Merito di chi vuole per forza darmi contro, arrampicandosi sugli specchi. 

Vogliono dimostrare che le retromarce sincronizzate sono inutili, e che quindi le case che le montano spendono soldi per niente, alla faccia del contenimento dei costi.

Una tesi interessante , che, anzi, si potrebbe estendere ai sincronizzatori della prima marcia e, perchè no, di tutte le marce. 

Il Losna l'ha già detto: una volta quasi tutti imparavano a guidare sulle 500, da qui l'inutilità totale dei sincronizzatori.

 

pensa se oltre alla grattata si fosse anche infilato un dito nel naso...

"arriva in prima veloce"  non nel senso di arrivare ai 160  , ma di stare manovrando velocemente.

Hai presente quando uno deve girarsi in fretta ?
Qualche volta, in 3o anni di patente e due milioni di km ti sara' capitato, immagino.

Si parte velocemente, in prima, si sterza a sinistra e si frena di botto, si mette la retro in fretta e si parte controsterzando (nel senso di girare lo sterzo nel verso oppostoa prima), poi ci si ferma e si rimette la prima.

Ma, ora che mi sovviene, tu in altro thread sostenesti che non metti mai nemmeno la prima mentre stai indietreggiando un po' , quindi in effetti rappresenti un caso unico di guidatore dalle manovre al ralenty, quindi non fai testo.

Io non sapevo onestamente se la Panda aveva la retro sincronizzata o meno, in 102.000 km non mi è mai capitato di inserire la retro in movimento. Ho fatto la prova ieri, a bassa velocità: non è sincronizzata. Ora che lo so, continuo a fare come prima e come il Losna, cioè metto la retro da fermo. Ma la mia conoscenza è aumentata 

Ti ringrazio per aver fatto la prova, anziche' blaterare come hanno fatto altri.
Questa e' la mia missione: diffondere la conoscenza anche nelle menti chiuse, riluttanti e retrograde. 

Pure io gratto quando ingrano di fretta... 

Ci stai dicendo che parli allo specchio?








































 

Ma siete tutti rapinatori di banche  No, perchè ci va una bella fretta, o magari la frizione che non stacca bene 
Altro caso è la S2000, che evidentemente ha un cambio un pò particolare anche come forma, lì a volte la retro non entra (non è che gratta, proprio fa resistenza) e come da libretto occorre inserire un rapporto in avanti e poi reinserire la retro. Il cambio della Volvo 850 (quella manuale GLT che ho avuto prima del T5) era tutto sincronizzato e un pò particolare, 3 alberi per farlo più corto, ed era molto dolce come inserimento, ma molto meno veloce di quello della S2000. Sarà che ho un carattere d'oro, sono buono come il pane di Altamura, ma mi sono sempre adattato senza bestemmie a tutti i cambi che ho avuto

Ma quello e' un altro discorso.

Anch'io alla fine mi sono adattato al cambio della 33, ma resta il fatto che come inserimento di prima e retromarcia e' una merda assoluta.

P.S.: non so se avete mai provato, ma io, alle volte, per divertimento, sulle macchine con retro non sincronizzata, ho provato ad innestare la retro correndo all'indietro, mediante doppietta. 
Partire in retromarcia, accelerare bene, poi mettere in folle e, mentre si indietreggia a velocita' abbastanza alta, reinserire la retromarcia con la doppietta. Mi e' sempre riuscito bene, anche se c'e' sempre una certa apprensione. 

+1

Questo è un vecchio trucco che mi è capitato di adottare praticamernte in tutte le macchine che ho avuto (forse non nella Leon, ora che ci penso), me lo disse mio padre quando mi insegnava a guidare... quindi mi sa che non sia solo una prassi per la S2000.

A suo tempo anch'io facevo sempre cosi'. Con l'ultima Fiat che ho avuto, una ventina d'anni fa, una Croma 2000 i.e., non solo la retro era un po' ostica ma la prima era durissima e praticamente impossibile da inserire se prima non si passava da un'altra marcia. Infatti la mia sequenza abituale per partire era: folle, seconda, prima. In garage mi dissero che non c'era niente da fare, che era normale e che dovevo tenermela cosi'.

Ecco il punto, imparare a guidare