A torino le regalavano domenica mattina....
Scherzi a parte, complice Homer che ha scovato il porte aperte aprilia dietro casa mia, domenica mattina con Homer ed altro amico motociclista ci siamo recati alle Gru, dove il concessionario Beppe Moto dava la possibilità di provare la Dorsoduro 750 Factory, la 1200, la shiver e la Manha
Arriviamo e di moto ce ne sono parecchie....essendo (come richiesto) in anticipo di 20 minuti, e soprattutto i primi della giornata iniziamo a guardarle da vicino, sulla manha non mi esprimo perchè non avendo la leva della frizione per me è uno scooter (
), bella la shiver, anche se evidenzia una grossa incoerenza tra la coda molto personale e il frontale più anonimo del mondo....
La dorsoduro 1200 da fermo sembra bella grossa, ma molto curata, durante l'attesa guardando sensori e ruote foniche invito homer a provare l'abs, ma cappottarsi davanti al centro commerciale non è previsto...
Passiamo alla Factory, oggetto della mia prova, diciamo che si presenta molto bene con delle parti in carbonio grezzo che sicuramente fanno molto racing, bella la zona della coda con i due scarichi (seppur voluminosi) bello il gruppo ruota con i dischi a margherita e carino il ponte di comando con il contagiri analogico e un display in cui viene mostrata qualunque cosa…
Salgo in sella, stretta e dura, discretamente alta e con buoni incavi sul serbatoio, sistemo gli specchietti,
giro la chiave, premo l’avviamento ed un rumore tipo scarico del water mi circonda…..
La prima sensazione è che ci sia un grosso filtro tra la manopola destra e la risposta del motore, ma siamo fermi per cui non me ne preoccupo troppo, dentro la prima e si parte…
Siamo in colonna, una 15ina di moto, con 4 controllori uno in testa, uno in coda e due nel centro per evitare cazzate…. I primi metri fatti evidenziano una grande leggerezza del mezzo in movimento (che pesa pur sempre 180 kg forse più) buoni i freni e forcella bella dura, ci fermiamo al distributore e con Homer constatiamo che sembra mancare tutto l’anteriore della moto (
)
Ripartiamo in rettilineo…due palle devastanti, cerco di fare un minimo di elastico per provare ad allungare le marce e sentire come va…ma è impossibile…cmq cambio secco e preciso ed ottima frizione idraulica
La risposta al comando del gas è abbastanza pronta ma non riesco ad aprire come vorrei, è agilissima comunque, si gira in un fazzoletto, facciamo un paio di curvoni dove cerco di piegare un p, ma andiamo a 40 all’ora….finalmente un minimo di spazio allungo seconda e terza fino a limitatore, spinge fino a 9500 poi mura….arriviamo in due rotonde molto ampie metto la terza cerco di fare elastico e finalmente faccio due pieghe a destra (il mio lato migliore
), minchia se piega!!!!!
Peccato dover subito mollare…..torniamo al punto di partenza e per mettere il cavalletto a momenti vado a terra, la posizione è infelice e bisogna essere un po’ allenati…
In definitiva credo che su un percorso misto sia assolutamente divertente e con due scarichi giusti potrebbe essere l’arma vandala per la città, ma costa un botto di soldi, ed alla fine alcune viti a vista nella zona blocchetto di accensione sono inguardabili, cosi come il blocchetto di destra…
Di fatto al primo colpo d’occhio sembra molto ben rifinita, ma poi soffermandosi sui particolari emergono alcune pecche….il motore ha molta coppia in basso ma poi in alto muore, probabilmente non sono entrato nell’ottica bicilindrico, ma diciamo che non strappa l’asfalto….
Alla fine della prova son salito sul mio cbr e sono andato a casa di fretta…tolto che alla prima curva mi stavo ammazzando perché pensavo di avere ancora il manubrio alto…..riflettevo sul fatto che la mia vecchietta di potenza simile (95cv la dorso duro, 110 la mia) alla fine da 3000 giri tira come quella….
Ho fatto bene a scrivere al termine della prova che comprerei un cbr 1000