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ChB |
... senza questa, nessuno |
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Marzo 20, 2003, 08:38:19 am |
Utente standard, V12, 23581 posts |
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Assolutamente d'accordo: il bagagliaio è proprio relativamente largo e alto ma poco profondo. La valigia di cui parli presumo sia la più grande delle Samsonite. Io ho una Oyster, la seconda più grande, e passa al pelo. Ma non entrava neanche togliendo la parte che divide in altezza il bagagliaio, Phormula? Per i consumi normali: in città, Losanna con la sua particolare orografia e un semaforo in salita ogni 3x2, Mony fa 300 km con 30 litri circa. Appena si può sfruttare percorsi normali il consumo scende attorno ai 6 l/100 e anche meno Aspetto con curiosità i tuoi dati, buona permanenza e, se ti capita, bevi una "naturtrübes Bier" per me ... o anche una "alt Bier", quella tipica di Colonia
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"Un popolo che non beve il suo vino e non mangia i suoi formaggi ha un grave problema di identità" José Carvalho Larios (per interposta persona, MVM)
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Loggato
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Phormula |
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Marzo 20, 2003, 09:16:45 am |
Visitatore, , posts |
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...La valigia di cui parli presumo sia la più grande delle Samsonite. Io ho una Oyster, la seconda più grande, e passa al pelo. Ma non entrava neanche togliendo la parte che divide in altezza il bagagliaio, Phormula? Per i consumi normali: in città, Losanna con la sua particolare orografia e un semaforo in salita ogni 3x2, Mony fa 300 km con 30 litri circa. Appena si può sfruttare percorsi normali il consumo scende attorno ai 6 l/100 e anche meno Aspetto con curiosità i tuoi dati, buona permanenza e, se ti capita, bevi una "naturtrübes Bier" per me ... o anche una "alt Bier", quella tipica di Colonia Si e' una delle piu' grandi, e' quella che uso per i viaggi lunghi (2 settimane o piu'). Non ho provato a togliere la paratia. Anzi, quando ho preso la macchina non sapevo nemmeno che c'era la possibilita' di farlo. Il fatto e' che quando sei in giro da nove ore e sei li' nel parcheggio dell'aeroporto con la valigia in mano e ti mancano ancora 150 Km per arrivare all'albergo, la tua principale preoccupazione non e' leggere il manuale per vedere se la valigia ci puo' stare, ma farcela stare e basta. L'estate scorsa con una Twingo ho aggirato il problema scaraventandola sul sedile posteriore. In queste condizioni spero sempre che mi diano una VW, perche' non mi devo studiare i comandi prima di mettere in moto la macchina. L'autunno scorso, mentre viaggiavo con una Opel Astra, sono entrato in un banco di nebbia. Mi e' venuto istintivo tirare il pomello delle luci, come si fa con le VW per accendere il retronebbia. Peccato che nell'Astra questa operazione comanda l'accensione della plafoniera. Panico e ricerca dell'interruttorel. Infatti uno degli errori che riconsco a Fiat e' quello di non standardizzare la disposizione dei comandi (non la componentistica) su tutta la gamma. Per quanto riguada l'estetica, avevo evitato il giudizio, perche' e' una di quelle macchine che o si amano o si odiano, senza mezze misure. In realta' io appartengo alla prima categoria. A me l'A2 piace esteticamente e, se il 1.6 FSI fosse stato presentato un anno prima, forse l'avrei presa in considerazione come automobile personale. E' che il 1.4 mi sembrava un po' sottodimensionato per i viaggi lunghi, cioe' quelli che faccio io con la mia macchina personale. E' un vero peccato che l'A2 non avra' un'erede. E poi, vuoi mettere l'orgoglio di sapere che, sotto sotto (ma moooolto sotto), c'e' un pezzo di Prinz...
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Loggato
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Velox |
Sognando una rossa |
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Marzo 20, 2003, 09:44:38 am |
Utente standard, V12, 999 posts |
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Per quanto riguada l'estetica, avevo evitato il giudizio, perche' e' una di quelle macchine che o si amano o si odiano, senza mezze misure. In realta' io appartengo alla prima categoria. A me l'A2 piace esteticamente e, se il 1.6 FSI fosse stato presentato un anno prima, forse l'avrei presa in considerazione come automobile personale. E' che il 1.4 mi sembrava un po' sottodimensionato per i viaggi lunghi, cioe' quelli che faccio io con la mia macchina personale. E' un vero peccato che l'A2 non avra' un'erede. E poi, vuoi mettere l'orgoglio di sapere che, sotto sotto (ma moooolto sotto), c'e' un pezzo di Prinz... Io ho la mia teoria che si può ridurre in due parole: estetica e prezzo. Come dici tu può piacere o meno e anche a me piace. Ma il prezzo è indiscutibilmente alto: abbiamo 20 mila ? per l'auto che dovrebbe essere stata quella rivoluzionaria: 3 litri per 100 km, e che se non erro è la 1.2 TDI 3 cilindri da 61 cv. Non sono mai entrato dentro una A2, ma i vostri discorsi sul bagagliaio sono alquanto strani (anche se vi credo aulla parola) visto che l'Audi dichiara ben 390 litri che sono addirittura più di quelli della mia Nubira 4 porte Sì ma a questo prezzo (parlo sempre del 1.2 TDI) non hai la radio, la chiusura centralizzata, i fendinebbia, il climatizzatore... beh, 20 mila mi sembrano troppi
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Loggato
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Phormula |
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Marzo 20, 2003, 10:47:33 am |
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Rispondo a tutt'e due: Si, io sono favorevole a che tutti i comandi fondamentali siano standardizzati. E mi riferisco almeno a luci, fendinebbia, retronebbia, clacson, hazard, tergicristalli e retromarcia. La Mercedes ad esempio si ostina a raggurppare tutti i comandi al cruscotto su un'unica leva. Se uno ha sempre guidato Mercedes, non ci sono problemi, ma per me che uso la C220 e la E270 CDI aziendali solo una volta ogni tanto vuol dire spenderci sopra qualche minuto e quando piove cercare inutilmente il tergicristallo a destra del volante. Le macchine francesi si ostinano a mettere il clacson sulla levetta delle luci. Ogni tanto mi scopro a schiacciare il volante della Twingo, prima di ricordarmi che il clacson e' sulla levetta di sinistra. Sulla posizione della retromarcia poi potremmo scrivere un trattato. La situazione e' ancora peggiore con i cambi automatici sequenziali e diventa impossibile con le autoradio o con i climatizzatori automatici.
In fondo non credo che sia un problema irrisolvibile ne' che si debbba fare tutto subito, basterebbe procedere per gradi, incominciando dai nuovi modelli e dalle cose piu' semplici. Non so se vi ricordate le macchine degli anni '60 e '70. Spesso le spie sul cruscotto erano semplici luci di un certo colore. Si accendeva una spia rossa e ti chiedevi che cosa poteva essere. Le Fiat avevano le scritte in italiano "acqua, olio, benzina". Almeno adesso abbiamo i pittogrammi ISO con i simboli della batteria, della tanica di benzina. E abbiamo gli stessi pittogrammi sui comandi. Dopo tutto i tempi sono cambiati. Una volta ti comperavi la Fiat 600, quella era la tua sola macchina per i cinque-dieci anni successivi. Dopo un mese avevi imparato le cinque spie e i quattro comandi che c'erano da usare li sapevi trovare al buio anche se non erano illuminati. Oggi quasi tutte le famiglie hanno due o tre macchine e si passa continuamente da una all'altra. In piu' il numero di comandi e' cresciuto a dismisura.
Velox, non stiamo discutendo la capacita' del baule ma le dimensioni nelle tre direzioni. Quello dell'A2 e' piu' o meno tanto alto che profondo e questo mi ha impedito di metterci una valigia che e' spessa 30 centimetri ma e' larga 70 e alta piu' di 50. Magari un'altra macchina ha la stessa volumetria assoluta, ma il baule e' (per esempio) piu' basso di 15 centimetri e piu' profondo di altrettanti. Il che vuol dire che la stessa valigia entrerebbe distesa senza probelmi e che ce ne potresti fare stare sopra un'altra, sempre distesa. La capacita' del baule non dipende solo dal volume assoluto ma da come questo si combina con il tipo di oggetti che hai bisogno di metterci. In piu' i 390 cm del baule A2 si ottengono rimuovendo la paratia sul fondo e cambiando l'inclinazione dello schienale. Due cose che, se prendi la macchina per la prima volta, potresti non sapere.
Io credo che l'A2 sarebbe stata un successo molto piu' grande se avesse avuto una carrozzeria piu' convenzionale in acciaio (magari con i parafanghi e il portellone di plastica per ridurre comunque il peso), un design un po' meno innovativo nella parte posteriore e soprattutto un prezzo di vendita piu' basso. Mi chiedo quanto la tecnologia costruttiva interessi all'utente di una piccola. Che io sappia le piccole di lusso si vendono per l'immagine, la dotazione di accessori e le finiture da ammiraglia, non per le soluzioni costruttive innovative e le meccaniche avanzate. Che cosa ha di innovativo una Mini Cooper o una One? Eppure si vende alla grande.
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Loggato
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Velox |
Sognando una rossa |
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Marzo 20, 2003, 11:12:41 am |
Utente standard, V12, 999 posts |
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Quello che tra tutti i comandi più mi irrita è invece capire come inserire la retromarcia. Per me il più intuitivo è sempre stato l'inserimento a siringa all'estrema sinistra (cioè più a sinistra della prima marcia), mentre la Fiat ha spesso usato la retromarcia sull'ideale continuazione della quinta, scomodissima. Invece non ho grandi problemi riguardo climatizzazione, ma la posizione delle luci invece devi conoscere la macchina. Ma quello che più di tutto mi ha fatto impazzire è stato l'allarme di una Renault Twingo, c'è mancato poco che non riuscissi più ad uscire dall'auto: assurdo. Non capisco perché su certe auto hanno deciso di togliere definitivamente il pipiolino (o come diavolo si chiama) che ti permette di bloccare e sbloccare manualmente la chiusura delle porte, anzichè affidare il tutto all'elettronica (non sempre affidabile) che dovrebbe sovrintendere al blocco delle serratura dell'auto anche quando tu sei all'interno della stessa. E' proprio roba da matti. Ero rimasto chiuso tre minuti sudando freddo cliccando su quel diavolo di telecomando e tentando di aprire la porta dalla maniglia: l'unica cosa che ottenevo era solo l'allarme che suonava. Alla fine capii che dovevo puntare il telecomando verso un punto preciso del cruscotto (non mi chiedete però quale...) e neanche un centimetro più a destra o a sinistra. Quanto al bagagliaio, credo infatti che quello della mia auto per quanto solo 370 dichiarati sia molto ben sfruttabile tale da farci entrare due valigie simili alla tua, come minimo.
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Loggato
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Phormula |
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Marzo 24, 2003, 09:35:04 am |
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Per i consumi normali: in città, Losanna con la sua particolare orografia e un semaforo in salita ogni 3x2, Mony fa 300 km con 30 litri circa. Appena si può sfruttare percorsi normali il consumo scende attorno ai 6 l/100 e anche meno Posso confermare. Il consumo dipende dallo stile di guida. Fino ad ora ho fatto circa 1600 Km e fatto il pieno tre volte. Sfruttando la coppia del motore in basso, si viaggia tranquillamente sui 16-18 km/L, considerando percorsi fatti di autostrada (50%, a 130 km/h), extraurbano (25%) e citta' (25%). Pero' sabato quando sono andato a Wolfsburg ho pestato dentro di piu' (150/160 km/h in autostrada e ho tirato di piu' in citta'). Risultato, con quel pieno ho fatto solo 500 Km e 14 km/L.
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Loggato
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Phormula |
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Aprile 05, 2003, 18:06:49 pm |
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Concludo la "prova su strada" dell'Audi A2. In tre settimane ho percorso 4262 Km, così suddivisi: 50% Autostrada, viaggiando sui 130-140 Km/h 30% Extraurbano, 90 Km/h dove si poteva, 50 nell'attraversamento dei centri abitati, il resto secondo il limite. 20% Guerriglia urbana. Essendo in Germania, questo vuol dire molti tratti a 30 Km/h.
Mi sono piaciuti: - Consumi: In tutto la macchina (presa con il pieno e resa con il pieno) ha consumato 236 litri di benzina, che corrispondono a 18 Km/L. Considerando che non ho mai guidato da "economy run", lo considero un ottimo risultato. Per paragone, altre macchine che ho guidato più o meno nelle stesse condizioni: Renault Twingo 1,2 16V,16.5 Km/L, Opel Corsa 1,2 e Fiat Punto 1,2 8V 15 Km/L, Mitsubishi Colt 14 Km/L, VW Polo 1,2 12V 15,5 Km/L. - Motore e cambio. Entrambi azzeccati. Pur avendo solo 75 cavalli, il millequattro spinge bene anche in basso. E comunque, quando occorre cambiare, i rapporti sono scalati nel modo giusto e la manovrabilità é ottima. - Finitura. Nella tradizione tedesca, ovvero come viaggiare a 50 all'ora sul pavé senza sentire altro che il rumore delle gomme. - Assetto. Turistico. Invita ad andare piano, pero' tutte le volte che si esagera avvisa con largo anticipo che si sta arrivando al limite, permettendo di recuperare la traiettoria prima di aver raggiunto i limiti della fisica. C'é l'ESP, ma non ne ho mai avuto bisogno, per farlo entrare in azione occorre proprio guidare da cani o ben coscienti di stare guidando al di sopra delle possibilità del veicolo. - Comfort. Si viaggia bene anche in quattro. Rispetto alla Classe A non c'é paragone. - Estetica. Messa per ultima, é un fatto personale.
Non mi sono piaciuti: - Sensibilità al vento laterale. Complice l'assetto turistico, sorpassando i camion ad alta velocità si é spesso costretti a correggere la traiettoria. - Visibilità posteriore. Occorre fare l'abitudine agli angoli morti ed allo specchietto interno che distorce le immagini. Le macchine che seguono sembrano tutte alte e strette come l'A2. Gli specchietti esterni aiutano ma sono un po' piccoli. Manca il tergilunotto e lo spoillerone posteriore peggiora ancor di più le cose. - Sterzo. Ottimo in manovra, ma un po' lento in velocità, tanto più che il volante é nello stile Audi, cioé enorme e sottile. Ma forse si tratta di una taratura voluta per evitare che manovre brusche con lo sterzo inneschino sbandate difficili da recuperare. - Bagagliaio. Capace ma poco sfruttabile. - Prezzo. Non l'ho comprata ma anche se mi piace non credo che tirerò mai fuori tutti i soldi che Audi chiede. La macchina é fatta bene e va benissimo, ma con quei soldi si può comperare di meglio.
Un ultimo appunto. Invece del 1,4 da 75 cavalli, visto che la vettura é "all'avanguardia della tecnica", potevano metterci sotto il 1,4 FSI da 86 cavalli che montano sulla Polo. Non capisco perché la Polo si e l'Audi A2 no? Misteri.
Problemi, fastidi, inconvenienti, grane, garbati suggerimenti e vibrate proteste: zero.
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Loggato
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Velox |
Sognando una rossa |
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Aprile 08, 2003, 08:05:32 am |
Utente standard, V12, 999 posts |
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- Prezzo. Non l'ho comprata ma anche se mi piace non credo che tirerò mai fuori tutti i soldi che Audi chiede. La macchina é fatta bene e va benissimo, ma con quei soldi si può comperare di meglio.
Un ultimo appunto. Invece del 1,4 da 75 cavalli, visto che la vettura é "all'avanguardia della tecnica", potevano metterci sotto il 1,4 FSI da 86 cavalli che montano sulla Polo. Non capisco perché la Polo si e l'Audi A2 no? Misteri.
Per il prezzo, molta gente la pensa come te e il (non) successo commerciale di questa macchina sta a dimostrarlo. Per il motore, beh, quanto pare le oscure scelte del marketing non sono un'esclusiva Fiat. A dimostrazione che la soluzione adottata non sempre è quella migliore. L'unica risposta che riuscirei a trovare è il prezzo che leviterebbe ulteriormente con l'adozione dell'Fsi.
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Loggato
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