le soddisfacenti condizioni di Robert Kubica hanno convinto i medici dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure a trasferirlo al Dipartimento di Riabilitazione del nosocomio ligure già oggi e non domani come in precedenza previsto.
Il centro medico, scelto per la fase di recupero del pilota polacco, è in grado di trattare pazienti politraumatizzati, dove sarà seguito da tutte le equipe che hanno preso parte agli interventi chirurgici e da altri specialisti. Tutto sotto la supervisione del Primario di Ortopedia, il Prof. Francesco Lanza.

Oggi, sul sito rally.it, Alonso parla per la prima volta dell'incidente dell'amico Robert Kubica:
“Abbiamo corso insieme sui Kart E ovviamente sapere dell’incidente è stato uno shock e ad essere onesti. In un primo momento, parlando con il suo manager, la situazione non era chiara e non si sapeva niente sulle sue condizioni, non si sapeva se poteva sopravvivere”.
“Ha ragione Robert, è difficile rimanere fermi. È impossibile pensare sempre al rischio perchè la vita stessa è un continuo rischio. Per noi è impossibile lasciare la monoposto e stare a casa. Abbiamo bisogno di passare molto tempo fuori, di mantenerci in forma. Dobbiamo anche cercare l’adrenalina e il rally è uno sport che consente al pilota di allenarsi molto bene e rimanere in tensione”.
Io mi alleno tutti i giorni in bici, per esempio. Due settimane fa ero con un mio amico che viene in bici con me e un camion ci è passato a un centimetro dalle spalle. Magari succede pochi metri più avanti e fai un incidente, magari fosse successo qualcosa la gente avrebbe potuto dire la bici è pericolosa”.

Riporto il bollettino medico di Kubica rilasciato alle 14,00 di oggi:

Anche per il terzo e ultimo intervento chirurgico non sono sopravvenute infezioni: Robert Kubica può ora imboccare la strada della riabilitazione. Le condizioni del pilota di Formula Uno, rimasto ferito nel rally di Andora lo scorso 6 febbraio, sono “buone” secondo l’odierno bollettino medico, che aggiunge: “tutti i parametri vitali sono nella norma”.
L’operazione al gomito è andata a buon fine e anche questo periodo di osservazione nel decorso post-operatorio si conclude positivamente. Il driver della Lotus Renault è ora nel reparto di Riabilitazione del Santa Corona. Lo attende il primo start up per il recupero funzionale del braccio destro e in particolare della mano che, recisa dal guardrail durante lo schianto, è stata ricucita dalle equipe dei professori Rossello e Lanza.

Per Robert Kubica è iniziato il lungo processo di riabilitazione che si spera lo possa riportare in pista il più presto possibile.
Il Prof. Mario Igor Rossello ha confermato che le condizioni di Robert sono in netto miglioramento, grazie anche alla forza di volontà con cui sta lavorando per il suo recupero. “Non ha più bisogno di cure intensive, quindi abbiamo deciso di dare inizio al processo di riabilitazione”, ha confermato Rossello. “Adesso ha a disposizione una stanza grande e confortevole. Ha già iniziato con qualche delicato esercizio per la mano ed è anche riuscito a flettere lievemente le dita, ma la cosa più importante è che non ci sono segni di infezioni. L’ho visto stamattina verso le 8,30 e mi è sembrato tranquillo anche psicologicamente. Sono contento che non ci siano state complicazioni”.
Rossello ha però ammesso di non sapere per quanto tempo il polacco dovrà ancora trattenersi presso il reparto di riabilitazione dell’ospedale: “E’ difficile da dire con certezza, per le prossime due settimane starà qui, in modo da permetterci di poter monitorare le sue condizioni. Il pericolo di infezione non è ancora del tutto scongiurato, quindi dovrà stare sotto osservazione ancora per un po’. Dopo decideremo il da farsi”.

Daniele Morelli, manager di Kubica, ha confermato che Robert Kubica resterà in ospedale per qualche settimana in più rispetto a quanto programmato.
Si è saputo che il pilota Renault, dopo il terzo intervento chirurgico, è stato trasferito dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Corona a quello di riabilitazione.
Ma la riabilitazione vera e propria, ha affermato Morelli , non è ancora cominciata: “Restarà a riposo e sotto osservazione per le prossime due o tre settimane”.
Igor Rossello, il chirurgo che lo ha operato alla mano, ha detto che martedì ha visitato il polacco che “sta abbastanza bene e riesce a muovere “leggermente” le dita della mano gravemente infortunata.
“Non ha più dolore, e le condizioni psicologiche sono abbastanza buone. Ovviamente non vede l’ora di iniziare il lavoro di riabilitazione il prima possibile”, ha aggiunto Rossello.

E' stato diffuso oggi il bollettino medico relativo alle condizioni di Robert Kubica.
"Assistiamo ad un progressivo miglioramento della situazione clinica generale - si legge sul comunicato diffuso dal nosocomio ligure - come testimoniato anche dalla diminuzione degli indici di flogosi. Ciò ha permesso di dare il via al progetto riabilitativo per il quale è stato individuato un team di riferimento composto da professionisti dell’Unità Spinale (dott. Massone) e del reparto Riabilitazione e Rieducazione Funzionale (dott. Checchia)".
"Come obbligatorio in questi casi - continua - il team riabilitativo si interfaccia quotidianamente con gli specialisti ortopedici (dott. Lanza e dott. Rossello), che, come è noto, hanno operato sul paziente per la risoluzione chirurgica degli esiti di frattura, ma anche con gli specialisti infettivologi (dott Riccio) e i nutrizionisti afferenti alla rianimazione (dott Barabino)".
Notizie molto importanti anche sul fronte dello spirito con cui Robert Kubica si sta approcciando a questa fase riabilitativa. "Il paziente - si legge - presenta un buon tono dell’umore, partecipa attivamente al trattamento kinesiterapico e, abbandonato il supporto nutrizionale endovena, è in grado di seguire una dieta bilanciata coerente con le esigenze metaboliche del momento".
Ci vorranno comunque 2/3 mesi per avere indicazioni abbastanza precise sulla possibilità del completo recupero.
Notizia di oggi anche che Kubica non presenterà alcuna denuncia nei confronti degli organizzatori del rally di Andora. Lo rivela il manager del pilota, Daniele Morelli.

è sempre un signore

Aggiornamenti di oggi 28/02 da parte del suo manager:
"Oggi entriamo nella quarta settimana e non ci sono complicazioni, soprattutto a livello d´infezioni. Da martedì Robert inizierà la fase di riabilitazione. Nelle prossime due-tre settimane ci sarà una fase incrociata: le condizioni cliniche che saranno controllate e valutate e l´inizio della fisioterapia passiva. Poi tra due o tre settimane una fisioterapia attiva, dove Robert inizierà a produrre energia per gli arti lesionati. L'ottimismo deve contraddistinguere questa fase per non lasciarsi andare a ipotesi fantasiose. Il recupero sarà lungo anche se il fisico di Robert agevolerà questa fase. A oggi è comunque impossibile aprire una finestra temporale su cui poter puntare in maniera certa. Ci vorrà ancora un mesetto per ipotizzare il recupero completo o che sia sufficiente per quantificare quando tornare a guidare una monoposto".

Spero per lui che sia solo una questione di quando e non di se

Dopo 2 settimane di silenzio ecco un piccolo aggiornamento ed a parlare sono i medici della Lotus Renault che non si sbilanciano sui tempi di recupero del pilota polacco:
"Il ritorno di Robert Kubica in F.1 e' impossibile da prevedere. Ci vorra' molto tempo - dice il medico della Renault, Riccardo Ceccarelli -. La reazione fisica e psicologica di Robert e' davvero eccezionale, ma dare scadenze e' impossibile. Si lavora giorno per giorno, poi si vedra'''.

Continua positivamente la riabilitazione di Robert Kubica all'ospedale di Pietra Ligure. Il pilota polacco riesce a muovere il polso e le dita maggiormente offese nell'incidente subìto nel Ronde di Andora e questo è un fatto decisamente confortante. Kubica sta lavorando forte, ma ovviamente è ancora presto per sapere i tempi effettivi di recupero.
Leggo anche da televideo che si sta pensando ad una 4° operazione per migliorare alcune funzionalità degli arti! Vediamo se trovo in giro qualche cosa di più chiaro!!

Allora, pare venga operato nuovamente al gomito dal professor Celli, che lo aveva gia operato nella 3° operazione.

Grazie SUBARUAIMONT per le news.

E un in bocca al lupo a Kubica

 E' durato tre ore l'intervento al gomito al quale e' stato sottoposto Robert Kubica.
Ad operare il pilota' e' stato il prof. Luigi Celli, coadiuvato dal dott. Francesco Lanza, che aveva gia' operato Kubica il mese scorso sempre al gomito e all'arto destro inferiore. dal comunicato diramato dai medici l'operazione e' tecnicamente riuscita.

Ci vorranno ancora tre settimane per una possibile ripresa della deambulazione con carico su entrambi gli arti inferiori per Robert Kubica.
''Ha superato bene l'ultimo intervento al gomito finalizzato ad una buona ripresa funzionale. Prosegue il programma riabilitativo alla mano, alla spalla e all'arto inferiore'', hanno spiegato il dottor Francesco Lanza e il professor Mario Igor Rossello.