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MRC, TonyH
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Patarix |
Alessandro |
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Maggio 02, 2011, 16:11:48 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Il CEO Bmw Nord America Jim O’Donnell ha rischiato grosso con una dichiarazione sulle elettriche, in occasione del salone di Detroit. Secondo quanto riportato da MotorAuthority, si è lasciato scappare un commento piuttosto pessimistico sulle auto a zero emissioni, dichiarando che allo stato attuale il 90% degli utenti non sarebbe soddisfatto dell’autonomia disponibile. Nonostante la pronta lettera di scuse, è innegabile che una affermazione simile si scontra con il grande lavoro di sviluppo che Bmw sta portando avanti, con il lancio del brand “Bmw i” e la presentazione di MiniE ed ActiveE, con flotte di vetture già in uso ai clienti e persino il lancio del software Evolve per l’analisi delle proprie abitudini e la verifica della possibile “compatibilità” con l’auto elettrica.
La notizia ha comunque scosso la rete e molti giornalisti non hanno mancato di sottolineare quando O’Donnell sia stato alquanto “realista” circa la situazione, come riportato da Cars UK: proporre veicoli puramente elettrici è ancora difficile, mentre la soluzione delle EREV come Chevrolet Volt sembra ancora il compromesso migliore con buona pace del gruppo Renault Nissan e dei loro grandi investimenti, fino a quando la tecnologia delle batterie non farà passi avanti decisivi. L’asia da autonomia, i tempi di ricarica, le infrastrutture necessarie ed il costo dei veicoli rappresentano ostacoli importanti anche per i più grandi costruttori internazionali ed il target di clienti per le elettriche pure sembra essere davvero limitato agli abitanti dei grandi centri urbani. Fonte: http://www.autoblog.it/post/32932/auto-elettriche-gaffe-del-ceo-bmw-nord-america
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Panama: "Where the World meets"
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Patarix |
Alessandro |
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Maggio 02, 2011, 16:15:54 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Certamente certe dichiarazioni sono scomode per il mondo dell'auto elettrica, ma il discorso mi pare - purtroppo - molto realistico... Fino a che non si riuscità a proporre un'auto elettrica che possa garantire almeno 400km di autonomia (se usata al limite) e con dei tempi di ricarica sotto i 30min, dubito che gran parte del popolo automobilistico cominci ad abbandonare i motori convenzionali. IMHO, la tecnologia non è ancora matura; anche se non escludo - e spero - che presto lo sia
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Panama: "Where the World meets"
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Maggio 02, 2011, 16:17:18 pm |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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La soluzione, per ora, e' quella dell' Ampera, e cioe' un gruppo elettrogeno per tornare a casa in caso di emergenza. Che poi e' una soluzione che scrissi qui nel 2006 (devono avermi copiato) . Lo ripeto anche qui. Se uno e' terrorizzato dal restare a piedi, si mette in bagagliaio un gruppo elettrogeno portatile da 2Kw (costo 500 euro), e in caso di emergenza ricarica le batterie con quello.
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pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
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Maggio 02, 2011, 16:25:11 pm |
Utente standard, V12, 10074 posts |
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^ ^ ^
ed aggiungo che per risolvere il problema del tempo di ricarica, l'unico modo per me velido e che può mantenere un rendimento elevato è quello di sostituire il pacco batterie al momento della "ricarica", per fare ciò sarebbe necessario che tutte le auto abbiano lo stesso formato di accumulatori (ovviamente,per es., una citycar dovrebbe montare un solo accumulatore, mentre un monovolume ne dovrebbe montare 3 o più)
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Maggio 02, 2011, 16:30:30 pm |
Staff, V12, 23946 posts |
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si ma con un generatore da 2 kWh, mi serve 1h per ricaricare le batterie in modo che possano erogare 2kWh (supponendo rendimento uguale a 1 ) . Se ho bisogno di 10 kW per tornare a casa a 50 kmh , percorrendo 10 km..? quindi 12 minuti..
quindi alla fine non ce la faccio..cioè se faccio andare il generatore per 10 min , al massimo posso viaggiare 10 min con una potenza di 2 KW..(ripeto, ipotizzando rendimenti del 100%..vabbè 99,999 ) , non faccio molta strada..
o sbaglio?
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Maggio 02, 2011, 16:37:11 pm |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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si ma con un generatore da 2 kWh, mi serve 1h per ricaricare le batterie in modo che possano erogare 2kWh (supponendo rendimento uguale a 1 ) . Se ho bisogno di 10 kW per tornare a casa a 50 kmh , percorrendo 10 km..? quindi 12 minuti..
quindi alla fine non ce la faccio..cioè se faccio andare il generatore per 10 min , al massimo posso viaggiare 10 min con una potenza di 2 KW..(ripeto, ipotizzando rendimenti del 100%..vabbè 99,999 ) , non faccio molta strada..
o sbaglio?
Ho messo 2kw tanto per mettere qualcosa per emergenza, ispirandomi a quello che ho sul camper. Nulla vieta di metterlo piu' grosso (quello da 2kw pesa 26kg, non e' poi gran cosa). Il terrore e' quello di rimanere per strada. Al limite, coi 2kw raggiungi piano un posto dove parcheggiare, e poi aspetti qualche ora di ricarica. Sempre meglio del carro attrezzi. Comunque la ampera credo abbia un generatore ben piu' grosso.
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Maggio 02, 2011, 16:40:45 pm |
Staff, V12, 23946 posts |
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Ho messo 2kw tanto per mettere qualcosa per emergenza, ispirandomi a quello che ho sul camper. Nulla vieta di metterlo piu' grosso (quello da 2kw pesa 26kg, non e' poi gran cosa). Il terrore e' quello di rimanere per strada. Al limite, coi 2kw raggiungi piano un posto dove parcheggiare, e poi aspetti qualche ora di ricarica. Sempre meglio del carro attrezzi. Comunque la ampera credo abbia un generatore ben piu' grosso.
ah ok, comunque in linea teorica il mio calcolo era esatto? se collego le batterie ad un generatore da 2 KW per 1 ora, al massimo accumulo energia a sufficienza da muovermi spendendo 2 KW per 1 ora? Tanto per farmi 2 conti..
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Maggio 02, 2011, 16:47:44 pm |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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ah ok, comunque in linea teorica il mio calcolo era esatto? se collego le batterie ad un generatore da 2 KW per 1 ora, al massimo accumulo energia a sufficienza da muovermi spendendo 2 KW per 1 ora? Tanto per farmi 2 conti..
Si, considerando il rendimento del 100%. Meglio usare un piu' prudente 70% o anche meno, secondo me.
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Maggio 02, 2011, 16:58:58 pm |
Staff, V12, 23946 posts |
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Si, considerando il rendimento del 100%.
Meglio usare un piu' prudente 70% o anche meno, secondo me.
si si grazie, infatti l'avevo specificato.
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Maggio 02, 2011, 17:24:32 pm |
Utente standard, V12, 6073 posts |
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ha ragione, ma cmq una quota di mercato del 10% sarebbe già una cifra molto importante. ma se ci fosse una infrastruttura organizzata una autonomia di 100km sarebbe già sufficiente per molti tipo un car sharing con parcheggi convenzionati. magari come 2a o terza macchina chiaramente.
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Maggio 02, 2011, 17:26:52 pm |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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ha ragione, ma cmq una quota di mercato del 10% sarebbe già una cifra molto importante. ma se ci fosse una infrastruttura organizzata una autonomia di 100km sarebbe già sufficiente per molti tipo un car sharing con parcheggi convenzionati. magari come 2a o terza macchina chiaramente.
Ma teniamo presente che col tempo e con i cicli di carica/scarica le batterie perdono di efficacia, per cui i 100km diventano 90 e poi 80, e poi 70 inesorabilmente.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Maggio 02, 2011, 17:47:02 pm |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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Però a quanto pare se vedi Toyota le batterie non fanno la fine che dici tu Cioe', cosa succede ? Funzionano per tot anni efficienti al 100% e poi, da un giorno all'altro le butti via ? C'e' sempre un decadimento progressivo. Ovvio che e' molto difficile accorgersene, con la Prius, perchè quando la batteria cala le braghe, attacca il termico. Ma con un'elettrica te ne accorgi eccome !
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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Maggio 02, 2011, 17:48:16 pm |
Utente standard, V12, 6073 posts |
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Ma teniamo presente che col tempo e con i cicli di carica/scarica le batterie perdono di efficacia, per cui i 100km diventano 90 e poi 80, e poi 70 inesorabilmente.
bè le batterie al litio ormai tengono botta abbastanza bene, anzi si rovinano a rimanere scariche inutilizzate. cmq basterebbe che garantissero 5 anni e 100 000 km e già la macchina è ammortizzata contabilmente. per ora i progressi sulle batterie sono lontani dalla applicazione pratica quindi se bmw voule aspettare...
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Maggio 03, 2011, 10:50:19 am |
Utente standard, V12, 46984 posts |
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Intanto c'e' qualche comune che fa qualcosa di interessante. http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/02/reggio-emilia-il-pieno-di-energia-solare-nasce-il-primo-distributore-per-auto-elettriche/108494/Reggio Emilia: il pieno di energia solare Nasce il primo distributore per auto elettriche La stazione rifornirà sia i mezzi pubblici che le auto private e sarà operativa entro il prossimo autunno
A Reggio Emilia si farà il pieno di energia solare. La Provincia con l’assessore alla mobilità Alfredo Gennari, prevede la realizzazione entro l’autunno di una stazione di ricarica sperimentale a pannelli fotovoltaici per la ricarica i veicoli elettrici che potranno essere utilizzati in ambito urbano.
La realizzazione della eco-stazione fa parte delle azioni previste nell’ambito del progetto Rezipe, finanziato dall’Unione Europea, di cui la Provincia di Reggio è partner.
Capofila del progetto è il comune austriaco di Klagenfurt che insieme a Reggio Emilia e Bolzano sperimenterà la stazione. Altri partner sono cittadini della Germania, Ungheria e Slovenia. Con ogni probabilità come ha annunciato l’assessore Gennari la stazione, realizzata in collaborazione con Til, una delle aziende che fanno parte della galassia di Act, l’azienda consortile di trasporto pubblico reggiana in procinto di fondersi con i colleghi modenesi, “vedrà la luce proprio presso la zona delle autorimesse cittadine, vicino all’area del cosidetto ‘campovolo’ “.
“E’ il primo progetto del genere in Italia” spiega Gennari. “Attualmente in provincia di Reggio circolano 322 veicoli elettrici e 33 veicoli bimodali – ha spiegato l’assessore provinciale alla Mobilità – la nostra partecipazione rientra quindi in una volontà di ulteriore sviluppo di azioni volte a favorire la mobilità sostenibile”.
La stazione sperimenterà la cessione di energia elettrica diretta da pannello a batteria, per verificarne efficienza e prestazioni, in vista di un suo possibile utilizzo su vasta scala. Oltre ai mezzi pubblici potranno ricaricarsi, pagando, anche mezzi elettrici privati, in primis quelli dei progetti di eco-noleggio messi in campo a livello locale dalle istituzioni reggiane.
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