Non che avesi molti dubbi, ma insomma... ogni tanto qualche conferma fa bene.

http://www.motociclismo.it/vasco-rossi-contro-casco-e-leggi-contro-la-guida-in-stato-di-ebbrezza-moto-11435

Prima  “state attenti, perché prima o poi la libertà ve la fottono, come con il casco obbligatorio, mentre per me lo Stato si deve occupare soprattutto di traffico e semafori e non di ciò che è giusto o sbagliato, morale o immorale”. Poi si è espresso “assai criticamente nei confronti delle norme che prevedono sanzioni nei confronti di chi venga trovato ubriaco al volante”. Vasco Rossi, che si sarebbe scagliato contro alcune delle norme più civili del Codice della Strada, ha suscitato non poche polemiche.

È di qualche giorno fa l’invettiva contro l’obbligo del casco, come esempio di quanto lo Stato castri le libertà individuali; oltre a quanto vi abbiamo riportato ha pure aggiunto: "Vivere vuol dire anche rischiare perché la vita è un miracolo, un equilibrio precario e non è nemmeno garantita da leggi ipocrite che - ha ammonito - vi tolgono solo la libertà, come la falsa sicurezza, ma la libertà ha un costo, non è acquisita, ma va difesa tutti i giorni, sempre continuamente, anche a costo di morire". Ma forse il cantante, quando si è espresso in questo modo a San Siro, ha dimenticato i costi sociali della sanità che vanno ben oltre alla libertà individuale di indossare o meno il casco.

Poi, rilanciate da Panorama, nuove dichiarazioni contro “le leggi che puniscono chi guida ubriaco” che sarebbero, secondo il romagnolo ” una vergogna”. A queste ha risposto Giordano Biserni, presidente dell’Asaps con una lettera al cantante: “Caro Vasco Rossi, ti prego smentisci queste fregnacce che avresti detto. Fallo perché tanti giovani ti ascoltano. Tu sei un'icona: ora che le cose sulla strada vanno un po' meglio vogliamo veramente tornare a stendere più spesso lenzuoli bianchi sull'asfalto per colpa di sbronzi alla guida?”.

Velo pietoso anche sulla competenza del giornalista per cui evidentemente Zocca (MO) è in Romagna...

Mamma mia che cretino...incredibile!! Certe cose sei libero di pensarle, ma sparandole ai quattro venti in un'intervista, sapendo che molti giovani ti ascolteranno, mi pare veramente da persona poco inteligente...

giorna fa annuncia il ritiro dalla carriera di rock star, ora spara queste cazzate x paura che già lo inizino a dimenticare

Mah, le cazzate le ha sempre sparate, no so se sia più colpa sua o di chi gli dà credito...
Peraltro non fa un disco decente da 20 anni, la "rockstar"... ma finché ha tanti fans, ha ragione lui.

anche per me non fa dischi decenti dal 1989 a parte Canzoni per me e Rewind...che poi fosse un imbecille era arcinoto 

Certi personaggi dovrebbero fare solo il loro mestiere, soprattutto certe rock star quando aprono bocca fuori dalle loro canzoni (spesso scritte da altri e sempre ben confezionate) dicono spesso delle cagate immani! O meglio, ogni tanto qualcosa di buono dicono, ma è inapplicabile per chi fa una vita normale e non da palcoscenico.

Per quanto riguarda i contenuti delle canzoni di Vasco, lo prendono per il culo tutti i comici e gli imitatori per i suoi testi e per l'interpretazione, con troppi "eh, ma và, eeeeee, e già"... Confesso che però a me piace moltissimo, così come mi piace Ligabue, Zucchero, ecc.

A me fa schifo, come d'altronde lo Zucchero attuale.
Ligabue è orecchiabile ma gira e rigira dice sempre le stesse robe (giuste o sbagliate che uno possa trovarle... ma i testi sono sempre quelli, le musiche pure).

I testi di Vasco non dicono niente di niente, le prese per il culo sono assolutamente giuste.

A me fanno incazzare tutti quei musicisti che si danno arie da filosofi e, forse ancora di più, chi gli da ascolto!

Concordo anche con le critiche sulla produzione musicale di Vasco e della maggior parte dei rocker italiani. Il primo scopiazza se stesso da una vita. Zucchero, che dopo gli album di fine anni '80 e primi anni '90 dove sia pur "ispirandosi" palesemente a grandi come Joe Cocker ha tirato fuori pezzi molto belli, ormai non riesce a esprimere niente che sia degno di nota. Ligabue, è sempre troppo simile nelle sue interpretazioni e tutto sommato sempre molto prevedibile.

Purtroppo c'è poco da fare il rock migliore rimane il british e quello USA.

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Parlava dei personaggi che vanno per la maggiore attualmente...

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No, scusa Paolo mi tiri fuori nomi che hanno rappresentato per l'Italia qualcosa nel passato e che comunque sono solo mosche bianche. Ed è comunque nulla rispetto a ciò che hanno proposto e propongono in continuazione inglesi ed americani.

Io spero piuttosto che nel futuro da noi qualcosa cambi, mi accorgo del resto che oggi di ragazzi che fanno musica, e che la studiano anche seriamente, ce ne sono a frotte.

PS. Guarda che Concerto Grosso (1° movimento) l'ho anche suonata e Impressioni di settembre è nel repertorio della mia band 

Buone vacanze Paolo!