Penso di non essere stato un padre ed un marito molto presente. Sono stato sempre molto preso dal lavoro, lavoro che ha permesso a tutta la famiglia di vivere con un tenore di vita ben al di sopra di uno stipendio di semplice operaio. Ho preso i miei rischi sul lavoro, a volte mi ha detto bene, qualche volta male. Ma è il mio mestiere e a me piace. Mi dispiace molto che tutti i miei sacrifici, e anche quelli di lei, siano in gran parte andati in fumo, per di più per un capriccio dovuto all'età, pare che sia un male diffuso tra le donne che superano i 40 anni... Sicuramente anche io ho fatto la mia parte, ho trascurato l'aspetto spirituale per non far mancare nulla di materiale. Ho passato troppe notti al computer, sacrificando il vivere in famiglia accanto ai figli e alla famiglia. Adesso l'ho capito, in tempo per i figli, troppo tardi (parole sue) per lei. Va bene... pago il pegno dei miei errori (un pò troppo caro, però).
Adesso devo riordinare le idee, sono dimagrito 25 kg, ho "cambiato" look, ho cambiato i miei valori secondari (quelli di base, buoni, sono rimasti), mi voglio finalmente bene, cosa che prima non sentivo. Ho cambiato il mio modo di essere con i figli, i miei fratelli (per anni li ho sottovalutati), i miei amici, i mie parenti e tutte le persone che conosco. Per cambiare, ho dovuto prendere questo schiaffo! E sinceramente, niente sarà come prima. Mio figlio, 8 anni,  mi ha detto che gli piace il nuovo papà, mia figlia, 15 anni, pensa che io sia una testa di cazzo, come me a 15 anni su mio padre. Poi ho cambiato idea, per certe cose. Lo farà anche lei. Io ho detto loro che io sarò sempre presente, qualsiasi cosa succeda, per loro ci sarò. Anche quando sarò più debole di loro, sarò sempre al loro fianco, per aiutarli, per sostenerli, la pietra d'angolo... Spero che questa storia li renda migliori, e in questo noi genitori abbiamo una grande responsabilità. Io la sento, forse lei no, ma non mi interessa, penso a quello che posso fare io per i figli.

Attento a non alimentare ulteriori conflitti con la figlia. Di quale natura possano essere lo puoi facilmente intuire.
Per il resto è clichè classico del separato medio con atteggiamento vincente, continua così, con un occhio di riguardo
verso il recupero del tempo/terreno perduto coi figli.

sarà banale, io ovviamente ero del club a 15 anni...vorrei che i miei figli non lo fossero, ma sarà mooooolto dura!!

Io non ho mai pensato una cosa del genere di mio padre!!

Roberto..su tante cose io non mi esprimo...parlando da figlio, di 43 anni...non colpevolizzarti per "non esserci stato"...ci son tanti modi di essere per un padre..e forse, mostrare con l'esempio che ci si deve sacrificare per dare un tenore di vita decente a chi si ama..è più "vincente" che fare l'amico che va al tennis etc..
Capiscilo tu, cerca di farlo capire ai tuoi figli..forse lo capirà anche tua moglie..
La presenza fisica, a volte è puramente di facciata...molti uomini nella mia famiglia hanno lavorato con orari strani, a volte lontano da casa...(nonni, padri, zii etc) ma abbiamo sempre saputo io , i miei genitori, i miei cugini che c'erano. E ci hanno insegnato la responsabilità, verso noi e gli altri..cosa che forse, il mio amico "padre presente" che accompagna i figli al tennis, e poi fa battute da vitellone con l'altro "padre modello"..sulla maestra di tennis etc...manco sa come si scrive...  

Quoto.
Anche mio papà è sempre stato poco presente fisicamente.
Da piccoli la cosa pesa e fa soffrire.
Ma da grandi si capisce che lo fa per darti un sacco di cose che lui alla tua età poteva manco sognare.......

e poi lei ha solo 15 anni, una fase critica della crescita e sopratutto tu hai ancora un sacco di tempo per recuperare ciò che credi di aver sbagliato.

Lothar
Sesso: Si
Ibiza 1.4 a gpl
Mitsubishi Colt Czc
Kawasaki ZR7
Hobby: divertirmi da vivo
Lavoro: Troppo!
Conto in banca: troppo poco
vivo a: Bracciano (Roma) ma residente a Latina
Dove vorrei vivere: non importa dove ma come
Come vorrei vivere: in pace e senza pensieri
Sogni: non ne faccio troppi, rischio di perdere il contatto con il presente e non vivere l'attimo
Mi piace: Ballare Salsa, pizza e birra, vino DOC, le belle donne che non stressano con le loro paranoie, girare per autodemolitori e ricambisti.
Non mi piace: gli idioti, il vino del contadino, le donne troppo facili e quelle che mi vogliono cambiare, girare con le donne a comprare oggetti per la casa, il brutto tempo e le persone rompicoglioni.
Eventuali e varie: Siamo tutti peccatori, io mi pento preventivamente, così sono libero dal senso di colpa mentre trasgredisco...

Sempre un grande Lothar, mi piace soprattutto l'ultima parte, devo farne tesoro!!!!

 

dalla penultima frase deduco che non apprezzi molto andare da IKEA

Per carità!!! Meglio da "Tutto per la moto" o "Pepp ò Scassamachine"