Nessuno ha detto che sei sborone... matto invece...

Mai messo in dubbio,va anche in pista?

Fffffffffff

si e chi va con lui dice che in pista va molto di piu per cui credo abbia veramente del gran manico. io gli contesto solo il fatto che in strada va a velocita' fotoniche, ma lui continuaba dirmi che ha del margine per correggere...son troppo inesperto per capire se sia vero

se è uno veloce in pista,probabilmente dice il vero.uno è bravo,un po' di margine può tenerselo e andare a "velocità smodata"  ma su strada è molto relativo,asfalto,temperatura delle gomme non ottimale,imprevisti ecc sono pericoli che non puoi prevedere...nel misto stretto è più facile contenersi,ma quando c'è qualche allungo pur breve che sia,e ti spari ai 200 in montagna è una roulette russa....

poi dipende molto da come uno guida...se uno ha la guida pistaiola e quindi frena tardi e apre presto e tanto,può anche mantenere del margine in piega e andar fortissimo.....ci son certi che si lanciano dentro la curva senza cognizione magari anticipando la corda,fanno molta scena,ma rischiano un sacco rispetto a chi guida "correttamente". Io in strada ho toccato la saponetta in rarissime occasioni,ma ho amici che coricano la moto come fossero in pista,salvo poi che appena io prendo in mano il gas gli do 20 metri....

ci sono i fenomeni che se li hai dietro per strada,ti restano incollati,perchè tanto vai tu,tanto vanno loro....ma bastano 20 metri di distanza e perdono il treno.o peggio ancora se li hai davanti ti disturbano.

io in pista con gente brava riesco a far bagarre e stare incollato,perchè ha una guida prevedibile,corretto e alle volte mi hanno "tirato" e insegnato qualche curva....ma per strada la maggior parte delle persone mi "disturba" per via di una guida anomala,o li supero in sicurezza o li lascio andare avanti,io ho il mio passo e non riesco a copiare gli altri.


poi mi è capitato anche di andare in moto con gente che in pista vince anche gare,e per strada oltre alla tecnica ci mettono la pazzia,è praticamente impossibile tenergli la scia per più di 2-3 curve....uno ha 51 anni,corre da 30,vince ancora gare e campionati minori,in pista mi lascia 4-5 sec al giro,per strada dopo 2 curve e un rettilineo sulla ruota mi da 50 metri...

e che cazzo ne so di come stacca, partiamo insieme dal bar dopo 30 metri l ho perso e lo rivedo al bar di destinazione, a suo dire non stacca da paura ma usa molto il freno motore  ma io onestamente non riesco a vederlo

Ahahah fa tipo come me e gli amici col caffè ghiaccio?? Alle volte per sfotterli ordinavo 5-6 caffè,per sfotter l'ultimo che doveva berlo freddo 

no lui non ti piglia per il culo solo che ti aspetta o in cima al monte o per pausa sigaretta e poi riparte non ha mai preso per il culo nessuno e' un sereno, pazzo come un cavallo ma sereno

Coi più permalosi mi trattengo,ma tra intimi le goliardate erano all'ordine del giorno...è una ruota,prima o poi qualcuno impara e te la restituisce io ho venduto la ninja giusto in tempo per evitare ahahahah

a ok con me non ci sono pericoli

per la precisione

avevo omesso i monoruota

Personalmente, quando andavo in moto in Italia (con la vecchia Ninja, come quella che avevi tu) trovavo molto divertente seguire una persona realmente capace fra la curve; mi ha sempre dato una certa sicurezza avere una persona davanti (per davanti non intento stargli attaccato, intendo una distanza di circa una cinquantina di metri). Sono sempre stato un po' timoroso a tirare veramente al limite su strada, specie nelle curve cieche, proprio per paura di trovarmi un trattore o qualcuno fermo ed accorgersene troppo tardi...

Concordo nel fatto che avere uno davanti che guida in maniera disordinata e realmente tirata rispetto alle sue reali capacità (si capisce dal modo di staccare e come poi entra in curva e ne esce) non è mai piaciuto neanche a me, in questi casi ho sempre preferito non tirare sui rettilinei, dare spazio a chi sta davanti, per poi divertirsi fra le curve. Su strada non ho mai adottato guida pistaiola, ovvero mai fatto staccate veramente al limite, ho sempre preferito staccare usando l'80-85% massimo della forza frenante, anticipare un po' le traiettorie per poi riaccelerare ben prima di quanto si farebbe normalmente; l'ho sempre trovato un metodo che ti mette al riparo da eventuali imprevisti, oltre che divertente quanto il posteriore cominciava ad allargare in uscita per via di micro pattinamenti appena percepibili (a volte di più )

Non sono mai andato in pista e non ho MAI toccato le saponette per terra....mai..., e per un motivo piuttosto strano...chi mi ha seguito in moto mi ha sempre detto che guidavo la moto quasi come se fosse una moto da cross, ovvero non buttavo il corpo all'ingiù, magari ancora più in basso della moto, ma sono sempre rimasto allineato, anzi, in parte con la parte superiore della schiena leggermente inclinata verso l'alto e sempre con la gamba interna attaccata al corpo della moto. Come traiettorie, ho sempre preferito guidare pulito e chi mi stava dietro (anche ad andature non necessariamente forzate) mi ha sempre detto che seguirmi dava molta confidenza, proprio per via della guida pulita che dava sicurezza anche a chi non era particolarmente capace.

E - regola fondamentale per me - quando vedo che dietro c'è qualcuno più capace o che ha voglia di tirare di più, non mettersi a fare a gare; piuttosto, una volta finita la curva, ho sempre fatto cenno di passare con la mano sinistra Non c'è nulla di più pericoloso secondo me di avere qualcuno dietro, che ti sta attaccato e magari andare rischiare oltre le proprie capacità per cercare di tenerselo dietro...piuttosto meglio farlo passare e seguirlo, è più divertente, almeno per me

straquoto l'ultima parte soprattutto

io c'ho messo 2 anni a imparare come muovermi col culo e col ginocchio,per quasi 2 anni in pista toccavo le pedane ma non la saponetta,poi quando ho imparato a muovermi i progressi sono stati immediatamente tangibili,correndo meno rischi,perchè inclinar troppo la moto mette in crisi lo pneumatico...

anche con la KTM mi muovo col corpo se decido di tirare,e oggi dopo aver indurito le sospensioni in sport secondo tabella,ho trovato un'altra moto..meno comunicativa in appoggio e poco neutra nei dossi,ma ben più reattiva e stabile,ho pure toccato la pedana per la prima volta in discesa,cagandomi sotto per via del piede contro il carter e il terrore che toccando eventualmente la leva cambio,potesse salir di marcia...per fortuna tutto a posto e gas a manetta in uscita!!! al bar mi son pure beccato i complimenti da 2 tipi con R1 e aprilia rsv4 uno credeva fosse un motard,quando ha visto le pirelli tassellatte ha fatto una faccia da immortalare!!

Grande Vata!!

Io invece sono rientrato 10 minuti fa da una girata in moto con quelli del motoclub...passeggiata breve oggi (260km andata e ritorno, con pranzetto davanti ad una piccola spiaggia una volta giunti a destinazione)... Al ritorno, durante quasi tutta la strada, abbiamo preso un'acqua micidiale... Mi era capitato altre volte di andare in moto sotto pioggia anche forte, ma come oggi non mi era mai successo... La tuta antipioggia ha retto abbastanza bene, il problema è stato il casco, l'acqua si infilava nelle guarnizioni fra casco e visiera e qualche goccia finiva negli occhi...e che frastuono, ancora me lo sento nelle orecchie tutto quel rumore!