo caso è ovviamente diversa. Non si può fare una comparazione diretta. Sull'aereo i valori cambiano infatti in base al comportamento solare e alla radiazione cosmica. Comunque secondo una direttiva europea tutto il personale di bordo di un aereo che naviga sopra gli 8 mila metri è classificato a rischio, nel senso che in un anno è suscettibile di ricevere una dose di radiazioni superiore ai limiti, più dei lavoratori di un ospedale in reparto di radioterapia.
Qualcuno, più di qualcuno, si è comprato gli strumenti di misurazione e durante il volo verso Tokyo li ha tenuti accesi, rilevando valori di 10-15 volte superiori a quelli rilevati a Motegi, cosa che dà l'idea di quanto andare o non andare in Giappoone sia un non-problema.
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Loggato
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